IL CAMBIAMENTO
- Capitolo 1° -
La finestra era aperta, fuori c'era il sole e si sentivano i vicini gridare e io pensavo "sono le 8 del mattino cazzo, non si può neanche più dormire??". Ormai potevo fare solo quello in casa mia, in quella casa maledetta, dove mia madre si ubriacava e stava con un coglione che continuava a picchiarla e poi picchiava anche me e mio fratello, Trey, un ragazzo troppo vivace per i miei gusti, anzi direi esageratamente un casinista che pensa solo a rubare.
Ora avete capito che bella "famiglia" che ho..Speravo di scappare, di vivere in una mega villa con la piscina e di non rivedere più nessuno di Chino ma non pensavo si realizzasse, anzi direi che mi ero rassegnato. ma un giorno mio fratello mi portò a fare un giro, non sapevo dove voleva andare, ma l'ho seguito lo stesso.
Ad un certo punto vedo mio fratello che si avvicina ad una macchina, bella, sportiva, di un colore rosso acceso. Ma cosa fa, cerca di scassinarla e ci riesce, ma si accende l'antifurto. Il rumore era assordante, ad un tratto vedo lui salire sulla macchina e mi dice di seguirlo prima che gli sbirri arrivino... Ma io anche se non ho il coraggio salto su dalla paura. dopo pochi isolati ci ritroviamo circondati dalla polizia e non abbiamo speranze. Di quello che è successo dopo mi ricordo ben poco, solo una luce contro gli occhi e degli scatti della macchina fotografica. Forse mi stavano arrestando... Qualche ora dopo vedo un signore distinto che parla con il poliziotto, poi entra nella stanza dove sono io e mi dice "Andiamo ragazzo, ti porto via da questo brutto posto!"
Lo seguì in macchina e solo allora si presentò:"Sono Sandy Cohen, tuo legale e...tuo tutore..." Tutore? cosa voleva dire?...pensai tra me e me."Bè in pratica verrai a stare con me e la mia famiglia a Orange County, vedrai ti piacerà. Mia moglie Kirsten è una donna favolosa e poi ho un figlio della tua età, Seth". Continuai a non capire ma non avevo neanche la forza per chiedergli spiegazioni da quanto ero a pezzi. L'unica cosa a cui pensai era mia madre, cosa avrebbe detto lei?? Ma ben presto mi addormentai e non pensai a niente.
Al mio risveglio vidi le spiagge affollate con tante bellissime ragazze e altri che facevano surf. Poco dopo Sandy mi indicò la casa, era in fondo al viale alberato.. Mentre ci avvicinamo notai nella casa a fianco una ragazza meravigliosa e anche lei mi guardò. Era li, sul ciglio della strada, forse aspettava il suo ragazzo, o forse un'amica..Questo non lo so, ma sento che qui io, Ryan Atwood, un ragazzaccio di Chino poteva anche vivere bene.
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