LA MATTINA DOPO - Capitolo 1° -
Il mattino dopo l’ arrivo della piccola Sora Lexi si svegliò e si avvicinò alla culla del piccolo A-len che dormiva beato LEXI: A-len, mio figlio, non ci posso credere ACE: Nemmeno tu eh? Ace la stava abbracciando da dietro LEXI: Ace dormito bene? ACE: Se ci sei tu vicino a me dormo sempre bene LEXI: Come sei dolce ACE: No non sono dolce. Ti amo Il piccolo A-len aprì gli occhi(verdi) e sorrise nel vedere i genitori che sorrisero a loro volta LEXI: Hai fame piccolo? A-len emise un piccolo versetto ACE: Io direi di si Lexi lo prese in braccio e iniziò ad allattarlo ACE: Beato lui! LEXI: Non fare il pervertito! ACE: Ma è la verità LEXI: Che scemo che sei! ACE: Uno scemo innamorato Lexi gli sorrise e uscirono dalla stanza con A-len, lo misero a terra e andò a giocare con Sora SASHA: Che carini LEXI: Già è vero RITA: Chissà se si innamoreranno un giorno LEXI: Lo spero Intanto Slam non era così felice all’ idea che Sora esca con un ragazzo SASHA: Slam non preoccuparti. E’ ancora troppo piccola, ma devi iniziare ad abituarti all’ idea Slam sbuffò e riprese a bere il cafè e Sasha rise. Poi l’ allarme suonò e i ragazzi dovettero andare a salvare la città lasciando le ragazze a casa(come spesso accadeva ultimamente) LEXI: A-len lascia in pace Sora A-len aveva iniziato a tirare l’ orecchio di Sora. Sasha e Lexi si avvicinarono e li separarono. Tra le loro braccia i piccoli si appisolarono LAURA: Non vedo l’ ora che nascano anche i miei RITA E MELINA: Idem noi! LEXI: Avete già deciso i nomi tu e Tech? LAURA: Non sappiamo come chiamarli SASHA: Bè tu dovresti partorire a breve e dovete sbrigarvi LAURA: Io sono convinta che i nomi ci verranno quando li vedremo per la prima volta RITA: Non vedo l’ ora che arrivi il momento in cui stringerò la mia bambina Continuarono così finché i ragazzi non tornarono stanchi
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