PENSIERI NOTTURNI
- Capitolo 1° -
Pensieri notturni 1
IL POTERE DELL’AMORE
Ciao a tutti! Io sono miky, ho quasi 15 anni e questa è la mia prima fan fiction!!!
Sono gasatissima e mi raccomando, recensite e datemi qualsiasi parere o consiglio!!
1bacione speciale a Giuggy la mia migliore amica e a Ly(autrice della fantastica storia “What about Lily e James”) che mi ha spinta a scrivere. Ok bando alle ciance e cominciamo con il primo capitolo! Volevo ricordarvi che tutti i personaggi che citerò appartengono a J.K Rowling. Buona lettura!!
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Era notte al numero quattro di Privet Drive, le luci di casa Dursley erano tutte spente ma se ne intravedeva una fioca e tremolante che arrivava dal secondo piano.
Harry Potter, il bambino sopravvissuto, era disteso sul suo letto cercando inutilmente di svolgere un complicato esercizio di Pozioni, lasciatogli durante le vacanze estive dal suo odiato professor Piton.
Era ormai al settimo ed ultimo anno in una delle scuole più prestigiose del mondo magico: Hogwarts. Per lui era stata come una casa, lì aveva conosciuto i suoi più cari amici Ron ed Hermione e si era sentito finalmente amato e rispettato da tutti.
Ora, illuminato dalla piccola torcia elettrica che teneva in mano, ripensava alla sua vita, agli amici e a Voldemort. Lo odiava terribilmente.
Era stato lui la causa di tutti i suoi problemi: la morte dei genitori che non avevano potuto dargli l’amore che meritava, l’essere costretto a vivere con i suoi zii che non lo degnavano di nessuna attenzione e la perdita recente dell’uomo più buono e gentile che avesse mai conosciuto: Albus Silente.
Tutto era cominciato alla fine del quarto anno; il Signore Oscuro era tornato più forte e malvagio che mai e durante quel periodo aveva nuovamente seminato terrore e distruzione. Purtroppo, dopo una lunga battaglia il male aveva sconfitto il bene e per Silente non c’era stato più nulla da fare.
Harry continuava a torturarsi,incolpandosi per la morte del preside che aveva inutilmente tentato di proteggerlo.
Non si era mai sentito così solo. Tutte le certezze acquisite durante quegli anni vacillavano e la speranza cominciava lentamente ad abbandonare il suo cuore.
Preso dalle sue preoccupazioni non si accorse che da poco era scoccata la mezzanotte e che ormai aveva ben diciassette anni. Solo il bussare alla finestra di una candida civetta, Edvige, lo fece destare dai suoi cupi pensieri.
Facendo entrare l’animale, Harry si accorse che legate alla zampa vi erano ben cinque lettere.
La prima, come si era immaginato gli era stata spedita da Ron, un ragazzo alto e rosso di capelli con un bel fisico atletico che conosceva dal suo primo anno ad Hogwarts e che considerava ormai un fratello.
Con lui aveva condiviso momenti indimenticabili e dure lotte contro il temuto Voldemort e sapeva di poter contare sempre sul suo valido aiuto. Con mani tremanti scartò la lettera, cercando di decifrare la calligrafia disordinata dell’amico:
“ Ciao Harry come va? So che non stai passando bei momenti ma credimi Silente non vorrebbe vederti triste specialmente il giorno del tuo compleanno! AUGURIIIII!!!! Credi di poter venire alla Tana dal 12 in poi? In tal caso ti verremo a prendere alle 10.00 con la polvere volante. Fred e George muoiono dalla voglia di rivedere tuo cugino Dudley.
Ti salutano tutti e mamma mi chiede di dirti di non preoccuparti per la lista dei libri perché ci penserà lei.
A presto
Ron
Ps: che fine ha fatto Hermione??”
Sulla bocca di Harry comparve un largo sorriso mentre si immaginava l’amico arrabbiato a causa di Hermione. Secondo lui prima o poi tra i due sarebbe finalmente nato un amore o almeno era quello che sperava per non dover più assistere alle loro continue scenate di gelosia.
Quanto a lui ….. aveva avuto parecchie esperienze grazie anche al suo enorme cambiamento fisico ma in quel periodo gli capitava spesso di pensare ad una piccola e gracile ragazza dai capelli rossi con un sorriso dolcissimo. Ginny Weasley, sorella minore di Ron. Sapeva di esserle piaciuto molto durante gli anni precedenti ma ciò che lo tratteneva dal dichiararsi era il suo rapporto con l’amico che aveva nei confronti della sorella un comportamento molto protettivo.
Si era accorto di amarla solo mesi prima quando aveva cominciato a guardarla sotto una luce diversa; la ragazza infatti era molto cambiata. Pur mantenendo un filo di quell’ingenuità che ad Harry faceva impazzire, Ginny aveva cominciato a comportarsi più da adulta, lasciandosi alle spalle un po’ della sua antica timidezza.
Le lettere d’auguri successive gli erano state spedite dal suo padrino Sirius ancora latitante, da Hermione e da Hagrid.
L’ultima arrivava invece da Hogwarts:
SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS
Direttrice: Minerva McGranitt
Caro Signor Potter,
Ci pregiamo di informarla che il nuovo anno scolastico comincerà il 1° settembre.
L’Espresso di Hogwarts partirà dalla stazione di King’s Cross binario nove e tre quarti alle undici in punto.
Alleghiamo la lista dei libri di testo per il prossimo anno.
Cordialmente
Professoressa McGranitt
Nuova preside
Ps: Harry ti auguro un felice compleanno e ti sono vicina in questo momento doloroso
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