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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: IL MONDO DELLE TEENAGER
Genere: Sentimentale, Romantico, Comico, Avventura, Autobiografico
Rating: Per Tutte le età
Autore: kiarily galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/06/2008 18:49:10

fanfic vecchia che ho ritrovato da poco nel mio computer!!! Narra di una ragazza e il suo primo giorno alle medie! Spero che vi piaccia! Da Leggere!!!
 
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SI INIZIA!!
- Capitolo 1° -

Beh, salve a tutti. Il mio nome è Megan (Meg for friends) e sono una tipica ragazza undicenne italiana, romana, per la precisione. Domani inizierò finalmente la scuola media. I miei mi hanno riempito la testa di cose orribili su questa scuola, dicono che si boccia per un nonnulla, che se non studi costantemente sei messo male parecchio, che le prof. (ebbene sì, non si chiamano più maestre) sono cattive e senza scrupoli, severe e anche stronze. Mi tremavano le gambe e la testa mi girava. Uffa! Comunque, se interessa a qualcuno, sono le una passate e quindi è meglio che dorma, se non voglio arrivare tardi proprio il primo giorno di scuola e, credetemi, non lo voglio davvero.

8.10
La sveglia suona per la terza volta ma, per la terza volta, mi metto il cuscino sopra la testa e mi riaddormento.

8.15
Stavolta arriva la mamma, mi butta giù dal letto e mi manda in bagno a lavarmi il viso con l’acqua gelida. In quel momento ho ODIATO profondamente la scuola e chi l’aveva inventata. Poi mi vesto in fretta e furia prendendo le prime cose che mi capitano: jeans a pinocchietto e maglietta firmata a maniche corte. Ho poche magliette firmate. Forse quattro o cinque. Non credo abbia molta importanza come ti vesti, a scuola. La mamma mi richiama una seconda volta, ma stavolta la sua voce è più penetrante e quasi mi rompe il timpano dell’orecchio destro. Mi infilo in testa un cerchietto azzurro, mi metto le scarpe nuove e finalmente parto. In macchina ripenso che alle medie non ci saranno le mie amiche delle elementari. Roma è grande e ci sono tante scuole medie. Secondo mio padre, la mia è la migliore. Anche Sonia la frequenta, ma io non ho mai avuto un buon rapporto con lei. Si vantava troppo, per i miei gusti. Arrivata, mi appaiono davanti sei ragazzi di seconda che giocano a pallone con una pallina di carta vetrata, cinque ragazze che parlano fitto fitto tra di loro, altre tre che sono intente a guardarle e a ridere, altre sei vestite in modo strano, con pircing al naso e magliette rosso-nere, quattro ragazze decisamente bruttine che se ne stanno sole in disparte e altri ragazzi appoggiati al muretto che osservano la scena. Io deglutisco rumorosamente. In lontananza vedo Sonia che parla con due delle ragazze che ridevano a crepapelle. Beata lei, io non saprò mai come abbia imparato a fare amicizia così presto. Anche le altre ragazzine di prima sembrano a loro agio, nonostante anche questo sia il loro primo giorno di scuola. Mi decido anch’io a buttarmi nella mischia. Per un momento tutti mi guardano e i loro sguardi sembrano dire ‘Ma chi è questa?’. Io divento rossa e sento che sto per svenire dall’imbarazzo ma, come per magia, tutti si dileguano e tra loro passano tre ragazze a dir poco divine. Una, che sta in mezzo alle due è alta, snella, con i capelli biondi che le ricadono un po sul viso e due bellissimi occhi azzurri. È vestita all’ultima moda, con abiti firmati che costano un occhio della testa. La seconda, alla sua destra, è poco più bassa, di corporature normale, occhi marroni molto intensi e dei capelli biondo-scuro con i colpi di sole. Anche lei veste firmato. Tutto firmato. L’ultima è decisamente magra, ma più bassa delle due, con gli occhi verdi e i capelli castano-chiaro. Firmata fino al collo, porta una preziosa collana. Ora che osservo meglio, quella al centro ha un bracciale di valore e l’altra un anello altrettanto costoso. Io rimango a la bocca aperta. Tutti le guardano, ma loro fissano me. Mi sento mancare la terra sotto i piedi. Quella bionda mi sorride e l’altra alla sua destra fa lo stesso. Solo la castana rimane impassibile e mi scruta attentamente. Alla fine di quei 10 rapidi secondi, la presunta leader mi liquida con un ‘Ciao’. Io la guardo esterrefatta e credo che lei abbia sorriso con più evidenzia. Tutte e tre, poi, spariscono dietro l’angolo. DRIIIIINNN!!! La campanella mi riporta alla realtà, facendomi correre in classe. Entrata, scelgo come sempre il posto vicino alla finestra. Accanto a me c’è una ragazza mora all’apparenza più grande di me. Dico all’apparenza perché aveva già un bel seno vistoso e gambe. La maestra, oh, scusate, la prof. fa l’appello e scopro che la ragazza accanto a me si chiama Anna. Appena letto il suo nome sul foglio, la prof. le fa: “Bentornata signorina Ganzi, è un piacere averla con noi per la terza volta.” In quel momento capisco che Anna è stata bocciata. E per ben tre volte, anche. Le altre mie compagne si chiamano Sonia, Giorgia, Ilenia, Laura, Jessica, Noemi e Marta. I maschi, invece, Marco, Mattia, Giacomo, Zac e Gabriele. Due di loro sono molto carini.
Durante l’ora ero sempre intenta ad osservare Anna. La vedevo come diversa da me. Era troppo strana. Come poteva vestirsi in quel modo a scuola, con la pancia di fuori, i calzoncini corti per di più a vita bassa e quel quintale di lucidalabbra trasparente? Mia madre mi ha insegnato che c’è sempre luogo e luogo, e non ciò che possiamo metterci per un occasione, non va bene per l’altra. Tutto d’un tratto, lei apre l’astuccio e tira fuori il suo cellulare. Comincia poi a digitare tutti i pulsanti, secondo me, a caso, ma quando sporgo la testa verso di lei per vedere meglio, mi accorgo che sta mandando un sms. Io non ho il cellulare, ma i miei genitori sì e li vedo sempre mandare messaggi ai colleghi di lavoro, quindi sono informata. Non credo che si possa tenere il cellulare in classe, anche perché Anna lo nasconde non appena la signorina Martini passa davanti al suo banco. “Forse non mi sono spiegata bene. IO-NON-TOLLERO-CELLULARI-NELLA-MIA-CLASSE-DURANTE-LA-MIA-LEZIONE. Il diario, Ganzi.” “Altrimenti?” La prof. diventa pallida come uno straccio e subito dopo rossa come un pomodoro maturo. “Non te lo ripeterò un’altra volta, il diario, Ganzi.” “Una in più o una in meno non fa alcuna differenza.” E, detto questo, pone alla Martini il diario. Lei scrive mezza pagina di rimproveri e poi glielo restituisce. “Male, Ganzi, molto male.” DRIIIINNN!!! Ah, l’intervallo! Sentivo già un certo languore allo stomaco! Però, con mia sorpresa, scopro che tutti ì, durante l’intervallo, mangiano nel cortile della scuola. E, per tutti, intendo le prime, le seconde e le terze. Noi abbiamo tre sezioni: A, B e C. Io faccio la A. Anna si va a sedere sopra il muretto. Non ha la merenda. Io mi siedo accanto a lei e le chiedo se vuole un pezzo della mia merenda. Lei mi risponde, come se fosse del tutto normale: “Io non mangio. Voglio proprio perdere un kilo.” Io la guardo esterrefatta. È così magra! “Ma cosa dici! Se non mangi poi stai male!” “Non credo, ormai ci sono abituata. Ma, dimmi, chi sei?” “Il mio nome è Megan, ma tu puoi chiamarmi Meg. Le mie amiche mi chiamavano sempre così.” “Ok, allora io ti chiamerò Meggie?” “Perché?” Ero assai curiosa. “Perché non mi va di chiamarti con un nomignolo che già qualcuno ti ha già attribuito. Ok, Meggie?” “Ok!” Che bello, ora avevo un’amica! “Oh, cielo, guarda come si sono conciate le Barbie! Dio, quella Karen fa proprio pena…” Io mi girai e vidi le tre ragazze che mi avevano salvato dall’umiliazione del primo giorno. “Scusa, ma chi è Karen?” “Karen è l’ape regina, la star indiscussa di questo schifo di scuola. E quelle lì sono le sue schiavette, Chiara e Sara. Patetiche.” Quindi quella con gli occhi azzurri si chiamava Chiara, e l’altra con gli occhi verdi che non mi aveva sorriso Sara. “Cos’hanno di male? Sono così belle!” “Non cascarci, possono sembrare i tipici tre angeli scesi dal cielo, ma in realtà sono molto, molto peggio.”


 
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VOTO: (3 voti, 7 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 7 commenti
kiarily 16/02/09 15:58
Grazie ad entrambe^-^ un bacio
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isymilou - Voto: 12/09/08 18:49
carina!!!!!! se non ti ricordi sn la tipa della chat!!! auguroni x le altre tue fic !!
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linaleexx - Voto: 25/06/08 13:35
anna è tale e quale a una ragazza che c\'è nella mia scuola!!!no, non del tutto, è stata bocciata due volte però!
comunque molto bella!!
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kiarily 25/06/08 10:39
Hai ragionissima cherry mi disp!!! Ne ho iniziate tante!!! Cmq grazie x i commenti, li apprezzo!!^^ Grazie anke a follina, prometto che aggiornerò presto!^^ Ariaf le parole finali si, sono quelle di means girls, me l\'ha suggerite una mia amika e l\'ho trovate adatte!^^ grazie a tutte kiss
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ariaofsorrow 24/06/08 21:19
Come fanfiction potrebbe essere anche carina u__ù è scritta bene, non ci sono particolari errori di ortografia... se magari la trama e le parole finali non fossero totalmente riprese dal film "mean girls"...
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follina 24/06/08 20:34
carina davvero molto carina qst ff ..conto su di te x aggiornarla presto
bacioni
FolLiNa
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mewcherry96 - Voto: 24/06/08 19:24
Wow!!! Nn sembra affatto il mio primo giorno di scuola, però è mlt bella qst ff!! Ti scongiuro di continuarla! Ti pregooo! ^_^ Bravissima kiarily!! sxo di vedere presto un nuovo chappy!
Ciauuu
Cherry
P.S.= scs, so k nn centra nnt...xo volevo kiederti...e la tua fic sulle Mermaid Melody??? Nn l'hai aggiornata..io è da tantissimo k aspetto...T_T Cmq adesso devi fr qst! Ancora complimentiii! ^^
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