BENVENUTE AL CAFÉ MEW MEW!
- Capitolo 1° -
Salve genteeeeee siamo Sabrina, Erica, Denise, Maria e Sara ma molti di voi ci conoscono come Strawberry91, micina92, mewblack, mewcherry e kitty.
Qst è la nostra prima ff di gruppo, al contrario della storia originale in qst ff nn ci saranno Strawberry, Mina, Lory, Paddy e Pam ma le protagoniste saremo noi, con i loro poteri... ma non temete, i protagonisti maschili resteranno gli stessi: Mark, Ryan, Kyle, Kish ecc ecc ci saranno proprio tutti.
Speriamo che la nostra ff vi piaccia e che commentiate in tanti.
Buona lettura!
The New Mew Mew =3
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Era l’alba… Timidi raggi solari già si facevano spazio tra le tenebre, per regalare un nuovo giorno agli abitanti della Terra. Tutto stava per riprendere vita, accompagnato dal solito, leggero e fastidioso venticello autunnale. Nulla poteva turbare quella calma. Le persone compivano i loro gesti quotidiani lentamente, con ancora un piede nel mondo dei sogni… Gli uccellini cantavano una vivace melodia, così da augurare a tutti il buongiorno… E dalle cucine si levava il profumo avvolgente ed inebriante del caffé caldo appena fatto… Ogni cosa sembrava perfetta. Ma Sabrina questo non lo poteva neanche lontanamente immaginare, ancora rintanata sotto le calde coperte del suo letto. Dormiva pesantemente, per nulla infastidita dal ticchettio della sveglia, che da li a poco avrebbe cominciato a suonare... Morbide ciocche castane le coprivano gli occhi, procurandole ogni tanto qualche prurito, ma anche rendendo il suo sottile viso tremendamente dolce. Chiunque la conoscesse bene sapeva che l’animale che più le si addiceva era il gatto! Quindi, come ogni felino che si rispetti, non appena udì l’assordante motivetto della sveglia trillarle nelle orecchie non poté fare altro che lamentarsi, schiudere leggermente gli occhi, allungare una mano per far fermare quel baccano e ristendersi sul letto… Eh già: la mattina era sempre stata un calvario per lei! Si accorgeva di aver dormito troppo quando ormai era già ora di essere davanti a scuola!... Non lo faceva apposta, per carità! Era parte di lei, nel suo DNA… Però stranamente quella mattina si tolse rapidamente le coperte di dosso e buttò i piedi sul pavimento, pronta per infilarsi le pantofole…
Sabrina: Aaaaaawn (sbadiglio)… Che barba… Sono già finite le vacanze estive! Non posso credere di dover tornare a scuola così presto… è una vera e propria tortura…
Esatto, quel giorno le scuole riaprivano i battenti, facendo “felici” un sacco di ragazzi…
Sabrina: Meglio sbrigarsi, altrimenti ho l’impressione che tutti i miei buoni propositi per quest’anno, del tipo evitare di arrivare tardi, andranno a farsi friggere… // E poi… Rivedrò Mark!!! Non voglio sprecare neanche un minuto del tempo che passerò in sua compagnia… Adesso che ci penso, saremo ancora in classe insieme!!!//
Sabrina emise un gridolino eccitato, seguito da un sospiro sognante, guardando con le palpebre a mezz’asta un punto indefinito della parete. Si diresse come uno zombie in bagno, dove si diede una rinfrescata: il contatto con l’acqua fresca, fortunatamente, la fece tornare in se. Andò subito ad indossare la sua divisa scolastica e a preparare la cartella, per poi scendere in cucina a fare colazione. Poco prima di uscire di casa si diede una rapida occhiata nello specchio e ravvivò i suoi capelli scuri, finalmente pronta per un nuovo anno scolastico.
Sabrina:// Aspettatemi ragazze… Sto arrivando, e stavolta puntuale!//… Mamma, io vado! Ci vediamo a pranzo…
Mamma Sabrina: Va bene tesoro! Mi raccomando, divertiti a scuola…
Sabrina:// Ovvio, come se potessi…// Certo, mamma! Contaci!
Sabrina imboccò il marciapiede che portava al complesso scolastico con un sorriso e saltellando più che mai… Sperava che quell’insolita felicità durasse per tanto, tanto tempo!
Una volta raggiunto il cortile antecedente la scuola Sabrina si guardò un po’ intorno, alla ricerca di qualcuno che conoscesse. Del suo Mark neanche l’ombra… Ma proprio là, vicino all’entrata, vide quattro studentesse, che chiacchieravano animatamente: due più piccoline, che di sicuro frequentavano ancora le medie, e altre due più grandi e mature, che sembrava andassero alle superiori. Senza ombra di dubbio erano le sue amiche! Corse da loro a braccia aperte, sbraitando come un’ossessa.
Sabrina: Ehi!!! Ragazze!!!............ Ma dove guardate?!?! Sono qui!!!
Non appena il gruppetto si fu accorto di lei la salutò gioiosamente…
Erica: Ciao Sabrina!!! Sei arrivata…
Sara: Come mai in orario oggi???
Maria: Già, non è che deve venire un temporale o una cosa del genere?
Denise: Diccelo, che così almeno ci mettiamo al riparo prima di bagnarci!
Scoppiarono tutte a ridere, mentre il sorriso della diretta interessata si trasformava in un finto broncio da offesa.
Sabrina: Non è divertente. Non sapete quanto sia stato difficile alzarmi presto! È spossante e faticoso…
Erica la interruppe con un colpo di tosse, per attirare la sua attenzione. Poi le sorrise amorevolmente, chinando la testa di lato e facendo ondeggiare i lunghi capelli bruni. I suoi occhi azzurri, che riflettevano le nuvole nel cielo di quella mattina, la fissarono intensamente.
Erica: Se per caso non lo sapessi questo è ciò che facciamo noi tutte le volte che dobbiamo prepararci per la scuola… Anzi, è quello che fa tutto il mondo!... Ma tu non presti attenzione a nessuno, se non si chiama Mark Aoyama, vero?
Sulle labbra di Erica si dipinse un ghigno malizioso, e subito la faccia di Sabrina divenne rossa come un peperone. Boccheggiava affannosamente, e soltanto dopo un certo lasso di tempo riuscì a formulare una frase completa.
Sabrina: Ma-ma… Che stai dicendo?
Maria, che stava giocherellando con una ciocca dei suoi capelli corti e biondi, alzò gli occhi cerulei al cielo. Denise invece si passò una mano tra i crini color nocciola e sospirò esasperata. Poi intervenne Sara, per chiarire le idee alla ragazza.
Sara: Sabrina… Secondo te non ci siamo accorte di come lo guardi? O meglio, di quante volte e in che modo parli di lui? E poi, non siamo così cieche da non notare che quando arrivi a scuola in orario…
Denise: Quindi raramente, non dimentichiamocelo!
A Sara scappò una risata cristallina, e i suoi ondulati capelli color cioccolato si mossero appena. Subito dopo tornò a concentrarsi su Sabrina.
Sara: Beh, stavo dicendo… Quando arrivi nel cortile e sei in anticipo per le lezioni, cerchi con lo sguardo sempre e solo Mark! E se per caso non riesci a vederlo cadi nella più totale depressione. Prova a negarlo!
La ragazzina rivolse uno sguardo di incoraggiamento a Sabrina, tanto per ricordarle che lei non voleva affatto ostacolare i suoi sentimenti. Quest’ultima, ritornata di un colorito più che accettabile, la guardò negli occhi colore del tè e fece un sorriso imbarazzato, di quelli dolci dolci che sapeva fare solo lei. Maria si fece avanti e le mise una mano sulla spalla.
Maria: Forza! Non ti mangiamo mica! Lo sai che a me quel ragazzo è sempre stato simpatico: è carino ed è pure gentile… Vi ci vedo un sacco insieme sai? Ihih…
Erica: Già… Lui, quello più acclamato della scuola… Carattere niente male, bella presenza, ottimi voti, abilità nel fare sport e soprattutto puntualità… Diciamo che è tutto il contrario di te, Sabri!
Erica venne fulminata dai quattro sguardi assassini delle sue amiche, e quindi si affrettò a continuare il discorso…
Erica: B-Beh… Dopotutto si sa, gli opposti si attraggono!... Hehe…
Pochi minuti dopo la campanella suonò, incitando tutti i giovani a prendere posto nella propria aula. Sara e Maria, che frequentavano la terza media e andavano in classe insieme, si separarono dal resto del gruppo, avviandosi verso il proprio edificio. Così fecero anche Denise ed Erica, dirigendosi nella parte della scuola dedicata alle superiori. Sabrina, rimasta da sola perché la più grande, si trascinò mogia mogia attraverso i corridoi di quello stesso edificio, sperando in un miracolo (ossia incontrare Mark…). Chissà dove si era cacciato…
La mattinata in un qualche modo passò, seppur lenta e noiosa. Come erano solite fare, le cinque ragazze si ritrovarono nel cortile, davanti al muretto grigio. Era il loro posto preferito, nonché un punto strategico, perché se dovevi incontrare qualcuno o tenerlo d’occhio potevi benissimo farlo stando comodamente seduta a bere un frullato…
Denise: Ah, che stanchezza… Non ce la faccio già più di questo posto! Vorrei che le vacanze estive non fossero ancora finite...
Denise si lasciò cadere sulla pietra scura e ruvida, appoggiando la cartella bordeaux per terra. Erica la imitò, afferrando il cellulare per guardare l’ora. Sul suo viso apparve un’espressione perplessa e sorpresa, che incuriosì le compagne.
Sabrina: Che c’è Erica? Qualcosa non va?
La preoccupazione di Sabrina era palpabile.
Erica: Beh… Ragazze, guardate un po’ qui. Forse ho qualche problema alla vista io, quindi potete dirmi per cortesia che ore sono?
Sara si avvicinò rapidamente al display luminoso del telefonino e lesse a cifre chiare e tonde: 12.00!
Sara: Come può essere? Di solito finiamo le lezioni all’una!...
Maria: Che quelle buone anime dei professori abbiano avuto un po’ di cuore e ci abbiano fatti uscire un’ora prima?...
Le ragazze si scambiarono sguardi dubbiosi.
Tutte: Naaaaaaaaaa… Impossibile!
Dopo qualche secondo Erica ruppe il silenzio.
Erica: … E quindi adesso che facciamo? Di certo non possiamo tornare a casa così presto…
Maria: Yum! Idea!!! Perché non ci andiamo a prendere un bel dolcetto??? Sapete, dicono che il cioccolato porti felicità…………… Allora, che ne dite?
L’espressione di Maria implorava silenziosamente le compagne, che senza indugio la seguirono.
Maria: Conosco un posto che mi hanno consigliato dei miei famigliari… Dicono che lo chef che ci lavora è un mago per i dessert! E che il proprietario del locale è un bel biondo americano… Ihih…
Sabrina: Beh, allora a questo punto non sto più nella pelle!
Sara, cogliendo la palla al balzo, lanciò una frecciatina a Sabrina.
Sara: Insomma, Sabri! Non credi di voler mettere un po’ troppa carne al fuoco?... Pensa al povero Mark se scoprisse che tu lo tradisci con un tipo che non conosci neanche…
Dopo l’affermazione della ragazzina Sabrina era diventata tutta rossa come quella mattina, però stavolta dalla rabbia…
Sabrina: … Oooooh, io intendevo che essendo estremamente golosa non avrei resistito un altro minuto di più senza un assaggino di quei dolci! Non farei mai una cosa del genere… Lo sai meglio di me…
L’espressione sul volto di Sara si fece dispiaciuta e colpevole, chiedendo umilmente perdono. Lei stava solo scherzando, sapendo quanto Sabrina tenesse a Mark e alla propria integrità morale…
Sara: Certo che lo so, amica mia! Ti conosco meglio delle mie tasche… E, per informazione, l’ho detto apposta per farti arrabbiare!...
Denise: Ehi, ehi!!! Discussione rimandata a più tardi ok?... Provate a guardare dove ci troviamo!
Il gruppo era accerchiato dalle verdi piante di un parco, con tanto di cespugli e fiorellini profumati… Sembrava un luogo da favola, ma non fu questo a stupire maggiormente le ragazze: infatti nel preciso centro di quella natura lussureggiante c’era un piccolo e grazioso edificio rosa confetto e bianco panna.
Erica: Che bel locale!!!
La ragazza era rimasta affascinata da quello splendido edificio rosa: sicuramente era gestito da sole donne, o almeno, la struttura faceva pensare a quello.
Denise: Si, davvero carino!
Maria: Gnam gnam... Pancia mia fatti capanna!!!
La biondina corse verso l'entrata del suntuoso edificio, pronta a pregustare chissà quale delizia al cioccolato!
Sara: Ehi guardate qui!
Sara indicò una scritta vicino al muro del locale.
Sabrina: Cafè Mew Mew... Carinissimo come nome!!!
Le amiche si voltarono a guardarla stupefatte… Come faceva a dire che era carinissimo? Non era mica un gran bel nome e poi aveva qualcosa di strano: chi avrebbe mai chiamato un Cafè così?
Maria: Ma chi se ne frega del nome, gente! Forza entriamo!!! Let's go...
La più piccola del gruppo si incamminò all'entrata seguita a ruota dalle altre e aprì la porta color cioccolato aspettandosi chissà quale dolce atmosfera, ma al contrario vide solo un locale stra pieno di clienti e due ragazzi che servivano ai tavoli come due forsennati.
Il primo, dall'aspetto più grande, era alto, capelli lunghi e marroni legati con un codino e occhi color nocciola. Era vestito da cuoco ma stranamente prendeva le ordinazioni.
Il secondo, più piccolo rispetto al primo, era biondo e con due splendidi occhi azzurro mare: le ragazze lo guardarono affascinate, ma una di loro ne rimase colpita particolarmente.
Erica:\\Cavolo... è bellissimo!!!\\
??: Kyle, cavolo sbrigati!
Urlava il biondino all'amico.
??: Non c'è bisogno di fare tanto il cortese con le clienti, qui abbiamo da fare! Dobbiamo lavorare per mille... Doppiamente cavolo!
Kyle: Non è certo colpa mia Ryan, abbiamo fatto migliaia di colloqui ma per te nessuna ragazza era adatta al ruolo di cameriera nel tuo locale... Quindi...
Ma il bruno bloccò le parole, accorgendosi delle cinque ragazze che li guardavano perplesse.
Stava per avvicinarsi a loro per farle accomodare ma fu superato da Ryan, che stranamente si avvicinò alle cinque con un insolito sorriso.
Ryan: Dovete aiutarmi!
Detto ciò diede dei vassoi in mano a Sabrina, che per poco non li fece cadere dallo stupore.
Tutte: CHE?
Ryan: Ho bisogno di voi…
Erica:°\\° \\Mamma com'è vicino…!\\
Sara:Senti biondo, non ho intenzione di lavorare… Sono appena tornata da scuola!
Esclamò furiosa la ragazzina.
Maria: Io sono qui per mangiare…
Sbuffò l’altra, stancata dalla situazione.
Denise: Andremo in un altro locale se qui non si può.
Maria: NO!!! Io voglio mangiarlo qui!
Sabrina: Beh... Se possiamo esserti utile... Per me va... Bene…
Alle parole della bruna le sue amiche si voltarono verso di lei, furiose. Ancora una volta aveva messo sei guai l'intero gruppo a causa della sua timidezza: non riusciva mai a dire di no a nessuno, sia per cortesia che per vergogna.
Ryan: Grazie mille!
Il ragazzo le sorrise e facendole l'occhiolino si allontanò raggiungendo Kyle, a cui bisbigliò qualcosa.
Sara: Qui qualcuna ha fatto colpo...
Canticchiò ridendo Sara.
Maria: Ma brava la nostra Sabri... La scusa dell'aiuto!
Sabrina: Ehi calma io volevo solo aiutarlo... Che colpo e colpo?!?! È solo stato gentile perchè mi sono offerta di aiutarlo.
Denise: Si come no…
Erica: Ma non puoi negare che sia un bel figo!
Disse Erica guardando con attenzione (o sarebbe meglio dire “mangiandosi con gli occhi”) Ryan.
Sabrina: A me piacciono altri tipi di ragazzi…
Come al solito non riuscì a trattenere l'imbarazzo ed arrossì di colpo.
Tutte le altre: Tipi come un certo Mark!!!
Detto questo scoppiarono a ridere di gusto.
Sabrina: Smettetela!!!
Ma la conversazione delle ragazze fu interrotta dall'amico di Ryan…
Kyle: Ragazze, se volete seguirmi... Vi mostro i vostri spogliatoi!
Tutte: COME? Ma che spogliatoi, noi non lavoreremo qui per sempre, solo oggi... Non abbiamo bisogno di divise!
Kyle: Beh mi dispiace deludervi, ma Ryan ha deciso di assumervi... Da oggi farete parte del cast del Cafè Mew Mew...
A quelle parole le ragazze si voltarono verso Sabrina, con uno sguardo assassino.
Erica: Come potremo lavorare se abbiamo scuola?
Maria: Io ODIO lavorare…
Denise: Già è faticosa la scuola!
Sara: Sabrina... Maledetta la tua incondizionata disponibilità verso il prossimo!
Sabrina si fece piccola piccola: ancora una volta aveva messo nei guai l'intero gruppo e pregava di tornare a casa sana e salva quella sera.
Ryan intanto guardava la scena divertito. Quelle cinque ragazze non sapevano a cosa sarebbero andate incontro da quel giorno...
To be continued
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Salve genteeeeeeeeeeee, sono Sabrina ma tutti mi conoscono come strawberry91, allora? Che ve ne pare della nostra prima ff di gruppo? Scusate se Deny non fa i saluti ma non ha potuto partecipare al primo capitolo dato che non c'è, Deny torna prestoooooooo!!!
Come avete capito io amo Mark waaaaa bellissimooooooo, spero vivamente che la nostra ff vi sia piaciuta almeno un po’...beh non ho altro da dire, lascio la parola alle mie amike.
Kissoniiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!
Ciao! ^^
io sn erica(micina92)...allora ke ne pensate? bella la nostra idea...eh??? si...si...a me piace tantissimoooo!!! sxo kommenterete in moltiiii!!! hihi...allora a presto! ed anke io km sabry...aspetto il ritorno di deny...allora bye-bye a tutti! kiss^^
Ciao a tutti, io sono Sara… Ma su manga.it mi conoscete come Kitty95! Beh, questa sinceramente è la prima ff che posto in tutti i sensi e anche la prima che svolgo dentro ad un gruppo… ^_^ Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto un pochetto e che vi abbia incuriosito… Così almeno correrete a leggere il seguito!!! XD Ihih, che mente calcolatrice… Vi preannuncio però che per il prossimo capitolo servirà un po’ più di tempo, perché aspetteremo che Denise (Mewblack) torni dalle vacanze… O_O Almeno così mi sembra… ^_- Poi chiedo conferma! Comunque, se porterete pazienza cercheremo di non deludervi!!! Bene, come le mie colleghe qui sopra lascio il posto a chi deve ancora salutare… ^O^ Zao zao a tutti!!! Bacissimiiiiiiiiii
Konnichiwa gente! Io sono Maria, ma su manga.it presento il nome di Mewcherry96... Vi confesso che sono davvero eccitata, perchè è la mia prima ff di gruppo! Le mie amiche hanno avuto un'idea fantastica!! XD XD XD
Spero che qualcuno legga questa nuova fic e che dia un commento positivo! ^//^
Kisu
Mata ne! ^_-
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Ragazze ma è fantastikoooooooooooo!!!!!!!!!!!
komplimentoini...
sn tornata dalla mia vacanzina kn ryan...hihi(se, magari...*ç*...hihi) vabbè tornando a noi...
complimenti, complimenti, complimenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
un bacione
vi voglio bene ragazzeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!! ^^
grazie a ki ha kommentato...
la vostra ERICA^^
Bacioni
Sabry-san XD
Sabry XD
Va bè vi saluto amorine mie!!
Vi voglio un mondo di bene!!Kiss,
Denise
(MewDeny!)
...continua nelle pagine numero:
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