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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Fumetti e Cartoni non giapponesi
Dalla Serie: Ben10
Titolo Fanfic: ACCIDENTALMENTE
Genere: Sentimentale, Romantico, Azione
Rating: Per Tutte le età
Avviso: OOC, AU
Autore: ranko-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 05/07/2008 18:20:57 (ultimo inserimento: 21/07/08)

E' una BenxGwen, leggete e commentate!
 
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LA FINE DELL'ESTATE
- Capitolo 1° -

Gwen si alzò dal tavolo e sparecchiò la tavola con insolita lentezza. Quella sera nonno Max era andato a dormire prima, così Ben e Gwen erano rimasti soli.

Ben sospirò silenziosamente osservando il suo polso destro stranamente scoperto, spoglio del braccialetto che l’aveva accompagnato per lungo periodo.

Il Creatore dell’Omnitrix lo aveva tolto e disattivato proprio il giorno stesso per modificarlo ed aggiungere nuove caratteristiche alle già eccellenti funzioni.

Naturalmente Ben (con grande disappunto di Gwen, che lo aveva guardato con sufficienza e gli aveva sussurrato ‘ sei il solito bambino immaturo’) aveva protestato, dicendo che ‘non si poteva migliorare la perfezione’. Ma il piccolo Creatore del bracciale non si era dato per vinto e lo aveva disattivato comunque, con la promessa di riportarglielo ‘il prima possibile’.

Ben non si fidava molto del Creatore, ma alla fine si era rassegnato e gli aveva permesso di ‘fare il suo dovere’.

E Gwen non aveva più detto una parola da allora.

Non che gli dispiacesse, anzi! Era felice di non dover sentire la sua voce petulante criticarlo in ogni cosa che faceva…

Però… quel silenzio… lo inquietava… insomma, non era da Gwen tutto quel silenzio!

Alzò timidamente lo sguardo verso la cugina e si irrigidì all’improvviso: e se il motivo per cui Gwen non gli parlava fosse perché non indossava più il bracciale che lo trasformava in super eroe?!

Scosse la testa inconsciamente, grattandosi il mento con aria pensosa e alzando gli occhi in direzione del cielo oltre la finestra.

Infine scosse la testa: no, Gwen gli rivolgeva la parola anche prima che trovasse e indossasse l’Omnitrix.

Allora perché? L’aveva fatta arrabbiare o aveva detto qualcosa di sconveniente nell’ultima mezz’ora per caso?

Non gli risultava…

Ma forse lo aveva fatto inconsciamente e senza neppure accorgersene come accadeva spesso…

Eppure era stato in silenzio per tutta la cena!

Si voltò nuovamente verso Gwen quando sentì il rubinetto dell’acqua aprirsi e iniziando a lavare le stoviglie.

Sorrise e aspettò che lei lo chiamasse brontolando perché non gli offriva neppure il suo aiuto.

Un piatto cadde per terra all’improvviso infrangendosi in piccoli pezzi, e Ben sospirò ancora, ormai rassegnato al silenzio di Gwen.

Si alzò in piedi quasi in automatico, sorprendendosi di se stesso da quell’improvviso interesse per gli affari della cugina…

Insomma, se non parlava non era certo colpa sua! Le donne erano strane, e Gwen era la più strana di tutte!

Si avvicinò a Gwen e si abbassò a raccogliere i pezzi di ceramica insieme a lei, quando all’improvviso le loro mani afferrarono lo stesso pezzo di ceramica e le loro dita si sfiorarono.

Gwen sobbalzò e lasciò andare il pezzo di ceramica come se fosse incandescente.

Ben alzò lo sguardo lentamente, fino a incontrare gli occhi verdi della cugina, identici ai suoi.

Erano spenti… vuoti, privi di vita.

E non erano mai stati così!

Cosa stava succedendo? E perché aveva lasciato cadere il frammento del piatto, appena anche lui lo aveva toccato?

E… perché il cuore aveva preso a battergli all’impazzata?! Si portò una mano al petto cercando inutilmente di calmare i battiti furiosi del proprio cuore, e poi si rialzò in piedi velocemente, porgendo a Gwen il frammento che stringeva ancora in mano.

La ragazza abbassò lo sguardo prima sul frammento e poi su Ben, sospirando e afferrando ciò che il ragazzo le porgeva.

Questa volta la mano della ragazza non si ritrasse bruscamente, e le loro dita non si sfiorarono.

Ben guardò la propria mano con un misto di delusione per non aver provato di nuovo quella sensazione, e vergogna per aver desiderato che accadesse ancora.

“Lascia stare, Ben. Ci penso io.” Sussurrò Gwen riprendendo a sciacquare piatti.

Ben annuì ma Gwen non lo vide, visto che gli aveva già voltato le spalle.

“Mi dici cosa c’è che non va? Adesso che mi hanno tolto l’Omnitrix non sono più abbastanza speciale?!” sbottò Ben, passandosi una mano tra i folti capelli castani e fissandola con aria truce.

Gwen si irrigidì girandosi lentamente verso il cugino e guardandolo sorpresa: “Ma di cosa stai parlando?!” chiese indispettita puntando il naso all’in su con aria profondamente offesa.

“Con o senza l’Omnitrix tu per me resti sempre imbranato, non fa alcuna differenza!”

“E tu resti sempre la solita antipatica!” esclamò Ben imbronciandosi.

“Domani è il 2 settembre.” Disse Gwen lasciando definitivamente i piatti nel lavandino e asciugandosi le mani osservando la luna avvolta dal manto blu della notte.

“Sì, e allora?” chiese Ben non capendo dove la ragazza volesse arrivare.

“Allora – iniziò Gwen con voce alterata – le vacanze finiscono tra una settimana!”

Ben rimase in silenzio, iniziando a capire dove Gwen stava andando a parare.

“Mia madre verrà a prendermi domani. Tu resterai con il nonno per un'altra settimana. Mamma ha detto che se vuoi puoi venire con noi, ma credo che preferirai restare qui. Anch’io lo preferirei al tuo posto.”

“Gwen…”

E così era questo. Gwen sarebbe tornata in città una settimana prima di lui. La scuola sarebbe ricominciata di lì a poco. Tra una sola settimana.

Avrebbero iniziato la prima media. Era una fortuna che quel passaggio di scuola non prevedesse compiti per le vacanze estive, perché lui non ne aveva proprio avuto il tempo quell’estate.

Avrebbero lasciato solo il nonno.

La verità lo colpì come un macigno.

Certo, era per quello che Gwen era così giù di morale.

Avrebbero rivisto il nonno l’estate prossima.

Avrebbe passato tutto il resto dell’anno completamente solo.

Gwen guardò Ben con la coda dell’occhio, chiedendosi cosa stesse pensando in quel momento.

“Mi mancherai.” Lo disse così, semplicemente, senza giri di parole.

Per un attimo Ben pensò di aver capito male, ma lo sguardo che Gwen gli stava rivolgendo era inequivocabile.

Lei gli aveva detto che le sarebbe mancato.

Le sarebbe mancato.

Un dolce tepore gli nacque alla bocca dello stomaco, e Ben si sentì a disagio.

Estremamente a disagio.

Che cos’era quella sensazione? E perché il cuore aveva ripreso a battere forte?

In quel momento gli occhi di Gwen, quegli occhi verdi così unicamente uguali ai suoi gli apparvero… diversi, sconosciuti. Era come se non stesse parlando veramente con Gwen, con la solita Gwen.

Gli occhi verdi di lei, di solito così determinati, così pieni di allegria o scherzosi… erano diversi.

Sembravano più lucidi, come se… No, era impossibile.

No, non Gwen. Era una ragazza, sì, però era una Tennyson. I Tennyson non piangevano mai.

Ma forse il DNA di suo padre aveva contaminato quello purissimo dei Tennyson creando qualche anomalia nel normale sistema di autocontrollo così radicalmente sviluppato nella sua famiglia.

Sì, si convinse Ben ritrovandosi a trattenere inspiegabilmente il fiato, doveva assolutamente essere così. Non c’era altra spiegazione.

O forse sì; magari un alieno aveva rapito la vera Gwen e l’aveva clonata, lasciando il clone (fra l’altro uscito molto male) sulla terra riportandosi quella vera nello spazio.

“E non fare quella faccia da pesce lesso! Ah, dimenticavo, tu hai sempre quella faccia!” esclamò Gwen velocemente mentre le gote le si arrossavano appena.

Ben riprese a respirare normalmente: non c’era dubbio, quella era la vera Gwen.

“Tsk! Mi avevi solo sconvolto, sai, non credevo che una come te fosse in grado di provare sentimenti!”

“Sì, certo, e magari sai anche cosa sono i sentimenti, Ben Tennyson!” lo rimbeccò Gwen, con il naso elegantemente e orgogliosamente all’in su come suo solito ogni volta che litigavano.

“Di certo lo so meglio di te!” esclamò Ben socchiudendo gli occhi e soffocando dentro se quella strana sensazione che di nuovo lo stava facendo sentire strano.

“Sì, sì, certo! Io vado a fare la valigia, tu fai pure quello che vuoi” proferì la ragazza tornando al solito tono spento e quasi svogliato che di solito caratterizzava Ben.

Si allontanò dalla cucina con lentezza e rassegnazione, lasciando Ben da solo.

Il ragazzo la seguì fino a che non scomparì oltre la porta della loro camera, poi si portò una mano allo stomaco, che ora sembrava deciso ad annodarsi fino a far piegare in due dal dolore il povero proprietario.

Spostò lo sguardo alla finestra, osservando il fitto intrico di alberi che nascondeva il camper del nonno dalla città più vicina.

Aveva passato con Gwen l’intera estate; ne avevano passate tante insieme, lui, lei e il nonno, ma finalmente lei se ne sarebbe andata per lasciargli passare un ultima settimana col nonno. Si prospettava una settimana per soli uomini.

Eppure nonostante dovesse esserne contento, non riusciva a togliersi dalla testa le parole della cugina.

“Mi mancherai anche tu, Gwen”

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (6 voti, 8 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 8 commenti
monycure - Voto: 02/12/10 17:04
mi piace troppo...aggiorna,aggiornaXD
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bwen97 23/11/10 22:28
La storia è carina!Continua a scrivere che sono curiosa!^-^
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Rif.Capitolo: 3
livemylex - Voto:
14/07/08 13:08
i pensieri di ben mi hanno divertita da morire XD sono davvero curiosa di legger il prossimo, a questo punto *^*
ah, ho notato solo un paio di imprecisioni u__ù fra cui un "ricordò" senza accento e... non mi ricordo XD
una cosa: di punti interrogativi/esclamativi è più corretto metterne uno o due al massimo u__u
cmq ottimo lavoro *^* aspetto il prossimo aggiornamento *^*
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Rif.Capitolo: 3
livemylex
08/07/08 22:32
oh, peccato, speravo fosse un altro capitolo XD e vabbè, attendo u__u
magari... ti va di segnalarmelo per fermo posta, quando aggiorni? sono un po' distratta XD
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Rif.Capitolo: 2
livemylex - Voto:
08/07/08 22:29
bello e interessante anche questo *^* aspetto i prossimi^^ (e leggo il terzo XD)
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Rif.Capitolo: 1
ranma300 - Voto:
06/07/08 10:44
Ma dove la trovi la pazienza per scrivere??? Vabbeh, grande Ali, come sempre!
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Rif.Capitolo: 1
zatchbell - Voto:
06/07/08 00:24
benxgwen??? fooooooooorteeeeee
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Rif.Capitolo: 1
livemylex - Voto:
05/07/08 19:02
molto interessante e ben scritta *^*
attendo i prossimi capitoli^^
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