- Capitolo 1° -
You and me We used to be together Everyday together always I really feel That I'm losing my best friend I can't believe This could be the end It looks as though you're letting go And if it's real Well I don't want to know.
Amiche da quando avevamo poco più che l'età per i pianti immotivati. Amiche da quei giorni in cui pensare ai giocattoli era la cosa di maggiore importanza, ed ascoltare le nostre risate era l'unico appiglio che ci trascinava avanti senza troppa difficoltà. ... Sorelle da quando avevamo deciso di non abbandonarci mai, Di non respirare più l'aria che non respirava l'altra. Ed ora, sputatemi addosso quello che pensate di me. Egoista da far schifo, sino a pensare a se stessa anzichè a quelle che considerava come la propria famiglia. Ed ora, no. Non voglio pensare che ho perso tutto ciò per cui tempo addietro avevo lottato.
[ ... Ma in ogni caso, è quello che è successo. ]
Don't speak I know just what you're saying So please stop explaining Don't tell me cause it hurts Don't speak I know what you're thinking I don't need your reasons Don't tell me cause it hurts.
- Con te non c'è neanche bisogno che parlo, sai già cosa voglio dire. Sei l'unica che riesce a capirmi... - Forse non ero così perfetta. O forse, ero così tanto dannatamente ipocrita, da sapere quanto potevate soffrire, ma da volermi parare il culo ad ogni costo.
Sorelle da quando ci mettevamo alla finestra di casa mia, urlando ai passanti cose senza senso -almeno per loro-, per poi metterci a ridere, nascondendoci dietro le tende. Da quando ci scambiavamo i vestiti, truccandoci, senza ancora sapere bene come si faceva. O quando eravamo gelose di chi aveva la taglia di seno maggiore. ... Non dite che davvero ho mandato, come al mio solito, tutto a puttane.
[ Che infondo, è tutto finito. ]
Our memories Well, they can be inviting But some are altogether Mighty frightening As we die, both you and I With my head in my hands I sit and cry.
E quando, sempre con la nostra testardaggine che caratterizzava i nostri caratteri diversi nella loro somiglianza, litigavamo. E quei litigi, chi li scorda? Per scherzi stupidi ed idioti, che a volte non riuscivamo a vedere come tali. Quei litigi che alla fine finivano in due lacrime ed un abbraccio che tutti s'aspettavano. ... Sapete quante volte mi sono ridotta su una sedia, piangendo? A quante volte avrei voluto stringervi e piangere affondando il volto sulle vostre spalle...?
Sorelle da quando ci riconoscevamo solamente da un profumo. Da quando anche solo un sussurro ci faceva svegliare di soprassalto, pensando che ci fosse qualche strano mostro in casa. Sorelle da quando ci mettevamo ore a pensare all'universo ed ai mondi paralleli.
[ ... Passando la notte a chiederci se saremmo state sempre amiche. ]
It's all ending I gotta stop pretending who we are... You and me I can see us dying... Are we?
La bambina viziata è dovuta crescere... Prendere coscenza della propria vita, come voi avete fatto. Ho dovuto farlo, e pensandoci, parte del merito per tale scelta, va a voi. Ho passato l'infanzia a chiedermi dove fossero gli amici per me. ... Ed una volta che ho trovato voi, ho avuto la stupidità di cacciarvi. E mentre vi allontanavate, ero costretta ad odiarvi senza neanche un motivo reale. Quando eravate troppo lontane, mi sono ripresa, cominciando a camminarvi in contro. Ma camminare non bastava, e non basta tutt'ora... Dovrei correre... Ma sono ancora troppo narcotizzata per riuscire a comandare a me stessa di farlo. Ho ancora troppa paura. E questa paura mi rende tutto più difficile, impedendomi di urlare i vostri nomi. E anche vedendovi per strada, con tutta la voglia che avrei di mandare tutti a fanculo e venire ad abbracciarvi, non ci riesco.
Sorelle da quando ci siamo promesse che niente e nessuno sarebbe riuscito a dividerci. Da quando ci facevamo forza, anche solo al telefono, per non abbatterci, e per continuare. Sorelle da quando per proteggermi avete rischiato voi stesse...
[ Scusate... ]
- Fra cent'anni saremo ancora su quella panchina, a bere thè al limone, vero? -
Don't speak. - No Doubt.
Sakura - Yamato.
- Lolita. - |
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Cherry
lol, Beata te che hai capito tutto del mio carattere, io ancora sono una sconosciuta per me stessa °_°" O almeno a volte mi vedo così... So solo quelle poche cose di me che mi danno sicurezza.
Comunque, accetto le scuse, non preoccuparti. Mi hai fatto lollare abbastanza per meritarti una statua lol.
Grazie per i complimenti, dopo probabilmente pubblico ancora *sìsì*
Ah °_° Io non farò mai fic allegre, ho sperimentato tempo fa e... Beh... Nella più allegra che avevo fatto morivano entrambe le protagoniste °^°"
Non sono adatta mi sa XD
E per il ps...
Il mio nome è Ambra, e se per 'Lolita' intendi una che la dà a tutti -non mi offendo tranquilla, lol- beh... Diciamo che più che altro ci provo spudoratamente con chi m'interessa u__ù Tanto alla fine ottengo ciò che voglio °_°"
Bye.
- Lolita. -
Bene, credo di aver concluso il mio romanzo XD.
Ma ricorda che non sono d'accordo con quello che hai detto a Strawberry91.
Mewcherry
P.S. Non vorrei essere impertinente ma...sei Lolita di nome e di fatto? Ripeto, non vorrei essere impertinente >//<...come ben saprai, non sei costretta a rispondermi.
Se riesco scrivo qualcos'altro, o pubblico cose vecchie, boh... Dipende se c'ho palle di farlo °_°"
E comunque, quel thè lì rimane... Ma non ci sono miglioramenti in vista XD...
A Mewcherry96:
Grazie anche a te per i complimenti.
Dal commento che hai lasciato, la prima cosa che posso notare è che la punteggiatura è corretta u__ù! XD
Ok, su ora stranamente non c'ho voglia di scassare il cazzo... Allora, rispondiamo alla domanda.
Io non ho offeso nessuno, calcola bene le parole che dici.
Ho solo espresso mie opinioni, il che è diverso.
Il modo in cui le ho espresse forse non è quello che ci si può aspettare, ma io sono schietta di mio, e dico le cose come stanno, senza pensarci troppo su.
Ed essere così, sì, mi diverte effettivamente.
Mi fa piacere che tu mi abbia scritto in un italiano che si possa chiamare tale, e mi fa piacere m'inviti a riflettere.
Ma mi spiace deluderti, il mio è un modo di essere. Non posso ravvedermi su questo, anche perchè è per questo che voglio essere apprezzata, non per la finta gentilezza.
Se gli autori o le autrici che scrivono si sentono sminuiti o in qualche modo offesi, non possono venire da me e fare accanimento terapeutico con le amichette, perchè quello mi rende ancora più divertita.
Comunque sia, per quanto riguarda il 'mettersi nei panni degli altri', se succedesse a me, allora affronterei la cosa in un altro modo.
Anche se magari i consigli non mi sono stati dati nel modo più garbato che esiste, se mi sono stati dati, e se il commento è negativo, un motivo c'è di sicuro. Però devo anche riconoscerlo.
In poche parole, la situazione riguardante Strawberry ad esempio, è stata ingigantita per nulla.
Tutte lì a proteggerla, quando non serviva. Se lei si fosse fatta avanti per prima, invece di aspettare che voi vi metteste davanti a proteggerla, la cosa si sarebbe risolta davvero con poco.
Ma vabbè, le cose vanno così, e nessuno può cambiarle... .-. Chissene.
Con questo ho finito .-.
Bye.
- Lolita. -
nipotina, aspetta... e vedrai che quel giorno alla fine arriverà; ma se non dovesse arrivare, non bere il thè con nessun altra. quel thè deve legare solo te e loro due e non te e altre persone.
un bacione la zia Glo.
Ora siediti, e aspetta. E finché non sarete su una panchina tutte e tre, non azzardarti a toccare quel thé, neppure dovesse diventar freddo.
Enjoy.