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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: ASPETTAMI
Genere: Romantico, Drammatico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: neji4ever galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 20/08/2008 17:21:27

purtroppo è tutta la verità...più che una fanfic è una lettera per lui...spero k lui l\'abbia capito da lassù ciò che io provo per lui...be leggete
 
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LEGGILA DAVIDE
- Capitolo 1° -

Avvertenza: M:mia madre
Io:vabbè io stessa





Perchè questo mondo fa così schifo! Perchè Dio si prende le persone più belle di questa terra? Eppure io in Dio ci credo, e anche molto...ma non riesco a credere che si sia portata una così bella persona. Mi viene da pensare che ti ha voluto al suo fianco perchè aveva bisogno di un angelo, un angelo bello e buono come te, allora solo in questi momenti riesco un tantino a rassegnarmi, perchè di angeli così ne esistono ben pochi. Ma non riesco a non pensare a quei giorni di inferno che ho dovuto passare e che passo ancora ora e che passerò per tutta la mia vita. Ancora mi sembra ieri quando ho saputo della tua morte, non è passato molto tempo ma neanche poco...era il 14 Luglio quando tu hai cessato di vivere, quando il tuo sorriso si è spento lasciando spazio ad una smorfia di dolore, quando il tuo bel volto è stato ricoperto da numerose bende lasciando intravedere solo i tuoi occhi e il neo che avevi sulla guancia, quando i tuoi occhi si sono chiusi e non hai più imitato i miei , quando li socchiudevi per imitare la mia espressione assonnata che avevo la mattina a scuola, e lo facevi sorridendo e io ti venivo dietro con delle risate molto animate e a volte ti prendevo pure a parole ma tu mi venivi a dire...<< dai Ila, stavo scherzando>> con quella tua voce che mi piaceva tanto. Come vorrei risentirla, anche solo un secondo, ora mi trovo a scrivere queste parole, mentre le lacrime scendono ininterrottamente, ho deciso di scriverle perché e come se tu per ora le stessi leggendo, voglio dirti come ho saputo della tua assenza…

Flash back…
Stavo dormendo tranquilla, forse erano le 11, ma tu lo sai, io sono una dormigliona, le dimostrano quelle dormite che mi facevo durante l’ora di storia in classe, quando tu mi prendevi in giro scherzando. Mentre dormivo pensavo a come sarebbero state le mie vacanze estive, belle giornate di mare e di sole, e chissà magari sarei stata anke insieme a te e invece tutto si fa più buio, mia madre mi stava svegliando destandomi da quel sonno così piacevole e rilassante…
M:<<ehi ilaria, svegliati…>>
Io:<<uhm…che c’è??>> dissi io ancora assonnata..
M:<< Conoscevi mica Davide Titone?>> io a sentire quelle parole mi misi a sedere e la guardai stranita…
Io:<<Si…certo…ma perché me lo chiedi?>> mia madre si rabbuiò e si mise a sedere accanto a me, aveva il cellulare di mia sorella tra le mani…
M:ecco vedi…oggi a tua sorella le è arrivato un sms…sai quelle stupide catene…che spesso sono stupidate…io non so che dirti guarda leggi>> Io non capivo il perché di queste parole, che c’entrava una catena con il mio Davide… niente di tutto questo aveva un senso…lei mi porse ugualmente il cellulare e io comincia a leggere in mente, le uniche parole che mi ricordo sono “in memoria del nostro fratello Davide Titone che ci ha lasciati ieri sera…” poi non ricordo più niente…io scuotevo il capo in segno di dissenso, non poteva essere, un giorno fa lo avevo visto in piazza che mi sorrideva, non poteva essre morto, quel messaggio era solo uno scherzo, un dannatissimo scherzo, un fottutissimo scherzo. Davide, mi ricordo che mi alzai di scatto dal letto, presi il mio cellulare e ti scrissi subito un messaggio “ciao k fai? Rx”.Mi sedetti sul divano con il cell in mano aspettavo la tua risposta che tardava a venire, ma non piangevo no non potevo farlo, perché tutto questo non era vero, era tutto uno stupido scherzo, ma avevo una paura cane…avevo un’ansia dentro che mi attanagliava, come se mille lame mi stessero trafiggendo il petto. Ma poi arrivo il peggio, arrivo ciò che non doveva arrivare, arrivò la verità, un’amica di mia madre il cui figlio era tuo amico, mi disse che era tutto vero, che lui ti aveva visto all’obitorio,che lui ti aveva visto per l’ultima volta. Allora lì non resistetti più scoppiai in un pianto tragico,disperato,in un pianto doloroso, il cuore mi doleva da morire, il respiro mi mancava, le mie gambe non si reggevano in piedi. Cominciai a gridare il tuo nome, cominciai a gridare con il viso rivolto verso l’alto, ti urlavo di rispondermi al messaggio, che non era giusto doveva rispondermi, che esigevo che tu mi rispondessi, che mi dicevi “nnt sto davanti la tv, tu?” .Invece no…non successe niente di tutto ciò, comincia ad accasciarmi sul divano, e parlavo con te ti dicevo”Davide una settimana fa stavi andando a fare una gara in bicicletta ed eri così felice, mi avevi detto che andavi bene a scuola e che ora avrei dovuto io copiare da te e non tu da me,voglio una tua risposta non lasciarmi così! Mia madre si sedette accanto a me e mi fece poggiare su di lei, e piangeva, ma non per Davide ma per me, non voleva che io mi riducessi in questo modo, che dovevo andare avanti, e mi ripeteva di pensare a come stessero i suoi genitori, mi diceva che la madre era morta con lui quel giorno, che lei doveva fare tutto quello che stavo facendo io, perché era suo figlio e per me era solo un amico. Ma io continuavo a piangere e dirle chi mi avrebbe risposto adesso se lui non c’era, a dirle di voler risentire la sua voce, di voler toccare le sue mani almeno per un secondo, ma niente di ciò era possibile. Davide non sai quanto ho sofferto e quanto soffro! Il giorno dopo mi svegliai alle sette, e piansi ancora con le lacrime che bagnavano il cuscino, questa volta il mio pianto era silenzioso, era sordo e faceva ancora più male. Questo sarebbe stato il giorno in cui ti avrei accompagnato in chiesa e successivamente al cimitero, ti avrebbero rinchiuso in un loculo e li saresti rimasto per sempre. Mi alzai dal letto, mi vestii, indossavo un jeans e una maglia nera. Mio padre mi accompagnò e mi raccomandò di non piangere perché mi potevo sentire male altrimenti, io annuì ma stavo mentendo, come avrei potuto non piangere?!?
Uscii dalla macchina e mi diressi in chiesa, appena entrai ebbi un tuffo al cuore, c’erano molte persone la maggior parte piangeva, altri invece avevano pianto tutte le lacrime, io entrai e mi andai a mettere dietro alla mia migliore amica, ero all’inpiedi visto che non c’erano più posti a sedere, la mia amica mi salutò abbracciandomi tra le lacrime e io singhiozzavo come una forsennata. Passò un quarto d’ora circa e si sentì il suono delle campane segno che tu stavi entrando dentro una bara, io non volevo vedere, chiusi gli occhi…ma appena entrasti li spalancai, non potevo non guardare quella bara di legno con sopra i tuoi completini da motociclista, tu adoravi andare in bici, dicevi sempre che il tuo mito era Marco Pantani, sono sicura che lui ti stava aspettando lassù in paradiso, appena passasti con la bara davanti a me io mi piegai in due dal dolore, e scoppiai a piangere questa volta non era solamente silenzioso ma anche disperato era il più doloroso di tutti…mi stavo accasciando a terra se non era per un mio amico che mi prese da dietro e mi stinse tra le braccia. Appena finì la messa ti accompagnai anche al cimitero ed ancora non avevo finito di piangere, ero indecisa se vederti o meno, poi decisi di ricordarti come ti avevo visto un bellissimo ragazzo dal sorriso sempre sulle labbra che rivolgevi a chiunque anche al tuo peggior nemico. Non resistetti a lungo al cimitero, non sono riuscita a vedere l’atto in cui ti hanno messo definitivamente dentro a quel loculo, i miei genitori mi hanno trascinato via con la forza, ed hanno fatto bene, sono sicura che sarei svenuta. È passato un mese e 6 giorni dalla tua morte, ma tutto è lo stesso, le mie ferite sono più aperte che mai. In ogni muro della città c’è una tua foto con i ringraziamenti da parte della tua famiglia per le persone che sono venute al tuo funerale, ma dovremo ringraziarli noi di aver messo al mondo te Davide. Ecco adesso c’è la parte critica, e vorrei che tu mi ascoltassi intensamente, non sono riuscita a dirtelo prima per paura che il nostro rapporto ambiasse, ma ora mi maledico mentalmente, perché non ho avuto ne il tempo e ne tento meno il coraggio per dirtelo, TI AMO Davide, ti amo dal primo istante che ti ho visto, ti amo e non intendo smettere di farlo, ti amo e mi manchi un casino, vorrei dirtelo di persona, ma non credo accadrà mai. Perché non mi vieni a prendere, vieni portami con te e non mi lasciare più. Sono sicura che tu questo non lo farei mai, ma io almeno lo spero…la speranza è ultima a morire. Invece se tornerai , magari poi, noi riconquisteremo tutto. Ma è solo un sogno …non credo che tu ritornerai mai…ma anche questo io lo spero…sembro stupida, ma lo spero…vedo i tuoi occhi dappertutto, il tuo sorriso e il tuo nome…la tua voce mi risuona come una di quelle melodie che non scorderai mai. E’ per te questo bacio nel vento, te lo manderò lì con almeno altri cento. E’ per te, forse non sarà molto, la tua storia, lo so, meritava più ascolto e magari, chissà, se io avessi saputo, t’avrei dato un aiuto. Ma che importa oramai, ora che… Puoi prendere per la coda una cometa e girando per l’universo te ne vai, puoi raggiungere, forse adesso, la tua meta,
quel mondo diverso che non trovavi mai. Solo che non doveva andar così, solo che tutti ora siamo un po’ più soli qui. Un po’ soli?????? Siamo soli del tutto. Vorrei tanto che tu leggessi queste parole, io spero che tu sappia adesso ciò che realmente provo per te…TI AMO Davide…e aspettami …perché io e te un giorno ci rincontreremo e staremo uniti per sempre…contaci amore mio….noi due saremo una sola cosa, una sola unica e immensa cosa….

 
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VOTO: (2 voti, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
puledracaparbia 20/08/08 21:36
nn so esattamente cosa provi, ma ho accompagnato tanta di quella gente al cimitero che ormai nn mi chiedo + nemmeno se è giusto o no....comunque penso che lui volesse vederti felice....devi pensare a lui assolutamente si ma pian piano il ricordo triste si trasformerà.....ma ci vuole tempo.....
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minnie94 - Voto: 20/08/08 20:49
volevo finire dicendo che Dio ha veramente deciso di portarci via tutti gli angeli più belli..
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minnie94 - Voto: 20/08/08 20:46
Cavolo..tutto questo è davvero ingiusto..sarebbe da ipocriti dirti di non pensarci..perchè non si può evitare!leggendo le tue parole ad un certo punto ho dovuto fermarmi perchè nei miei occhi si erano formate delle lacrime che mi appannavano la vista..quando ho ricominciato a leggere, anche le lacrime hanno ricominciato a scorrere, e se questo è l'effetto che fa su di me solo una tua lettera non posso neanche immaginare come possa stare tu adesso..bè..mi dispiace..sembra una frase fatta ma racchiude la verità..
comunque sei dolcissima..
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