- Capitolo 1° -
Mi è venuta in mente una sera mentre cazzeggiavo, come al solito... spero vi piaccia! mi scuso se ci sono errori grammaticali o robe simili ma non ho intenzione di rileggerla altrimenti la cambierei di sana pianta! Vi ringrazio in anticipo se scriverete commenti!!! Ciaociao!
Tutto quello a cui riuscii a pensare fu “Carpe diem” ovvero “cogli l’attimo”, ovvero quello che non ero riuscita a fare io nella mia breve vita. Non ero riuscita a dire ai miei genitori e ai miei amici quanto volessi loro bene, quanto loro contassero per me. Non ero riuscita a dire a quel ragazzo che mi piaceva da un sacco di tempo ed avevo sprecato molte occasioni. Non ero riuscita a mantenere un’amicizia importante che è andata a farsi fottere e non ero nemmeno riuscita, almeno negli ultimi mesi, a fare nuove amicizie. Ma che importava ora? Ora che tutto era finito?? Che importava farsi amici dato che ora non potevo più comunicare con loro??? Non lo so che importa ma continuo a pensarci. Solo ora mi accorgo di non sapere dove mi trovo. Che sia il paradiso? Beh.. in tal caso fa proprio schifo! Non vedo nessuno ed effettivamente non c’è nessuno. Sono da sola sospesa nel vuoto e non c’è nessuna mano tesa che mi soccorra. Sono sola. Sono dannatamente sola. Tento di camminare per visitare quel posto fin troppo ameno, ma non riesco a muovermi. Il mio corpo non risponde. Che sia già diventata un’entità? O che sia nel Purgatorio? O ancor peggio nell’Inferno? A quella parola rabbrividii. Ad un tratto cominciai a sentire qualcosa. Voci. Si, voci. Familiari anche. Non riuscivo a distinguerle bene ma quelle note le conoscevo, quelle dolci melodie che tante volte avevo sentito. Due nomi mi ritornarono in mente: Alessia e Francesca. Le mie migliori amiche. Morte anche loro?? No, spero di no. Non erano con me, almeno nelle ultime ore, credo. Le voci si fecero più nitide e sembravano proprio le loro. Mi sentii felice. Non ero più sola. Un dolore lancinante alla testa mi ridestò dallo scorrere dei miei pensieri. Se avevo male alla testa significava che probabilmente ero ancora viva. Viva. Potevo ancora “cogliere l’attimo”. Luci. Forti, ma non accecanti. Tentavo di distinguere le forme che mi si paravano davanti agli occhi, ma era quasi impossibile. I miei occhi sembravano stracolmi d’acqua. Di nuovo le voci. -è viva?!?!- -oddio… è viva!!!- -infermiera!!!!- chiamò la prima voce. -fra, è viva!!!-la seconda era sul punto di piangere. O forse lo stava già facendo. -non ci credo. Ha vinto! Ci ha fatto tanto penare ma ora è qui!!!- Nessuna delle due mi abbracciava. Forse non volevano farmi male. In compenso però sentivo delle goccioline cadere sulle mie mani.
-sei stata in coma per più di una settimana!!- -cosa?- dissi io con la mia ancor flebile voce. Dopo qualche giorno mi ero ripresa, ed ora riuscivo anche a parlare. Il mio corpo non aveva subito danni gravi, però avevo avuto un trauma celebrale, miracolosamente senza conseguenza per la mia psiche. Il mio paradiso era questo, ero… viva. -credevamo di averti persa per sempre. Siamo state qui giorno e notte e molti dei tuoi amici sono venuti a salutarti. Ti abbiamo anche parlato… per farti rinvenire…- la fra non la smetteva più di parlare. Invece la ale stava zitta, probabilmente non era ancora sicura che fossi viva, temeva ,seppi dopo, che il suo sogno potesse infrangersi da un momento all’altro. -e la mia famiglia? dove sono? Sono venuti a trovarmi, vero?!?- dissi, quasi senza rendermi conto. Tutte e due si irrigidirono e si guardarono per poi tornare a fissarmi. -non ricordi niente?- mi chiese la ale. -no..- risposi. si guardarono di nuovo. -non ce l’hanno fatta. Nessuno.- Lì, in quella maledetta stanza d’ospedale, cominciò il mio inferno.
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Ti voglio bene...
Percaso siete fan dei Tokio Hotel?
Tomi, Bibi... Mi ricordate loro! xD
Complimenti!!!
Cooomunque, bella fanfiction... Anche se è molto triste...
Kiss Kuss
e ti voglio bene Bibi.
Tomi
ma ti sei bevuta il cervello??
o è un sogno che hai fatto o mi stai diventando emo..
a parte questo, è veramente scritta molto bene.
nn posso dire che sia bella, perchè la trama è cmq catastrofica, ma ho avuto veramente paura, alla fine.
ti voglio bene Tomi.
Bibi