1 CAPITOLO
- Capitolo 1° -
capitolo 1
Ha digiword
Era una giornata solare miki una bambina di 13 anni stava facendo i compiti per domani quando ad un tratto sente squillare il telefono,allora si alzo e ando a rispondere: “pronto chi è?”.
“Ciao miki sono Diego che fai di bello?” miki allora sospiro “io sto facendo i conpiti quello che dovresti fare anche tu” Diego allora dall’altra parte del telefono fece una faccia incrociata come un babino “non mi va di farli” miki sospiro “se dopo ti prendi una nota io non centro” Diego rise “ma che domani a scuola mi lì fai copiare vero” miki” si l’inportante e crederci” Diego sospiro “va be a proposito forse ci vediamo dopo posso venire ieri me lo avevi detto” miki “Si puoi venire ci sentiamo dopo ciao” Miki allora puso il telefono e torno di la.
Ma appena arrivata noto una cosa strana sul computer allora si avvicino “ma cosa è?” ma non fece in tempo a toccarlo che da lì uscirono 4 oggetti ed 3 partirono in diverse direzioni mentre uno addo sulle mani di miki “ma cosa è?” Miki guardava l’oggetto era un digivice questa era la prima volta che ne teneva uno sulle mani ma ora non sapeva cosa doveva fare.
Intanto Anto era appena ritornata a casa e la prima cosa che aveva fatto era stata di buttare lo zaino a terra,e si diresse verso la sua stanza “ufff la prof ci ha dato molti conpiti ma tanto non li faccio e domani lì copio da miki come sempre” detto questo sorrise ma appena entrato in camera vide un oggetto che non ricordava di avere e lo prese in una mano “ma questo è uno di quei digivais di cui si parla molto ma allora come è finito qui?” ma appena detto questo una luce fortissima usci dal pc e Anto fu rusichiato dento il computer.
Quando Anto decise di aprire gli occhi si trovo su un bosco normalissimo allora si alzo “ma dove sono finito non capisco?” ma appena detto questo sentì una voce dietro di lui “sei a digiword” anto sentito questo si giro di scatto e trovo un agumon che lo fissava Anto si giro e vide che chi aveva parlato era un agumon “tu che vuoi da me?” l’agumon lo guardo sorpreso “tranquillo non ti voglio fare nulla perché io ti aspettavo da molto tempo” Anto lo guardava sorpreso “aspetavi me” agumon annui “si io sono il tuo digimon mi chiamo Agumon” Anto lo guardo sorpreso ma poi sorisse “che bello ho digimon” Agumon gli sorrise “anche io sono felice ora però che facciamo” allora Anto si fermo “io dovrei tornare a casa” allora agumon lo guardo “allora e deciso e meglio tornare basta che punti il tuo digivice e dici apriti varco e possiamo tornare” detto questo anto tiro fuori il suo digivice rosso e fece come gli aveva detto e apri il varco e si ritrovo nella sua stanza con koromon.
Intanto da dietro un albero anche Diego che aveva trovato il suo digivice aveva osservato tutto quello che aveva fatto Anto ed intanto un veemon gli si avvicino “lui sara uno dei tuoi futuri compagni di squadra” diego allora sorisse “le cose si preanuciano divertenti non vedo l’ora di incontrare gli altri” veemon lo guardo “tanto noi due saremo la squadra più forte vero” Diego lo guardo e sorrise “certo ma ora torniamo anche noi che è megli” detto questo tiro fuori il suo digivice blu e apri un digivarco ed anche lui con vemon tornarono a casa.
Intanto in un altro punto anche un altro ragazzo guardava tutto la scena e sorrise divertito il ragazzino con il veemon gli aveva messo allegria se pensava che la sua squadra sarebbe stata la più forte si sbagliava perché doveva affrontare molti pericoli se voleva vincere e diventare più forte ma proprio in quel momento senti una voce che lo chiamava un piccolo patamon era dietro di lui “vogliamo andare anche noi?” “si detto” detto questo il ragazzo con il suo digivice nero attivo il portale e dopo aver dato un occhiata veloce a digiword entro nel portale con patamon.
be spero molto che questo capitolo vi piacera e che lascierete qualche comentino alla prossima ^^
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inoltre cominciare una storia con un erroraccio come "HA digiword" (che tra l'altro si scrive digiworld) non fa certo venir voglia di leggere -___-
guarda, se vuoi ti elenco anche tutti gli errori...