CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -
The Cherry Tree ©
Un leggero venticello inebriava il viso pallido candido di Sasuke intendo ad avviarsi a scuola come era solito. Si fermò per un istante davanti all’albero di ciliegio,osservandolo con cura ; chiuse gli occhi e si ritrovò a pensare ad un anno prima,a cosa fosse accaduto proprio davanti a quell’albero
Sasuke era solito passare sempre dal parco prima di dirigersi a scuola, gli piaceva stare in tranquillità,in pace poiché in casa sua non poteva a causa dei numerosi litigi di famiglia. Si sedette ai piedi dell’albero,prendendo dalla cartella il suo libro preferito “ La vendetta ”.
- Banzai! – urlò una voce allegra proveniente dall’alto. Sasuke si alzò di scatto sollevando il suo viso per capire cosa stesse accadendo , ma purtroppo si vide arrivare addosso qualcuno che lo buttò bruscamente a terra.
- Perfetto atteggio! – esclamò pimpante un biondino.
- coff ,coff – tossì Sasuke – Ti spiacerebbe levare i tuoi stupidi piedi addosso a me? – ringhiò Sasuke,scontroso. Il biondino guardò perplesso sotto i suoi piedi, osservò il moro
- Ah! – esordì – Scusa! – si scusò sorridendo, scostandosi dal corpo del moro. Sasuke si alzò,pulendosi le tracce di terra nei pantaloni per rivolgere al biondino uno sguardo non molto amichevole, per poi dirigersi a scuola.
- Aspetta! –gli disse quello strano biondino. Sasuke si voltò
- Che vuoi? – ringhiò, seccato.
- Ehm, vedi io mi sono trasferito da poco qui a Konoha - gli spiegò,sorridendo a quarantadue denti – e non conosco nessuno qui!Vorrei tanto avere degli amici e, bè non so dove si trova la mia scuola – ridacchiò,grattandosi la nuca – Comunque piacere, Naruto Uzumaki – si presentò porgendogli la mano. Sasuke lo fissò dall’alto al basso.
- E da me che vuoi? – gli chiese,scostando con le mani un ciuffo nero che gli ricadeva in viso.
- Bè , vorrei diventare tuo amico – gli rispose, mantenendo sempre quel sorriso che Sasuke trovava davvero irritante – Tu come ti chiami?- . Sasuke sbuffò,scocciato. Non solo quel biondino lo aveva travolto, ma adesso voleva anche diventare suo amico.
- Sasuke Uchiha – gli rispose, cercando di evitare altre scocciature.
- Piacere!Sasuke – kun - In che scuola vai? – gli domandò Naruto,aggrappandosi al braccio del moro,che lo scostò burberamente.
- Kohoha High Accademy – gli rispose,freddo.
- Oh!La mia scuola! –esclamò Naruto – Che bello Sasuke-kun,saremmo nella stessa scuola,speriamo anche nella stessa classe –gioì il biondino,allegro.
“ Sasuke-kun?” pensò,innervosito il moro.
-Smettila di chiamarmi Sasuke –kun – si seccò – Ora lasciami andare,altrimenti arrivo in ritardo – concluse,posando il libro nella cartella.
- Vengo con te allora! – esclamò Naruto,sorridendogli.
- Fa quel che vuoi – gli rispose Sasuke.
Quello fu il loro disastroso primo incontro
Sasuke sospirò. Un sorriso amaro si stampò nel suo volto,il che era raro per lui in quanto non sorrideva mai, ma grazie a quel biondino così stravagante era riuscito di nuovo a sorridere…
Sasuke se ne stava chiuso dentro la sua camera; voleva evitare i soliti burrascosi litigi della famiglia. Ad un tratto sentì il bussare alla porta, si alzò malvolentieri ad aprire la porta.
- Sasuke, presto ti vogliono al telefono – lo informò sua madre.
- Chi è? – gli chiese,scocciato.
- Non lo so,ma è urgente – gli rispose. Sasuke non se le fece ripetere due volte e si fiondò subito al telefono. Aveva un brutto presentimento
- Pronto? – rispose,ansioso.
- Sasuke,vedi..Naruto è..- singhiozzò Sakura – è…-
- Cosa Sakura? – s’innervosì Sasuke,cercando di trattenere le lacrime
- Ha avuto un incidente..ed è ..- gli spiegò,cercando di soffocare le lacrime – è morto –concluse. Sasuke rimase imbambolato per una serie di minuti che sembravano ore. Nella sua mente rimembravano tutti i ricordi di Naruto: Il loro primo incontro sotto l’albero di ciliegio,il nascere del loro amore proibito, i baci e le carezze dati di nascosto nell’aula buia di scienza e le giornate trascorse insieme piene di gioie e di allegrie e , adesso tutto questo non si sarebbe potuto verificare.
- Baka!Testa quadra! – urlò,versando delle amare lacrime – Perché?! –strillò,buttando violentemente la cornetta.
E il sorriso si era di nuovo spento come si era spento Naruto e Sasuke non riusciva a darsene una ragione. Guardò di nuovo quell’albero per una serie di interminabili minuti. Chiuse gli occhi,inspirando profondamente per poi aprire gli occhi.
- Addio, Naruto-chan – disse,cupo in viso per poi avviarsi a scuola come al solito.
Da quel giorno in poi Sasuke non andò mai più in quel parco…
THE END
Allora non so da dove mi sia uscita una ficcy così triste!Ah comunque questa è la mia prima yaoi spero di aver mantenuto i personaggi IC!Spero anche che sia un po’ decente…vabbuò…vi saluto!Comuqne una cosa..lo studio fa male eh…XD!
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