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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Mermaid Melody (Mermaid Melody Pichi Pichi Pitch)
Titolo Fanfic: UNA NUOVA AVVENTURA E NUOVE SCOPERTE
Genere: Romantico, Avventura
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: devil-luna galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 28/07/2008 18:21:16

Kaito riparte per l\'Hawaii, ad aspettarlo ci sarà qualcuno... ma chi?! Intanto un nuovo nemico darà del filo da torcere alle nostre sirene...
 
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- Capitolo 1° -

...Una nuova Avventura... e nuove scoperte...

Era passato già un anno dalla battaglia contro Mikeru e nel mare regnava la pace. Sulla terra le principesse sirene vivevano serenamente accanto ai loro ragazzi e finalmete Seira era riuscita a nascere...tutto andava nel verso giusto. Un giorno Kaito decise di parlare con Luchia sul fatto dei suoi genitori e questo voleva dire che doveva ritornare alle Hawaii per finire la sua ricerca.
Come dopo ogni allenamento in mare, Luchia lo aspettava sempre sulla spiaggia.
“E anche per oggi è finita!!!” disse il ragazzo.
“Sei stato formidabile!!!” rispose la ragazza.
“Beh modestamente!!!”
“Sei sempre il solito!!! ^^”
“Ehehe... Luchia... io ti devo parlare di una cosa...”
“Dimmi pure Kaito” rispose Luchia con tono impaurito.
“Vedi... io dopodomani ritorno alle Hawaii per finire la mia ricerca sui miei genitori. So che ci sono già stato ma dopo quello che è successo...”
“Cosa?! Quindi te ne vai di nuovo...”
“Luchia... credimi... non accadrà come l'altra volta. Ti prometto che non starò via a lungo... e poi se senti la mia mancanza puoi venire a trovarmi!!!”
“D'accordo... allora sarò qui ad aspettarti!!!”.
Kaito accompagnò Luchia all'hotel e si salutarono.
La sera precedente Luchia e Kaito andarono alla spiaggia...
“Sai Luchia... sono contento di aver trovato una persona come te... non so cosa sarebbe successo se noi non ci fossimo incontrati... Grazie” disse Kaito voltandosi e guardandola negli occhi.
“Kaito... “senza neanche lasciarla rispondere, Kaito la baciò appassionatamente... in fondo era l'unica sera che passavano assieme.... i due ragazzi terminarono quel lungo bacio.
“Kaito... tu sei la persona più importante... non smetterò mai di pensarti!!!! TI AMO!!!”
“Ti amo anche io piccola mia!!!” e tra un bacio e un altro i due ragazzi si addormentarono sotto le stelle.
Il giorno dopo si diedero l'ultimo saluto all'aeroporto.
“Fai buon viaggio e torna presto altrimenti Luchia si lamenterà tutti i giorni... e chi la sopporterà?!” disse Rina.
“Rina!!!! Io non mi lamento!!!” rispose Luchia.
“Eheheh. Beh comunque... divertiti e spero che tu possa trovare quello che stai cercando.” rispose Rina.
“Grazie Rina... e grazie ragazze!!!” disse Kaito. Luchia si avvicinò per l'ultimo saluto.
“Bene... allora... ci si vedrà presto...”
“Luchia!!!!” abbracciandola.
“Kaito!!!! Io sarò qui ad aspettarti!!!! Torna presto!!! Ti amo...” e una lacrima scivolò sul viso.
“Piccola... ascolta... io tornerò e recupereremo il tempo perso!!! poi non piangere altrimenti diventi ancora più brutta!!!”
“Dai stupido!!!” l'aereo stava per partire...
“Bene... allora io vado!!!! Ci vediamo presto!!! Ti amo!!!” si diedero l'ultimo bacio e il ragazzo partì.
“Vedrai Luchia... andrà tutto bene!!!” e assieme tornarono a casa. Le principesse sirene non sapevano che qualcosa nel profondo degli abissi stava nascendo...
Nelle profondità degli abissi una figura strana stava nascendo... era simile a un umano... ma un umano diverso...
“Ti vendicherò!!!! Quelle principesse la pagheranno cara perciò che hanno fatto!!!!!”
Erano passate già due settimane dalla partenza di Kaito e per l'albergo non si sentiva nemmeno un pianto da parte di Luchia.
“Accidenti Luchia è strano non sentirti piangere!!!” disse Hanon.
“Ehi!!! Io non sono una piagnucolona!!!!” rispose arrabbiata.
“Avanti stavo scherzando!!!! Comunque chissà cosa starà facendo Kaito... magari è abbracciato a una bella ragazza...”
“Hanon!!! Ora mi hai stancata!!!” prese la prima cosa che aveva in mano e cominciò a rincorrerla per tutto l'albergo finché Nikora le fermò.
Intanto alle Hawaii Kaito continuava a cercare notizie sui genitori ma non sapeva da che parte iniziare... tornò nela sua stana in albergo e sul letto vide una lettera... pensava che fosse di Luchia, ma con sorpresa scoprì che non era della sua amata ma di un'altra persona...
La lettera diceva che se voleva sapere alcune cose doveva incontrare quella persona. Quella sera andò al luogo dell'incontro... c'era molta gente... ad un tratto un signore si avvicinò...
“Tu sei Kaito vero?!” domandò
“Si sono io. Lei chi è?”
“Io sono un amico dei tuoi genitori. Sono io che ti ho mandato la lettera. Vieni andiamo in un bar.”
Kaito lo seguì e si diressero nel primo bar a caso.
“Vedi Kaito... tuo padre è ancora vivo, ma non poso dirti dove sia, devi essere tu a cercarlo.”
“Cosa?! Ma come faccio a trovarlo se non mi dici dove è?!”
“Puoi andare a cercare informazioni a casa sua... queste sono le chiavi e questo è l'indirizzo. Sono sicuro che lì troverai ciò che stai cercando... tutto dipende da te se vuoi prenderli oppure no”
Kaito non sapeva cosa fare guardava le chiavi in modo titubante...
“Eh va bene. Li prendo.”
“Bene. Buona fortuna” disse l'uomo, si alzò dalla tavola e stava per andarsene quando Kaito disse
“Perché fai questo? E chi sei?”
“Perché mi ha incaricato tuo padre... riguardo a me... tutto a suo tempo... ci vediamo”
Kaito tornò all'albergo mentre guardava le chiavi e l'indirizzo pensò che domani sarebbe andato in quella casa.
Intanto all'hotel delle principesse...
“Allora Luchia sei pronta?! Dai che facciamo tardi a scuola!!!!” urlò Hanon.
“Si si arrivò!!! Stai calma!!!” rispose la ragazza scendendo dalle scale. Salutati tutti, Hanon, Rina e Luchia si diressero a scuola. Durante il tragitto per scuola videro il delfino Momo nuotare verso di loro, si fermarono e chiesero che cosa era successo, Momo rispose che stava accadendo qualcosa nel mare... c'era qualcuno... le principesse non ci pensarono nemmeno e corsero in acqua a controllare...
“Io non noto nulla, e voi?” disse Rina.
“Niente di niente” risposero le amiche. Stavano per tornare in superficie quando sentirono una strana voce provenire dal fondale marino...
“Non la passerete liscia!!! Vi pentirete per ciò che avete fatto!!!!”
“Chi sei?! Vieni fuori!!!” urlò Hanon. Ad un tratto davanti a loro comparve uno starno essere... assomigliava molto a...
“Mikeru!!!” urlò Luchia.
“No. Non sono Mikeru, sono suo figlio Nizuke. Sono venuto per vendicare mio padre e non fallire dove lui ha fallito!!!”
“Mi dispiace, ma non ci conterei!!! Pronte ragazze?!” disse Rina.
“Certo!!!”. Stavano per trasformarsi ma Nizuke le bloccò, in loro aiuto intervenne Hippo.
“Grazie Hippo!!! Forza ragazze!!”
“MAGIA DELLA VOCE PICHI PICHI!!!” le ragazze cantarono Battito D'Amore. All'inizio a Nizuke sembrava non fare nessun effetto ma poco dopo si sentì male... non poteva ascoltarle.
“Accidenti!! Il mio corpo non è ancora del tutto formato!!!”
“MAGIA D'AMORE PICHI!!! SE VUOI TI CONCEDIAMO IL BIS!!!”
“Non finisce qui!!! Mi farò vivo, statene certe!!!”
“È meglio che non ti fai più vedere!!!” urlò Luchia.
“Ragazze, è meglio stare attente. Avete notato che, anche se per poco, è riuscito a resistere alla nostra canzone?!” aggiunse Rina.
“Hai ragione. Ragazze!!! La scuola!!! Siamo in ritardo!!!” le ragazze corsero a più non posso ma arrivarono in ritardo e dovettero rimanere lì più a lungo.
Tornate a casa raccontarono tutto alle ragazze. Era l'inizio di una nuova battaglia.
Alle Hawaii, Kaito si diresse presso la casa di suo padre; arriva davanti prese le chiavi ed entrò. La casa era piena di poster con surfisti, ne era certo... aveva tutto preso da suo padre. Sul tavolino del soggiorno vide un album di fotografia, lo sfogliò e alcune foto erano uguali a quelle che aveva, mentre alcune non le aveva mai viste. Si fermò a una foto, c'era un uomo e un bambino in un parco, il ragazzo capì che le due persone erano lui e suo padre, vide anche una donna assieme a loro... Doveva dirigersi al parco per trovare altre informazioni.
Uscì dalla casa e si diresse al parco, nella foto era seduto su un' altalena, la vide e si sedé, ad un tratto li venne un flashback... c'era suo padre che lo spingeva e una donna accanto a loro. Kaito si stava ricordando di quel giorno...
“Sempre pensieroso... vero?!”
“Cosa?! Mi scusi ma lei chi è?!” disse Kaito che non se l'aspettava.
“Strano che tu non mi conosca... vedo che tieni in mano una foto...” Kaito diede un'occhiata a quella foto... quella donna... assomigliava molto a quella nella foto...
“Tu sei... mamma!!!” urlò Kaito.
“Kaito!!! Come sono contenta di averti ritrovato!!!” il ragazzo era al settimo cielo.
“A chi lo dici!!!”
“Avanti, andiamo in un bar, avrai molte cose da raccontarmi!!!”.
“Allora... cosa mi racconti di bello?!” chiese la madre. Kaito le raccontò della sua passione per il surf, di Luchia (evitando di accennare che lei fosse una sirena).
“Mamma... perché non siete rimasti con me?!” domandò ad un tratto il ragazzo.
“Vedi Kaito... è stata un decisione molto dura. Tuo padre doveva trasferirsi per lavoro, ma purtroppo era un viaggio molto lungo e faticoso... tu eri piccolo e non sapevamo come fare... l'unico modo era quello di affidarti a un'altra famiglia. Non immagini come mi sono sentita... io non volevo abbandonarti, ma piuttosto che perderti in quel viaggio, io e tuo padre abbiamo preso questa decisione. Puoi odiarmi... ma ti chiedo solo scusa... anche se mi sono comportata male.”
“Mamma... non posso odiarti...tu hai fatto la cosa giusta. Ma perché non mi avete cercato?!”
“Quando avevamo saputo che i tuoi genitori adottivi erano morti, abbiamo pensato che anche tu lo fossi... abbiamo cercato informazioni dappertutto, ma di Kaito Domoto neanche l'ombra. Avevamo perso ogni speranza quando l'amico di tuo padre mi informò che eri alle Hawaii, sono subito corsa da te!!!!”
“E papà?!”
“Tuo padre è dovuto rimanere lì... altrimenti sarebbe corso subito... mi dispiace Kaito”
“Non preoccuparti... quello che conta è che sono riuscito a trovarti... anzi tu hai trovato me!!!”
“Eheheh. Già hai ragione!!!”.
Kaito era felicissimo e passava tutti i giorni con la madre, spolverando i vecchi ricordi.
All'hotel di Luchia...
“Pronto?!” domandò Karen.
“Ciao, sono Kaito, Luchia è in casa?!”
“Si certo, t ela passo subito. Luchia!!! Al telefono!!!” Luchia arrivò di corsa sperando che fosse Kaito.
“Si pronto?!” rispose.
“Ciao piccola!!! Come stai?” domandò il ragazzo.
“Kaito!!! Come sono contenta di sentirti!!! Io tutto bene te?!”
“Alla grande!!! Sai sono riuscito a trovare mia madre.”
“Cosa?! Ma è straordinario!!!” Kaito le raccontò dell'incontro e della storia.
“Anche se mio padre non è qui, almeno so che mi vuole bene e che esiste!!!”
“Sono contentissima per te!!!”
“Strano che non mi chiedi di tornare... non ti son mancato per niente?!”
“Cosa?! Ma che dici!!! Si che mi manchi, ma dato che non hai visto per tantissimi anni tua madre credo che stare ancora un po' con lei ti faccia bene”
“Luchia... grazie ma va tutto bene da te?!” disse Kaito preoccupato.
“Si si stai tranquillo!!! ora devo scappare altrimenti Nikora si infuria!!! Ciao Ciao ti amo!!!”
“d'accordo... ciao ciao piccola!!! a presto!!!”
Luchia non voleva avvisare Kaito di Nizuke... si sarebbe preoccupato e non voleva che questo accadesse. Le sette principesse andarono nel mare ad aiutare gli esseri marini dato che Nizuke aveva creato scompiglio in quegli ultimi giorni...
“Allora, io vado da quella” disse Coco.
“Ok!!! Ognuno faccia un pezzo di mare” rispose Noel.
Ad un tratto si sentì un enorme scossa... le principesse capirono che era stato Nizuke. Si diressero tutte in quel punto e videro il nemico che ruba la forza vitale agli abitanti.
“Fermo!!!” urlò Seira.
“MA guarda chi si vede... le principesse al completo!!!”
“Si e siamo venute qua per batterti!!!” replicò Seira.
“Mi dispiace ma non accadrà come l'altra volta. Ora sono più potente di prima grazie alla forza di questi animali. Preparatevi a soffrire!!!” detto ciò lanciò un potente attacco che mise a terra le sirene. “Chi è che dovevate battere?!” disse scoppiando in una risata. Ma le principesse ritornarono subito in pista e cominciarono a cantare. Il nemico era più forte dell'altra volta e resistette di più alla melodia, ma ad un tratto si sentì debole. Infatti sferrando quell'attacco le sue energie erano diminuite e ciò permise alle principesse sirene di vincere.
“Mi dispiace Nizuke, ma non ci batterai mai!!!”
“Questo lo vedrete voi!!!” e scomparì nel nulla.
Il giorno dopo Kaito avvertì Luchia che fra due giorni sarebbe ritornato dalle Hawaii.
Il giorno della partenza...
“Ciao mamma. Grazie di tutto sono davvero felice di averti ritrovato. Non ti dimenticherò mai.”
“Figurati!!! Spero che ci potremmo rivedere!!! E perché non porti con te la tua amica Luchia?!”
“Certo!!! Ottima idea!!!” e dopo uno stretto e lungo abbraccio il ragazzo partì per tornare dalla sua amata.
“Allora Kaito oggi torna, giusto?!” domandò Hanon.
“Già già!!! sono felicissima, finalmente lo rivedo!!!” rispose dalla gioia Luchia.
Sull'aereo Kaito si sedé accanto a un uomo... che a prima vista gli era famigliare...
“Allora Kaito... come ti vanno le cose?!” domandò ad un tratto l'uomo.
“Come prego?! Ci conosciamo?!”
“Mi deludi!!! Come puoi non riconoscermi?! Eppure ti ho insegnato il tuo sport preferito!!!!”
“Cosa?! Ma allora tu sei... papà!!!”
“Kaito!!! Come sono contento di vederti!!! tua madre mi aveva avvertito che eri alle Hawaii ma purtroppo non potevo venire.”
“Ma cosa ci fai su questo aereo?!”
“Devo fare alcune commissioni... e tu?!”
“Beh io torno a casa e dai miei amici.” padre e figlio parlarono per tutto il viaggio fino ad arrivare a destinazione.
Poco tempo prima...
“Ragazze io vado all'aeroporto a prendere Kaito!!!” disse Luchia.
“Va bene!!! Stai attenta!!!” risposero.
Luchia stava correndo verso l'aeroporto quando vide un luccichio sulla spiaggia... si fermò un attimo e andò a vedere cos'era... fu per prendere l'oggetto quando venne travolta da un'onda...quell'onda era stata provocata da Nizuke.
“Lasciamo andare!!!” urlò la ragazza.
“Mi dispiace ma ora che sei sola niente potrà fermarmi, neanche la tua stupida melodia!!!” Luchia era immobilizzata, non poteva nè muoversi né cantare... era la fine?!
Tornando all'aeroporto Kaito arrivò ma non vide Luchia, cosa alquanto strana dato che la ragazza non vedeva l'ora che lui tornasse...
“Figliolo, stai aspettando qualcuno?” domandò il padre.
“Si... Luchia, la ragazza di cui ti ho parlato.”
“Vedrai che arriverà... anzi secondo me la incontri per strada!!! Su andiamo, non vorrai stare qui?!”
“No di certo!!! Andiamo.” *Luchia... dove sei?!*
Le perle delel altre principesse cominciarono ad illuminarsi e capirono subito che Luchia era in pericolo, stava per andare verso di lei, quando aprendo la porta si trovarono Kaito e suo padre.
“Kaito!!!! Luchia non è con te?!” domandò Noel.
“No, io pensavo che fosse ancora qui.” Kaito vide le perle illuminate e capì subito che la ragazza era in pericolo. “Papà... stai qui non preoccuparti io arrivo subito vado a cercare Luchia.”
“Va bene... aspetterò qui” rispose il padre.
“Grazie. A dopo!!!” e corse in cerca di Luchia.
Durante il tragitto le sirene lo informarono del nuovo nemico Nizuke.
“Perché Luchia non ha voluto dirmelo?!”
“Perché non voleva farti preoccupare, eri felice avevi trovato tua madre e non voleva farti preoccupare!!!” rispose Karen.
Arrivarono alla spiaggia e si tuffarono in acqua. Più scendevano e più il segnale diventava sempre più forte.
“Le mie amiche verranno a liberarmi!!!”
“Che vengano pure... io le aspetterò...” Nizuke sapeva benissimo di non potercela fare contro le sirene quindi,rubò un po' d'energia da Luchia, ma questo non poteva bastare quindi, rinchiusa per bene la ragazza uscì dal palazzo e andò alla ricerca di una forte energia vitale.
Le sirene e Kaito trovarono un palazzo immerso nell'oscurità... era di sicuro quello di Nizuke.
Con la massima cautela entrarono e videro Luchia rinchiusa in una gabbia.
“Luchia!! ” urlò Kaito vedendola sdraiata a terra.
“Ti prego aprì gli occhi!!!” urlò Rina.
“dobbiamo liberarla!!!”. Tentarono in tutti i modi, ma niente... era rinchiusa per bene.
Intanto il padre di Kaito, stufo di rimanere all'albergo andò a farsi un giro... arrivò alla spiaggia, Nizuke avvertì subito che quell'uomo possedeva un enorme energia e decise di prendergliela tutta.
Il padre cercò di lottare ma tutto fu invano... Nizuke aveva preso la sua energia. Il nemico tornò a palazzo con il corpo dell'uomo.
“MA guarda chi si rivede!!! Le sirene e... tu chi saresti?!” disse di soprassalto Nizuke.
“Io sono Kaito e tu dovresti essere Nizuke...” il ragazzo vide il corpo del padre “Papà!!! che cosa gli hai fatto?!?!?”
“Vedo che ti hanno informato... questo era tuo padre?! Mi dispiace ma ora la sua energia vitale è la mia!!! Come sarà anche la vostra!!!” e di lì a poco sferrò un potente attacco.
Kaito era furibondo... aveva cercato a lungo il padre e ora... no, non poteva finire così!!!
Il giovane si rialzò cercando di attaccare il nemico, ma era troppo potente... le sirene e il ragazzo giacevano per terra... avevano perso la battaglia...
Nizuke si prestò a prendere alcune delle loro perle, prese la perla di Seira, Karen e Rina, stava per prendere anche quella di Luchia, ma Hanon, glielo impedì.
“Stai fermo!!! Non osare toccarle!!”
“Cosa pensi di fare?! Sei finita!!!!” stava per colpirla quando Coco li saltò addosso, Nizuke cadde a terra ma le perle erano ancora sue.
Hanon, Coco, Noel cercarono di cantare ma mancava la forze delle altre quattro... il nemico si stava
avvicinando per prendere le loro perle, ma Kaito con un attaccò lo bloccò.
“Avanti ragazze!!! Prendete le perle!!!!”
Le ragazze non ci pensarono neanche un secondo e gliele presero ala svelta. Ridate alle loro proprietarie erano pronte per cantare, nel frattempo Luchia si era ripresa.
Iniziarono a cantare, ma anche questa volta Nizuke resisté ala melodia.
“Ragazze... è finita. Il nemico ha vinto...” disse Noel.
Kaito vedeva le amiche che stavano combattendo con tutta la loro forza... voleva fare qualcosa... ma cosa?! Sentì una voce provenire dentro al suo cuore...
“Kaito!!! Rialzati!!!! Non è così che ti ho insegnato!!! Non devi mai arrenderti!!!!”
“Papà!!! Io... non ci riesco... è troppo potente!!!”
“Kaito!!! Sei l'unico che può salvarle!!! Quando cadevi dalla tavola da surf ti ho insegnato a rialzarti... ora devi farlo!!!”
“Papà... si contano su di me!!! Io devo farcela!!!” Kaito si rialzò determinato più che mai.
“Nizuke!!!! Io sono il tuo avversario!!!”.
Iniziò una dura battaglia tra i due... nessuno voleva perdere. Nizuke stava piano piano perdendo le forze...
“Ragazze!!!! Cantate!!! Ora!!!” urlò Kaito.
“Ma se lo facciamo... tuo padre...”
“Lo so!!! Fate come vi dico!!!”
“No Kaito, non posso!!! Hai faticato a lungo per trovarlo e ora non puoi chiedermi una cosa del genere!!!!”
“Luchia fallo!!!!!!!!!”. Le ragazze cominciarono a cantare e più cantavano più Nizuke stava soffrendo.
Kaito sferrò un ultimo attacco... ci fu un'esplosione... il fumo si diradò e Nizuke era steso a terra... aveva perso.
“Kaito!!! Grazie!!! Grazie di tutto... prenditi cura della mamma!!! Sappi che ti vorrò sempre bene.”
“Papà!!!” urlò piangendo Kaito. Il corpo di Nizuke scomparve, così pure quello del padre di Kaito, ma al suo posto apparve una conchiglia.
“Si dice che quando si perde una persona cara, la sua anima si racchiude in una conchiglia e ha il compito di proteggere dalle profondità marittime colui che ha perso la persona” disse Noel.
I ragazzi tornarono in superficie, Kaito e Luchia rimasero sulla spiaggia.
“Kaito... io ti chiedo scusa. È colpa mia se è successo questo!!! Se ti avessi avvertito!!!”
“Piccola... stai tranquilla. Anche se per poco sono contento di aver conosciuto mio padre... ora so che lui mi voleva bene e poi mi proteggerà sempre!!!”
“Kaito...” Luchia abbracciò il ragazzo.
“Mi sei mancata!!! non ti lascerò più!!!”
“Kaito!!! Ti amo!!!” e si diedero un lungo e dolce bacio.
“Tutto è bene quel che finisce bene!!!” disse Seira.
“Ecco dove eri finita!!!!” le ragazze si girarono.
“Nagisa!!!” disse Hanon.
“È da più di un'ora che ti aspetto!!!!!
“Cosa?! Hai ragione!!! Me ne sono completamente scordata!!!! Ti chiedo scusa!!!” implorò Hanon.
“E va bene, per questa volta ti perdono!!!”
“Ciao Rina!!!” salutò Masahiro.
“Ciao!!! Come mai da queste parti?” domandò la ragazza.
“Facevo quattro passi” rispose il giovane.
Luchia e Kaito tornarono dai loro amici.
“Era ora che venivate!!!” disse Karen.
“Eheheh... io e Kaito abbiamo un'idea... che ne dite di festeggiare per ciò che è accaduto?!”
“Ci sto!!!” disse Coco. “Si possono portare ragazzi?!”
“Sei sempre la solita!!!” sgridò Noel.
Tutti si misero a ridere e si incamminarono all'hotel.
“Ma cosa si festeggia?!” domandò Masahiro.
“Te lo spigo durante il tragitto” disse Rina.


Sweet Luna ^^

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VOTO: (0 voti, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
devil-luna 29/07/08 12:08
ehehe grazie mille ^^
un bacio
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

niglia89 28/07/08 18:53
bravissima! continua così! questa ff mi è piaciuta un sacco! faccio il tifo per te! In bocca al lupo!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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