Persone famose e TV
creata dalla serie "FINLEY":
"DIVENTERAI UNA STAR - IL PREZZO DEL SUCCESSO"
una fanfiction di:

Generi:
Comico - Autobiografico
Rating:
Per Tutte le età

Anteprima:
Essere famosi è davvero così divertente? Proviamo a guardare l'altra faccia della medaglia...

Conclusa: No

Fanfiction pubblicata il 22/05/2008 19:50:56
 
ABC ABC ABC ABC



 LA GENTE INTORNO A TE...POTRÀ TOCCARE UN RE!!


"Ehi, guarda laggiù! Ai tavolini del bar!" dice Lucia a Katia, esterrefatta. "Dimmi che sto sognando!" continua, bloccandosi e indicando un punto lontano.
"Cosa?" risponde Katia, un po' perplessa. "Fammi vedere!" dice, togliendosi gli occhiali da sole e inforcando quelli da vista.
"Wooow!" esclama per la sorpresa. "Ma sono...!"
"Sì! Non c'è dubbio! Avviciniamoci, dai!" dice Lucia, prendendola per mano e cominciando a correre.

"No Ste, non può essere! Dev'essere una bufala colossale!" dico, guardandolo con aria incredula.
"Ti dico che è così, l'hanno detto anche alla TV!"
"Avrai capito male! Conoscendoti!..." insisto.
"Ehi Pe, guarda!!" dice Dani, interrompendoci, alzando lo sguardo dal suo cono al cioccolato. Ha l'aria preoccupata.
"Cosa devo guardare?" gli rispondo, distratto, continuando a leccare il mio e non vedendo l'ora di dimostrare a Ste che aveva torto.
"Lì" dice Dani, indicando la fine della strada con un dito, con gli occhi sgranati.
Finisco un ricciolo di panna montata, poi guardo nella direzione che mi ha indicato. Siamo controsole, perciò non vedo bene, e la luce mi dà fastidio. Socchiudo gli occhi, e metto a fuoco delle sagome confuse che stanno correndo verso di noi. Mi alzo in piedi per vedere meglio. Ka mette via il suo gelato, poggiandolo sul tavolo, e guarda con me, mettendosi una mano sulla fronte per proteggersi dal sole.
"Oh no, mai un po' di pace!" borbotta, lanciandomi un'occhiata rassegnata.
"Dai, non ti fa piacere?! Ci riconoscono ovunque andiamo! Siamo delle celebrità ormai!" dico, tirandogli una gomitata.
"Lo so. Ma guarda il rovescio della medaglia."
"Cioè?" dico, guardandolo perplesso.
"Ciaooooooo!" dice una ragazza dai lunghi capelli biondi, la prima ad arrivare, saltellandoci attorno. "Mi fate un autografo?" aggiunge, tirando fuori un bloc notes.
Ka mi lancia un'occhiata, le spiegazioni a più tardi.
"Certo!" rispondo, gioviale.
"Anche a me, anche a me!" saltellano altre tre, dietro di lei, agitando anche loro dei quaderni.
Ste e Dani si avvicinano per accontentarle.
Faccio per prendere il bloc notes della ragazza che me l'aveva chiesto, e mi rendo conto che stringo ancora il gelato, che per giunta sta cominciando a sciogliersi! La crema mi è anche scolata su una mano.
"Ehm, un attimo." dico, asciugandomela contro i jeans e facendo un sorriso imbarazzato.
"Ma che carinooo!" fa un'altra ragazza del gruppetto, scattandomi una foto mentre strofino le mani contro la stoffa.
"Ehi! A te non capita mai di sporcarti col gelato?" dico, un po' sorpreso.
"Sì, eh eh!" mi risponde, ridacchiando, e guardando con aria soddisfatta il display della sua fotocamera, come se avesse fra le mani un tesoro!
"Ecco a te!" dice Ka nel frattempo, firmando anche lui autografi a tutte.
"Anche a me, anche a me!" fa un'altra ancora, porgendole la borsa.
"Pedro, vuoi fare una foto con me?!" dice quella che mi aveva immortalato mentre mi asciugavo i jeans.
"Che fate dalle nostre parti?"
"Dani fai anche a me l'autografo sulla borsa! Ti prego...!" aggiunge un'altra.
Oh cavoli, calma! Una alla volta! Non so chi ascoltare per prima! Anche Dani ha l'aria confusa, e continua a girarsi in continuazione, cercando di accontentare tutte.
Ste invece è perfettamente a suo agio, è nato per fare la star! Oserei dire che si da anche delle arie, quel tipo da stadio! Ka, al contrario, ha l'aria impassibile, oserei dire quasi seccata.
"Cheeese!" dicono due ragazze, mettendosi in posa con me e Dani, e sfoderando un sorriso a trentadue denti.
"Woooow, grazie mille!" esultano altre, quando ridiamo loro i bloc notes autografati.
"Ehi, mi fai un autografo? Sei grandeee!" dice un ragazzino.
E quest'altro da dov'era spuntato?
"Anche a me, anche a me!" dice un'altra ragazza, venendoci incontro, esagitata.
Nel frattempo, un'altra corre verso di noi, da sinistra. E un'altra, e un'altra ancora! Spuntano da tutte le direzioni!!
"Ehi, ma quelli sono i Finley!" dice un uomo dall'aria distinta, mentre attraversa la strada, fermandosi sulle strisce pedonali ed indicandoci col bastone che ha in mano.
"Com'è stato il Festival??" dice un'altra ragazza, uscendo dal bar. Un'altra, insieme ad un ragazzo, dall'aria confusa, viene verso di noi da destra.
Che confusione pazzesca!
Nell'arco di pochi minuti, intorno a noi si viene a creare una vera e propria folla! Da quattro ragazze, adesso si è passati ad almeno...Hmmm.
Ad occhio e croce, direi una cinquantina di persone! Ma aumentano a vista d'occhio!Gente che urla, che si accalca, che salta esagitata, che grida...per...il nostro autografo! O una foto con noi!
Vedo, con la coda dell'occhio, alcuni automobilisti accostare per unirsi alla folla. La confusione aumenta di secondo in secondo!
"Calma, calma!" dice Ste. Adesso è in difficoltà anche lui.
Mi chino sul tavolo, per firmare altri autografi, mentre altri pezzi di carta continuano a piovere da tutte le parti!
Esito. Sono...sorpreso.
Cavoli, a chi non farebbe un certo effetto una cosa del genere? Neanche nei film!!
"Che succede qui?" dice il barista, uscendo dalla soglia. "Ma quelli sono...! Una foto per il bar, per favore!" dice, portando una macchina fotografica con tanto di cavalletto.
"Ma cavoli, fino a qualche istante fa eravamo dei normalissimi clienti, e ora...ci ha riconosciuti anche lui!" penso.
Si avvicina, prende frettolosamente per mano me e Dani (ahia, mi graffia anche!), e ci mette in posa! Ci sposta come se fossimo dei manichini!
Poi, scatta la tanto agognata foto.
"Benissimo! Grandi!" dico, guardandolo rientrare.
"Pedrooo! mi fai un autografo?" dice l'ennesima ragazza agitandomi davanti un pezzo di carta.
Dopo un (bel) po', riusciamo finalmente ad accontentare tutti. Le persone cominciano ad andare via, strigendo ciascuna in mano il proprio autografo o la propria macchina fotografica, con aria soddisfatta. Quelle che continuano ad arrivare sono sempre meno.
"Puff, andiamo via ragazzi" dico, con la fronte grondante di sudore.
"Addio gelato" dice Ka, fissando un mucchio di crema informe sul tavolo. Quel che rimane del suo cono.
"Non potrei essere più d'accordo" dice Ste, voltandosi per andarsene. Non è più tanto entusiasta di essere una star, adesso. Anch'io ero rimasto sconvolto da quel che era accaduto.
Ma, sotto sotto, ne sono orgoglioso.
Anch'io mi giro, e Dani, che era stato seduto fin dall'inizio, si alza per seguirlo.
"Ehi, voi..." dice un'ennesima voce.
Sobbalzo.
Pensavo fossero andati via tutti, non mi aspettavo ci fosse ancora qualcuno.
"Sì?" dico, guardandomi alle spalle, quasi timoroso.
Dietro di noi c'è un ragazzo dai capelli scuri ricci, deve avere più o meno la nostra età.
"Sì, che c'è? Vuoi un autografo anche tu?" dico, già pronto a firmare l'ennesimo pezzo di carta.
"Dico solo una cosa: vi capisco." E sorride.
Poi, si volta, e va via com'era arrivato.




...Continua nel prossimo capitolo


 
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