UNA MISTERIOSA STANZA - Capitolo 1° -
11 giugno 2240, Acmetropolis. Una piccola coyote di si e no dieci anni stavano cercando un posto dove nascondersi. Stava giocando con i fratelli a nascondino mentre la mamma preparava il pranzo e il padre tornava da lavoro. Aveva i capelli lunghi e castani, due magnifici occhi verde smeraldo e rideva sempre. Adorava leggere ?: Talia mi manchi solo tu! Ho già preso Daisy e Tor! DAISY: Talia corri! Sei la nostra unica speranza per battere Kira! Erano quattro fratelli, ovvero, due generazioni di gemelli. Le prima due erano Talia Annabel e Kira di circa dieci anni e gli altri due erano gemelli eterozigoti, Daisy e Tor, di circa sei anni. Talia stava cercando un posto dove nascondersi nella grande casa dove si trovavano KIRA: Talia sento che sei qua nei dintorni Talia, mentre cercava un nascondiglio, non si accorse dove andava e sbatté la testa contro un muro TALIA: AHIO! Poi guardò il muro e si accorse che aveva fatto un buco dal quale usciva una luce e uno strano odore. Curiosa mise il ditino dentro e si accorse che si formava una crepa. Iniziò a picchiettare il muro e la crepa diventava sempre più grossa. Alla fine il muro crollò e la piccola fece appena in tempo a spostarsi per non farsi male. Non appena il polverone causato dalla caduta del muro si levò venne rivelata una porta TALIA: Non pensavo ci fosse una porta qui Si alzò in piedi pulendosi i vestiti e aprì la porta che però non si apriva. La madre e i fratelli avevano sentito il rumore ed erano corsi preoccupati. La madre si chiamava Luana LUANA: Talia bimba mia stai bene? TALIA: Si mamma. Guarda che ho trovato! LUANA: Non pensavo ci fosse una porta qui Arrivò anche il padre, Gabriele GABRIELE: Ehi che ci fate tutti qui Luana gli gettò le braccia al collo baciandolo TOR: Che schifoooooooooooooooooooo! DAISY, KIRA E TALIA: Non capisci niente dell’ amore tu! GABRIELE: Mi sono perso qualcosa? Che ci fa qui questa porta? E perché sembra sia crollato un muro? TALIA: Ho sbattuto la testa contro il muro e lui è crollato rivelando la porta GABRIELE: L’ ho sempre detto che hai una testa dura tu! Riuscì ad aprire la porta con un po’ di fatica rivelando una libreria piena però di cenere e alcuni mobili erano bruciati. A Talia brillavano gli occhi dato che aveva sempre adorato leggere e iniziò subito a leggere un libro. I genitori si allontanarono mentre lei leggeva
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