- Capitolo 1° -
Chi sei Sabaku No Gaara?
[Un mostro,dicono.]
...I mostri non esistono,Gaara.
Era incomprensibile per lui.
Semplicemente non sapeva ciò che ci faceva lì. Seduto su quella poltrona,davanti a quelle pile interminabili di documenti e circondato dagli anziani saggi di Sunagakure.
Odiava le riunioni.Erano noiose,ripetitive e lo rendevano più nervoso di quanto già non facesse la stessa burocrazia con cui aveva a che fare ogni giorno.
E quegli anziani che lo guardavano dall'alto al basso,ricordandogli con ogni sguardo,la vera motivazione della sua elezione a Kazekage,lo irritavano infinitamente.
Spesso avrebbe voluto dimenticarsi di voler cambiare.Dimenticare le parole di Naruto e strappare la vita a quei cumuli di ossa e carne ammaccata e consumata.Non per sentirsi vivo.Per dare per la prima volta un senso ad un omicidio,ecco.
Sbuffò stanco,a labbra socchiuse per non essere udito.Ai suoi nervi sarebbe mancato solo un'altro richiamo di una di quelle mummie per esplodere.
Incrociò le braccia al petto.Fece scorrere lo sguardo su tutti i partecipanti alla riunione,fino ad incontrare gli occhi di Temari.Lei gli sorrise cercando di dargli appoggio.
Anche la giovane kunoichi sapeva quanto al fratello minore dassero fastidio tutte quelle formalità.E stentava a credere al fatto che il ragazzo non avesse mai dato di testa in quegli interminabili sproloqui sulle condizioni del villaggio.
Quando fu sciolta la riunione si avviarono entrambi verso casa.
E questa volta camminando fianco a fianco.
<< Gaara,odio dirlo lo sai..ma dovresti fingere di essere più..cioè,meno annoiato durante le riunioni con il consiglio. >>affermò Temari durante la cena della famiglia Sabaku.
Dall'elezione di Gaara a Kazekage era l'unico momento della giornata in cui i tre fratelli potevano stare insieme.
<< Ma Temari!Come può non annoiarsi?Con quei cadaveri li vicino...Gaara ha sedici anni..ha bisogno di sesso,alcool e spasso.. >> constatò Kankuro mandando giù un boccone della sua porzione di carne alla griglia.
<< Kankuro!Gaara di certo non ha bisogno di ciò!Non plasmarlo con i tuoi desideri da diciottenne represso! >> esclamò Temari cercando lo sguardo di Gaara per avere conferme.
Il Kazekage dal canto suo,guardava il suo piatto ormai vuoto,immerso nei suoi pensieri.
<< Dovrai farci l'abitudine..Gaara crescerà e avrà voglia di cose nuove...come me. >>
<< Si certo. Vuoi dirmi che nostro fratello a diciotto anni vorrà giochare con le marionette? >>chiese la ragazza assumendo un espressione piuttosto contrariata.
<< Io.Non.Gioco.Con.Le.Marionette!-eclamò Kankuro alzandosi di scatto dalla sedia-La mia è arte! >>
Temari fece spallucce.Poi finì di mangiare e si alzò dal tavolo.
Kankuro la seguì con lo sguardo la sorella che ora sistemava le stoviglie nel lavello canticchiano una canzoncina.
Finito di lavare i piatti Temari si pulì le mani con una salvietta e si diresse verso il salone.
Gaara aveva acceso la televisione e cambiava continuamente canale in cerca di qualcosa di sopportabile da seguire.Kankuro guardava ancora la porta della cucina in attesa del ritorno di Temari,mentre pensava a trovare qualcosa con cui replicare gli affroni subiti.
Il Kazekage spense il televisore stanco di tutte quelle soap-opere e di quei stupidi quiz,rimanendo comunque seduto alla sua sedia fissando lo schermo nero.
Il silenzio era denso nella cucina.Sembrava fatto di cemento.Kankuro detestava il silenzio che la presenza di Gaara poteva creare.Non sapeva mai cosa dire..In fondo ora il fratello era una persona di grande prestigio e abituato a vivere in maniera sobria e pacata.Non gli sarebbero mai interessati i suoi discorsi,si diceva sempre.
Quello che non sapeva e che anche al Kazekage dava fastidio il silenzio che lui stesso riusciva a creare.E non gli sarebbe dispiaciuto più di tanto il sentire blaterare Kankuro su qualche stupidaggine da lui solo conosciuta.Tanto per rompere il silenzio,ecco.
<< Kankuro! >>La voce di Temari dal piano di sopra arrivò alle orecchie del maggiore dei fratelli.
<< Cosa vuoi Strega? >> chiese seccato il ragazzo affacciandosi dalla porta della cucina.
<< Sai sono anni che mi chiedo dove sia finita Kayako..sai la mia bambola con i capelli castani...Nonè che tu ne sai qualcosa? >>gridò la ragazza in tono sarcastico,scoppiando poi in una fragorosa risata.
<< Fottiti Temari! >>rispose il ragazzo assolutamente furibondo.
<< A quello ci pensa Shikamaru! >>esclamò la ragazza con voce divertita quasi canticchiandolo.Poi ci chiuse in camera sua continuando a ridacchiare.
Kankuro borbottava fra se e se imprecazioni e insulti rivolti alla sorella.Rovesciò anche una scodella piena di riso per il nervoso.
Gaara si ritrovò a sorridere senza saperlo.
"In fondo-si disse-finchè sto vicino a questi due,non ho bisogno di imparare a rompere il mio silenzio."
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