UN SEMPLICE COLPO DI TESTA - PARTE I
- Capitolo 1° -
Questa fan fiction (la prima che faccio >.<) parla di una ragazza che, attraverso degli incidenti o semplici sogni, si ritrova per magia nella mitica Hogwarts.
Un giorno mentre giocavo col GBA mi è venuta in mente, tempo fa xD e ora mi va di scriverla! Avrà un po' di capitoli, perchè un intero anno scolastico sarà difficile da scrivere totalmente!
E poi per tutti gli anni °° Buon Divertimento!
Se vi piace fatemi sapere °° accie >.<
--------------------------------------------------------------------
Sono Alice, ma preferisco essere chiamata Ally. Sì, perchè Alice ricorda il paese delle meraviglie, e io non voglio passare per una che sta fra le nuvole.
O almeno, non volevo. Da un po' di tempo avevo scoperto i libri di Harry Potter, e così affascinata dalla magia, iniziai ad undici anni, a leggere il primo.
Lo leggevo parecchie volte di seguito, ceravo di imitare Harry e Ron con le loro magie, mi feci addirittura fare una bacchetta tutta per me! Tiglio e corda di cuore di drago. Ovviamente l'anima della bacchetta non c'era. Però era comunque una bacchetta, sbaglio?
Beh, quella sera stavo rileggendo per l'ennesima volta quel libro, ero arrivata al capitolo in cui Hagrid sfonda la porta per trovare Harry.
Ero a testa in giù sul letto, e sentii la voce di mamma chiamarmi per la cena. Alzai la testa di scatto e andai a sbattere contro al comodino. Un secondo dopo, io ero vicino a quel mezzogigante.
Cacciai un urlo, probabilmente pensavo di essere in quei sogni che io guardo, e gli altri parlano. Invece no, Hagrid mi rivolse la parola.
"E tu chi saresti?" mi domandò accucciandosi, per un attimo distogliendo lo sguardo dal bambino sopravvissuto. Mi feci coraggio facendo qualche colpo di tosse.
"Sono Ally. Non so come ho fatto a venire qui.. ero in camera mia e.."
"Sei una strega!" esclamò lui interrompendomi "Ti sei smaterializzata da sola? O avevi una passaporta?"
Lo guardai sgranando gli occhi. Smaterializzata? Passaporta? Io? Una completa babbana?
"Harry hai trovato un amichetta!" disse il gigante tutto contento. Voltai lo sguardo verso Harry. Perfetto, occhi verdi, capelli scuri e mossi.. rimasi imbambolata come una scema a guardarlo, poi scuotendo la testa tornai in me.
"Hagrid, gli hai già detto della scuola?" gli domandai guardandolo dal basso
"Certo, stavo giusto per.. ehi tu! Stai mangiando il regalo di Harry?" disse alzando lo sguardo su quello che doveva essere il cugino di Harry. "Diddino" Lo guardai quasi con odio. Perchè io sapevo come andavano le cose. Avevo letto il libro.
Come infatti accadde nel capitolo, Hagrid sfoderò il suo ombrellino facendogli crescere una coda arrotolata, rosa e pelosa. E noi tre scoppiammo a ridere come matti.
Mi ero davvero catapultata nel libro? O era solo un sogno? Mi diedi un pizzicotto. Faceva davvero male. feci una smorfia che poi si tramutò in un sorriso. Ero nel mondo della magia! Con Harry Potter.. e Ron Weasley.. e Hermione Granger.. e tutti gli altri!
Diagon Alley
"Ally, hai del denaro magico con te?" mi domandò Hagrid. Non avevo niente, nessun materiale. Niente bacchetta, niente denaro, niente libri.
"Non lo so.. Io.. sono stata adottata" mentii, ma dopotutto non mi avrebbe creduto se avessi detto che venivo da "fuori". Letteralmente fuori dal libro.
"Mh.. forse dovremmo vedere alla Gringott. Al massimo harry ti presterà qualcosa, ha denaro da vendere"
"Si Ally, non ti preoccupare, ti presto io i soldi" mi disse Harry con un sorriso. Gli sorrisi a mia volta, ed entrammo alla Gringott, la banca più sicura al mondo, oltre Hogwarts.
Dal libro, il denaro di Harry non si può immaginare. Era letteramente una montagna, una montagna enorme di galeoni d'oro. Per un attimo mi cadde la mandibola, poi la richiusi subito allo sghignazzare degli altri due.
"Oh, Harry, Ally.. io.. devo andare in un'altra stanza. Aspettatemi all'ingresso" ci disse Hagrid, e così facemmo. Stavamo chiacchierando del più e del meno, quando il mezzogigante arrivò. Io sapevo cosa aveva preso, la pietra filosofale. E sapevo tutto quello che sarebbe successo in seguito.
"Ora a prendere la bacchetta!" esclamai io con un sorriso. Olivander ci aspettava, più che altro aspettava Harry. Certo, chi non vorrebbe avere Harry Potter davanti a sè?
Ci presentò diverse bacchette. Harry fece esplodere delle lampade. Io feci comparire dei pipistrelli, non so perchè. Alla fine a Harry fu assegnata la bacchetta uguale a quella di Voldemort. A me..
"Tiglio e corde di cuore di Drago" mi disse porgendomela nella scatola. La guardai con gli occhi lucidi dall'emozione. Era la stessa bacchetta (finta) che avevo a casa, solo che quella era vera, ed era tra le mie mani che faceva magie.
"Buon Compleanno Harry! E a te Ally, Auguri.. per un buon inizio anno!" esclamoò Hagrid. Mi voltai e nelle mani aveva due gabbie. Una civetta bianca, per Harry, e un gatto nerissimo, con gli occhi azzurri per me.
"Bellissimo!" gridammo in coro noi due, poi guardandoci inizammo a ridere. Era perfetto. Ma dopo.. lo sarebbe ancora stato? Avevamo già incontrato il professor Raptor, di Difesa contro le Arti Oscure. Io non dissi nulla, non dovevo dare sospetti... Mi limitai a guardare.
In Treno
In treno scegliemmo una carrozza vuota, prima avevamo incontrato la famiglia Weasley, e dopo anche Ron, ci seguì nella stessa carrozza. Alla fine, anche se ero arrivata io, la storia non cabiava di molto. A meno che non cambiassi totalmente un fatto.. ad esempio impedire ad Harry di andare nei grifondoro. Ma sinceramente, non era nelle mie principali intenzioni. Volevo solo tenerlo fuori dai guai il più possibile.
Ed eccola, Hermione. Purtroppo non potè riparare gli occhiali, dato che l'avevo già fatto io. E così sogghignai silenziosamente, mentre lei si sedeva a guardare Ron altezzosa.
Presto saremmo arrivati, così andai a cambiarmi la divisa. C'era anche uno specchio.. e quando i guardai quasi mi spaventai: ero diversa che dalla realtà. Invece dei capelli corti e lisci, avevo dei capelli molto mossi che arrivavano alle spalle, rossi e ramati. Potevano prendermi per una Weasley, per questo la mamma di Ron mi guardò sgranando gli occhi? Un puro caso. Per un attimo.. mi venne un dubbio.
Come mi avrebbero chiamato al cappello parlante? Io.. non avevo ricevuto la lettera.
Rabbrividii, all'idea di non poter entrare ad Hogwarts. Poi, finalmente, il treno frenò, e reincontrammo Hagrid, che ci condusse fino al lago.
Hogwarts
Anche la scuola, alla vista.. così reale e maestosa.. non era niente a leggerla sul libro, davvero niente. E anche se sapevo tutto di lei, o quasi, non potei fare a meno che stupirmi, come tutti gli altri alunni che salivano le scale, arrivando alla Sala Grande.
La McGranitt ci stava aspettando tamburellando le dita sul caposcala.
"Molto bene.. ora vi dirò due cose sull'essere smistati nelle case..."
La storia la sapevo bene.
Grifondoro, i leali, i coraggiosi
Tassorosso, i buoni, quelli che non hanno paura dello studio
Corvonero.. beh quelli non lo sapevo.
Serpeverde.. voltai uno sguardo di fuoco al biondino con le "guardie del corpo" senza farmi vedere. Lui era la dimostrazione in carne ed ossa di un serpeverde. Avrei voluto strozzarlo. Quello sguardo altezzoso e.. non trovavo le parole per dimostrarlo. Era irritante, di sicuro.
Appena la McGranitt se ne andò, lui si avvicinò ad Harry.
"Oh.. allora è vero.. Harry Potter è qui ad Hogwarts"
Ci fu un chiacchiericcio generale, tutti che si guardavano intorno, io ero tra Harry e Ron.
"Cerca di farti.. dei buoni amici" disse tendendogli la mano, guardando con disprezzo sia me, che Ron. Forse mi aveva scambiato per una sua parente.
Harry ovviamente rifiutò, ed io esultavo dentro di me, sorridendo divertita.
"E tu cos'hai da ridere?" mi disse lui "Cos'hai da ridere su Malfoy... Draco Malfoy"
Ron ed io scoppiammo a ridere, cercando di trattenerci con le mani, contagiando anche tutti gli altri. Perchè in quel momento era arrivata la professoressa di Trasfigurazione, guandando Draco dall'alto con tono di rimprovero.
Lui arrossì tornando al suo posto, ma non prima di averci lanciato uno sguardo orribile.
Era venuto il momento dell'essere smistati, avevo quasi paura. E se fossi capitata in Tassorosso?
La fila scorreva velocemente. Harry, Ron ed Hermione in Grifondoro, chemi guardavano speranzosi. Ed io.. ero rimasta per ultima. Iniziai a ravanarmi le mani, all'inizio la professoressa non mi chiamò, poi fu Silente che pronunciò il mio nome.
"Tocca a te Ally" non mi chiamò col cognome. Come faceva a conoscermi?
Avanzai verso lo sgabello e mi misi il cappello, che mi coprì tutta la testa. Ovviamente lui leggeva nella mia testa. Ma non lo disse a tutti, che venivo da "fuori".
"Hai coraggio da vendere ragazzina.. vuoi proteggere qualcuno.. qualcuno che ti sta a cuore.. Eppure hai paura, perchè?" inizò il cappello parlante.
"..Perchè non voglio stare lontana dai miei amici" mormorai
"L'amicizia e l'amore sono le cose più importanti.. doprattutto per una.. GRIFONDORO!" sorrisi. A volte parlare era davvero utile. Altro che scelta del cappello. Sorrisi mentre la McGranitt mi tolse il cappello, ed andai trotterellando vicino ad Harry e Ron, che mi accolsero con calorose pacche sulle spalle.
Ero finalmente ad Hogwarts!
|
|
poisoned
coccinella-88 - Voto:
gokusupersaya - Voto:
poisoned
etta94 - Voto:
poisoned
poisoned
etta94 - Voto: