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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: LA MORSA D'ARGENTO
Genere: Sentimentale, Romantico, Drammatico, Soprannaturale, Poesia
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: reiko88 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/05/2008 19:59:39

L'amore tra due marionette finito in tragedia, inanimati attori di giorno, tristi amanti, di notte.
 
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ONE SHOT
- Capitolo 1° -

La Morsa d'argento

È la dolce melodia,
che canto giorno dopo giorno,
sospiro note,
esalo melodie,
stretta tra fili d’argento,

Aspetto, in questo mondo, il tuo ritorno,
finito lo spettacolo, tolte le maschere, lasciati i fili,
ci rincontravamo,
senza che nessuno scrivesse il nostro copione,

Non posso parlare,
non posso muovere muscolo,
fisso il vuoto,
controllata da fili d’argento,
non posso dire di essere viva,

Solo là, nella nullità,
potevo vedere il tuo dolce sorriso,
abbracciata,
potevo sentire un dolce tepore,
e i miei occhi, vuoti, riprendevano, colore,
era il nostro amore,
era il nostro copione

Poi, agghindati, di pizzi e merletti,
sul palco ci facevano ballare,
tra le risate e gli applausi,
ci facevano inchinare,
e il sorriso,
sui nostri ceramici volti appare,

Ma aspettavo,
posate le maschere,
finita la storia,
finiti gli applausi,
nella carovana, l’uno accanto all’altro stavamo,
e nel nostro mondo ci incontravamo,

“Marionette” ci chiamano.

Ed era così bella, la nostra storia d’amore,
di giorno, inanimati attori, di notte, tristi amanti,
vagando,
giorno dopo giorno da città a città,
per narrare, storie, leggende,
di amori perduti,
di coraggiosi cavalieri,
di belle principesse,

Nell’ennesimo racconto,
mi salvasti,
intrappolata, tra rovi e rose,
con un tuo bacio mi svegliasti,

Applaudirono,
si commossero,
ci inchinammo e ringraziammo,
i nostri spettatori,

Presi la mia mano, nella tua, e dicesti
“ Mai ti abbandonerò, mia sposa ti farò “
con occhi vuoti ti fissai,
mentre con vana forza,
volevo spezzare le sottili catene,
per abbracciarti,
“ è una promessa “
sussurrò,

Mi voltai,
e ti vidi,
non ti dissi nulla, presi la mia mano e ripetesti con voce tua
“ è una promessa”
suona come una dolce melodia,
e ripeto, di giorno in giorno,
ricordando il tuo viso,
“ è una promessa”
esalo respiri, stretta tra i fili d’argento.

La pioggia sembra non essersi fermata mai.

Poi, ancora l’ennesima spettacolo,
le stesse parole, le stesse movenze,
imparate ha memoria, sospesa sul palco,
a recitare una parte non mia,
pregando, che la notte calasse presto,
tendete i tendoni,
togliete le maschere,
alzate i drappi,
per la nostra storia d’amore,


Fu la tragedia,
quella che mai,
ci era mai stata nelle nostre fiabe,

Il cielo piangeva,
e anticipatamente,
la fine si doveva raccontare,
di fretta e furia ci ritirarono,
gli spettatori corsero via,
al rumore dei fulmini , dalla luce dei lampi.

Bagnati,
l’uno fianco all’altro, aspettavamo di ricontrarci,
per rammentare la crudele promessa,
Marionette ci chiamano,
protagonisti della nostra storia.

Caricarono i pizzi, gli ornamenti e le altre marionette,
mentre la pioggia, scendeva ancor di più,
ma ad un tratto ti allontanasti da me,
e accidentalmente, in un filo d’argento si erano impigliati,
cadesti al suolo,
frantumandoti.

Guardai con occhi vuoti,
sentii con orecchie sorde,
gridai con l’anima,
inanimata, restai lì,
con un colpo di frusta,
il nero cavallo riprese la sua corsa,
trainando la carovana,
e allontanandomi da te,
vidi i tuoi cocci,
e il tuo volto spezzato,
insieme al mio cuore.
Il cielo mi donò le lacrime,
il boato dei lampi, la voce per gridare.

La carovana si allontanava,
portando con sé,
lo spettacolo,
fatto di marionette,
di sorrisi,
di canti soavi,
tra i fili d’argento.

Aspettai, ero là,
nella nostra storia,
voltandomi, avrei visto il tuo bel viso,
e abbracciata a te,
avrei ricordato la vana promessa,
ma guardando un mondo che non è più il mio,
sussurro,
“Dove sei? “
il cielo piange anche qua,
ritorna da me,
ritorna nello spettacolo,
dove liberi potevamo muoverci,
dove nessuna parola veniva detta da qualcun altro,

Aspettai, e aspettai,
giorno, dopo giorno,
sussurrando, sussurrando,
una dolce melodia,
che intonava di una promessa,
in un mondo di lacrime.

Lo spettacolo continuò,
i cantastorie,
avevano altre poesie da narrare,
con noi protagonisti,
ci facevano danzare,
incatenati,
ma tu non eri più là,
un nuovo principe mi misero di fronte,
ricordandomi la tua immagine,
ma le storie persero significato,
gli applausi erano futili,
le parole d’amore, bugie dolci.

Continua il crudele spettacolo, Marionette ci chiamano, è la morsa d’argento.

Tutte le notti,
sono là, dove la pioggia non si è mai fermata,
in un mondo fatto di crepe,
intonando la promessa,
esalando melodie,
nella speranza di vederti,
di provare ancora un freddo tepore,
dove i miei occhi, potrebbero riprendere un colore,
guardando i tuoi.

Recito ancora,
sospesa sul palco,
pronunciando parole che non mi appartengono,
amando chi odio,
sorridendo con l’anima a pezzi,
muovendomi, grazie alle pesanti catene.

Anche stanotte il cielo piange per me,
aspettando, aspettando,
qualcos’altro che non è più il tuo ritorno,
Grido con il sordo boato,
sussurro, sussurro,
ricordando la promessa,
e mi rimane solo da aspettare,
di essere frantumata anche io al suolo,
“Fatemi a pezzi”
vorrei gridare.
È la dolce melodia,
che canto giorno dopo giorno,
sospiro note,
esalo melodie,

Continua il crudele spettacolo, Marionette ci chiamano, è la morsa d’argento.

*****Owari****

Note: Vorrei poter dire che è tutta farina del mio sacco, ma non è così…ç___ç ( per una volta che mi piaceva ciò che scrivevo =__= ) ho visto due video, della ayumi hamasaki, dove fa dei pv davvero eccezionali, lei è una brava attrice ç__ç, mi fa emozionare qausi sempre, anche se ha lungo andare diventa una lagna XD!
I due video in questione sono marionette e
Together when che potete trovare qua: http://www.kewego.it/video/iLyROoaftnNq.html
( su yuotube non lo trovo =__= )
Questo è appunto il video dove racconta questa storia, io mi sono limitata a scrivere ciò che vedevo

****

Blog:

www.lucetenebra.splinder.com ( storia luci e dio)
www.macabregraphic.splinder.com ( blog grafico )
www.lestat88.slinder.com ( blog scritti)
http://it.netlog.com/Thesacrifice2006 ( blog mio)

 
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VOTO: (2 voti, 4 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 4 commenti
reiko88 25/05/08 21:28
risposta x kabubi:

Grazie anche a te ^^ , bhe di sicuro la prima persona credo che incida molto su una poesia o un racconto, quindi aiuta a trascinare chi legge *.*!

E poi è vero, alla fine, tutti noi, da chi scrive, a chi disegna, a chi canta, viene sempre ispirato da qualcosa o da qualcuno ^^
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reiko88 25/05/08 21:25
bhe grazie ^_^!!! felice che tu l'abbia letta, a volte, per scrivere si ha bisogno d'altronde di qualche ispirazione, in questo caso il video che ho visto, fortuna che esiste la musica >.<!!

Arigato ^^!
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kabubi - Voto: 24/05/08 22:18
Com'è emozionante, ci stavo per piangere! Sai veramente trascinare scrivendo ^_^ Anche io la aggiungo fra i preferiti XD E comunque, nessuna cosa nasce dal nulla, tutto si ispira a qualcos'altro(anche Tolkien col Signore degli Anelli XD)
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xnarutok - Voto: 24/05/08 20:16
Oddio è bellissimissima!!*__* Non fa niente che non è tutta "farina del tuo sacco",è comunque una fic favolosa!!L'aggiungo subito ai miei preferiti!*__*
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