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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: DIAMANTE ETERNO
Genere: Sentimentale, Romantico, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Yaoi
Autore: graziamadeinth galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/07/2008 14:22:14 (ultimo inserimento: 18/07/08)

La mia prima ficcy a 4 mani scritta con la gentilissimissima d-d... Speriamo che la storia piaccia...
 
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ADAMANTE E LA FORZA DI ESSERE IN DUE
- Capitolo 1° -

d-d sono contentissima di aver accettato la tua offerta di scrivere la ficcy... Credo che ne uscirà qualcosa di bello...
T.V.T.B... Credo anche io che la nostra amicizia sia speciale, nonostante la differenza d'età...
Comunque, il primo chappy l'ha scritto d-d, il secondo io, il terzo d-d e così via... Speriamo piaccia e speriamo anche in tanti commenti!!!
Buona lettura...




Dedicato a tutte le persone che vedono nell' amore oltre che uno specchio o un pozzo dei desideri come nelle fiabe anche una realtà da vivere.

Ho sempre amato guardarti dormire. I tratti del tuo viso si rilassano ritorni bambino nello spazio di sogno. Ti abbracci nel sonno, come se fosse l unico modo per calmare il tuo animo tanto pieno e le tua mano sinistra e sotto il cuscino pugno aperto ad afferrare la felicita. Le tue palpebre chiuse, sono viole nel mio giardino e la tua mente, sempre cosi instancabilmente preda della tua arte e una tigre a riposo in attesa di scendere e combattere nella rena di una giornata tutta nuova diversa da vivere. Le mie mani si avvicinano alla tua fronte e posano una carezza leggera in punta di cuore, se avessi paura di disturbare il volo di un angelo. E ogni volta che ti tocco, mi scopro a vibrare per la tua magia. E vorrei tanto che il tesoro che hai nell’ anima sia, come in un grande specchio, parte di quello che anch’ io sono. Noi siamo fratelli gemelli e il dizionario a questa voce recita cosi: nati dallo stesso parto. Ma oltre a questo, siamo monozigoti quindi identici in ogni cosa esteriore. Quando ci guardiamo negli occhi e come se fossimo uno lo specchio dell altro. Hai i miei stessi occhi grigi la mia stessa pelle ambrata e la stessa fossetta sul viso quando sorridiamo. Ma ogni volta che come adesso percorro con un dito il tuo volto per svegliarti io sento la magia. La stessa magia che mi ha fatto vedere il te il mio ame seur l anima che completa la mia in modo totale ed assoluto. E che non mi fa essere uguale a te ma complementare. In modo da costituire un universo esattamente identico al tuo ma altrettanto diverso che come un cerchio quando abbraccia il tuo destino annulla il tempo e lo spazio per trasportarci in un universo da favola. Arricchi il naso piano e nel sonno sorridi lasciando intravvedere leggermente il bianco dei tuoi canini quando come fossi un pittore ti tocco il profilo del naso e sento sotto i miei polpastelli la tua bocca. E un gioco lento quasi ancestrale il rituale di quando uno dei due si sveglia prima dell altro giocare a scoprire le differenze. Quel tuo piccolo neo a forma di stella sotto l occhio sinistro ad esempio che mi ha sempre fatto pensare che tu fossi speciale che venissi dalla luna da un regno fatto per essere felici. E ne fossi il principe. Principe di ogni principe. E che io fossi soltanto il tuo riflesso perche ognuno di noi deve avere un ombra non trovi? E tu sei bello. Di una bellezza profonda. La stessa bellezza che ritrovo quando facendo spettacoli per strada si io sono un artista cammino sulla corda e divendo funambolo alla ricerca spasmodica di uno sguardo puro capace ancora di sognare e di sorprendersi per la meraviglia della vita. Ti svegli e mi guardi piano. E subito dopo mi dici bongiorno con quella tua voce dolce bassa calda e musicale e scosti le coperte perche mi vuoi vicino. Come se fossi il lago che poteva riflettere lui solo la bellezza di narciso. Come se tu fossi il mio regalo. Cosi diverso ogni giorno cosi soprendente sempre. Adoro il tuo fare graffiti il tuo mettere sui muri volti e storie e il tuo non essere mai banale. Come il tuo piccolo nome Ever sempre oggi domani e domani ancora come in una sequenza di passi di danza. E lo stare con te e come u un gioco, ma giocosissimo, sai. Quindi devi prenderlo molto seriamente. È una questione di pelle, beh, di pelle ma non proprio di contatti quanto, piuttosto, di sfioramenti. È un'arte che parla di rilasci e di prese attraverso un'altalena di equilibri mutanti. È uno scambio di intimità nel quale i ruoli sono molto chiari. È che non devi porti domande, le regole sono poche e variabili, i gesti li scrivi tu in un crescendo d'intensità. È un vortice, si. Vedilo come un vortice nel quale ti senti risucchiato senza perché. Ci riesci? È tutto un lasciarsi andare, guidati dalle note del sentirsi. È una roba da bulli che può assumere, nel tempo, connotazioni che sanno di malinconia. Per quel che ne so la fuga non è prevista. È sensualità, pura, rossa, graduale. È una ciucca sublime al cui apice ti scambi perle di sudore con uno sconosciuto. È wow! È elegante come due corde parallele di violino che si musicano nella fisarmonica vibrazione. È una roba di strada, molto da gente di strada. È uno scambio di sguardi ad occhi chiusi. È un non calpestarsi. È una trottola in due pezzi. Una trottola che guizza su un pavimento di nuvole. È comandi e risposte. È civettuolo. È energia sperimentale. È uno spostamento d'aria per conquistare l'altrui fiducia. È una burla un po' complice, un po' bastarda. È attenzionare più che attenzionar sé stessi. Vedi, è improvvisazione senza schermi, in fin dei passi. È come una tangueria, l'amore. E io ti amo. In maniera totale. Anima e corpo. Lacrime e sorrisi. Quello che sei stato e quello che sarai perche i nostri destini sono legati da sempre. Ri ricordi quando mi hai chiamato per la prima volta mi hai chiamato diamante allo stato grezzo? E stato quella volta in cui ho pianto facendo concorrenza al cielo in pioggia quel giorno al mare. Mi hai detto tutto serio Tu sei un Diamante allo stato grezzo una pietra troppo preziosa per essere tagliata e indossata da qualcuno che non sia io. Sono queste le cose che adoro di te. Quel tuo essere mascolino con la mascella cosi virile. Quel mio provare un ebrezza tanto esaltante in un gesto cosi intimo e altamente erotico. Le nostre differenze. Quelle che ricerco mentre dormi o mentre adesso ti guardo e ti imbocco dandoti un pezzetto della briosche con la marmellata che tanto ti piace e ti tolgo lo sporco con un bacio invece di usare il tovagliolo. E mi rendo conto che molto spesso per molti l amore e un argomento astruso.Ma per me no L’amore che più stretto di qualsiasi altro nodo, l’amore che squarcia lampi e fragore nel cielo di una stanza, nel silenzio di un mattino. Perché provar vergogna nel pronunciare quelle poche parole.. io ti amo.. come averne paura?? Come se dette lanciassero lontano il loro danno, come sapessero di lacrime e dolore. Si è detto proprio tutto sull’amore, così tanto si è scritto e si è cantato ma non basta.. l’amore è un fiato insano .. mi ricordo.. e è gioia e libertà. L’amore senza giorni e senza età. L’amore che ricchezza e partecipazione, appartenenza e senso, dignitosa compassione. E stiamo attenti a non far confusione. Quello che per molti è l’amore maiuscolo è solo un gesto scaltro d’egoismo e cecità. L’amore vede, ascolta, prevede e segue, concede e ringrazia. L’amore che rinfranca e preme con quella tenerezza che da la conoscenza e la sincerità. L’amore vuol pazienza. È madre e padre, mani e ginocchi, l’amore… è labbra e fiato. Perché averne paura. L’amore siamo noi col nostro tempo corto, coi giorni che infiniti vedono presto il buio e sembrano perduti, con l’aria un pò sognante e la malinconia che ci ha lasciato, la nostalgia struggente di tutto ciò che è stato e non ritornerà. L’amore è che domani… che ancora ci sarà, perché non può finire anche se sembra che si sia esaurito, l’amore è senza fine, resta comunque stato, e quando l’hai provato, un dono tanto raro ed insperato, è un pasto che hai mangiato e t’ha nutrito …. Non andrà mai perduto. Sento questo ed altro lasciando che la tua bocca si nutra della mia io piccola ombra innamorata del suo possessore. Della tua diversita tanto uguale alla mia. Hai idea di quanto questo non mi faccia sentire solo?





 
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