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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: BÉH, QUESTA SONO IO U_U
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: OOC
Autore: moh galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/05/2008 20:42:59

ecco cosa succede quando decido di scrivere la mia autobiografia....tutto vero, tranne la storia dei piercing che non avrò mai ç_ç
 
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YEAH
- Capitolo 1° -

Uffa, devo anche presentarmi?
Va bene. Allora, mi chiamo Alexandra, ma vi prego chiamatemi Alex. Si, Alex. Sono una ragazza di 16 anni. Ti basta? NO? Accontentati un po’, pretenditore.
Vivo in una casa di un colore fra il rosa e l’arancione, in mezzo ad un paesino chiamato Rivera. In torno a me c’è bosco, prati, case…sono fuori dal mondo in poche parole. Dove si trova Rivera? In Svizzera ignorante. Almeno spero per te che sai dove si trova.
Beh, avverto che abito nella Svizzera italiana e qui, al contrario di come la maggior parte delle persone pensa, non si parla lo svizzero. Non lo sapevi? Beh, adesso lo sai e vedi di non venire a dire “ma tu parli lo svizzero?” perché ti assicuro che ti do fuoco alla casa, al cane, a te, ai tuoi famigliari, alla bici…a tutto e tutti in poche parole…intesi? Sono di origini italiane. Ecco, qui vi voglio. Sicuramente adesso partiranno dei commentini come “terrone di merda”. Oh, ma chi cazzo sei tu? Si, e sono anche fiera di essere italiana. Beh, passiamo oltre…ho amici, molti amici, ma la maggior parte di loro nemmeno mi caga quando sono con i rispettivi gruppetti. Si, le mie amicizie le cambio quando voglio, solo una persona rimane la migliore, la mia migliore amica.
Cosa vuoi sapere ancora? Oh, i miei amici dicono che sono pazza…pazza io? Ma cosa dite, stiamo scherzando? Ho un mio carattere, devo dire molto particolare, forse è per questo che mi definiscono così. No, non mi stai simpatico nemmeno un pochetto. Si, sono diffidente. Posso dire che sono una ragazza con la testa fra le nuvole, ma con i piedi ben piazzati a terra. Ho due piercing al labbro inferiore, uno da un lato e uno dall’altro…si, modestamente i miei piercing sono fighissimi e nessuno li ha fighi come i miei. Non mi faccio condizionare dalle persone che mi circondano. Sei un truzzettino tunzi tunzi? Beh, cazzi tuoi, sto bene dove sto, anche senza il tuo rumore che mi spacca la testa in 10’000 pezzetti. Ti basta ora come descrizione? No, sai, avevo intenzione di iniziare un racconto, non un terzo grado della serie CSI Miami.


“Svegliati che devi andare a scuola”
Ecco cosa riecheggia in casa mia alle 6.45 del mattino, la voce stridula di mia madre che per svegliarmi correrebbe in camera mia, mi punterebbe un mitra alla tempia e un megafono all’orecchio urlando “SVEGLIATI O TI SPARO!”
E sai quale sarebbe la mia risposta?
“Spara pure, voglio dormire”
Peccato che però non succede mai così, quindi devo alzarmi e prepararmi per andare a scuola. Oh, vuoi sapere che scuola faccio? Dio ma una tazzina di cazzi tuoi ogni tanto no eh? Già sto facendo uno sforzo enorme a scrivere questo racconto, perché devo confessare che mi hanno costretta, se poi vuoi anche i particolari… Ok, vado alla SCC di Bellinzona…non voglio commentini della serie “secchiona” perché io odio la scuola e tutto ciò che ne fa parte, anche i miei compagni di classe, dio se li odio.
Beh, è lunedì oggi, quindi ho comunicazione, italiano, tedesco e scienze. Vi prego uccidetemi! Tanto, a comunicazione tutti al PC, quindi farò un tour di tutti i siti possibili ed immaginabili, se solo potessi entrare in Netlog…a scuola hanno bloccato il sito. E anche altri, uffa. Ad italiano sbatterò la testa contro il muro a ritmo fonico delle poesie di Orelli. Si, perché il mio sore di italiano è fissato con quel poeta, manco fosse dio; “ragazzi voi dovete capire l’importanza della poesia, io alla vostra età non avevo i poster dei miei cantanti preferiti ai muri, ma leggevo poesie e ora potete vedere dove sono arrivato. Nelle poesie sono nascosti dei significati profondi e…” bla bla bla…ma io dico, che adolescenza sprecata a leggere poesie, ma vai ad ascoltarti un po’ di quella cosa chiamata MUSICA. Oddio, non pretendo che mi ascolti il metal, ma almeno evita l’ house e tutti i suoi derivati, quella musica? Beh, non farmi ridere.
Poi a tedesco vi prego rapitemi, non resisterò a lungo con quel coso che non è nemmeno umano che cerca di farci capire il passivo in tedesco…ma si è visto allo specchio? Non riesce a farsi una vita, immaginiamoci ad insegnare in una scuola media superiore…
Ah, per quanto riguarda lo specchio, mi ero dimenticata che quando passa lui si sciolgono pur di non vedere quell’immagine da “scimmia troppo cresciuta”.
E poi scienze…bellooo…aha, convinti tutti. Perché, diciamoci la verità, uno che nemmeno sa spiegare cosa ci fa in una scuola a fare il professore?
Stampa fogli senza senso, logico.
Beh, adesso mi trovo in auto con mia madre mentre vado in stazione per prendere il treno. Cerca di guardare me e la strada…mamma guarda avanti che se no l’auto nuova ci vuole…Lo sto pensando, ma non glielo dico se no inizia a sbraitare alle 7.15 del mattino, e diciamoci la verità, già sopporto appena il fatto che non posso andare io sola con l’auto, impossibile visto che ancora non ho la patente…ci manca solo lei che strilla.
“Ma non ti trucchi troppo?”
Ecco, lo sapevo io, sempre qualcosa da ridire ha questa. E se non mi trucco perché non mi trucco, e se mi trucco perché mi trucco…e deciditi un attimino, no?
“No, a me no sembra”
E finisce qui la nostra conversazione. Si, devo dire che è stata molto costruttiva.
Scendo dall’auto e come SEMPRE mi uccido perché la borsa si è incastrata. Riesco inspiegabilmente a scendere senza dare troppo nell’occhio e mi dirigo verso le scalette della stazione. Sto accendendo l’ mp3 quando di colpo sento una camion che mi suona dietro. Mi sembrava stano che tutto potesse andare normalmente per una sola mattinata. Ah, dimenticavo, questo è ormai parte della mia normalità. “Morto di figa” è l’unica cosa che riesco a dire a quell’ora…perché io non mi sono ancora svegliata…ma dico stiamo scherzando? Sono ancora le 7.20 del mattino ed è già un miracolo se sono in piedi…immaginiamoci a fare delle frasi complesse di senso compiuto.
Bene, come tutte le mattine mi fissano il 90% delle persone che per caso incontro. Dio, volete una foto? Eh no, non faccio autografi. Arrivata a scuola mi ritrovo davanti all’aula di comunicazione esasperata e vedo loro. Si, loro. Cavallo goloso e pesce lesso…più comunemente conosciute come Heidy. Si, le odio. Sembrano delle bambine cresciute in altezza, beh almeno loro in altezza ci sono cresciute…parlano solo di scuola…ecco, in questo momento vorrei il mitra di prima, ma per ucciderle, logico.
“Che cazzo tieni in bocca?”
Mi chiede un ragazzo mentre io ero tranquillamente seduta sulla panchina fuori dall’aula…possiamo notare l’assenza della così detta “grammatica italiana” visto il modo in cui parla questo qui.
“un fottuto colibrì che ogni tanto mi buca”
Ecco la mia risposta, cara ed indifesa sono io.
“Porca puttana ma ti tirano con quei ganci?”
Yeah, che geniaccio, devo dire che si è superato.
“sì, ogni tanto mi ci lego agli stipiti delle porte e faccio i sollevamenti”
Seh, certo.
“ eh si, questo è l’unico motivo plausibile perché non c’è altra spiegazione ad aver fatto quei due cosi…cose da pazzi…ma alla fine che significato hanno? Che ci trovi di bello?”
Dio vi prego uccidetelo, “CHE” è una congiunzione, sai? Non puoi metterla all’inizio di una frase, mai provato a sostituirla con un bel “COSA”? Ah, scusa, sto chiedendo troppo giusto. E poi dimmi te, devo dare spiegazioni anche sui miei amatissimi piercing. Fatti una cultura e un po’ di apertura mentale cazzo!
“La stessa cosa che tu ci trovi in una camicia firmata, in un paio di scarpe Gucci o in una cintura D&G”
Dopo questa frase mi fissa, non sa più cosa dire, forse è meglio così almeno non sento come stupra l’italiano. Suona la campanella ed entro in classe sotto il suo sguardo ancora interrogativo. Idiota non si saluta?!
“perché ragazzi internet explorer…”
ANCORA CON QUESTA STORIA? Ma dico, se non cambi argomenti ci credo anche io che al posto di essere in 15 a lezione siamo solo in 6.
Bah, lasciamo stare…meglio non descrivere le mie ore di lezione…sono tutte delle catastrofi. Poi, diciamoci la verità, io sono fatta apposta per far disperare la gente. Esempi volete? Beh, se proprio vuoi…analizziamo la mia lezione di scienze, si, perché forse non te ne sei accorto, ma ora sto mangiando. Si, passa in fretta il tempo con me, soprattutto quando ti diverti, ammesso che tu ti stia divertendo. Cosa sto mangiando? Beh, il mio solito yogurt e la mia solita mela, verde per la precisione. Uffa, ma chi ha fatto questa scuola? Adesso dalla mensa che è al primo piano devo salire fino al quinto…dio un ascensore no eh? Vabbéh, sono arrivata in classe proprio mentre suonava la campanella…oddio oggi il supplente…bene bene, facciamolo disperare un pochetto.
“Bene ragazzi, il vostro professore è in congedo…”
ma il congedo non si da alle donne incinte? Bah, facciamolo continuare.
“ Oggi vi parlerò delle reti alimentari e dei flussi di materia e di energia…”
Seh, convinto che riesci a fare tutto entro oggi…
“…solo in 25% dei salmoni viene mangiato dagli orsi, il resto viene lasciato a riva e poi…”
Furbo l’orso, si sceglie la parte migliore.
“…adesso immaginatevi che arriva un altro animale che si mangia l’orso, solo la piccola parte del salmone mangiato precedentemente viene data a chi mangia l’orso…”
“scusi, ma non ho capito.”
Questo è un geniaccio della mia classe…non capisce mai niente…
“ hem, fammi pensare…adesso ammettiamo che qualche animale mangia l’orso e solo il 5% del salmone viene assorbito da quell’animale…”
“scusi, ma chi si mangia un orso?”
Vai, fallo andare in panico, voglio vedere cosa risponde adesso.
“ mettiamo che adessoarriva…”
Eh, dai, vediamo adesso chi si mangia unorso.
“…arriva un puma”
“UN PUMA??”
Si, questa sono io che salto fuori dal nulla e cerco di farlo andare in panico.
Diventa rosso, forse si è accorto che sta dicendo delle cose senza senso, e la mia classe mi da la corda per tutta la lezione dopo. Quando ha abbandonato l’idea di spiegarci la storia dell’orsa, inizia a spiegare altre cose che non centrano per niente su ciò che stiamo trattando a scienze.
“ perché ragazzi due animali che appartengono ad una specie simile possono accoppiarsi…”
“ ah si? E se allora una scimmia si accoppia con un umano cosa esce fuori?”
Si, io ve l’ ho detto, non dovete farmi certi esempi.
Altra lezione di scienze, altro esempio.
“ ragazzi questo da me viene chiamato lo stronzo chimico”
Classe allibita.
“ bene, adesso penserete che ho detto una stronzata”
E si mette a ridere da solo.
Bravo, hai indovinato, hai detto una stronzata enorme.
Dico, in mezzo a gente del genere si può rimanere normali?
No, io penso proprio di No.
Anche perché…il mondo è bello perché è variato, o come si dice poi. Si, già sento i commenti di sottofondo “truzzo del cazzo”, “Emo gay”, “truzzi al rogo e punk al pogo”… si, è proprio in questi momenti che ringrazio dio che mi ha fatto nascere come sono e che non mi sono mai fatta condizionare dalle mode.
 
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VOTO: (3 voti, 5 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 5 commenti
moh 25/05/08 10:52
scusa in che senso molto dura?
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moh 25/05/08 10:52
sai, ho voluto "criticare" ma in senso ironico...
e comunque lo so di essere fortunata a vivere in un luogo circondato dal verde (:
grazie per aver letto^^
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riza-chan - Voto: 25/05/08 10:48
Cosa darei per vivere in un paesino circondato dal verde come il tuo.
Ti assicuro, un paesino circondato dai boschi, dal verde, dai prati, non sai quanto sarebbe bello vivere in un piccolo paesino a differenza della città rumorosa, inquinata, piena di rifiuti nella quale sono costretta a vivere io dove di bellezze così ce ne sono davvero poche.
Andando alla scuola, ora fai un sacco di materie interessanti come il tedesco , io l'unica lingua che faccio è l'inglese e la prof in un mese 4 volte viene e 20 no.
Per quanto riguarda gli amici guarda che io ne ho molti di più su msn che nella vita reale e se hai la possibilità di vederli spesso attraverso una web cam o di sentirli con il cellulare è ancora meglio e non sentirai la mancanza di vederli sempre tra i banchi di scuola.
Per la moda e gli idioti che fanno domande stupide sui percing ect bè basta ignorare tutto e tutti ,l'importante è essere se stessi.
Comunque in certi punti è stata divertente come la scena di "SVEGLIATI O TI SPARO" , proprio carina anche se è la verità molto probabilmente.
La lettura è stata piacevole, quindi complimenti davvero.
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saixiori15 - Voto: 25/05/08 08:11
sei grande! fighissima 'sta storia. molto dura ma bella
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ginger-90 - Voto: 24/05/08 20:51
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