PREVIEW
- Capitolo 1° -
Capitolo 1
Chiediamo scusa adesso per i possibili errori di grammatica inglese!
Un pugno di sabbia. Essylt strinse forte la mano poi avanzò un passo sui granelli cocenti; era piena estate e la ragazza era al mare con i suoi genitori e la gemella, su un’isola dell’arcipelago delle Bahamas (Beata lei! N.d.a.) , dove pareva che il sole volesse cuocere ogni cosa.
Estelle, la sua gemella, aveva nel DNA un odio viscerale per l’abbronzatura, perciò si rifugiava tutto il giorno sotto l’ombrellone, ed Essylt, che invece non sopportava il caldo, stava quasi sempre in acqua. La ragazza avanzò lentamente un altro passo, cercando di pestare solo zone ombreggiate, ed arrivò al bagnasciuga; si stava immergendo nel mare, quando sua sorella la chiamò e la raggiunse correndo con due boccagli, due maschere e due paia di pinne; Essylt prese uno di ciascuno degli oggetti che Estelle le aveva portato e le due si prepararono per un’uscita subacquea: dopo pochi minuti erano già in acqua ad esplorare i fondali; ad un certo punto Estelle fece qualche gesto concitato alla gemella e andò verso destra, in una grotta con uno sbocco sull’esterno: Essylt la seguì a distanza. Dopo poco, però, le due si persero di vista: Estelle trovò uno sbocco in un’insenatura, da dove si godeva di una vista fantastica, così la ragazza si sedette su uno scoglio ad ammirare il paesaggio.
Nel frattempo Essylt stava nuotando un po’ in cerca della sorella, un po’ inseguendo alcuni pesciolini argentei molto suggestivi; la ragazza era talmente concentrata su ciò che stava facendo che, quando si trovò faccia a faccia con lui, si spaventò talmente tanto che le mancò il respiro e credette di affogare; non che lui fosse meno sorpreso, certo…
I due riemersero, ed Essylt ebbe l’occasione di inalare un po’ d’aria; dopo qualche attimo il ragazzo le si rivolse dicendo:
-Ehi! What’s your name?-
Essylt abbassò per un attimo gli occhi, quasi abbagliata dalla bellezza del ragazzo che le stava di fronte (*__* n.d.a.), poi rispose lentamente:
-I’m Essylt...and…what about you?-
Il ragazzo sorrise:
-I’m Nathan. Nice to meet you, Essylt. Do you know that your name’s very beautiful? You’re very beautiful too….-
Essylt abbassò nuovamente lo sguardo e rispose, ancora più lentamente:
-I’m sorry, Nathan, but can you speak slowly? I’m Swedish, so I can’t speak English very…-
La ragazza non fece in tempo a terminare la frase che Nathan le nuotò pericolosamente vicino, le prese il viso tra le mani e la baciò (Shock! N.d.a.).
Intanto Estelle stava guardando sospirando il sole che tramontava, pensando che ormai era tardi, e che era ora di tornare alla spiaggia, quando scorse, poco lontano, una coppia che si baciava all’ormai tenue luce del sole. “Che carini…” pensò la giovane; si stava per ributtare in acqua al fine di tornare indietro quando notò che la ragazza della coppia poco distante era straordinariamente simile a lei…acutizzò così lo sguardo e vide che lei era niente popò di meno che…
-Essylt!O__o-
Sussurrò sorpresa Estelle…la ragazza si buttò in acqua tentando di fare il meno rumore possibile e nuotò velocemente verso la spiaggia.
Nathan, intanto, aveva separato il suo viso da quello di Essylt, e la stava osservando; la ragazza, invece, non aveva assolutamente la minima idea di cosa fare: lui era bellissimo, ma c’era qualcosa nel suo sguardo che la metteva in guardia, d’altra parte…così Essylt abbassò gli occhi, inclinò la testa, fece una smorfia che doveva sembrare un sorriso, lo salutò frettolosamente e nuotò via.
La ragazza raggiunse la riva, si vestì e, accompagnando la sorella e i genitori tornò nella casa dove alloggiavano, prospettandosi una notte insonne…
Quando varcarono la soglia della casa, Estelle salì in camera a riflettere, seguita da un’insolitamente silenziosa Essylt; quest’ultima si buttò subito sul letto con un’espressione tra il sognante e il preoccupato, così Estelle decise che voleva saperne di più, perciò le chiese:
-Senti, Essylt, chi era quel ragazzo di oggi?- (Che schiettezza! N.d.a.)
Per poco la sorella non cadde dal letto ma, tra un colpo di tosse e l'altro, riuscì a dire:
-C-che ragazzo?...- (Che balla pietosa! N.d.a.)
Estelle ridacchiò:
-Quello con cui ti stavi baciando appassionatamente poco fa in acqua, ovviamente-
Essylt arrossì e bofonchiò:
-Io non lo stavo baciando, era lui che baciava me...^//^-
A quel punto Estelle rise ancora più forte:
-Ma scusa, fino ad un momento fa negavi perfino di conoscerlo! Ed ora mi dici che non eri tu a baciare lui ma lui che baciava te! Eh eh eh! Ma dimmi allora, chi è?-
Essylt sprofondò il viso nel cuscino:
-...so solo che si chiama Nathan e che...è bellissimo...-
Estelle prese un'espressione interrogativa:
-Cioè, mi vuoi dire che non lo conosci per niente?-
Essylt annuì:
-Era la prima volta che lo vedevo...-
Estelle smise di ridere e disse:
-Ma perché ti ha baciata?-
Essylt alzò gli occhi:
-Se lo sapessi non mi preoccuperei....-
La sorella sospirò. Dopo aver mangiato le due andarono a dormire, anche perché nessuna delle due aveva voglia di andare in paese a girellare senza meta (…beh, effettivamente… n.d.a.).
Speriamo tanto vi sia piaciuto! Commentate e non siate crudeli! Metteremo al più presto un nuovo capitolo!
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