PROLOGO - Capitolo 1° -
Questa storia nasce da un momento di particolare noia. In attesa di qualcosa di emozionante ho elaborato il testo e la trama con particolare attenzione e da una semplice idea soffusa ed incongruente è divenuto qualcosa di interessante e appagante, così ho deciso di darle forma tangibile, senza lasciarla volteggiare nella mia memoria. Avviso che sarà principalmente un espediente per raffinare il mio stile, quindi sono molto graditi commenti ed eventuali consigli.
Sarà una OOC, Alternative Universe, Yaoi (proseguendo potrebbero esserci eventuali scene NC-17, in tal caso mi premurerò di avvisarvi), la coppia principale SasukexNaruto, con alcune possibili coppie di sfondo, necessarie per il proseguimento della storia.
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione e vi lascio alla lettura ^_^
Prologo
Naruto non aveva mai preteso nulla dalla vita. Si era sempre accontentato di ciò che il giorno voleva offrire, senza cercare quella felicità assoluta ed effimera. Osservava tutto con vitalità, lasciando che lo sguardo scintillasse dinnanzi alle bellezze del mondo. Ogni pensiero negativo che lo sfiorava era destinato a disgregarsi dopo pochi istanti, soppresso dal buon umore e dall’ottimismo, sue caratteristiche peculiari. L’universo di Naruto si reggeva sull’allegria e la solarità, un mondo talmente precario che la minima intrusione avrebbe potuto infrangere la sua serenità. Aveva, così, preso la decisione di allontanare chiunque si fosse permesso di provare a violare la sua solitudine perfetta. La sua anima, il suo corpo, la sua mente erano sempre appartenuti solo a lui, senza che nessun altro potesse anche solo sperare di ottenere più considerazione del necessario. Naruto d’altra parte non aveva mai sofferto di questa condizione. Aveva la giusta ammirazione, la giusta intelligenza, la giusta approvazione femminile; non avrebbe potuto desiderare di meglio.
Mentre quel giorno era impegnato in un’accesa conversazione con Kiba, suo compagno di banco e conoscente da sempre, aveva udito delle urla sollevarsi lungo i corridoi scolastici. Le ragazze gridavano concitate con voce stridula e fastidiosa, interrompendo il dialogo che i due stavano portando avanti. In quel sovrapporsi di schiamazzi avevano compreso solo frammenti di discorso. Tutto si presentava talmente confuso e intricato che i due rimasero per qualche istante interdetti, almeno prima che un nome non giungesse al loro udito prepotente.
Uchiha Sasuke.
L’acclamato attore che stava spopolando in quel periodo e che sapevano sarebbe presto giunto nella loro scuola per ricevere un adeguata istruzione. Ecco qual’era il problema di una scuola prestigiosa come la loro: chi veniva ammesso doveva per forza essere uno scocciatore snob. Naruto e Kiba si osservarono per qualche istante infastiditi, prima che le loro labbra si allargassero in un ghigno sadico e malcelato. -Kiba arriva un nuovo giochino.- -Già, sarà divertente mostrargli il funzionamento dell’istituto.- Il sorrisetto sadico e malevolo che incorniciava il volto dei due, si tramutò in una risata allegra e solare. Chiunque in quel momento si fosse permesso di posare lo sguardo su di loro, sarebbe rimasto estasiato da una bellezza tanto angelica e fine. Le loro anime si divertivano a celarsi nel corpo di chi le possedeva. Mascheravano la crudeltà che le caratterizzava dietro comportamenti docili e ben disposti. Ma quello era tutto un piano ben architettato per allontanare chiunque veniva catalogato come potenzialmente pericoloso.
Uchiha Sasuke era uno di questi. Dovevano assolutamente sbarazzarsi di lui.
Fine Prologo |
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