UNA GIORNATA MOVIMENTATA..
- Capitolo 1° -
LOVE AND MISTERY
(Amore & Mistero)
1.Una giornata movimentata
In una mattina come tutte le altre, 3 ragazze si svegliarono intorno alle 7.30 per andare a scuola.Faceva freddo,dopotutto stavano in pieno inverno,la gente che passa interrottamente fra i marciapiedi accompagnando i propri cani a fare i loro bisogni e i bambini con lo zainetto sulle spalle pronti per andare all’asilo con la mamma.Era una giornata fresca ma bella, per il sole scottante alto nel cielo ogni suo raggio pareva abbracciar la terra.Una ragazza bionda con gli occhi verdi,aveva le guance ed il naso arrossato a causa del freddo era vestita con una gonna corta nera,maglietta viola con un giacchettino bianco.era una ragazza semplice,adorava stare in compagnia parlare del più e del meno,di carattere non era forte per questo si appoggiava alle sue due migliori amiche Lucilla e Carol. Due ragazze solari,piene d’energia che non smettevano mai di fare scherzi all’amica..Cinzia.
“ Cavolo che freddo che fa ragazze! Non mi và per niente di andare a scuola”
Esclamò Cinzia alle sue amiche con aria scocciata.
“ già..ma purtroppo dobbiamo perché come prima ora abbiamo matematica e voi sapete che è..” Stava per concludere la frase Lucilla.
“ una rompipalle!!!..ahahahah” Dissero all’unisono Carol e Cinzia.
Camminarono per altri trenta minuti fino ad arrivare alla scuola,un liceo artistico.
“ bene ragazze siete arrivate puntuali stavolta!” Disse la prof di Matematica una musona impassibile,con gli occhiali ed i capelli portati dietro con un elastico rosso,ma non se lo cambiava mai?
Cinzia sospirava infinite volte,scrivendo sul diario delle frasi senza senso del tipo” che palle! Noia..ecc ecc”
Ad un tratto proprio nell’ora di matematica un rumore destò dai suoi pensieri Cinzia,si volse verso la finestra per vedere da dove proveniva quel rumore,è come se qualcuno la stesse osservando.
-che strano eppure mi è sembrato di sentire qualcuno tra gli alberi,mah..mi sarò immaginata tutto!-
Pensò la ragazza che tornò a scrivere
Diiiiiiin La campanella suonò,era l’ora di ricreazione Cinzia e le sue amiche si diressero verso il campetto della scuola,era molto grande e comprendeva un campo da basket e uno da calcetto.
“ Ragazze! Ma voi durante la lezione non avete sentito uno strano rumore?”
“ io no..ero troppo occupata a pensare al mio Federico” Disse Carol..eh già è da un po’ che
quest’ultima si era presa una bella cotta per Federico un ragazzo che stava nel secondo anno del liceo.Carol dopotutto non era una brutta ragazza,anzi era mora con gli occhi color cioccolato e aveva quel viso sbarazzino dove tutti non potevano fare a meno di notarlo.Lucilla invece,era molto determinata al contrario di Cinzia e Carol,bionda occhi azzurri e una spruzzatina di lentiggini.
“ secondo me tu Carol dovresti dirglielo a Federico” prese la parola Lucilla
“ di cosa?”
“ come di cosa? Che sei innamorata di Federico,lui non si è per niente accorto di te”
Carol spense per un attimo quel suo sorriso abbassando leggermente la testa e sussurrando un leggero “hai ragione..”
“su su ragazze! ..l’amore è così si sa..non è facile da esprimere a parole è un sentimento che nasce dal cuore! Ahah..ho fatto anche rima!” Intervenne Cinzia con la sua solita allegria,le ragazze risero e pensarono che Cinzia avesse ragione ..per una volta!.
DiiiiiiiiiiiiN
“ Carol,Cinzia è suonata torniamo in classe”
“ si Lucy ! Vai tu Carol io vorrei stare per un po’ qui”
“ah..và bene cinxi..ti copro io per la prof di inglese”
“grazie!”
Le due ragazze corsero in classe mentre Cinzia rimase al campetto ad osservare il cielo
“ oggi è proprio bel tempo!”
STRUSH::STRUSHH…
“che diavolo è??”
La ragazza si girò di scatto sentendo ancora una volta quel rumore.ma non vide niente fino a che..
“aaaaaaaah..Ahio! che cazzarola ..”
Cinzia cadde a terra a causa di un piccolo animale che le cadde addosso..”piccolo” per modo di dire era un aquilotto nero con il becco d’orato,era sporco di sangue e l’ala destra era fasciata con un fazzoletto bianco ormai sporco anch’esso di sangue.
”oh..poverino”
La ragazza lo poggiò a terra delicatamente mettendogli una mano sul petto dell’uccello per sentire se era ancora vivo.
“ è..vivo!”
Tutto in quell’istante sembrò tranquillo ma dopo un po’ la ragazza sentì una strana presenza alle sue spalle si girò di scatto ma non fece in tempo che l’aquila aprì gli occhi e si mise davanti la ragazza.Cinzia si spaventò alla vista davanti a lei c’era un ragazzo dai capelli d’argento lunghi e gli occhi neri aveva le ali grigie e una spada affianco del vestito,questa spada era sporca di sangue,forse perché è la stessa arma in cui è stato ferito l’uccello
“ togliti di mezzo Dark!!!”
“CRAAAAW CRAAAW” l’uccello non volle muoversi ..
“ come ti pare..allora ci penserò io!!” Il ragazzo alzò la spada posizionandola dritta verso il cielo e con un colpo tagliò anche il vento,ma l’uccello scappò immediatamente trascinando anche la ragazza,facendola cadere per le scale d’emergenza
“ aaahh..aiutoooo!” Cinzia stava per cadere ma ad un tratto delle braccia la sentirono prendere ..quel calore era così confortante che si addormentò.Quel che prima era un uccello ora era un ragazzo dai capelli neri con una lunga frangia che coprivano quasi gli occhi,quegli occhi marroni ..il ragazzo si incamminava con Cinzia tra le sue braccia..Chi poteva mai essere?
Fine 1° Capitolo
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