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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: ღ VOGLIA DI VEDERE IL MONDO DIVERSAMENTE ღ
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, OOC, AU, Shounen Ai, Yaoi
Autore: shoting-star galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 16/05/2008 06:27:07

fic dedicata a tutti quelli che seguivano The rich and the poor .
 
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ღ VOGLIA DI VEDERE IL MONDO DIVERSAMENTE ღ
- Capitolo 1° -

fic dedicata a tutti quelli che seguivano The rich and the poor .

Titolo: Voglia di vedere il mondo diversamente
Capitoli: voglia di fuggire
Voglia di rivederti
Voglia di tornare indietro



ღ Voglia di vedere il mondo diversamente ღ



vivere non ha senso
quando ti rendi conto che la tua vita non ti appartiene.
vorresti fuggire lontano
essere lasciato in pace
cambiare le cose
e decidere per te stesso
alcuni lo fanno,
lottano per farlo
perché loro vogliono cambiare
perché non vogliono rimanere rinchiusi per tutta la vita
perché vogliono farcela da soli
perché non vogliono essere solo spettatori della loro vita
perché vogliono vivere la loro vita
e poterla comandare da soli.




Vi presentiamo la famiglia più prestigiosa
del momento
La famiglia Uchiha



Da molti anni ormai si sente parlare della famosa
famiglia Uchiha.
Gran parte di loro è conosciuta per il lavoro che fa infatti.
quasi tutti i suoi componenti sono grandi poliziotti
che si occupano della sicurezza della città.
Si deve ringraziare loro se i crimini sono diminuiti e
soprattutto si deve ringraziare colui che li comanda
cioè il capo della polizia Uchiha Fukaku.
Conosciuto e temuto da tutti per il suo carattere severo
e per nulla indulgente .
la sua famiglia è composta:
Uchiha Itachi è il primogenito, laureato a solo
quindici anni in legge ora segue i casi del padre ormai da
quattro anni.
La madre per problemi di salute dovette ritirarsi dal lavoro
che faceva come comandante.
Il secondogenito è Uchiha Sasuke, di anni quindici ancora
Frequentante la scuola dell’obbligo.
Il suo cammino è già stato deciso dal padre poiché dovrà
Laurearsi e lavorare in famiglia come un Uchiha che si
rispetti.




¸.•* voglia di fuggire *•.¸



Sasuke, ragazzo ricco e intelligente, sportivo e bello, intellettuale e affascinante.
Questa è la descrizione di un ragazzo che apparentemente non avrebbe dei problemi.
Ha una famiglia benestante, ha un futuro deciso e ha la fortuna dalla sua parte.
Questa è la parte esterna di una persona che può riservarci delle sorprese, infatti andando dentro troviamo un’altra realtà, quella che noi chiamiamo interiore.
Sasuke Uchiha, ragazzo benestante si , ma dentro lui non si sente accettato, si sente a disagio, tutti ricordano il suo cognome, tutti ricordano suo fratello e vedono in lui la sua ombra.
Il padre orgoglioso dei figli ha già deciso per loro la loro strada.
Sasuke Uchiha non ha amici, ha solo quelli che gli rimangono vicino per avere i soliti favori da parte del padre.
nessuno lo capisce, nemmeno lui si capisce, vorrebbe solo fuggire e vivere una vita normale, vorrebbe scomparire e non essere ricordato da nessuno, perché lui non sopporta quella vita, perché quella vita non fa per lui.
la notizia del suo trasferimento a un'altra scuola lo fece decidere.
Aveva già pianificato tutto , sapeva che cosi avrebbe solo deluso i genitori, ma non gli importava niente, lui aveva deciso e lo avrebbe fatto.
Aveva voglia di farlo, voleva vivere la propria vita e decidere di essa da solo.
Aveva voglia di fuggire e lasciarsi indietro tutto quanto, gli amici che amici non erano, la ricchezza che non portava felicità, il cognome che non faceva altro che ricordarli le proprie responsabilità, il fratello che invidiava e i genitori che pretendevano troppo.
Lui rimaneva pur sempre un adolescente.
Cosi lo fece, senza ripensamenti, lascio tutto e se ne andò senza mai guardare indietro, lo fece senza pensare alle conseguenze, quello che alcuni avrebbero chiamato incoscienza per lui significava la libertà.


Voglia di fare qualcos’altro in questa vita.
Che vita non è se non la fai.
Voglia di far qualcosa per te.
Voglia di lasciarsi andare senza pensare alle conseguenze
è solo da incoscienti.
Incoscienti che vogliono vivere la vita intensamente
Incoscienti che lo fanno perché vogliono farlo
Chi siamo noi per fermarli?
La voglia di fare qualcosa che non avresti mai fatto.
La voglia di rompere i regolamenti.
Questa è vita.
Perché ne hai una sola.
Ed è tua.
E allora perché non assaporarla?
E allora perché non viverla come vuoi tu?




Era già passato un po’ di tempo da quando aveva lasciato casa sua senza dire a nessuno che usciva, senza nemmeno lasciare una lettera.
Si era fermato ormai stanco; doveva decidere dove andare, aveva portato con se dei soldi, forse era meglio lasciare la città.
Si era già fatto sera e lui continuava a camminare scomparendo tra la folla.
Le strade erano illuminate dai lampioni, il freddo pungente faceva rabbrividire i passanti, poteva benissimo vedere la gente scomparire dietro le porte; poco alla volta le strade si svuotavano, aveva freddo.
Continuò a camminare un po’ confuso, la testa gli diceva di tornare ,mentre il corpo non voleva muoversi.
Era notte fonda quando decise che era meglio far marcia indietro e pensare meglio la prossima volta prima di agire, insomma che cosa doveva fare? Dove doveva andare? si diede dello stupido mentalmente.
Senti dei rumori provenire da uno dei vicoli, forse era meglio allontanarsi da quel posto, non aveva nessuna voglia di trovare gente strana.
Tutto successe in pochi secondi, dei ragazzi ,almeno cinque, uscirono da un vicolo con dei sacchi in mano.
Sasuke gli osservò mentre passavano davanti a lui, tutti gridando e correndo e un uomo dietro di loro gridava qualcosa del tipo ladri .
Sasuke guardò l’uomo che si avvicinava dietro all’ultimo ragazzo che usciva correndo come gli altri, ma sfortunatamente si scontro con sasuke.
Il ragazzo biondo lo guardo e senza nemmeno pensarci su prese la mano del moro e corse lasciando indietro i sacchi che si erano rovesciati per la strada.
Poco dopo, il biondo allentò continuando ancora a camminare, portandosi con se il moro che lo seguiva senza dire niente.
La strada dove ora si trovavano era poco illuminata, anzi era la luna che illuminava quel posto, arrivati ad una porta di un vecchio magazzino il biondo si fermò e busso.
Il suono metallico che si senti invase le loro orecchie poi si senti lo scricchiolo della porta che si apriva rivelando il suo interno.
Naruto entrò e Sasuke lo segui.



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-hehehe, lo abbiamo perso – rideva il biondo stanco, lasciandosi andare in una risata.
Per la prima volta i loro sguardi si incrociarono; il biondo si gratto la testa e abbasso lo sguardo.
-etto mi chiamo Naruto.- disse alla fine .
Sasuke lo osservò, questa situazione era un po’ imbarazzante, insomma era la prima volta che qualcuno si presentava a lui senza conoscerlo, lui era taciturno e tutti lo sapevano, almeno tutti della sua scuola e quindi facevano fatica a parlargli.
Appunto questo era il problema, tutti volevano parlargli solo per il lavoro del padre quindi quelli non erano veri amici, non si interessavano di quello che gli passava per la testa, nessuno lo aveva capito, tutti erano falsi, almeno lo erano con lui.
Chiuse gli occhi, lui voleva cambiare, non voleva che quel ragazzo lo conoscesse cosi.
-Sasuke- rispose il moro dopo un po’.
Naruto alzò lo sguardo e sorrise di nuovo.
La voglia di scomparire era sparita, perché in qualche modo lui, quel ragazzino, lo aveva tranquillizzato, e per la prima volta Sasuke sorrise, quel Naruto era cosi diverso da lui.



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Era un po’ strano al dire il vero stare in compagnia di quel ragazzo dai capelli d’oro.
La vita fin ora vissuta con la famiglia era come svanita, dimenticata, perché con naruto si sentiva veramente tranquillo, perché naruto era speciale.
Non gli aveva fatto domande impertinenti, gli aveva solo chiesto se era nuovo da quelle parti e lui aveva risposto di si.
Lo aveva accolto a casa sua, se casa si può chiamare un posto dove di notte fa freddo, dove i più piccoli piangono per fame.
Lo aveva pure presentato ai suoi amici.
Vedeva naruto scherzare e parlare con loro come se fossero veramente una famiglia.
Lo aveva accolto senza nessuna pretesa, non capiva come faceva ma anche se la sua vita sembrava fatta di sabbia pronta a sgretolarsi un giorno o l’altro Naruto continuava a sorridere.
-vedi sas’ke io vivo giorno per giorno, non penso al futuro, mpf chi ci pensa poi? Io preferisco vivere cosi.- diceva naruto mentre sorrideva e metteva a nanna un bambino più piccolo di lui.


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E cosi i giorni trascorsero, ma una persona non può scomparire per completo, perché c’è sempre qualcosa che prima o poi viene a galla.
-sas’ke? Che lavoro facevi prima?- chiese naruto che aveva preso le sue mani e le guardava notando come fossero delicate, morbide e lisce.
Sasuke non rispose, non voleva dire che era scappato di casa, che lui in qualche modo era diverso da loro, no, lui non voleva questo.
-ehehehe ma naruto con quelle mani che lavoro credi che faceva il nostro nuovo amico?- chiese un ragazzo dai capelli marroni ridendo.
-tu sta zitto Kiba- rispose naruto ringhiando contro l’Unuzuka .
-allora?- chiese naruto a sasuke sorridendogli.
Sasuke non rispose, non sapeva cosa dire.
-te lo dico io che lavoro faceva Naruto, questo qua di sicuro era una brava bambolina- commento ridendo Kiba.
Naruto guardo un’altra volta l’Unuzuka , ma poi sospirò e sorrise.
-non importa- disse
-se non vuoi dirmelo ti capisco, ognuno di noi ha i suoi secreti- continuò il biondo guardandolo con comprensione.


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lui e naruto uscivano sempre insieme, una volta per rubare altre per rimanere soli e poi quel giorno arrivò, perché naruto lo fece senza pensarci, lo baciò e poi si scuso.
Sasuke allora sorrise, perché Naruto era speciale, perché aveva voglia di rimanerle accanto per tutta la vita e decise per la prima volta in vita sua .
lo baciò, lasciando il biondo senza parole.
Perché quel giorno era speciale, perché un amore era nato.






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Le prime sere erano imbarazzanti, poiché ne Sasuke ne Naruto sapevano come comportarsi tra di loro.
Quando gli amici di Naruto ne vennero a conoscenza del fatto che si erano mesi insieme avevano preso in giro naruto che era diventato rosso dalla vergogna, ma poi si erano congratulati con lui.
Sasuke e Naruto rimanevano per ore senza concludere niente, parlavano , ma c’era ancora quel silenzio imbarazzante che impediva loro fare altro e poi la prima carezza, il primo bacio profondo, i primi imbarazzanti tocchi, perché per loro era la prima volta, il primo ti amo sussurrato all’orecchio, la prima notte e poi lo svegliarsi di nuovo l’uno tra le braccia dell’altro.
Perché questo era amore e loro lo sapevano, perché loro volevano amarsi senza pensare al futuro, solo il presente importava.




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E poi quel giorno che avrebbe cambiato alcune cose, che non sarebbero tornate come prima.
-Naruto!- chiamava Kiba da sotto dove tutti erano riuniti e parlavano di qualcosa che nemmeno loro conoscevano bene.
-che c’è ?- chiese il biondo guardando gli altri e scendendo le scale.
-dobbiamo scappare- rispose Shikamaru per tutti.
-cosa? Perché?- chiese naruto confuso.
-perché? Perché c’è stata una soffiata e la polizia sta venendo a controllare e se ci trovano qui ci mandano al carcere minorile- rispose Shikamaru pronto con tutti a partire.
-perché stiamo partendo- chiese sasuke che dopo essere stato svegliato seguiva gli altri per strada.
-vedi ci hanno scoperto e cosi dobbiamo fuggire, prima di essere trovati- spiegava Naruto tenendogli la mano.



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-fa freddo neh sas’ke?- chiese naruto mentre si abbracciava a quest’ultimo.
-un po’- rispose lui lasciandosi abbracciare e abbracciandolo a sua volta.
-mpf ti ricordi quando ti dissi che io vivo giorno per giorno senza pensare al futuro?- chiese naruto lasciandosi baciare sul collo .
-si- rispose Sasuke continuando con il suo operato .
-Ecco perché vivo… perché il mio futuro è nel presente… perché io devo prima pensare al presente se voglio avere un futuro.- rispose Naruto lasciandosi trasportare da quel delicati baci.
-perché tu rappresenti tutto. Perché tu sei mio sas’ke e lo sei adesso e per questo che voglio pensare al presente e rimanerti vicino- continuò il biondo .




Purtroppo la storia doveva finire in tragedia,
non l’ho dimenticato
ed ecco qui la separazione di due persone che si amano
e vogliono rimanere insieme,
ma purtroppo questo non può accadere,
perché questo non è una favola,
perché io la voglio raccontare cosi.


-LA POLIZIA!- grido Kiba prendendo le sue cose e fuggendo.
Shikamaru prendeva un bambino e scappava.
Naruto e sasuke correvano, ma la polizia arrivò prima di poter fuggire, perché loro dovevano soffrire e cosi è stato.
Shino aveva allungato la mano e aveva preso solo naruto lasciando sasuke tra le mani della polizia
C’era abbastanza rumore da quelle parti, ma i loro nomi riecheggiarono tra quelle strade.
Naruto gridava il nome di Sasuke e Sasuke quello di Naruto.



Purtroppo la storia finisce qui
perché loro non potevano rimanere insieme,
perché loro erano diversi,
perché il loro destino era già deciso.




Finitoooo piaciuto?? Questa FF mi è venuta pensando a The rich and the poor, diciamo che è un omaggio per chiedere scusa a tutti quelli che la leggevano.
Spero che questa FF vi sia piaciuta… e ora vi lascio veramente alla fine ^^ sono cattiva dite?
Muahahaha ^-^ cmq ecco la vera fine ^^




¸.•* Voglia di rivederti *•.¸
Sette anni dopo



La Famiglia
Uchiha
Ed ecco che dopo sette anni
la famiglia Uchiha mantiene
ancora in alto il loro nome
con orgoglio di tutti che ne
fanno parte.
Capo della polizia, altro non è
che Sasuke Uchiha,
il secondogenito del ex capo
della polizia, che continua
l’operato del padre.
Neji Hiuga amico d’infanzia
di sasuke Uchiha ora fa parte
della squadra speciale
e il capo, fondatore della
squadra speciale è
Itachi Uchiha
primogenito del ex capo
della polizia…




La vita trascorreva ancora noiosa come sempre, sasuke ricordava ancora quel ragazzino biondo. Perché lui lo amava e lo avrebbe amato per sempre, ma ora doveva pensare solo al dovere e poi era impossibile rivederlo un’altra volta.
-Capo ne abbiamo trovato uno di quei delinquenti da strapazzo – informò un ufficiale entrando in ufficio e portando con se il ragazzo in questione davanti a lui.
-lasciatemi in pace brutti bastardi- gridava il delinquente dimenandosi.
-mettetelo in cella –rispose il moro guardandolo e riconoscendolo.
Non poteva essere vero, ma quello era Naruto si disse tra se.
-Naruto?- lo chiamo sasuke, alzandosi e avvicinandosi al prigioniero.
Naruto alzò la testa scocciato ed incontrò nuovamente quei due occhi.
-tsk che vuoi?- chiese il biondo grugnendo.
-mpf ci si vede dopo tanto e tu non mi riconosci?- chiese il moro sarcastico.
Naruto allora lo osservo nuovamente, mentre Sasuke si avvicinava ancora di più.
-sas’ke?- domando il biondo sussurrando il suo nome incredulo.
Lo aveva aspettato e lo aveva cercato per quasi tre anni, finché Shikamaru gli aveva consigliato di lasciar perdere , adesso Sasuke si trovava davanti a lui, non era un sogno.
-certo dobe,chi se no- sussurro il moro allontanandosi da lui e osservando l’ufficiale che si trovava ancora presente in quella stanza.
L’ufficiale capi ed usci chiudendo la porta, tutti lo rispettavano e lo temevano.
-mpf… ecco il tuo segreto che viene alla fine a galla.- commento naruto nel silenzio della stanza.
non ricevendo nessuna risposta continuò alzando ora il viso.
-neh sas’ke che lavoro fai?- chiese il biondo sarcasticoguardando le sue mani e ricordando i tempi passati.
-non si vede usuratontachi? …Faccio il poliziotto - rispose il moro avvicinandosi di nuovo a lui e baciandolo.



Perché l’amore di due persone
che si amano veramente
non può finire in tragedia,
perché chi sono io per impedire a loro due di amarsi?
Sono solo qualcuna che vuole raccontare
una piccola storia a lieto fine
di un amore
che anche se a distanza
può durare.
Perché loro se lo meritano un po’ di felicità.



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¸.•* Voglia di tornare indietro *•.¸


-ho voglia di tornare nel passato dove ho lasciato il mio presente e il mio futuro… Naruto vuoi tornarci con me? – chiese sasuke separandosi da lui dopo il bacio.
-mpf che cosa credi che ho fatto tutto questo tempo? teme. Io ti ho aspettato nel passato e lo faccio ancora, perché tu sei il mio passato, il mio presente e il mio futuro.- rispose il biondo rubandogli anche lui un bacio.





Ed ecco ci alla fine della storia
Piccola, ma fatta per voi
Perché ho voglia che qualcuno la lega
perché solo esprimendo quello che ho dentro sto bene.
perché amo questa coppia.



 
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VOTO: (2 voti, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
jamie91 - Voto: 05/04/11 21:38
Per un attimo ho temuto finisse con la cattura di Sasuke...ma per fortuna non è successo!
Per una volta sono contenta del lieto fine, sognare a volte è il modo migliore per vivere.
Brava!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

ayumithedark - Voto: 18/05/08 17:56
E' una storia bellissima e dolcissima!*__* Grandiosa!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
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