- Capitolo 1° -
Lei era bella. Ossì... Lei era davvero molto bella. Con quel suo sorriso che le increspava le labbra ogni santo momento. Con quelle labbra che mimavano i desideri altrui. Bella con quegl'occhi che le incatenavano il volto in una sorta d'orgoglio e dolcezza. Occhi scuri, con riflessi rossi. D'un rosso talmente vero, da sembrare irreale. E lei era bella. Bella, con quel naso un po' all'insù, che le donava un'espressione ingenua, da eterna bambina. Le guancie arrossate quanto bastava a farla sembrare la principessa di qualche fiaba. ... Era davvero bella. Con il suo corpo sinuoso, e la pelle diafana. I capelli castano non molto scuro, che le ricadevano distrattamente sino alle spalle.
E lui. Lui era bello. Dannatamente bello. Tanto serio, risoluto e dannatamente... Solo. Ma in fondo, lui era bello. Occhi grigi, che colmavano appieno la sua espressione. Lineamenti che a tratti potevano essere considerati femminei da quanto aggraziati. Lui non sorrideva mai. Inutile descriverne le labbra. Pelle quasi più chiara di lei. Capelli argentei, disordinati. Lui era bello. Il tipico ragazzo bello e dannato... Tipico ragazzo solo, che non ammette di stare male. Forte. Sì. Molto forte. O forse talmente debole da indurre se stesso all'odio verso il proprio riflesso. Ma lui era bello.
E poi, ancora... L'altro. Occhi rossi. Due rubini incastonati nel volto delicato. Capelli tenuti un pò lunghi, scuri. Fiero. Sicuro. Solo. Era bello anche lui, ovvio. L'andatura di un principe, e l'espressione altezzosa. Superbo. Sì. Superbo. Ma bello. Molto bello. Ma è inutile perdersi nel decantarne la bellezza. E anche lui sorrideva poco, o mai. Se non a lei. Non temendo di mostrargli i suoi canini allungati. Perchè lei... Accettava comunque, senza paura. Forte. Forte e in lotta, contro qualcuno che avrebbe potuto allontanarla da se.
Vampire Knight. [ The last breath. ]
- Zero... - La voce assonnata della ragazza sembrò rimbombare per la stanza vuota. Si mosse un po' sul letto, tastando nella parte in cui doveva trovarsi il ragazzo. Vuoto. Come al solito lui non c'èra. E le lenzuola disfatte, la stanchezza che si sentiva addosso, ma allo stesso tempo, la sensazione d'appagamento che le sembrava le avessero inniettato nel sangue... E la rabbia, la frustrazione, e il dolore che lui non fosse lì con lei, stavano a dimostrare che ancora una volta, la dolce e tenera Yuuki, era stata il suo giocattolo. Un solo e semplice giocattolo. Null'altro che questo. Strinse il lenzuolo con la mano a pugno, e chiuse gl'occhi. Gli mancava. E tanto. Certo, lei lo aveva avuto per se quella stessa notte. Lo aveva stretto, baciato, accarezzato... Ma lui, come al solito, non aveva dato più di quello. Non le aveva fatto capire che l'amava. Si raggomitolò su se stessa, ancora nuda dopo la notte passata. Doveva aspettarselo, probabilmente. Eppure lei, ci sperava sempre. Perchè era stupida. Perchè era innamorata. Perchè era una sciocca ragazzina che aveva bisogno di sentirsi protetta. - Stupida. Stupida... Sono una stupida... - Sussurrò queste parole a se stessa, e sprofondò il volto nel cuscino, cercando di non far caso al magone che aveva in gola. Non voleva piangere. Non se ne sentiva in diritto. E non voleva assolutamente, piangere ancora per lui.
Bah. Non so, avevo voglia di scrivere. Non so quando aggiorno, in ogni caso, quando ho voglia o_ò Ora... Forse la fic andrà un pò sull'OOC, ma non è detto. Fin qua, non mi pare di aver sgarato. Vabbè u_ù Saluto, chi vuole commenta.
Bye.
- Lolita. -
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liquidme
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