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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: VERBO CONIUGATO IN TRE TEMPI
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Slash
Autore: kysa86 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 01/07/2008 19:47:36

E i ricordi iniziarono a sopraffarlo.
 
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VERBO CONIUGATO IN TRE TEMPI
- Capitolo 1° -

Una storia molto dolce e romantica, dedicata a tutti gli amanti della coppia Harry/Draco.
Buona lettura!






Un ragazzo dai capelli neri si avviò lungo il corridoi.
Era sera tardi ormai… non avrebbe mai pensato che le lezioni supplementari con la McGranitt, per ottenere la sua sospirata E in Trasfigurazione, potessero durare così tanto ed essere così stancanti.
Si passò una mano tra i capelli, scombinandoli più di prima, per la stanchezza, chiudendo gli stupendi occhi verde smeraldo arrossati per il sonno arretrato.
Era ormai più di una settimana che era costretto a sostenere quei ritmi impossibili, e non vedeva l’ora che tutto finisse, per la sua sanità mentale e fisica.
Si appoggiò ad una parete, distrutto, lasciandosi scivolare sul pavimento, sedendosi. Chiuse gli occhi e si addormentò.

Due occhi di ghiaccio osservarono la scena da un corridoio laterale. Due palpebre vennero calate su quei pozzi di ghiaccio, mentre il corpo del giovane Malfoy si accasciava lentamente lungo il pavimento.
E i ricordi iniziarono a sopraffarlo.


***


1 Settembre 1991
Espresso per Hogwarts

Stava tranquillamente passeggiando per il corridoio dell’Espresso per Hogwarts. Dopotutto, era la sua prima volta su quel bizzarro treno scarlatto, e cercò di memorizzarsi nella mente ogni più piccolo particolare di quel luogo. Voleva scolpirlo per sempre nella memoria, così da poter, un giorno, raccontare ogni cosa ai suoi figli.
Passeggiando tra i vari scompartimenti, improvvisamente il suo sguardo venne catturato da un ragazzino dai capelli neri e gli occhi verdi, seduto insieme a quello che, sicuramente, doveva essere un Weasley, mangiando una generosa dose di dolciumi magici.
Aveva un aspetto mingherlino per la sua età e i vestiti babbani che portavano erano davvero troppo grandi per il suo corpo. In quel momento stava ridendo e il biondino provò un’immensa felicità osservando quel sorriso allegro e contagioso. Stranamente, si ritrovò a sorridere.
Un ragazzino gli passò al fianco e l’Erede dei Malfoy colse un piccolo brandello della conversazione che il ragazzino stava sostenendo con l’amico.
-… si, è qui, in questo scompartimento. È Harry Potter, il vero, ti dico!-
Draco si voltò e si accorse che il ragazzino stava indicando lo stesso scompartimento nel quale sedeva il ragazzo allegro che aveva catturato la sua attenzione.
Alla fine era lui, il famoso Harry Potter, colui che suo padre e tutto il lato Oscuro tanto detestavano… colui che aveva sconfitto Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato. Come era possibile che un ragazzo tanto allegro, solare e… si, carino… potesse avere poteri così superiori a quelli del Lord Oscuro che aveva terrorizzato generazioni di maghi?
Alla fine decise di entrare e avrebbe conquistato l’amicizia di quel ragazzo così solare ad ogni costo.

Fiasco totale! Ma come si erano permessi quei due?
Una rabbia incredibile simpadronì di lui. Se non poteva diventare amico di Harry Potter, di certo non gli avrebbe permesso di escluderlo dalla sua vita. Se non poteva essere suo amico… sarebbe diventato il suo più acerrimo nemico.


***


Dopotutto, potè affermare di esserci riuscito pienamente. Harry aveva sempre dovuto confrontarsi con lui. Aveva mantenuto la sua promessa… era diventato il più acerrimo nemico di Harry Potter a Hogwarts… e ora…
-Che ci fai qui?-
Una voce lo riportò alla realtà.
Spalancò gli occhi e incrociò quelli smeraldini che erano davanti a lui.
-Ti aspetto,- sorrise, semplicemente, accettando con piacere la mano che il moro gli porgeva.
-Ti avevo detto di non farlo,- sorrise Harry, appena il biondo fu alla sua altezza. –Avrei finito parecchio tardi.-
-Non me ne importa,- disse Malfoy, avvicinandosi al bambino sopravvissuto e facendo avvicinare le loro labbra in un bacio lungo, dolce e passionale.
Quando si separarono, Harry lo guardò, un sopracciglio alzato.
-A cosa devo tanta dolcezza, signor Malfoy?-
-Al fatto che ti amo,- sussurrò il Principe delle Serpi, catturando nuovamente le labbra del grifone con le sue. –Verbo coniugato in tre tempi: ti amavo, ti amo e ti amerò, Harry Potter,- aggiunse, una volta finito il bacio.
-E io amo te, Draco Malfoy,- sorrise Potter, stringendo le braccia intorno al collo del biondino.





 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
barbarela - Voto: 28/02/11 11:28
Oh ma quanto è dolce!!!!
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