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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: UN MATEMATICO ALLO SHOHOKU 2 - IL NON RITONNO...
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: jovix galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/05/2003 22:48:44 (ultimo inserimento: 05/06/03)

salve! dopo il successo (ahahah! ndtutti) della prima edizione, ecco il sequel delle pazze avventure di jo a kanagawa...
 
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INTRODUXIONE
- Capitolo 1° -

Un matematico allo Shohoku 2
Il non ritonno, la vendemmia, etc…

Salve a tutti! Dopo il… come dire… successo (???)… di “Un matematico allo Shohoku”, apprezzata da tanti lettori, ben oltre le mie più rosee aspettative, ho deciso di cominciare questo favoloooso sequel (Non ridete o vi ammazzo! Nd Jo a tutti)! Eh sì, amici, il matematico napoletano e tifoso interista Jo, cioè il sottoscritto, continuerà le sue pazze avventure a Kanagawa… non sarà facile scrivere, consigli saranno ben accetti… beh, come al solito, i personaggi nn sono i miei ma di T.Inoue (lode al maestro!) e nn è a scopo di lucro ma solo di gran divertimentoooo!
Buona letturaaa!


Sono passati alcuni anni da quando Jo ha sposato Helene, la bella sorella di Hisashi Mitsui, e da quando Jo ha preso il posto. Oggi Jo lavora stabilmente come ricercatore (di matematica ovviamente, abbracciando vari suoi rami), ha cambiato casa (sempre a Kanagawa però), è passato dalla centoventisette al biemmevvù, ha abbandonato le sue precedenti coltivazioni di patate e pomodori perché adesso se li vuole può andare a comprarli al supermercato…

Jo oltre alla sua attività di ricercatore svolge numerosi impegni, tipo… ehm, imparare a suonare il pianoforte con il naso, chiudersi in gabbia con un leone, insegnare la pallacanestro acquatica alle vongole, preparare la cena, lavare gli iguana, diventare presidente della repubblica…
Beh, Jo comunque sapeva essere galante con la propria moglie, regalandole spesso gioielli e frasi poetiche del tipo: “Comm ‘è doce, comm ‘è bello, o’ panino cu’ a’ Nutella…”, però ciò che di meglio si era e le aveva regalato erano, udite udite, due figli!

Beh, questi due ragazzetti sono vispi e vivaci, ma Jo sebbene sia napoletano si era abituato a vivere in Giappone, pertanto non li chiamò con nomi napoletani, tipo Carmine e Becienzo, oppure Tatore e Fonzo, ma con nomi più giapponesi, tipo Ryu e Ken (quelli dello Street Fighter, scusate nn mi veniva altro NdJoAutore), di 10 e 8 anni.
Anche il loro comportamento non è tipico di scugnizzi napoletani, che stanno in mezzo alla strada a giocare a calcio, ma visto le amicizie che Jo aveva, presero la passione per il basket, e andavano al campetto comunale per giocare. Essi si sfidavano con la stessa tenacia e rivalità che contraddistingueva gli scontri tra Hanamichi e Rukawa di un tempo.

Così Jo se la passava bene con la sua famiglia, andavano spesso in auto sulla costa, e quando i bambini dicevano, rigorosamente in giapponese:
- Papà, quanno te firme, nuie avimme fa à pipì! –
Jo da uomo saggio rispondeva loro:
- Guagliù, ati ddieci minute e a facite a mmare!
Oppure se a Jo qualche volta gli si spegneva sotto il biemmevvù, e il solito cretino gli diceva, sempre rigorosamente in giapponese:
- E’ o maneco ca è scarzo!
Jo prontamente rispondeva:
- E’ stato Hisashi o’ meccanico c’ha miso malamente e cannele!

Sì, infatti suo cognato Hisashi faceva per passione il meccanico, sebbene era oggi nella nazionale giapponese, migliore tiratore da tre in circolazione. Jo e Hisashi andavano d’accordo, ma inizialmente ci furono molte difficoltà, visto che comunque ad Hisa, bello e famoso, ci piaceva fare il fanfarone con le ragazzine, per cui temeva per la sorellona… cmq tutto si sistemò e Jo lo andava spesso a trovare.

E con tanto impegno nella nazionale ci era entrato pure il suo amicone Hanamichi Sakuragi, che con la sua fantasia e imprevedibilità dettata da talento sopraffino si era guadagnato un posto da titolare. E proprio prendendo esempio da lui che anche Jo cominciava a farneticare: “Io sono il grande unico e inimitabile tensai della matematica, nessuno può competere con me AH AH AH!!!…” allorché un altro membro della nazionale, il glaciale Kaede Rukawa, cominciava a dare anche a Jo del do’ado…

Gli altri due titolari della nazionale giapponese erano Akira Sendoh e Kenji Fujima, mentre erano panchinari Akagi, Miyagi e Kogure, insieme a Maki ed Hanagata.

Comunque i tempi di quando Jo aveva invitato tutti a vedere la partita dell’Inter erano lontani, infatti gli impegni che ciascuno di loro aveva, compreso Jo, non permetteva loro molto di vedersi… pertanto un bel giorno la moglie di Jo, Helene, fece una bella pensata…

Continua…

Allora? Piaciuto questo primo capitolo? Io ho cercato di mantenere lo “stile” e il “format” (se così si può dire) decisamente originali che hanno contraddistinto “Un matematico allo Shohoku”, spero di esserci riuscito… commentate!


 
Continua nel capitolo:


 
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