LO SCONOSCIUTO
- Capitolo 1° -
Odiava prendere l’ aereo ma per lui era indispensabile, per il suo lavoro,dove doveva spostarsi in continuazione tra l’ Inghilterra e l’ Italia,tenendolo lontano da casa per ben 6 anni e adesso sarebbe stata l ultima volta che avrebbe preso “quell’ apparrecchi volante” adesso sarebbe ritornato finalmente a casa ,a Orange County. Cris guardò fuori dal finestrino per distrarsi dalla persona che aveva accanto. Quella donna emanava sensualità da tutti i pori.Labbra carnose,capelli rossi,occhi verdi da gatta.Propio quando si stava distraendo con la grande distesa di nuvole bianche,la donna gli rivolse la parola. –E la prima volta che prende un aereo?-chiese la rossa apparentemente tranquilla ma nella voce un pizzico di agitazione. –No…lei?-disse Cris non togliendogli per un attimo gli occhi di dosso. –E la priam volta…- -Ed e al quanto agitata?- L a donna non rispose e si avvicinò al finestrino per ammirare il panorama dall alto si spostò ancora un po’ quando una voce la interruppe –Vorebbe combiare posto e sedere vicino al finestrino? vedrebbe molto meglio- Sorpresa Julie si voltò,rendendosi conto di essere a pochi centimetri dal viso del suo vicino. –Oh no!-,mormorò la donna.-Non vorrei rubarle il posto- -Non si proccupi-L erispose l umo alzandosi per farle cambiare poltrona.Julie si spostò in silenzio e Cris si sedette.tra i due cadde il silenzio e poco dopo fu Cris che lo ruppe. –Lo sa cosa pio aiutarla? parlare!- -Parlare?...parlare!se questo puo aiutarmi…- Proprio in quel momento arrivò la hostess con una lista di bevande.Cris ordinò un whisky con ghiaccio,Jilue ,invece,ordinò una coppa di chmpagne.E quando la hotess tornò,Julie accettò un secondo bicchiere.Il moro inatnto ,la osservava bere-Beve per dimenticare?ma saprà che lo champagne va facilmente alla testa-osservò lui. –Certo che lo so-replicò la donna contrariata da quella osservazione ,beveve un lungo sorso. –E poi bevo per ricordare…lei ha detto che aiuta parla…giusto?allora le racconto quella volta quando sono andata a letto con il ragazzo di mia figlia o quando ho dato la colpa a Ryan o quando ho sposato il padre della mia migliore amica…ma l poso raccontare anche quella volta a Tijuana…- -Non c e bisogno che mi racconti la sua incasinata vita…bastava anche parlare di che tempo fa-la interruppe l uomo con l aria al quanto divertita…dal fatto che la donna era decisamente brilla. -Oh le posso raccontare anche i segreti piu nascosti…tanto io e lei non ci vedremmo ma i piu!- Nel frattempo la hostess stava distribuendo coperte e cuscini per rendere piu piacevolr il riposo.La rossa si alzò in piedi-Non ho ha fatto sonno.Salirò a fare due passi al piano superiore- La donna trovò senza difficoltà le scale.Però quando iniziò a salire,si rese conto della difficoltò con la quale si muoveva.Il capo gli doleva,sicuramente a causa della tre coppe di champagne.si tratenne al piano superiore sino a quando non si senti sicura di sé,poi decise di tornare alla sua poltrona.Doveva riposare.Cosi fece ritorno al suo posto,incontrando qualche difficoltà pocihè i suoi passi erano resi incerti dalle vibrazioni dell aereo.Vide che il suo vicino di viaggio si era allungato sula poltrina e dormiva. Julie lo guardò preplessa.Non avrebbe voluto disturbarlo,ma doveva assolutamente raggiungere il suo posto.Infine,decise di scavalcare le lunghe gambe dell uomo,cercando di non svegliarlo. Stava terminando di compiere quella delicate operazione quando il sediel davanti si abbassò di scatto facendola precipitare sull uomo che dormiva. –Oh mi scusu tanto!-esclomò cercando di rimettersi in equilibrio. L uomo le afferò la vita,sostenesdola,poi con voce dolce sussurò:-Anche se non ci conosciamo,ques t intimità non mi dispiace affatto.-poi fece scivolare le mani sui fianchi della donna e la depose sula poltrona. –Non e colpa dello champagne-,gli disse Julie sulla difensiva. –Certo che no-le rispose Cris-e solo ceh e diventa difficile muoversi in aereo,quando i posti sono satti preparati per la notte-Poi peseun cuscino e una coperta. –Ecco ,questi sono per lei .Non e molto ma serirà pr riposare meglio. –Sono davvero dispiaciuta per averla svegliata.- -Oh non ha importanza.Ora che è al suo posto potro dormire meglio.Prometto che non mi lamenterò se la sentirò russare- -Ma io non russo!,-rispose lei.Poi si accomodò il cuscino,distese la coperta e cercò una posizione conforsìtevole.Dopo numerosi tentativi si accoodò alla meglio e si addormentò.
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Ma… la storia finisce così? o__O