VISITA A TOM KAULITZ - Capitolo 1° -
Tom camminava tranquillamente per il corridoio dell’hotel, cercando di trovare la porta con scritto sopra il numero della stanza di Georg: il giorno prima gli aveva prestato una delle sue maglie extralarge, perché il bassista non aveva niente da mettersi; quindi, in quel momento, il chitarrista stava andando a riprendersela. Quando finalmente Tom arrivò davanti alla porta giusta, vi trovò attaccato sopra un foglio bianco con scritto, in lettere aggraziate ed estremamente ordinate, “Georg Listing: il Dottor Stranamore è arrivato in città! Confidatemi i vostri problemi ed io li risolverò!”. Il chitarrista inarcò un sopracciglio confuso, staccando dalla porta il foglio ed esaminandolo meglio. Probabilmente Bill e Gustav gli avranno fatto uno scherzo... pensò nella sua mente, mentre era ancora intento ad osservare il foglio. In quello stesso momento, la porta si spalancò improvvisamente, rivelando una scena alquanto insolita: Georg, con un turbante rosa in testa ed un vestito dello stesso colore simile ad un kimono, che saltellava aggraziatamente per la stanza; l’espressione era estremamente sognante ed il suo strano modo di ballare lo faceva sembrare più un serpente a sonagli. «Ehm... Georg... Ti senti bene?» «Mai stato meglio! Entra, mon amour, dobbiamo parlare io e te!» canticchiava allegro il bassista, prendendo Tom e facendolo ballare con lui. «Bé, veramente non mi sembra il momento più adatto questo!» si giustificò Tom, sbarrando gli occhi e cercando di sfuggire dalle grinfie di Georg. Ma il bassista fu più rapido di lui e lo costrinse a sedersi su una sedia piena di piume rosa. Ma dove l’ha trovata questa?! La camera era in penombra, illuminata dalla sola luce di poche candele. È completamente impazzito! «Ho l’impressione che tu abbia bevuto un po’ troppo ieri sera ed evidentemente la sbornia non ti è ancora passata... Quindi vedrò di ripassare più tardi! Ciao ciao!» Tom fece per alzarsi, ma Georg lo afferrò per le spalle e lo costrinse a tornare a sedere. Cosa assurda, ma reale, tirò fuori dal turbante una corda e con quella legò il chitarrista alla sedia. «CHE FAI?!» urlò Tom con gli occhi sbarrati ed increduli. «Mon amour...» Ma perché parla in francese?! Non sapevo neanche che lo conoscesse! «...te ne andrai di qui non appena avremo risolto i tuoi problemi» «Ma veramente ne conosco un altro qui che avrebbe bisogno di risolvere i suoi di problemi!» «Su avanti, non essere timido... Confidati con me! Esaminiamo il problema principale: tu tendi troppo a passare la notte con ragazze ogni volta diverse e non cerchi il vero amore» «Bé, a mio modesto parere, non mi sembra tanto un problema così grave...» «Non interrompere ragazzo!» Ragazzo?! Sembra che sia mio a padre a parlare! «Ok, direi che possiamo iniziare la seduta» «Quale seduta?!» E così, la seduta spiritica ebbe inizio:
«Ahmm... Rispondi a questa domanda Tom: ti piace spassartela ogni notte con una ragazza diversa?» «Bé, eh eh, non mi lamento!» «Hai mai desiderato baciare tua nonna, Tom?» «COSA?!» «Ricorda sempre: la prima cosa da fare è tenere a bada gli spiriti bollenti che alloggiano nel tuo corpo» «Chiamate un esorcista!» «Esatto, quello potrebbe essere d’aiuto! Vedo che cominci a capire» «Io dicevo per te Georg!» «Ahmm...» «Smettila di fare quel verso!» «Ah, ecco l’aura maligna che risiede dentro di te che viene fuori! Bravo ragazzo, liberala tutta!» «Non sono mica io quello posseduto!» «Rispondi a quest’altra domanda: hai mai annusato i piedi di tuo fratello?» «GEORG! CHE RAZZA DI DOMANDA È?!» «Vedo che ti rifiuti di rispondere... È un chiaro segno che l’hai fatto più volte, ma ti vergogni a dirlo» «MA CHE CAZZO DICI?!» «Niente parolacce signorino! Non è un linguaggio educato quello che sei solito usare! Ma andiamo avanti... Ultima domanda!» «Grazie al cielo!» «Ti senti attratto da me in questo momento?» «GEORG!»
«Ok, abbiamo finito! Il risultato di questa seduta è stato: sei una macchina del sesso che si porterebbe a letto anche una scarpa infangata, o addirittura il piede di suo fratello gemello. L’oroscopo consiglia...» «Signore, se esisti, tirami fuori da qui!» «...chiamare un esorcista e fare uscire dal proprio corpo il mostro che vi alloggia. Inoltre, Venere e Marte sono in contrasto fra di loro...» Cosa sta blaterando?! «...quindi fare molta attenzione e tenere a bada i troppi ormoni in subbuglio. Grazie e arrivederci! Il vostro Georg vi aspetta alla prossima!» e detto questo, Georg slegò Tom dalla sedia e lo buttò letteralmente fuori dalla porta, che poi richiuse rapido. Il chitarrista si spolverò le piume della sedia di dosso e, prima di andarsene, guardò con timore la porta della stanza di Georg. «Giuro che non berrò mai più un alcolico in tutta la mia vita... Non voglio diventare uno psicopatico!»
Hallo!^^ Non ho la minima idea di come mi sia uscita questa FF, ma spero comunque che vi piaccia. W Georg sempre e comunque! xD Mi raccomando, recensite! *_* Ci sentiamo al prossimo capitolo, ciao! =D <3 *Kuss*
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pikkolatokietta
Grazie mille per averla seguita fino ad ora.^^ Un mega bacione. <3
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=37478
terryconty90 - Voto:
cmq ank questo è stato carino!!
pikkolatokietta
Georg è completamente andato, il suo cervello non esiste più! xD Prima o poi si riprenderà (si spera!) quel poveretto...
Ciao e grazie ancora! =D <3
*Kuss*
terryconty90
verx - Voto:
Bravissima!!!
Continua presto!!!
kusse kusse ^^
pikkolatokietta
*Kuss*
terryconty90 - Voto:
verx
Continua presto!!! Il prossimo chi sarà?? Il mio adorato Gustav?? ^^
verx - Voto:
Continua presto!!! Il prossimo chi sarà?? Il mio adorato Gustav?? ^^
...continua nelle pagine numero:
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