- Capitolo 1° -
28 luglio 2008. Da una qualche parte del mondo, precisamente in Italia, una ragazza era seduta sul suo letto in camera sua. Era il giorno del suo compleanno ma purtroppo i suoi genitori non erano lì a casa con lei in quel momento: erano dovuti uscire per impegni che nessuno le aveva specificato. Così lei non sapeva che fare. Rigirò tra le mani il regalo che le avevano fatto: un bel cellulare nuovo, l'ultimo modello. Maria: Uffa, che noia. E' il mio compleanno e sono sola in casa. Che giornata del... La interruppe il suono del campanello. Si alzò dal letto e corse ad aprire. Richiuse subito dopo essere arrossita. Maria" Noncicredononcicredononcicredononcicredo..." Tirò un bel respiro profondo e riaprì. Ace: Se sapevo che mi sbattevi la porta in faccia appena arrivavo non venivo, sai? Non ci credeva: Ace Bunny, in carne, ossa e orecchie! Maria" Togliti quell'aria da pesce lesso, togliti quell'aria da pesce lesso!" Ace: Pronto? Maria: Eh? Scusami, è che non riesco a credere che tu sia qui. Ace: Tirami le orecchie se non ci credi. Volevo chiederti se volessi uscire con me. Maria" Adesso?" Maria: 5 minuti. Schizzò via a cambiarsi. Intanto... Ace: Forza, muovetevi. Bea: Ok. Caty: Un attimo. Luke, avvolgici. Luke: Fatto. Caty: Bene. Li rese tutti invisibili. Ace: In fretta, dai. Matias: Ahio, quello era il mio piede. Luchi: Scusami. Alla fine entrarono e si appostarono in salotto, sempre invisibili. Matias: Ma perchè deve essere Ace a distrarre Maria? Lexi: Non è il momento di essere gelosi. Susan: Voi otto siete la sorpresa maggiore per lei. Caty: Che si sbrighino quei due. Non ce la faccio ad invisibilizzare venti persone! Ace di Fauna: Non urlare. Tech di Bea: Guarda che siamo in diciannove. Luke: Che si sbrighino comunque. Sto perdendo la presa. Rev di Bea: Ce la puoi fare, dai. Maria: Eccomi, ti ho fatto aspettare. Ace di Bea: No. Maria si chiuse la porta alle spalle. Maria: Giusto per curiosità: fino ad oggi noi non ci siamo mai visti nè tantomeno ci siamo mai conosciuti. Come mai hai deciso di uscire con me? Ace di Bea: Beh, sai, ho saputo che sei una mia ammiratrice, che oggi era il tuo compleanno e allora ho pensato di farti una sorpresa. Oltretutto sei anche molto carina. Maria: Ehi, ma tu non sei fidanzato? Ace di Bea: Ho il diritto di fare apprezzamenti, Vostro Onore. Intanto, in casa di Maria... Thomas: No, Caty, abbassa, così è troppo in alto. Caty: Mamma mia, prima mi dici di alzarlo, poi mi dici di abbassarlo. Deciditi! Samantha: Non è il momento di fare discussioni! Thomas: Tranquilla, non mi metto contro di una che mi può affettare. Priscilla: Bravo fratellino. Sandra: Tamara, Sasha, come va in cucina? Tamara: Bene. Sasha: Slam li state controllando? Clara: Tranquille, stanno entrambi sistemando lo stereo. Ace e Maria, mentre gli altir preparavano, erano andati al cinema. Un bel film dell'orrore, "Quando i morti si risvegliano...", zombie dall'inizio alla fine! Ace di Bea: Tutto bene? Sicura di non essere spaventata? Maria: No, non mi fanno paura questi film. Ace di Bea: Vedessi a volte Duck: si mette ad urlare come una ragazza dall'inizio alla fine dello spettacolo. Maria scoppiò a ridere. Maria: E dice di non saper fare lo spelling della parola "paura"! Tizio1: Silezio! Tizio2: Stiamo cercando di seguire il film! Ace di Bea e Maria: Scusateci. Un'ora dopo, all'uscita... Ace di Bea: E così i tuoi migliori amici, il tuo ragazzo e tua cugina si sono trasferiti? Maria: Sì, purtroppo. Forse non li vedrò mai più. Ace di Bea: Ehi, non è affatto vero! Se vi volete veramente bene, un giorno vi rincontrerete di sicuro. Maria: Me l'hanno detto anche Bea e Luchi... Ace di Bea: Le tue due amiche di rete. Un giorno forse vedrai anche loro. Maria: Dici? Ace di Bea: Ne sono sicuro. Sentirselo dire dal suo idolo la rincuorava. Maria: Grazie, Ace. Ace di Bea: Figurati. Tra una cosa e l'altra, la giornata passò in fretta. Maria doveva tornare a casa. Maria: I miei genitori si staranno preoccupando. Ace di Bea: Secondo me non sono ancora tornati. Maria: Fidati, sono tornati e sono incavolati marci perchè non mi hanno trovato a casa. Ace di Bea: Ok, ti riaccompagno. Ace di Bea" I ragazzi dovrebbero aver finito ormai." Mezz'ora dopo... Ace di Fauna: Stanno tornando! Lexi di Bea: Forza, tutti ai propri posti. Malina: Roro, spegni la luce. Alla fine la stanza piombò nel buio. Maria: Sai, questo è stato forse il più bel compleanno della mia vita. Ace di Bea: Felice che ti sia piaciuta l'uscita. Mi sono divertito molto con te. Maria" Adesso mancherebbero solo i miei amici a rendere questo giorno perfetto." Aprì la porta. Maria: Ma è saltata la corrente? Perchè è tutto così buio? Accese la luce. Loonatics(entrambi): SORPRESA! Adesso le veniva un colpo: tutti i Loonatics di entrambe le dimensioni lì, in casa sua! Maria: Ma cosa...? Lexi di Fauna: Sorpresa, vero? Maria: Beh, sì... Talia: E non è ancora finita. Qualcuno le picchiettò la spalla, lei si girò e... Bea: Doppia sorpresa! Maria: R-ragazzi! Samantha: Non è stato tanto facile, sai? Maria: Sammy! Luchi: Sai, insomma, non fosse stato per Rev, entrambi, e Roro, non saremmo qui. Maria: Bea, Luchi, siete voi? Bea: In carne ed ossa! Luchi: Dovevi vedere il tuo fidanzato com'era geloso! Matias: Ehi! Maria: Qundi l'uscita era... Ace di Bea: Un diversivo. E' stato bello uscire con te ma è stato un diversivo. Maria: Ma come avete fatto? Matias: Ok, prima di iniziare la festa ti spieghiamo. Tutti i membri del nostro gruppo, comprese queste due... Indicò Bea e Luchi. Matias: ... abbiamo chiamato i Loonatics di entrambe le dimensioni, gli abbiamo spiegato la situazione e loro hanno deciso di aiutarci. Talia: Appena siamo arrivati, Rev e Roro sono corsi da tutte le parti del mondo a prendere i tuoi amici. Bea: Subito dopo abbiamo deciso di usare Ace come diversivo. Clara: Appena tu sei salita per cambiarti Caty ci ha resi invisibili e siamo entrati in casa nascondendoci. Thomas: Alla fine della storia, mentre tu e Ace vi facevate le fusa... Matias e Lexi di Bea: EHI! Thomas: ... noi abbiamo organizzato una festa a sorpresa. Susan: Prima di tutto però ne abbiamo parlato con i tuoi genitori che hanno deciso di tenersi fuori dalle scatole fino a festa finita. Maria: E così alla fine... Guardava basso, per non far vedere i lacrimoni che le stavano venendo. Matias: Ehi, piccola, tutto bene? Non riuscì a dire altro che finì immobilizzato da n grosso abbraccio. Maria: Questo è il giorno più bello della mia vita. |
|