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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Ranma 1/2
Titolo Fanfic: AND THEN THE UNEXPECTED HAPPENED...
Genere: Romantico, Comico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: What if? (E se...)
Autore: gabrychan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 16/06/2008 15:04:50 (ultimo inserimento: 30/06/08)


 
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THE BEGINNING
- Capitolo 1° -

Eccomi di nuovo con un'altra fic, questa volta composta di vari capitoli....se vi piace e troverò un congruo numero di recenzioni incoraggianti, posterò il seguito










Era avvolto da quel dolce torpore…quel debole alone che ci circonda insieme a quella piacevole e confortevole sensazione di calore delle prime ore del mattino…quando è sempre troppo presto per aprire gli occhi ancora impastati dal sonno…

Cercava di tenerli chiusi, come se fossero l’unico appiglio che poteva ricondurlo nella dimensione onirica.

Era incredibile come nonostante avesse riacquistato quasi completamente tutti i sensi, la dolce sensazione non l’abbandonasse. Rimaneva lì quasi come fosse palpabile.

Eppure la sveglia doveva essere suonata da un pezzo: i cinque minuti di scarto che si concedeva sempre quando la puntava la sera precedente erano di sicuro terminati abbondantemente.

Aprì con lentezza estenuante un occhio color del mare e constatò con non poco stupore e disapprovazione che la realtà non doveva discostarsi poi tanto dal sogno.

Più che sogno somigliava incredibilmente ad un incubo.

La schiena continuò a dolergli anche quando tentò di aprire contemporaneamente entrambi gli occhi tirando un respiro profondo…

Quasi volesse come per magia cancellare quello che aveva visto negli istanti precedenti, affidando alle proprie scarse funzioni celebrali, che avrebbero tranquillamente potuto giocargli un brutto scherzo data l’ora del mattino, la causa di tutto, spiegandosi che avevano voluto rimanere ancora un po’ ancorate alla realtà parallela in cui avevano vissuto durante quelle ore per poi ritardargli la sorpresa di fargli scoprire che era tutto un sogno…

Ma Ranma Saotome erede della grande scuola di arti marziali indiscriminate e chi ne ha più ne metta scoprì che era proprio un minuscolo, scarno e floscio divano, quello su cui era stato costretto a dormire per ben otto ore di fila.

Non riusciva ancora a crederci. Allora l’aveva fatto veramente. Quel piccolo intrigante maschiaccio era riuscito ad incastrarlo per bene.

Ancora una volta…





Avete idea di cosa significhi convivere con la donna, che si sa, essere della propria vita?

Il fatto che sia della propria vita produce una certa sicurezza, induce leggermente ad adagiarsi, a non essere più in quella costante ricerca, non che prima di allora mi fossi mai interessato all’altro sesso in quei termini…anzi, ma insomma qualche piccola dubbio lo toglie, no?

D’altro canto però ci si riduce a degli esseri piccoli e pusillanimi che hanno meno autorità del proprio porcellino domestico…

Per voi,però,è un piacere essere ridotti in quello stato se questo la rende felice…

E allora siete felici anche voi quando siete letteralmente sbattuti giù dal letto perché ragionando con il proprio utero anziché col proprio cervello, la vostra dolce metà ha deciso che le sei del mattino è decisamente l’orario giusto per iniziare le pulizie, e che quel grande e grosso ingombro che sarebbe il suo fidanzato troppo tronfio, virile e bla bla bla per aiutarla,è solo un inutile ostacolo al suo nobile intento…

E ancora, andate in visibilio quando, dopo tre ore che dovete andare al bagno con una vescica grande quanto un pallone da basket sentite dirvi dall’altro alto della porta che è per colpa esclusivamente vostra se la cura del corpo richiede “qualche minutino” in più, perché noi maschi siamo troppo tronfi e virili e bla bla bla per poter accettare una ragazza così com’è, senza che sia perfettamente imbellettata con una sfilza di nomi di prodotti che solo i kami più illuminati potrebbero ricordare e che fa fronte solo alla lista della spesa che vi viene affidata nei momenti più disparati…

Essì perché agli occhi della vostra donna, la luce dei vostri occhi, colei che dovrebbe accompagnarvi per tutta la vita finchè morte non vi separi,non importa cosa sia o la concentrazione che richieda, per lei non starete mai facendo nulla di così importante quanto ciò che lei,soprattutto in quei tre quattro giorni della settimana in cui sembra di avere in casa una donna incinta all’ultimo mese di gravidanza, sta facendo o ha intenzione di affidarvi.

Infondo cosa fate voi oltre ad alzarvi ogni mattina per accogliere un’orda inferocita di potenziali e non artisti marziali, allenarli, separarli durante le risse, consolarli quando sono evidentemente più adatti a delle sfide di uncinetto piuttosto di poter anche riuscire a sconfiggere anche solo la carpa del vostro laghetto?…cosa oltre al tornare ogni giorno stremati a casa con ad accogliervi dei “deliziosi” manicaretti preparati dalla vostra ragazza, i quali casualmente fanno coincidere quasi tutte le vostre cene con degli improrogabili impegni che vi inducono ad andare a letto senza aver messo altro sotto i denti che qualche merendina lasciata in giro dalle pesti sopracitate?

Ve lo dico io…niente.

Ora, non voglio assolutamente, dico assolutamente togliere nulla alle gioie che un matrimonio felice è in grado di darti…è solo che qualche volta, sottolineo qualche, noi uomini sentiamo il bisogno di stare soli, di dare libero sfogo ai nostri istinti primordiali che si riconoscono nel cibo, nel sonno e se vogliamo proprio in momenti di rara generosità n cui viene concesso, nel sesso…

Ed è in momenti come quello che la voce di vostra moglie diventa ovattata, un ronzio lontano, che i suoi rimproveri giungono al vostro orecchio al pari dello scalpiccio delle zampette di una formica.

Ed è in momenti come quello che accade “l’imprevisto”…






Il delicato equilibrio di casa Saotome dipendeva essenzialmente dal rispetto delle piccole abitudini che costituivano la quotidianità della padrona di casa. Ciò che minimamente si introduceva in questo bilanciato meccanismo poteva essere letale alla convivenza di coloro che risiedevano in quella deliziosa abitazione in perfetto stile giapponese, in un periferico quartiere di Tokyo di nome Nerima…

Il sole sorgeva spettatore della frenetica vita che stava inconsapevolmente svegliando, tingendo con il suo calore tutto ciò che i raggi incontravano sul proprio cammino. Uno di questi si intrufolò di soppiatto in una camera dalle tinte pastello, ed insieme al vento fece scostare le tende di un color giallo ocra, rivelando al cielo azzurro e a delle sparute nuvole di passaggio, un grande letto matrimoniale.

Akane Tendo con dei leggeri respiri regolari stava scandendo il tempo del suo stato di incoscienza con un sorrisino angelico che tradiva la propria reale indole…

Assordata dal suono della sveglia, come consuetudine, si girò di lato in cerca della sua primaria fonte di calore.

Nei quattro anni in cui era stata sposata non vi era stato giorno in cui non si era rotolata di lato per raggiungere il suo amato, oramai, marito. Gli posava del leggeri baci sul collo mentre lui piano si svegliava e manifestava la sua presenza avvolgendola teneramente tra le proprie braccia e dandole un piccolo bacio sulla fronte… così passavano i primi cinque minuti della giornata, prima di cominciare ad avere a che fare con la vita di tutti i giorni.

Non erano due ragazzi che si profondevano in smancerie ed altre cose “cariose e zuccherose” come spesso le definiva lui, ma quei piccoli gesti donavano ad entrambi la serenità per affrontare l’intera giornata.

E anche quella mattina la giovane donna dai capelli corvini iniziò silenziosamente, con gli occhi ancora chiusi a spostarsi verso la sua sinistra. Non ricordava che la parte del letto a lei destinata fosse così grande. Magari era l’effetto del sonno che provocava in lei quella sfalsata cognizione della lunghezza del proprio giaciglio.

Quando però con un fragoroso tonfo capì che il suo delicato fondoschiena si era poco aggraziatamente poggiato sul pavimento realizzò con repentina lucidità gli avvenimenti che si erano susseguiti la sera precedente.

Con una vena pulsante proprio vicino la tempia ed il volto divenuto ormai paonazzo dall’irritazione si ricordò cos’era successo. Era davvero inconcepibile…quel mezz’uomo sensibile quanto una scarpa bucata era stato davvero capace di farla innervosire in quel modo.

Di nuovo.

E questa volta non l’avrebbe passata liscia.





Vi do un consiglio assolutamente disinteressato…non sposatevi mai…

Io adoro essere sposata, certo.

Non ci avrei messo due anni buoni per decidermi che era arrivato il momento di mettere in chiaro le cose con un certo zuccone che riusciva a sconfiggere le divinità prima ancora della sua timidezza, se non avessi pensato che ne valesse almeno la pena.

Tuttavia gli uomini sono davvero degli esseri retrogradi e primitivi, la cui felicità dipende da bisogni primari quali cibo, sonno e, troppe volte per i miei gusti(non che non mi piaccia, ma davvero soffro di violente emicranie), dal sesso.

Nient’altro, dico nient’altro passa nella mente di quegli esseri zotici e privi di sensibilità…

Prendiamo ad esempio le mattine soleggiate, quando si ha urgente bisogno di fare il bucato perché se no la biancheria da stendere non si asciuga in tempo per il giorno dopo…cosa fanno loro? non accorgendosi minimamente dell’impellente necessità continuano a mugugnare nel sonno, ancora tra le braccia di Morfeo, frasi sconnesse a proposito di maialini volanti e cinque minuti da concedere…è così che ringraziano noi che ci affatichiamo tanto per loro…

Essì perché come se non bastasse si lamentano anche quando si ha bisogno di quel minuto in più in bagno per darsi una rassettatina, giusto per non sembrare un grizzly travestito da casalinga disperata agli occhi del vostro uomo, sempre pronto a sbattervi in faccia la propria perfezione con quei suoi muscoli in bella mostra…muscoli, tra l’altro, levigati con meticolosa cura ogni giorno, passato a sottoporsi a duri allenamenti, gettando di tanto in tanto un occhio a dei promettenti bambini che dovrebbero incarnare il suo lavoro…

Riesce difficile credere quindi come sia possibile che, trascorrendo una vita a non fare assolutamente nulla che si discosti dalle attività a loro più gradite, incuranti di una moglie che passa l’intera giornata a cucinare per loro, diventino così irrispettosi.

Eppure avevo lasciato segnali dovunque..avevo aspettato fino sera e sperato che la sua fosse solo una finta e ben mascherata indifferenza, che celava una sorpresa come quelle mai ricevute prima.

Era venuto dietro di me come faceva sempre…mi aveva cinta da dietro e mi aveva dato un bacio sulla nuca.

Io stavo assaporando quel contatto come solevo fare, voltandomi e ricambiando con un bacio un po’ più passionale del solito… se non aveva capito con quegli indizi sperperati un po’ dappertutto, come una miriade di calendari sparsi per la casa con una marcata x rossa stampata precisamente, avrebbe capito con questo gesto data la mia natura abitudinaria…vidi le sue iridi azzurre dilatarsi sorprese e lo sentì ricambiare amorevolmente…aveva di sicuro capito…mi stava solo assecondando…dopo un primo momento di smarrimento ero rimasta con gli occhi chiusi in trepida attesa…di cosa di preciso bene non so…ma sarebbe bastata una qualsiasi cosa..

Mi accorsi però che la reazione tardava ad arrivare e, aprendo gli occhi, vidi mio marito più che mai imbarazzato ancora in piedi che mi scrutava come se fossi un’aliena…

Ero stata giorni e giorni a sognare chissà cosa avesse in serbo per me e ad ammirare con quale abilità nascondesse il tutto..

Invece si era dissolto tutto in un innocente “ehm…cosa c’è per cena ‘ kane?”…

Ranma Saotome si era dimenticato del nostro anniversario.



….continua





Fine primo capitolo... fatemi sapere cosa ne pensate

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (2 voti, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
vena94 - Voto: 14/08/09 11:50
Davvero molto bella!! ^^
Il modo in cui è scritta, la trama, l'introspezione dei personaggi!! Mi piace proprio, complimenti!! Spero di vedere presto un nuovo capitolo! Baci, Ila
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

lunalomb - Voto: 22/11/08 16:54
è molto bella!
complimenti!...dovresti davvero continuarla.
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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