PROLOGO
- Capitolo 1° -
Questa fanfiction è dedicata a chibymiky io e lei sappiamo perchè.
Trama
una ragazza viene aggredita ad una festa da un gruppo di malintenzionati e viene miracolosamente salvata da un ragazzo che si fa chiamare B. Dopo un primo momento di ostilità i due diventeranno complici nella realizzazione di uno dei più grandi progetti di attentati del mondo: Far saltare per aria la Houses of Parliament il 5 novembre, per vendicarsi dei torti subiti dal primo ministro
Personaggi Principali
Miky ->una giovane ragazza che si troverà immischiata in affari che non le riguardano
Bakura -> un terrorista disposto a tutto per vendicarsi
Yami -> primo ministro
Lee -> sorella di Miky
Joey,Tristan,Duke -> tre malintenzionati
Seto ->ostaggio rapito da Lee
Pegasus ->capo della polizia
Londra, luogo sconosciuto.
Un aitante ragazzo dai lunghi capelli bianchi stava progettando la sua vendetta. Doveva vendicarsi di essere stato sconfitto da LUI, quel maledetto primo ministro. Lui l'aveva condannato, torturato. La cicatrice che portava sul petto era opera sua,tutto era colpa sua.
Eliminerò la feccia dal mondo.Io B
Londra, 4 Portobello Road
Una ragazza di circa vent'anni era davanti allo specchio in camera sua. Sul letto c'erano una decina di vestiti di vario genere, ma nessuno sembrava adatto a quell'occasione.
-Uffi!!! Mai una volta che so cosa mettermi!!!!-
sbuffò portandosi una mano in testa e appiattendosi i capelli biondi.
-Ecco!!! Ora dovrò anche rifarmi le mie adorate cornine!!!!!!!!!!!-
urlò. Per cornine intendeva esattamente alzarsi due ciocche di capelli ai lati opposti della testa e fissarle col gel. (Guardate Bakura e capirete di che sto parlando nda). Si voltò verso il divanetto e gridò:
-Tu Lee potresti anche darmi una mano? Sei mia sorella infondo! Che ti costa darmi un consiglio?!-
Lee aveva circa quattro anni in meno della sorella, aveva capelli castani legati a coda di cavallo e occhi scuri che trasmettevano tutto fuorchè simpatia. Stava scrivendo al computer, quasi stesse lavorando.
Sbuffò senza guardarla in faccia:-Tsk...Miky, sempre la solita storia. Ma battezza un vestito e vacci sempre con quello una volta per tutte!!!-
A queste parole la sorella si irritò ulteriormente e fece per chiuderle le mani tra lo schermo del pc e la tastiera,quando si bloccò. Lee la scrutava stranita.
-Ho trovato cosa mettermi!!!!! Grazie Lee sei un genio!!!!-
e prese a saltellare per tutta la camera.
Lee strinse le spalle. Mah...è pazza e lo sai.
Riprese a battere al computer, quando Miky le si avvicinò di nuovo. -Perchè non vieni alla festa anche tu?? C'è da divertirsi!!- le chiese estremamente gentile. Al contrario Lee le rispose in maniera sbrigativa:-Tsk..non ho tempo per certe sciocchezze. Divertiti-
La sorella ci rimase male, ma non voleva stare a contrattare.-A dopo...miss cinismo!-
E detto questo uscì.
Inghilterra,festa al mare
Era già mezzanotte quando Miky decise di fare una passeggiata sul lungo mare. Doveva staccarsi dalla festa per un po', troppo rumore, o forse era lei ad aver
bevuto troppo. Si sedette su un tronco che aveva trovato in zona e guardava il mare in burrasca. Era uno spettacolo affascinante, con la luna che si rifletteva sulle acque gelide. Le si avvicinò un ragazzo, con capelli scuri e gli occhi verdi. Le mise la giacca sulle spalle e si sedette accanto a lei.
-Ciao. Che fai di bello?- le chiese gentile.
"Ecco uno dei soliti che cerca di attacar bottone" pensò Miky. -Ci conosciamo??- chiese al losco figuro.
-No scusa. Sono Federico, ma chiamami Fede. Allora ti va di fare due passi??Conosco un posto fantastico-le chiese sempre con garbo. Miky non ci vide nulla di male, ma si autoraccomandò di stare in guardia. Camminarono per un po', parlando del più e del meno, senza accorgersi che si stavano allontanando decisamente molto dalla festa.
-Ehm...non stiamo andando troppo in là?-chiese la ragazza insospettita. Cominciava ad avere un po' paura. Del resto non lo conosceva neanche.
-Non ti preoccupare, siamo quasi arrivati-la rassicurò il ragazzo guardando l'orologio:- anzi eccoci-.
Miky si guardò spaesata.Non capiva. Poi qualcuno l'afferrò per le spalle costringendola ad indietreggiare. Tremò e urlò.
-Zitta!!! Te l'ha mai detto nessuno di non fidarti degli sconosicuti??- le disse sadico il ragazzo dagli occhi verdi avvicinandosi. Miky vide che nella mano destra teneva saldo un coltello. Deglutì e riprese ad urlare.
-Smettila di dimenarti tanto non serve a niente- disse uno dei due uomini che la teneva stretta. Il ragazzo con gli occhi verdi le slacciò il primo bottone della camicietta con il coltello. Miky alzò gli occhi e li spalancò, poi li chiuse. Quasi piangeva. Non sapeva a chi rivolgersi era terrorizzata. Non capiva più quello che stava succedendo. Aveva sentito uno dei due uomini gridare e aveva capito di essere salva. Aveva sentito delle braccia forti stringerla e portarla via. Poi più nulla. Probabilmente era svenuta.
Londra, luogo sconoscuito
Miky riprese conoscenza qualche ora dopo. Riaprì gli occhi lentamente,e si guardò attorno alquanto spaesata.Poi vide un ragazzo dai lunghi capelli bianchi, che la guardava scocciato. Chi è questo qui?
-Dove sono?-chiese con voce bassa,quasi sussurrando.
-Se te lo dicessi dovrei ucciderti. Accontentati di sapere che sei salva e che non corri pericoli...almeno per il momento- rispose annoiato mordendo uno stuzzicadente. Eh eh eh ragazzina, penso che mi sarai molto utile....a tempo debito.
Miky si mise a sedere. Questo tipo non mi sta per niente simpatico....però guarda quanto è lovvo. E quella cicatrice poi.... pensò diventando tutta rossa per ciò che aveva pensato.
-Ragazzina che hai da ridere??? Ho detto qualcosa di divertente?- le chiese.
Miky arrossì ancora di + per l'imbarazzo, poi tentò di cambiare argomento:-Ehm chiamami Miky e tu...tu come ti chiami?-
Il ragazzo sospirò. Doveva dirglielo per non mostrarsi sospetto.
-Mi chiamo Bi-
Bi per Bakura.
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chibymiky
chibymiky - Voto:
(e sene va a transex l'italiano X°°D)
leekazu
rinoaheartly - Voto: