IL KREATORE
- Capitolo 1° -
Il Kreatore
La vita, si sa, è infinita, ma non fraintendetemi, non intendo la vita di un solo essere ma la vita in generale.
Eppure questa vita non è lasciata a se stessa, è controllata da una figura sfuggente e onnipresente, che la riordina quando i suoi equilibri vengono rovinati.
E’ per questo che è nata la leggenda di un pokémon, unico al mondo, che nessuno ha mai visto, toccato e men che meno catturato.
Ma un giorno gli equilibri universali vennero turbati dall’arrivo nelle isole Orange di un meteorite che semi-distrusse una delle quattro isole dell’arcipelago Nord.
Qui si racconta che risiedano i quattro pokémon detti Guardiani, uno per isola: l’isola di Ghiaccio per Articuno,l’isola di Fiamma per Moltres,l’isola Tuono per Zapdos e l’isola della Luce Primordiale per Lughia.
Ma una notte un forte rumore e delle piccole scosse di terremoto scossero queste isole e nessuno si accorse di nulla. Eppure nell’isola della Luce Primordiale, i quattro Guardiani vennero battuti uno dopo l’altro in una cruenta battaglia in cielo contro una creatura dell’Ombra che poi sparì in un alone crepuscolare.
Da quel momento un susseguirsi di strani eventi e pazzie del tempo non hanno dato un attimo di pace agli abitanti di queste isole e del Continente mentre il Crepuscolo avanza incombente sopra tutto il creato....
Ash è un giovane allenatore della città di Pallet, una piccola cittadina situata nell’Umbria, la parte centrale della regione di Jotho, che amava viaggiare per diventare il migliore allenatore di pokémon.
Con lui viaggiava Pikachu, sue fedele poké-amico, Brok e Misty ,che viaggiavano insieme a Vulpix ed Horsea, questa allegra compagnia viaggiava per tutta Jotho e il loro viaggio inizia dalle isole Orange....
Ash stava sul ponte della nave a scrutare l’orizzonte piatto del mare, voltandosi vide Misty giocherellare con il suo Horsea, mentre Pikachu dormiva acciambellato come un’enorme palla gialla sul sedile di vice-capitano, ora vuoto, Brok e Vulpix, come sempre, dormivano sottocoperta mentre Marie guidava il traghetto scrutando l’orizzonte con vicino il suo Vaporeon che dormiva sopra un sacco usato per tenere le funi più piccole.
La storia di come hanno incontrato Marie è piuttosto singolare: in un giorno di pioggia stavano riposando dentro un centro pokémon deserto vicino al bosco Evopoli, improvvisamente la porta si spalancò con un grande fracasso e una persona con in braccio un pokémon fece dei passi incerti verso l’interno e cadde a terra svenuta, nell’esatto momento in cui toccò terra, un fulmine squarciò il cielo rompendo molte delle finestre più grandi.
Subito aiutarono l’infermiera Joi a portare Marie e il suo Vaporeon in un letto vuoto.
Il giorno dopo, quando si svegliarono, i nostri amici non ritrovarono nessuno dei due nei propri letti,salutarono l’infermiere Joi e ritornarono sulla loro strada verso Curelian city, chiamata anche “la porta del Mare”, per prendere un traghetto verso le isole Orange.
Qui, mentre vagavano per il porto in attesa di un traghetto, Marie li vide mentre si accingeva a pulire la barca, e gli venne incontro “Buongiorno Ragazzi per caso vi serve un passaggio?” Brok “NO grazie, una ragazza bella come lei non si deve scomodare per noi, e poi il traghetto arriverà tra poco ”, Misty “Si certo arriverà solo tra due ore, che sarà mai!”, Marie “ma dove dovete andare ?”, un megafono in lontananza gracchiò “il traghetto per Altomare partirà tra due minuti dalla banchina numero 8, grazie”, Ash “dobbiamo andare alle isole Orange, perché ?”,Marie “davvero ?! vi potrei dare un passaggio, tanto ci devo andare lo stesso dal momento che ci abito” come risposta ebbe un coro di “VA BENE!!!!!!” Marie “si ma non urlate !!!!!!!” Pikachu “Pika-chu !!!!!” e così si imbarcarono.
Improvvisamente Marie urlò “C’è una tempesta all’orizzonte !” e guardando dove indicava videro delle enormi nuvole nere che non promettevano nulla di buono.
Ash esclama:”Ma come !? è impossibile !? le previsioni dicevano che il cielo sarebbe stato totalmente sereno !!!”Brok fece capolino da sottocoperta urlando “che cosa è tutto questo baccano ?!!?” allora Misty gli rispose con la sua estrema dolcezza “TI VUOI CHIUDERE IL BECCO ?!!!!!?!!!!!!!?!!!! STIAMO PER AFFRONTARE UNA TEMPESTA E TU NON FAI ALTRO CHE DORMIRE PER TUTTO IL TEMPO !!!!!!!!!!!! SECONDO TE è UNA COSA NORMALE ?!?!?!!!”
Pikachu ,spaventato dall’urlo, cadde dal sedile sopra a Horsea.
La barca ebbe un sobbalzo verso destra.
“ Tenete duro, tenete duro ...” (lo disse per convincere più se stessa che per gli altri), un altro sobbalzo verso sinistra, un’onda più grande e tutto divenne scuro...-.-
In un lontano lago di una grande isola rigogliosa piena di verdeggianti palme, con una spiaggia dalla sabbia bianca, il pokémon, da cui tutto ebbe inizio, si risvegliò dal suo sonno, l’ora era giunta.
Le onde si infrangevano violentemente contro la banchina del porto, Yumi aspettava sua sorella che era andata nel Continente per aiutare i cittadini
di Memoride nella ricostruzione, dopo la grande alluvione che, insieme a tutti gli altri strani eventi, come le enormi nevicate a Nevepoli, stava tenendo in scacco il Continente.
Sopraggiunse una nave, nera come la pece, oppure era qualcosa di simile ? forse sembrava più un sottomarino, dato che stava emergendo, più che sopraggiungendo.
La nave nera, o il sottomarino, s avvicinava sempre di più, dalla forma riconobbe la barca di sua sorella, ma qualcosa le diceva che non lo era.
All’improvviso la nave si fermò, e davanti si aprì un occhio rosso, rosso sangue.
Il suo sangue si fermò, e allora capì che non era la sua sorella.
<Un odore di salsedine, il dolce fruscio delle onde, così si presentava l’Aldilà ? > fu questo il primo pensiero che attraverso la mente di Ash, dopo la grande onda e il nulla più totale,si era svegliato su di un’isola tropicale, alzandosi vide che più in là giacevano Misty e Brok con Horsea, Vulpix e Pikachu.
Ash si avvicinò per svegliare Brok, che però rimase svenuto, mentre Misty si svegliò subito, aspettando molto tempo lì, sulla sabbia, con il monotono ma rilassante rumore delle onde che si infrangevano contro la spiaggia.
una cosa lì colpì, malgrado sia un luogo perfetto per vivere, si accorsero che dalla foresta non arrivava nessun rumore, neanche il fruscio della più piccola brezza, Brok si svegliò in quell’istante togliendo ad Ash e a Misty quel magico momento.
Brok si alzò traballante dalla spiaggia, e subito si informarono del suo stato di salute, ma un’altra domanda venne a galla < Dov’è Marie ?!?!? > tentarono di cercarla, ma quello che vedevano era solo un’enorme distesa di acqua,sabbia e palme. Ash “Che facciamo ? Dove andiamo?”, Brok “o destra, o sinistra,non che ci siano altre scelte !”, Misty “perché non tentiamo di andare al centro, verso a foresta ?”,Brok “e dove pensi di andare ?! non c’è nemmeno un sentiero”, Misty “non lo so, l’ho detto solo per negare tutto quello che dici e ....”,un forte rombo “VRRRRRRRRR, BOOM,BANG” e dietro di loro si aprì un enorme squarcio tra le palme e Misty “beh’, a quanto vedo ho sempre ragione io !!!!”, e quindi, in assenza di altre possibilità, decisero di incamminarsi lungo quell’unico sentiero.
Marie si sentiva osservata, ma non riusciva ad aprire gli occhi, era come se qualcosa li tenesse chiusi, le uniche cose che sentiva erano un lontano fruscio delle onde che si infrangevano contro la spiaggia, o contro una scogliera ?, ma un rumore di piccole gocce che cadevano sul pavimento era più vicino a lei ,forse era una grotta ? ma c’era la salsedine, quindi una grotta vicino al mare? ma senza preavviso gli occhi si aprirono e vide davanti a se una cosa rosa simile a un gatto volante con una lunga coda, ma qualcosa non le diede il tempo di pensare ad altro e cadde nelle tenebre.
Yumi continuava a fissare come ipnotizzata l’isola e quel punto rosso,pensando a cosa potesse essere... quando un fracasso enorme esplose sulla cima della montagna dell’isola e la riportò alla realtà “BOOM!! BANG!! CRASH!!” allora corse, corse a perdifiato, imboccò la strada per la cima del monte e corse, corse... e dopo una decina di minuti arrivò nel tempio in cima alla montagna. Questo tempio, edificato agli albori del mondo, rappresentava la più antica testimonianza di un’antica civiltà ormai scomparsa, era sorretto da delle enormi e alte colonne con dei capitelli che avevano tutti disegni diversi di un antico pokémon mai visto, il tutto costruito con pietre nere non presenti in nessuna parte del mondo.
Ma ora si presentava ai suoi occhi con un’enorme cratere che aveva distrutto la parete a est e le rispettive colonne davanti. Entrando e guardando oltre l’apertura vide una cosa stranissima, come un’isola nera, ma quello che la terrificò veramente era dove sorgeva l’isola, infatti era un tutto uno con l’isola della Luce Primordiale, una delle quattro isole dei Guardiani.
Questo spettacolo gli portò in mente una storia che gli raccontava sempre suo padre, e anche quello che doveva fare in caso succedesse.
Sperando che non gli fosse successo nulla, premette uno dei simboli come i tanti che abbellivano l’altare ma quello era diverso -perché è per quello che nascondeva questo bottone la ragione per cui hanno costruito il tempio- subito si aprì un varco nel pavimento e vi entrò dentro, percorse il tunnel illuminato da piccole lanterne appese alle pareti, infine arrivò alla Porta delle Luci, la aprì, entrò, e la chiuse dietro a sé; si inginocchiò per rispetto davanti alla statua del pokémon; quella è la cella segreta dedicata al primo pokémon esistito in questo mondo; si avvicinò all’altare e aprì la cassetta posta sopra, in quella piccola cassetta era racchiusa la profezia che suo padre gli aveva fatto leggere milioni e milioni di volte, ma che lei non aveva mai capito.
Ora il suo significato era chiaro e limpido, e andava oltre le sue paure.
Ash, Misty e Brok camminavano da molto tempo e non avevano visto ancora nulla se non palme, a un certo punto le palme iniziarono a diradarsi, finché non si aprirono su un grande lago, molto profondo.
I tre si sederono in riva al lago, “bruuhp bruuph” Misty “Oh scusate! è il mio stomaco che brontola!” Ash “Beh, in effetti ho fame, molta fame” Brok “fino ad ora non ho visto nessun frutto, cespuglio, niente !!” “Pika.pi!!” Ash “che c’è Pikachu?”.
Pikachu indicava un cesto di vimini che era stato messo sopra una roccia lì vicino, i tre si avvicinarono, Ash “ma che ci fa un cesto qui ?” Brok “non lo so, ma guarda che cose appetitose !!!!” Misty “ questa volta devo dargli ragione, sono veramente squisite !!” Brok “Ora lo prendo” stava allungando la mano quando Ash gli ci diede uno schiaffo Brok “Ahi, ma sei matto?!” Ash “e se fosse una trappola ?” Misty “ MA TI SEMBRA IL MOMENTO DI PENSARE ALLE TRAPPOLE ?!?! STIAMO MORENDO DI FAME E TU TIRI FUORI QUESTA ASSURDITà ?!?!?!!!”
Ash “ Scusa, scusa..” Misty prese il cesto, non si attivò nessuna trappola, e mangiarono finché il cesto non si svuotò fino all’ultima briciola.
Alla fine arrivò la notte e i tre dormirono lì costruendosi dei giacigli con delle foglie.
Marie riprese i sensi, ma questa volta si trovò da sola nella stessa caverna di prima, e si accorse che non era legata o incatenata ma era semplicemente seduta, appoggiata alla parete della grotta, si alzò con qualche difficoltà e andò a dare un occhiata intorno a lei.
La stanza era una vera e propria caverna con stalattiti e stalagmiti, con un soffitto altissimo, davanti a lei si apriva per tutta la lunghezza della parete una “finestra” naturale che si affacciava sul mare perfettamente piatto e senza la minima traccia di vento, mentre alla sua destra si apriva un piccolo passaggio da cui entrava un po’ di luce, sulla sinistra un varco identico, forse più grande, ma al contrario dell’altro da questo non usciva nessuna luce, anzi sembrava che la luce ne venisse risucchiata.
Marie s’incammino verso il passaggio a destra per cercare di scappare, ma appena fatto il primo passo, non credette ai sui occhi: il pokémon che creò tutto ora era lì, davanti a lei.
Ash, Misty e Brok si destarono dal sonno e si avvicinarono al lago per lavarsi, peccato che appena immersero le mani nel lago, l’acqua non li bagnò, ma li avvolse come un velo tra l’inconsistenza e un aria molto rarefatta, incerti sul cosa fare, e dopo un’animata discussione, decisero di entrare.
Appena immersi dentro quella pseudo-acqua, trovarono delle scalette,perfettamente integre, come se nessuno le avesse mai toccate, il loro biancore risplendeva allla luce del sole e decisero di scendere.
Più scendevano, più il paesaggio sembrava ritornare indietro nel tempo, da delle normalissime piante si passa a delle alghe e davanti all’entrata della caverna si passò al nulla assoluto.
Misty parlò per prima “siamo sicuri di voler entrare? sembra pericoloso”-Brok le rispose “beh non che abbiamo altra scelta, l’unico sentiero su tutta questa isola ci portava qui, quindi perché non andare avanti ?” alla fine Ash “sono d’accordo con Brok, e infondo altrimenti dove vuoi andare ? quest’isola non ha altri passaggi se non questo” Misty si arrese “OK, ma comunque ricordate che vi ho avvertiti !!”.
Entrarono, il tunnel sembrava infinito, ed era totalmente buio, procedevano senza vedere nulla, ma quando meno se lo aspettarono, sbucarono in una grande caverna.
Era a dir poco enorme, con a destra un’enorme finestra naturale che si apriva sul mare mentre davanti un’altra apertura portava in chissà quale posto, ma la vera sorpresa era che Marie li salutò con accanto un pokémon mai visto prima.
Yumi rilesse per quattro volte la profezia per essere certa di aver letto bene, ciò che apprese le fece gelare il sangue; la profezia diceva che se le sette “creature” non fossero intervenute, nel mondo sarebbero prevalse le tenebre.
Ma quel foglio di carta giallognola diceva anche un altra cosa, le “creature” si sarebbero ritrovate tutte insieme solo nei pressi dell’isola della Luce Primordiale e non prima, e che una avrebbe informato tutte le altre di quello che poteva succedere e di quello che c’era scritto nella profezia stessa, e questo non lasciava spazio a dubbi, lei era una di loro e così corse fuori dal decadente tempio.
Mentre lei era rimasta dentro a leggere, della gente del villaggio dell’isola era accorsa e avendo notato che una parete del tempio era distrutta , ne aveva chiamata altra, tra questi c’era anche suo padre.
Quando la vide uscire dalla porta segreta , le corse subito dietro e la bloccò contro la parete “Lasciami stare, LASCIAMI !!!!!!!!!!!!!!!!” gridava Yumi - “e no che non ti lascio, finché non mi dici che cosa hai fatto al tempio !!” “NON HO FATTO NULLA AL TUO STUPIDO TEMPIO E ORA LASCIAMI ANDARE !!!!!!!!!!!!!!2 così si strattonò violentemente e lo fece cadere a terra con un tonfo sordo, si alzò e iniziò a correre follemente verso il suo destino e quello di tutto il mondo.
Nel grattacielo più alto di Pokétopia, la capitale della regione di Jotho, la Torre dei Cieli, stava iniziando la riunione dei Quattro, seduti intorno a un tavolo di legno nero ,il più anziano chiamato il Praeceptor, dopo averli informati sui fatti accaduti, rimasero stupiti dal veloce degenerare degli eventi.
Così il Praeceptor si alzo e disse “Signori, secondo la mia opinione il tempo è giunto, noi quattro e i Guardiani abbiamo fallito il nostro compito, ed ora è tutto in mano loro, questo è solo l’inizio, altri episodi accadranno, fino allo scontro finale in un’altra dimensione, ma il giudizio finale non dipende da noi, ricordate.
Comunque ora la domanda che mi pongo è: Li vogliamo aiutare ?”, tra i Quattro si accese un mormorio, quando cessò, la risposta fu unanime, e tutti si voltarono verso il lontano orizzonte Crepuscolare che avvolgeva le isole Orange.
Ash, Misty e Brok rimasero pietrificati dallo stupore, quello che vedevano era vero,lì accanto a Marie c’era veramente Mew, il leggendario Mew, e stava parlando con Marie!! eppure lei si avvicinò a loro, incurante del fatto che il pokémon più raro era proprio lì “Allora??!! Come state ?!? Dove eravate !?!?! Non immaginate quanto sia felice di rivedervi e, allo stesso tempo, quanto sia arrabbiata per tutto il tempo che ci avete messo per arrivare qui !!!!!”, e corse ad abbracciare Brok, che divenne tutto rosso dall’emozione, Ash” Ma.....Ma.... quello è.....”,Marie “Ah lui è Mew, il pokémon che la leggenda narra come il pokémon creatore, mi ha tenuto qui dentro per tutto il tempo che voi non ci eravate ...”,Misty” ma perché a te e non a uno di noi ?!”,Mew parlò telepaticamente < Perché la profezia si avveri voi tre non dovete mai essere separati, o il mondo verrà avvolto dal Crepuscolo, io sono stato richiamato per aiutarvi a sconfiggere il Crepuscolo che è stato risvegliato da persone dal cuore malvagio, ma solo aiutarvi ! il vero lavoro dovete svolgerlo voi..>,Marie” e ora dobbiamo avviarci dentro quel tunnel per andare nel luogo dove I Sette - non so chi siano- si riuniranno per riuscire dove i Guardiani hanno fallito”,Brok “ scusate se mi intrometto ma non possiamo prima fermarci un po’ a riposar...” e non finì la frase che cadde a terra addormentato insieme a Pikachu e Vulpix, così Ash ”mi sembra un’ottima idea !!”,Misty “ un attimo di pace, finalmente !!”e sprofondarono anche loro in un profondo sonno, Marie “beh, perché non approfittare !!” ,mentre Horsea e Mew si erano messi a parlare tra di loro, bisbigliando.
La strada era ripida, molto ripida, più di quanto ricordasse da quando era salita la prima volta, di questo si accorse Yumi, mentre correva per la strada che portava dal Tempio, ormai un ammasso di rovine, alla città, passò per la vie deserte per l’arrivo imminente del gelo,e anche perché molti erano su al Tempio a cercare di capire cosa fosse successo, girò tra le strette vie e arrivò al porto, dove le enormi onde le fecero fare un salto all’indietro di qualche decina di passi.
In lontananza lo vide, più chiaramente dell’ultima volta, < il problema era... come ci arrivo?> niente di più semplice, di colpo il puntino rosso divenne verde e una scia luminosa unì il lido davanti a lei al lontano puntino verde con un grande ponte di luce bianca, < è così che arriverò dal mio destino ?>
Il padre di Yumi, ancora arrabbiato, continuava a fissare l’enorme isola nera avvolta dal Crepuscolo, un lampo di luce crepuscolare colpì in pieno il tempio, i pezzi volarono a destra e a sinistra, un’ombra si iniziava a creare intorno ai piedi del padre, lui alzò lo sguardo e vide un’enorme pezzo di parete che cadeva dritto dritto su di lui “scusami Yumi...”
Al risveglio, il cielo era avvolto nella bellissima (ma anche terrificante) luce del Crepuscolo, i quattro amici si ridestarono dal sonno, ad attenderli c’era Mew, che stava parlando concitatamente con Horsea e Pikachu, subito i sei si avventurarono dentro il secondo tunnel che li avrebbe portati verso lo scontro tra Luci ed Ombre.
Yumi aspettava da ore lì, immobile dentro quella minuscola caverna , dove convergevano tre tunnel, da uno era venuta lei, uno degli altri due portava all’isola Nera, e un altro..... e sei figure si catapultarono dentro la piccola caverna: Yumi “chi siete?”, Marie “Yumi sei proprio tu ?!”, e si abbracciarono, con piccole lacrime che scendevano dai loro occhi, Yumi “ che bello rivederti !!!!” Marie “sono felice anche io di rivederti !!!!” Yumi “emh, chi sono loro ?” Marie” Oh, loro sono Ash, Misty, Brok, Pikachu, questa è mia sorella Yumi”, Ash “Ciao Yumi !”,Misty “è un piacere vederti, Yumi !!!, Brok “Ciao !!”, Pikachu “Pika Pi !!!”, Marie “ Loro vengono dal continente, e poi c’è Mew...”, allora dall’ombra usci una creatura rosa sospesa nell’aria, lo stupore che ne derivò la stordì per qualche secondo,e quando riuscì a parlare..”Ma è ..”, Marie “si, è proprio Mew in persona, o dovrei dire in Pokémon !!!”, Brok “ Ehm, scusate, ma..... non pensate che....... dovremmo andare ?”,
Misty” MI RACCOMANDO !!! ROVINA SEMPRE QUESTI MOMENTI EH !!! NON VEDI CHE NON VOLEVANO ESSERE DISTURBATE !!!!!!!”,Brok” E TU LO SAI CHE DOBBIAMO SALVARE IL MONDO, VERO ?!?!?!?!?!” e così Misty si offese, Marie “ Lasciate stare, dobbiamo andare, e alla svelta”, e di corsa si incamminarono dentro il terzo tunnel.
Alla sua fine uscirono in un grande spazio aperto, che in realtà era un promontorio a picco sul mare, Yumi comunicò agli altri ciò che aveva scoperto nel Tempio “...e per battere la Creatura del Crepuscolo serviranno sette creature..”, Ash “ne manca una!!”, Yumi “ Come sarebbe che ne manca una !!!!”-“Pikapi !!!”-Ash “non ora Pikachu !”,Misty “Ne manca una !!! Noi siamo in sei : Marie, me, te, Ash, Brok e Mew ne manca....”-”PIKA..CHUUUUUUUUUUUUUU (tuono)”, Ash ”Ora penso..... di sapere...... chi sia la settima....”-” :-) Pikapi :-)”.
La terra tremò, delle luci ultraterrene illuminarono quel luogo del Crepuscolo e scese in campo il loro avversario, un Mew d’Ombra.
In un istante infuriò la lotta, Mew e Mew d’Ombra si scontrarono in aria e divennero subito due sfere di luce, una rosa, l’altra nera che continuarono a scontrarsi in aria mentre gli altri sei rimasero a terra solo a osservare, e si chiesero quale sarebbe stato il loro compito da assolvere lì, su quell’isola così inospitale.
Davanti a loro, dalla terra, si innalzò una grande torre, al centro c’era un’apertura con una piccola sfera di oscurità che palpitava come se fosse un cuore...un cuore... un cuore nero che batteva..... il cuore del Crepuscolo!!!
Ash si avvicinò, prese un sasso appuntito, ed era pronto per trafiggerlo quando ...
Mew d’ombra si catapultò su di lui, lo colpì al cuore e lo scagliò a terra, gli si avvicinò per il colpo finale quando.......si senti mancare.
Misty “ NON OSARE TOCCARLO” si voltò e vide con orrore il cuore, il suo cuore era stato trafitto dal sasso della Luce, lungo e bianco come ciò che odiava, la stessa che lo aveva battuto, così si dissolse in aria e con lui tutta l’isola che aveva creato, l’Aura e il cuore......
< Per voi è meglio dimenticare....>
Brok si risvegliò steso sull’erba di una bellissima isola, con lui erano distesi anche Misty, Yumi, Marie e Pikachu, ma si accorsero che mancava qualcun Misty” dov’è Ash?!?!”, lo cercarono in lungo e in largo per quell’isola, ma di lui nessuna traccia, solo dopo notarono una scalinata ripida che portava fino in cima, iniziarono a salire, salire, salire, finché non arrivarono in cima, senza fiato nei polmoni.
Lì lo trovarono seduto che osservava il tramonto, allora Ash disse ”lo racconteremo a qualcuno ?”, Marie “penso che nessuno ci crederà, anche se è veramente successo !!!”, Misty” giusto, ma ora come ce ne andiamo ?”, come risposta arrivarono i quattro Guardiani che li portarono a quello che era il Tempio delle isole Orange.
Fine
Ash e i suoi amici ritornarono nel Continente, grazie a Marie, e lì continuarono la loro avventura nella regione di Jotho e nel fantastico mondo dei Pokémon .....
E un’anteprima del secondo racconto:
“i Desideri diventano Realtà”
In una notte buia, al Belvedere di Craterna, due persone osservano il cielo stellato di una notte d’estate.
Uno dei due, il più anziano, ebbe una mancanza delle gambe, e per poco non cadde a terra, l’altra figura accorse, ma l’anziano la scacciò con un gesto della mano.
Pensò agli altri membri dei Quattro, ora a dormire nelle loro stanze all’ultimo piano della Torre dei Cieli, nel centro di Pokétopia; riuniti lì perché avevano capito che il tempo era arrivato, ipotesi confermata dopo gli eventi delle Isole Orange.
Come di risposta al suo desiderio, accadde ciò per cui era venuto.
Con un fracasso assordante, e una piccola scossa del terreno; un meteorite si era schiantato nel centro dell’altopiano creando un enorme cratere.
Il meteorite ha la forma di una stella a quattro braccia e, come sapeva, ne uscì un pokémon a forma di stella che poi si dileguò nella notte.
Una luce si accese nella casa del guardiano, l’anziano capì che era ora di andare; entrò nell’auto e prese la strada per Pokétopia.
Il guardiano uscì dalla sua casa e fu il primo a vedere quello strano meteorite, il pokémon-stella altrimenti detto il pokémon “dei desideri” era ritornato sulla terra.
Dopo mille anni ....
Piaciuto? :-)
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