LA VERA MORTE DI LORD VOLDEMORT
- Capitolo 1° -
Ciao a tutti!!! Indovinate chi sono??? Sono quella fusa che vi impalla 24 ore su 24 con Harry Potter!!! Ma non ci posso fare niente!!! Mi è piaciuto troppo e non riesco a togliermelo dalla testa!!! Comunque, benvenuti alla mia quarta ff!!! Indovinate di che cosa tratta??? Di Harry Potter!!! Bene, questo, in teoria, sarebbe un sogno che ho fatto su Harry Potter. E’ come una pagina di diario senza data e ora scritta appunto da Harry perché ho sognato tutto questo attraverso i suoi occhi, come se fossi stata IO Harry, capito, IO!!! Troppo figo è stato questo sogno!!! Bene, mi sto dilungando e vi sto annoiando quindi bando alle ciance e ciancio alle bande!!!(Chiedo scusa a Zaza-chan per avergli copiato la frase, ma mi è piaciuta!!!) Bene, buona lettura!!!
PS:Daniel Radcliffe sei bellissimo!!!
Dal diario di Harry James Potter:
Non esulterò più, prima di aver visto se il mago Oscuro più potente mai conosciuto dal mondo magico sia morto veramente. Lo giuro, lo giuro; non lo farò più. Si, non lo farò più perché se PRIMA ho esultato per aver ucciso Lord Voldemort e per aver salvato l’intero mondo magico, DOPO ho dovuto pentirmene di brutto. Si, perché PENSAVO di aver ucciso Voldemort. “PENSAVO” ma in realtà, un Mangiamorte completamente idiota si era buttato per proteggerlo e Voldemort, caduto per colpa del Mangiamorte, aveva battuto la testa ed era rimasto solo stordito. Infatti, mentre tutti gridavano e si accalcavano a me per la gioia qualcuno si era accorto che Lord Voldemort aveva aperto gli occhi e aveva iniziato ad urlare, inorridito. Effettivamente, appena riuscii a liberarmi dalle prese che mi stringevano e dopo essermi fatto spazio tra la folla tremante di paura, ma allo stesso tempo sconvolta e curiosa, una scena terrificante si era presentata ai miei occhi: Voldemort lì,in piedi. Un rivolo di sangue scorreva dalla fronte alla guancia, probabilmente per il taglio che si era provocato alla testa per colpa della botta appena presa; gli occhi iniettati di sangue e veleno come non erano mai stati nella loro vita; il corpo freddo, rigido e immobile; i pugni stretti in una morsa, così forte da bucare le mani. Poco dopo da quei pugni prese a scendere del sangue, lentamente, tra le dita bianche fino a che le goccioline caddero per terra. I lievi “clap” di ogni goccia che cadeva sembrava assordante tanto era il silenzio calato nella Sala Grande. Non si udiva neanche una mosca volare, tutti respiravano piano, quasi per paura di rovinare quel momento. Il silenzio sembrò durare un secolo, ma, in realtà, durò poco più di un minuto. L’urlo più acuto, stridulo e senza vita che io abbia mai sentito si levò. Era Lord Voldemort che gridava di rabbia, e con lo stesso grido sentii pronunciare il mio nome. In un decimo di secondo la paura m’invase, il terrore s’impadronì di me e mi immobilizzò. La cicatrice bruciava, pulsava, mi faceva male come non aveva mai fatto e… sanguinava! Non mi era mai successo! Riuscii a malapena a far avvicinare tutti a me, a farli tenere per mano: potevamo Smaterializzarci. Sentii la solita sensazione di compressione dei polmoni e poi svenni. Quando mi svegliai ero steso sul marciapiede. Vicino a me avevo Ron, Hermione e Ginny. Era un sollievo averli vicini in un momento come quello. La cicatrice bruciava e pulsava ancora, avevo una fasciatura alla testa, ma non sanguinava più. Non avevo mai visto, né sentito Voldemort così furioso. Sfortunatamente per noi, aveva con se, di nuovo, una schiera di Mangiamorte. Dopo poco mi resi conto che dietro i miei amici c’era un esercito di persone. La calma era assoluta. In due secondi mi resi conto della situazione, ma dovunque fossimo, era pieno di Babbani ignari di tutto. Mi alzai, ancora un po’ stordito, ordinai a tutti di seguirmi e iniziai a gridare <Uscite tutti! Siete in pericolo!>; ma non ebbi risposta, allora continuai ad urlare con tutta l’aria che avevo nei polmoni <Sono Harry Potter!> e mostrai la cicatrice. Fu come se avessero ricevuto un secchio d’acqua ghiacciata in testa, uscirono tutti e iniziarono a seguirmi. Ma… avevo sventolato il mio nome e la cicatrice ai quattro venti? Quando mai mi ero messo a gridare che ero Harry Potter? E come sapevano dei Babbani chi ero io? In quel momento nessuna di queste domande era importante. Iniziai a correre e, arrivato ad un garage, entrai con tutto il mio esercito e aspettai. Voldemort sapeva che ero lì e non avrebbe tardato ad arrivare. Un minuto, due minuti, cinque minuti…Voldemort e una ventina di Mangiamorte entrarono. Tutti i miei amici attaccarono i Mangiamorte e mi lasciarono a battermi con Voldemort, proprio come a Hogwarts. Girammo, creando un cerchio perfetto per più e più volte. Nessuno di noi due parlava, sentivamo solo gli scoppi provocati dagli altri combattenti. Voldemort provò a lanciarmi un Avada Kedavra, ma lo schivai rimanendo sempre nel diametro del cerchio. Ero nervoso, tremavo e avevo la mano sudata. Voldemort provò a lanciarmi un secondo Anatema, ma lo schivai grazie a qualcosa che mi aveva fatto inciampare. Era la spada di Godric Grifondoro! La impugnai. Sentì una carica di energia e coraggio. Mi scagliai verso Voldemort, senza pensare ai pericoli che stavo correndo. Mi resi conto di schivare una decina di Anatemi, ma non sentivo niente tranne l’aria che mi increspava i capelli. Ero quasi arrivato… ma lo mancai. Voldemort era caduto a terra nell’angolo della stanza. Era la mia ultima occasione per ucciderlo. Presi la bacchetta con una velocità sorprendente. Voldemort si stava rialzando… <Avada Kedavra!> gridai, senza sentire neanche le parole che pronunciavo. Voldemort si accasciò a terra come una marionetta senza burattinaio. In quel momento tutti si girarono: lacrime di gioia nei visi dei miei amici e un misto di paura e rabbia negli occhi dei Mangiamorte. Tutti i Mangiamorte si Smaterializzarono con un fruscio di mantelli. Rimanemmo in silenzio: i sorrisi stampati sulla faccia e gli occhi carichi di lacrime. Nel giro di pochi secondi mi ritrovai tutti addosso. Ginny, che non era riuscita ad abbracciarmi, gridò <Harry, Voldemort è morto! E’ finita! Abbiamo vinto!!!>. Era vero. Lord Voldemort era morto. Era tutto finito, per sempre. Avevamo finalmente vinto.
Finito!!!!!!!!!!!!!! Vi è piaciuta??????????????? Scrivetemelo in un commento!!!!!!!!!!!!!!!!!! Non vi è piaciuta?????????????????????? Scrivetemelo in un commento!!!!!!!!!!!!!!!! Vi prego scrivetemi qualcosa!!!!!!!!!!!!!! Qualunque cosa!!!!!!!!!!!!!!!!! Soffro la solitudine!!!!!!!!!!!!!!!! Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Vai da uno Psicologo. Da uno Bravo
Mi compiaccio di me, e dei miei Niisan °_°! * Si batte le mani *
Allora... *-* Cominciamo con il vero e proprio commento che sono sicura al 100% tu stessi aspettando con ansia, vero? Vero? Eh? Eh? *-*
Allora.
Come, se non sbaglio, ti dissi anche nella 'fic' che hai magistralmente cancellato, facendo forza con il tuo esile dito, e premendo delicatamente con il mouse su 'elimina', tu conosci i vocaboli.
Ma, allo stesso tempo, non conosci la grammatica e la logica, mia cara amica.
Come ha già detto Niisan Tigro poi, le espressioni 'decenti' per lo meno, sono miscelate ad espressioni che sfiorano l'incapile.
Come al solito, quantità industriali di punti esclamativi/interrogativi CHE NON CI STANNO...
E oddei, 'è.semplicemente.bellissima!!!!!!!!!!!!!sai.questo.capitolo.potrebbe.far.parte.di.un.libro.di.harry.potter'... Ma tu, hai mai letto, non dico Harry Potter, ma un qualsiasi libro, per poter fare il confronto?
Madò...
Impara a scrivere Creamy, puoi farcela.
Magari fra qualche anno invece di fare dieci punti esclamativi, arrivi a farne nove!
Per il resto, riguardante la trama, che mi ripeto: non ha logica, sono d'accordissimo con Niisan Tigro.
Ora, mi pongo solo una domanda...
Avrai il coraggio di non cancellare anche questa 'cosa'? *-*
Immagino riceverò presto risposta, controllando sulla tua galleria, per vedere se vi troverò ancora questo omaggio alla letteratura italiana contemporane.
Bye.
la trama è penosa e dal mio punto di vista il commento di pitty96 equivale a una bestemmia.
buona giornata,
khyber
1.ad assemblare un esercito
2.scoprire dov'e' finito Harry Potter
3.raggiungerlo, seguito dal suo esercito
per poi schiattare di nuovo in uno scontro piu' o meno simile al precedente, con l'eccezione della presenza, che assolutamente non centra una mazza, della spada di Godric Grifondoro. Inoltre, Potter lancia un incantesimo che non solo non ha mai lanciato, ma lo lancia persino senza bacchetta. In poche parole: Che sogno della minchia. Boing-kai.