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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: WHISPER
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: crilu galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 25/04/2003 15:54:06

la magia, il mistero... l`amicizia... l`amore...
 
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- Capitolo 1° -

Whisper
Autrice: Nicoletto Cristina

Personaggi Principali

Rise Hirota
Sesso: F
Età: 15 anni
Professione: studente nell'istituto Takeuchi
Capelli: un morbido caschetto azzurro
Occhi: azzurri
Aspirazioni: vuole diventare una brava maestra d'asilo.
Altezza: 1,58 m
Peso: Kg 49
Data di nascita: 16 aprile 1987
Segno zodiacale: Ariete
Particolarità: ama i bambini. È una ragazza molto dolce e sempre disponibile. È buona con chiunque, generosa e molto calma. Una gran sognatrice, romantica, ingenua e passionale. Ama la natura e gli animali.
Famiglia: vive con i genitori, una sorella maggiore (Naoko, 18 anni) e un cagnolino bianco (U-chan). Il padre (Tsuda Hirota, 48 anni) è cassiere in un supermercato; è un uomo molto serio e di poche parole, vuole molto bene alle sue due figlie e alla moglie. Il suo tempo libero lo passa in pantofole davanti alla TV. La madre (Karen, 45 anni) è infermiera in una piccola clinica privata; donna allegra e vivace, complice delle sue due figlie per combinare piccoli "pasticci"… per divertirsi!! Nel suo tempo libero si prende cura del suo giardino. La sorella Naoko studia per diventare interprete, è una ragazza molto matura e seria; è molto legata alla sorella e alla mamma, nel suo tempo libero legge molti romanzi.


Sue Kizakii
Sesso: F
Età: 15 anni
Professione: studente nell'istituto Jyuzo
Capelli: lunghi appena sotto le spalle, lisci, blu molto scuro
Occhi: verdi
Aspirazioni: vuole diventare una maga
Altezza: 1,65 m
Peso: Kg 53
Data di nascita: 12 ottobre 1987
Segno zodiacale: bilancia
Particolarità: è una ragazza molto enigmatica, strana, misteriosa, taciturna… Il suo sguardo gela chi non le va a genio, con i suoi pochi amici però è molto disponibile. Non va d'accordo con molte persone, appunto per il suo modo di fare, e molti la prendono in giro, ma lei non ha affatto paura a difendersi, quando si arrabbia sa usare certe "paroline" che "tagliuzzano"!! veste sempre di nero e studia le arti magiche: è attratta da qualsiasi cosa che riguardi il paranormale ed è convinta di possedere dei poteri particolari, difatti a volte riesce a leggere nel pensiero e a prevedere certi eventi particolari.
Famiglia: vive con i genitori, la nonna paterna, due fratelli gemelli e tre gatti (Fuji, Naru e May-chan). Il padre (Yoshi Kizakii, 51 anni) e la madre (Ajza, 49 anni) possiedono un ristorante ed entrambi sono cuochi in esso. Sono due persone allegre e gentili; nel loro tempo libero si divertono ad inventare nuove ricette insieme. La nonna (Mita, 82 anni) ha lo stesso carattere di Sue, per questo sono molto unite. Tutti al paese dicono che sia una strega capace di malefici per questo tutti le stanno alla larga. È lei che regala quegli strani libri antichi di magie a Sue. I suoi fratelli (Hiroshi e Ken, 20 anni) sono gemelli, entrambi giocatori di basket in due squadre diverse. Sono ragazzi molto belli che fanno impazzire le ragazzine. Vogliono molto bene alla loro sorellina e si arrabbiano tantissimo quando qualcuno parla male di lei.

Reika Ritsuko
Sesso: F
Età: 15 anni
Professione: studente dell'istituto Maiden
Capelli: lunghi capelli arancioni un pochino ondulati
Occhi: verdi
Aspirazioni: vuole diventare una poliziotta
Altezza: 1,63
Peso: Kg 50
Data di nascita: 29 luglio 1987
Segno zodiacale: leone
Particolarità: A Reika piace stare al centro dell'attenzione, e attirare tanti "maschietti"! Ama piacere!! È una ragazza molto vanitosa ed esuberante. Gioca a tennis da quando era piccola ed è anche molto brava! Si tiene anche in forma con lunghe corse o facendo un po' di Judo con la zia Aika, che lo insegna.
Famiglia: i suoi genitori sono separati da tre anni: il padre (Kuro, 35 anni) se n'è andato con un'altra, Reika vive con la madre (Senia, 34 anni); la zia (Aika, 29 anni) e il fratellino (Naichi, 8 anni). Senia è impiegata in banca, donna seria, molto attraente ma di poche parole. Nel suo tempo libero sale su una bicicletta e si fa lunghi percorsi ascoltando il Walkman. Non parla molto con la figlia. Aika insegna Judo, è molto bella e vivace, è lei il punto di riferimento di Reika! Nel suo tempo libero… conosce ragazzi!! Naichi, è un bimbo allegro e patito per i videogame, con la sorella fa spesso qualche partitina con i videogiochi, ma vince quasi sempre lui!

Evan Aikenshjio
Sesso: M
Età: 800 anni, ma ha l'aspetto di un 23enne.
Capelli: lunghi capelli castani
Occhi: azzurri
Altezza: 1,89
Peso: Kg 85
Data di nascita: 14 maggio 1202
Segno zodiacale: toro
Particolarità: nel lontanissimo 1225, Evan e Keoki (19 anni) s'innamorarono. A quel tempo, Evan aveva 23 anni. Keoki era una strega e con una magia, regalò al suo amato la vita eterna. Ma la loro storia d'amore durò pochi anni, perché con l'inquisizione, Keoki, venne catturata ed uccisa. Evan si nascose nella foresta e lì continuò la sua triste e solitaria esistenza, con la speranza di ritrovare prima o poi la reincarnazione dell'amata Keoki. Infatti la giovane strega, prima di morire gli aveva detto che un giorno, sarebbe riuscita a reincarnarsi, e lui l'avrebbe riconosciuta nello sguardo.
Poteri: Evan può leggere nei pensieri della gente e comunicare solo col la forza del pensiero. Può spostare gli oggetti con la telepatia e diventare invisibile. Questi poteri li ha acquisiti piano con il passare del tempo, conseguenze dell'incantesimo fattogli da Keoki. Inoltre Evan è muscoloso e molto affascinante.





La storia…

Rise, Sue e Reika, sono tre amiche d'infanzia che dopo le elementari si perdono di vista perché ognuna va a frequentare scuole diverse. Ma nell'estate 2002 decidono di ritrovarsi insieme e trascorrere una settimana in tenda in un bosco, per starsene un po' da sole, parlare della loro infanzia e raccontarsi le ultime novità, l'idea parte da Reika e viene subito accettata dalle altre due amiche.
Partono così in una solare mattina di fine giugno, con le loro MountainBike e in spalla un enorme zaino zeppo di tutto quello che avrebbe potuto servire loro nella settimana di tenda nel bosco!
Due ore di pedalate e arrivano in un boschetto sui colli. Scendono dalle loro biciclette, si dissetano e piano, a piedi, si addentrano nel bosco deserto. Seguono un piccolo sentiero e i raggi di sole filtrando dai rami degli alberi illuminano il folto sottobosco dando loro la luce per proseguire il cammino.
Il sorriso che è stampato sui loro volti è la conferma che sono entusiaste di poter vivere questa avventura… e ascoltando il cinguettino degli uccellini del bosco intonano anche loro una canzoncina che cantavano sempre quando erano piccole.
Finalmente arrivano ad un posto che secondo loro era l'ideale per piantare le tende e accamparsi! Così aiutandosi l'una con l'altra, ridendo e scherzando cercano di preparare il loro accampamento!!
Fra pause, spuntini, risate e canzoncine stonate, finalmente sembra che le tende siano montate a ed è ormai pomeriggio inoltrato! Le nostre tre amiche decidono così di farsi una passeggiata nel bosco circostante per famigliarizzare col posto… Ma Sue, che è la più sensibile e attenta, ha la sensazione che qualcuno le segua… è solo una sua impressione e non ne fa parola con le compagne, in verità non le voleva spaventare!
Dopo aver camminato un po' inoltrandosi fra gli alberi silenziosi e un pochino misteriosi che maestosi formano il bosco, Sue e compagne decidono di tornare al loro accampamento per prepararsi la cena.
Una cena fatta solo di panini e bibite in lattina e una dolce buonissima barretta di cioccolato!! Ma basta poco a delle giovani ragazzine con solo la voglia di stare insieme per una piccola, che invece si rivelerà grande… avventura!
Ormai il buio era attorno a loro, la luna e le loro lampade, le circondavano di un alone di luce fioca che quasi sembrava tenerle in sospensione nel vuoto.
Sue aveva portato con se un suo libro di magia, l'atmosfera era perfetta per far vedere alle sue amiche incantesimi e per raccontare storie misteriose… ma continuava a percepire una presenza… strana… quasi eterea…
Le tre ragazze erano sedute vicine, per terra sopra ad un plaid, Sue teneva sulle ginocchia il suo libro aperto per leggere alle amiche una storia misteriosa intrisa di magia… Sue iniziò a leggere dando un'intonazione e un peso tale alle parole che sembrava di essere dentro al racconto stesso!
Rise tremava, cominciava ad impaurirsi, lei, ragazza così sensibile… ma ad un tratto sentì come una scossa trafiggerle il cuore, poi sentì come una voce sussurrare il suo nome. Si girò di scatto, perché le sembrava che la voce provenisse da dietro di lei. Sue la guardò con un gelido sguardo dicendo: "L'hai sentito anche tu?"
Rise con gli occhi lucidi guardò l'amica e rispose con una voce flebile: "Una voce… pareva dire il mio nome… l'hai udita a che tu?" Reika si alzò in piedi di scatto e mettendosi le mani ai fianchi con una voce forte, quasi seccata disse: "Ma che state dicendo? Io non ho sentito niente! Avete voglia di fare qualche scherzo? Forse siete solo soggiogate dal racconto di quel libro! La vostra è solo fantasia!"
Sue: "E' tutta oggi che ho l'impressione che qualcuno ci segui… "
Reika: "Tu e le tue fantasie sulla magia! Non mi piacciono questi scherzi!"
Sue: "Hai paura?"
Rise teneva le mani l'una nell'altra, strette e tremanti. Continuava a guardare dietro di sé … non sentiva più nulla però. Sue invitò Reika a sedersi. La ragazza sbuffando ubbidì. Sue si concentrò ancora calma sulle pagine del libro aperto, era sorprendente come riusciva a stare sempre così impassibile agli eventi attorno a lei. Per la mezz'ora successiva non successe nulla, e Sue continuava a leggere alle amiche la sua storia. Ma Rise non era tranquilla, si guardava sempre attorno timidamente e neppure ascoltava la storia letta dall'amica. Quando, di nuovo, a Rise sembrò di sentire una voce dire nuovamente il suo nome. Si alzò di scatto sulle ginocchia e con voce tremante disse: "Chi è che mi chiama?" Reika arrabbiata disse: "Adesso basta! Rise, non c'è nessuno che ti chiama! Siamo solo noi tre qui! Se hai paura, potevi far a meno di venire e te ne rimanevi nella tua confortevole casetta con i tuoi adorati genitori!". Rise con gli occhi lucidi, quasi stesse per piangere, con una vocina tremula le rispose: "Reika non ti arrabbiare… mi è davvero sembrato di sentire qualcuno dire il mio nome. Forse tu eri concentrata sul racconto di Sue e non l'hai sentito."
Sue: "Non è il momento di litigare questo. Se c'è qualcuno e si vuol far vedere, verrà da solo. Rise, tu stai calma, non temere. Reika non agitarti, stiamo qui tranquille che nulla di male ci succederà."
Ma, passarono solo cinque minuti e poi, alle spalle di Rise, apparve un ragazzo, avvolto in un mantello scuro. Il suo sguardo era freddo, non traspariva nessuna emozione. Egli stava lì impassibile dietro le spalle di Rise. Reika alzò la testa piano, lo guardò impietrita per un secondo, poi, scoppiò in un urlo di paura e con il dito indice destro lo additò alzandosi velocemente. Rise si accorse di averlo dietro di sé e urlando si spostò a gattoni per poi aggrapparsi alle gambe di Reika tremante, si alzò piano e si strinse all'amica. Sue rimase a testa china sul libro, smise di leggere e lo chiuse, con calma. Guardò il ragazzo, seria gli rivolse la parola: "Chi sei? Sento la tua anima in pena." Il ragazzo non si muoveva, né rispondeva. Sue lo fissava. Due interminabili minuti passarono nel silenzio più profondo, mentre Sue calma stava lì, inginocchiata a terra, immobile, e le altre due amiche abbracciate strette, impaurite più che mai, fissavano quel ragazzo misterioso. Poi, lui, parlò: "Non voglio farvi del male." La sua voce era triste, cupa, seria. Sue, sempre calmissima, gli rispose: "Questo lo sapevo. Lo sento. Se avevi intenzione di farci del male, lo avresti fatto subito e non ti saresti fatto vedere."
Lui: "Mi chiamo Evan"
Sue: "Io sono Sue, loro sono Reika e…"
Evan: "Rise"
Le tre ragazze si guardarono sgranando gli occhi, incuriosite di sapere come faceva a sapere il nome di una di loro. Ma Rise di colpo smise di tremare, si staccò da Reika e calma chiese ad Evan: "Allora eri proprio tu che mi chiamavi. Sentivo la tua voce. Ma io non ti conosco. Chi sei?"
Evan: "Posso stringere le tue mani fra le mie? Non temere, non ti farò del male. Voglio solo sentire se sei tu. Se dentro tè c'è l'anima della mia Keoki."
Rise rimase senza parlare. Ma Sue all'udire quel nome… Keoki… aprì il libro e cominciò a sfogliarlo, le pareva di averlo letto da qualche parte.
Nessuno parlava… il silenzio era sovrano… Evan continuava a fissare Rise immobile, si sentiva solo il fruscio delle pagine che Sue sfogliava. Poi, ecco, Sue esclamò: "Trovato! Keoki era una giovane strega vissuta nella prima metà del 1200. Venne cattura ed uccisa durante l'inquisizione. Si dice che fosse molto bella, e che la sua bellezza fosse dovuta ad un suo patto col diavolo. È stata scoperta a compiere stregonerie come ad esempio guarire con un unguento fatto da lei, una bambina che aveva delle macchie rosse sulla pelle…"
Evan: "Keoki non aveva fatto nessun patto col diavolo per essere bella!! Lei era stupenda di sua natura! Ciò che si dice è falso!!"
Sue lo guardò silenziosa, fissava il suo sguardo che si era fatto più cupo, preso dall'ira… o dalla sofferenza per la perdita dell'amata. Poi, guardò l'amica Rise e disse: "Perché sostieni che l'anima della tua Keoki, è dentro a Rise?".
Lui, chiuse gli occhi. Strinse i pugni, la sua rabbia, il dolore, colmavano la sua anima. Con voce sottile disse: "Keoki, mi aveva promesso che un giorno sarebbe tornata. Si sarebbe reincarnata. Io l'avrei riconosciuta nello sguardo. Sono 800 anni che l'aspetto, che la cerco, in ogni persona che entra in questo bosco. Perché è qui che deve tornare! Quando ho visto Rise… il suo sguardo… la sua dolcezza… il suo profumo… ho creduto fosse tornata la mia Keoki. Le devo stringere le mani e sentire se è veramente lei…"
Rise, era immobile. Teneva le sue mani strette l'una all'altra. Se le guardava. Fra se pensava che, le sue mani avrebbero dovuto stringersi a quelle di quel misterioso ragazzo. Che forse dentro di lei c'era l'anima di un'altra persona. Non era possibile. Lei non lo accettava! Come può essere possibile che un'anima estranea alberghi dentro il suo corpo? No! Non lo accettava! D'un tratto trasalì! Sentì come se il suo cuore si fosse fermato all'improvviso! Ed esclamò terrorizzata: "Come possono essere 800 anni che la cerchi? Una persona non può vivere così a lungo! Tu non puoi avere 800 anni!!". Da dietro, la voce di Reika finalmente si fece sentire, non più tremante, ma quasi sicura di sé! Quasi arrabbiata: "E' vero! Ci stai dicendo un sacco di fandonie! Questo è uno scherzo! Dicci chi ti ha mandato per farci questo scherzo idiota!".
Evan fece un passo indietro. Le guardò negli occhi tutte e tre. I loro sguardi… erano mutati. Tranne quello di Sue. Decise di andarsene. Divenne invisibile e svanì.
Le tre amiche presero paura della sua sparizione così furtiva. Reika e Rise si avvicinarono a Sue, si sedettero accanto a lei e le presero le mani. Rise con gli occhi lucidi, quasi in pianto, le chiese: "Sue, tu che studi la magia. Dimmi. Quello che abbiamo visto. Chi era? Cosa voleva da me?". Ma Reika, la scosse un poco dicendo con un tono seccato: "Non vorrai dirmi che credi veramente che quello abbia 800 anni e che cerchi la sua amata Keoki? Sarà stato mandato da qualche nostro compagno di classe per farci uno scherzo! Ma se becco chi è stato lo faccio fritto in padella!".
Sue sospirò. Chiuse il librone. Si alzò e disse: "Andiamo a dormire."
Reika: "Tutto qui? Non hai altro da dire?
Sue: "Che ti devo dire? Hai già dato tu tutte le risposte!"
Reika: "Ma allora sei d'accordo con me? Quello non era un fantasma vero?"
Sue: "Non sei convinta di ciò che hai affermato? Se chiedi conferma a me, significa che hai paura anche tu."
Rise scoppiò a piangere. I suoi nervi erano ceduti. Fra le lacrime si rivolse alle amiche: "Smettetela! Io sono terrorizzata… stiamo tutte e tre unite questa notte in un'unica tenda… e domani mattina… con le prime luci… se è il caso… torneremo a casa…"
E così, le tre ragazze si riunirono in un'unica tenda e passarono la notte insieme. Avevano paura. Ascoltavano qualsiasi rumore insolito, temendo che quello, sarebbe tornato. Ma invece Evan quella notte non tornò. E loro si addormentarono, stanche, quando ormai la notte stava lasciando il posto alla luce.
La prima ad aprire gli occhi alla luce del mattino, fu Rise. Le era sembrato che qualcuno bisbigliasse il suo nome. Che qualcuno le dicesse di alzarsi e di uscire dalla tenda. Quel qualcuno era Evan. Rise stette lì qualche minuto stesa, in dormiveglia. Le sue due compagne dormivano accanto a lei. Il ricordo di Evan le era quasi svanito, come se il sonno lo avesse portato via dalla sua memoria. Si ricordava di un evento strano, di un ragazzo misterioso… ma pensava fosse stato solo un sogno di quella notte passata fuori casa, nel bosco.
La ragazza piano, per non svegliare le amiche, uscì dalla tenda. La luce era intensa, ma bellissima… le parve di inoltrarsi in un alone fatato di luce… Si riparò gli occhi con l'avambraccio destro, e si guardò piano attorno. Poi, nella sua mente, ancora quel bisbiglio… una voce… un richiamo… Quella voce pareva sussurrare: "Rise… vieni da me… ti sto aspettando…"… poi un rumore, un fruscio… dei passi… Rise era ancora un po' intontita dal sonno, fra se pensava che forse era un cervo, uno stambecco. E quella voce frutto della sua immaginazione. Fece comunque qualche passo in avanti. Entrò nel bosco, si inoltrò fra gli alberi. Vide un quadrifoglio fra l'erba. Si chinò a raccoglierlo. Ma quando si rialzò, davanti a se, vide un ragazzo… e allora trasalì, ricordando chi era, non era stato un sogno… Evan esisteva e ora era davanti a lei!
La ragazza era come impietrita da quella presenza misteriosa e sperava davvero che fosse uno scherzo di qualche compagno di classe… perché se così non era, quello era un fantasma o comunque qualcuno non del suo mondo!
Evan fece un passo verso di lei… sussurrò il suo nome e lei… come per incanto smise di tremare… non sapeva che stesse succedendo… ma adesso la sua presenza non la intimoriva più!
Evan: “Dolce Rise… scusami se ieri sera ti ho spaventato… non era mia intenzione… è da troppo tempo che sono da solo… troppo tempo ho passato senza la mia Keoki… non avercela con me!”
Rise con un fil di voce, un po’ insicura, gli rispose: “No, non ce l’ho con te… Reika dice che tu sei stato mandato da qualcuno che vuole farci uno scherzo… ma io credo nella tua storia… i tuoi occhi sono sinceri…”
Evan: “Posso allora stringere le tue mani nelle mie e sentire se sei il mio amore perduto?”
Rise: “Poni fine ai tuoi tormenti e… prendi le mie mani…”
Il silenzio più profondo inghiottì le loro anime… Evan si avvicinò a Rise, ora i loro respiri erano l’uno nell’altro. I loro sguardi si fondevano in uno… si sentivano solo i battiti dei loro cuori.
Gli occhi di Rise si riempirono di lacrime… non lo sapeva perché, non riusciva a controllare le sue emozioni, Evan era così bello! Sentiva il suo animo puro e la solitudine nel suo cuore.
Il ragazzo le chiese: “Sei sicura?…”
Lei annuì.
Evan con delicatezza sfiorò le mani di Rise…gli occhi di entrambi cominciarono a piangere, lui, strinse le delicate mani di lei e le portò al suo cuore.
Ma l’animo di Keoki non si trovava dentro Rise… ed Evan l’aveva capito. L’anima di Rise era così pura e dolce che l’aveva rapito facendogli credere che fosse quella di Keoki e ora Rise era consapevole che Evan avrebbe sofferto ancora di più a questa scoperta ma… qualcosa di inaspettato era successo… Evan e Rise ora si amavano…
Ma il loro era un amore impossibile sulla terra dei mortali…
Rise si scostò dal ragazzo, gli voltò le spalle piangendo e disse: “Quale scherzo del destino ci ha fatto incontrare? Il nostro è un amore impossibile… “
Ma, una voce alle loro spalle pronunciò: “Nessun amore è impossibile se reale!”
Evan riconobbe all’istante quella voce, era quella di Keoki. Si voltò e la vide lì, con uno sguardo severo. Fece per avvicinarsi a lei, ma la donna protrasse una mano avanti a sé e disse: “Non ti avvicinare, tu mi hai attesa a lungo, è vero, ma la morte mi ha cambiata. Mi dispiace che tu abbia sofferto cercandomi per 8 secoli… tu mi sei rimasto fedele e questo mi rende immensamente felice… ma è tempo che tu ritrovi la felicità. Io non potrò più tornare in vita. La mia anima vaga e alberga nei cuori in cui mi reincarno, ma… non posso più tornare alla vita… non ho un corpo mio. Tu invece ce l’hai… e ora hai trovato l’amore di questa splendida ragazza.
Evan: “Keoki mia… tu lo sai quanto ti ho aspettata… “
Keoki: “Sì, ma tu hai frainteso le mie parole… io dissi che mi sarei reincarnata e che tu mi avresti riconosciuta, ma non che avremmo potuto tornare insieme, questo è impossibile…”
Evan: “In che corpo ti sei reincarnata?”
Keoki: “In quello della giovane Reika Ritsuko, mi piace il suo animo, è forte!”
Rise: “Reika Ritsuko!!!! La mia amica Reika?!! Ma è impossibile!!”
Keoki: “Proprio lei… infatti Tu, Evan avevi sentito qualcosa, avevi intuito che io ero vicina, ma l’amore che inconsciamente provavi per Rise non ti ha permesso di scoprirmi. Questo vuol dire che tu ami molto intensamente Rise, lei è il tuo vero amore…
Evan: “Ma come potremmo vivere felici… io sono immortale… lei…
Keoki: “Anche l’amore è immortale… non porti inutili domande… vivi il presente con Rise… seguila… e sarai felice!… Addio Evan!”
Detto questo Keoki sparì, in realtà era tornata nel corpo di Reika e questa, nello stesso attimo si era svegliata.

Reika aprì piano gli occhi, il sole filtrava nella tenda. Anche Sue si stava svegliando ed entrambe si accorsero che Rise non c’era… ma nello stesso istante proprio Rise sorridente apparì lì davanti a loro aprendo la tenda e facendo entrare un’ondata di luce che quasi accecò le amiche.
Reika: “Rise!!! Potresti essere un po’ più delicata!! Mi vuoi accecare??”
Rise: “Dai, pigrone! C’è un bel sole, e io ho fame! Facciamo colazione e poi andiamo a passeggiare nel bosco! Non siamo venute qui per dormire!!”
Sue: “Come mai tutta questa allegria questa mattina?!”
Rise: “Se vi svegliate vi presento un amico!”
Reika: “Un amico?”
Rise: “Evan! Lui conosce bene il bosco e ci insegnerà qualche bel sentiero in mezzo ai monti… ci divertiremo!”
Reika: “Evan?! Quel Evan?!! Quel pazzo che crede di avere più di 800 anni?!”
Evan entrò con la testa nella tenda e con un meraviglioso sorriso disse: “Non sono pazzo! E da oggi mi vedrete tutti i giorni… vengo ad abitare al vostro paese!! Andiamo alzatevi pigrone!”
Rise: “E tu Reika… se sapessi cos’ho scoperto su di te!!! Non ci credersti mai!!”
Reika: “Ma… Si può sapere cosa sta succedendo?”
Sue: “ Sono sicura che ora Rise ci racconterà tutto! Anche se… credo di aver già capito!!

The magic end



 
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