torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: ...CARI AMICI MIEI...
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: celinaone galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 11/05/2008 15:22:22

Sono anni che mi dico di scrivere questa lettera e oggi ne ho avuto il coraggio....
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
UNICO
- Capitolo 1° -

…Cari amici miei…









Sono anni che mi dico di scrivere questa lettera e oggi ne ho avuto il coraggio.

Un coraggio che ostentavo, quando avevo 15 anni, ma ora è scemato.

Sapete ogni giorno guardo questo foglio vuoto, prendo la penna, ma mi fermo, non so che scrivere, colpa delle lacrime che annebbiano la mia vista.

Ma oggi mi sono detta "Basta Kagome! Scrivi questa dannata lettera, cosa ti impedisce di farlo? Cosa?", perciò ho preso la penna e quel foglio maledetto e cominciato a scrivere.

Questo è il suo testo, un testo fatto di ricordi piacevoli e spiacevoli al tempo stesso.

Ricordi di una vita che non tornerà, l’inizio può sembrare banale, ma dopotutto è una lettera, cosa potete sperare di trovarci?

Solo parole d’affetto nei confronti dei miei veri amici, coloro che mi hanno capita e sostenuto in quegli anni.


***


Cari amici,

So che sono passati troppi anni, spero che non vi siate dimenticati di me, lo spero tanto.

Oramai sono passati quindici anni da, quando ci siamo detti addio, anche se io vi ho sempre pensato.

Sì, avrete un posto speciale qui, nel mio cuore.

Vi scrivo questa lettera, mentre guardo la nostra ultima foto scattata il giorno in cui vincemmo contro Naraku, è qui, sulla mia scrivania del mio studio, della mia nuova casa.

La osservo sorridendo, eravamo proprio buffi, io al centro che guardo storta, accanto a me, Inuyasha che fa il broncio, non ricordo il motivo, sotto di me Rin, Shippo e Kohaku che ridono perché curiosi della macchina fotografica.

Alla mia sinistra Sango furiosa e Miroku con una guancia rossa, di sicuro le avrà palpato di nuovo il sedere, alla mia destra, ma molto distante c’era lui, Sesshomaru, beh da, quando ha conosciuto la piccola Rin è molto cambiato, se non fosse stato per lui Miroku e Rin non sarebbero vivi.

Beh, io non avrei riacquistato i miei poteri, ma ora questo è passato.

Un passato bello, ma anche doloroso, infatti, molte persone non ci sono più.

Kikyo che si è sacrificata per noi, Kagura che c’ha aiutato molto, Kanna, volevo aiutarla, ma lei non ha voluto e molti altri.

Ma adesso dove dimorano sono felici e liberi.

Ora voglio scrivere a ognuno di voi, la prima è Sango.

Mia cara amica Sango, spero che tu stia bene ma credo di sì, anche se immagino che il tuo caro maritino ti faccia arrabbiare ogni giorno.

Conoscendo la sua mania, credo proprio di sì.

Sai mi mancano i momenti, quando parlavamo nelle acque di una sorgente termale, trovata per caso, era bello sparlare dei nostri compagni maschi, era un vero divertimento.

Oppure, quando ti vedevo triste per colpa di Miroku, beh lui te ne ha fatto passare un bel po’, ma poi ha scelto te, sai ti invidio tu hai trovato l’uomo della tua vita, io invece ancora no, spero di trovarlo presto.

Chissà se avete avuto quei famosi figli, io credo di sì, visto che il "nostro maniaco" lo chiedeva a ogni donna disponibile, mi viene da ridere ricordando la sua famosa frase " Mia leggiadra signorina, è disposta a concedermi il piacere, di fare un figlio con me?", povero riceveva soli rifiuti e schiaffi.

Beh, tutti meritati.

Ma oramai non deve più preoccuparsi, visto la sua maledizione è sparita da molto tempo.

Ora voglio parlare di te, mio caro monaco "farfallone" Miroku, ancora ricordo il giorno che ci incontrammo, già, un ricordo non tanto piacevole, sai ti avrei troncato molto volentieri la tua cara manina.

È inutile che ti chieda se stai bene, perché sei in compagnia della tua "donna", che ami e che veneri.

Sai devo dirti grazie, per tutte le volte che hai rischiato la vita per salvarmi e per salvarci, ho sempre ammirato il tuo spirito di sacrificio, che io non ho mai avuto.

Tutti lo avete sempre creduto, ma in realtà io ero e sono una vigliacca, basta guardare che vi scrivo questa lettera dopo tanto tempo.

Un po’ troppo.

Ora passiamo al piccolo Shippo, anzi dovrei dire il giovane Shippo, perché non sei più un bambino, ma bensì un adulto.

Sai ricordo con tenerezza, quando cercavi di dimostrarti coraggioso, ma poi correvi tra le mie braccia a piangere per la paura, beh dopotutto eri un bambino non potevamo aspettarci molto.

Spero che in questi anni sei migliorato ma credo di sì, non avrai più paura.

Sai ricordo la tua dolcezza e tenerezza, ma anche i tuoi continui dispetti che ti perdonavo sempre, sai devo ringraziarti perchè sei stato tu a invogliarmi a prendere questa decisione.

Ora ti chiederai quale?

Ebbene dopo tanti sacrifici, sono divenuta un’assistente sociale, vi state chiedendo cosa significa?

Sono una persona che aiuta i bambini maltrattati, ma anche la gente che la società li ritiene dei rifiuti.

È un lavoro che mi appaga molto, anche se riempie un po’ troppo la mia vita, infatti, come dicevo prima ancora non ho trovato un uomo che mi ami.

Già, non ho ancora trovato l’amore, ma forse alberga in me ancora lo spettro di quella cotta adolescenziale che avevo nei confronti di Inuyasha.

Già Inuyasha, la prima e unica persona che il mio cuore abbia palpitato.

Mi chiedo come stai, spero bene, anche se tu non mi perdonerai mai, perché ho scelto di vivere nel mio mondo, nella mia epoca.

Ma cerca di capire, io che ho sempre vissuto con le comodità moderne, non potevo vivere in un mondo senza tutte queste cose.

Avrei potuto provare, ma di sicuro non ce l’avrei mai fatta.

Ricordo con tenerezza, ma anche con nostalgia i nostri battibecchi, nati da cose stupide e frivole, come ad esempio, quando appariva Koga e ti dimostravi geloso, oppure, quando assaggiavi le cose cucinavo, ma tu preferivi il ramen istantaneo.

Beh, alcune volte i miei piatti non erano molto buoni, perciò ti chiedo scusa perchè involontariamente ti stavo avvelenando.

Però i miei attacchi d’ira erano alcune un po’ esagerati, povera la tua schiena, ti avrò schiantato a terra un milione di volte, perdonami per averlo fatto.

Ma adesso non avrai più pericolo, perché il giorno che ci salutammo io ti tolsi il rosario, tu rimasi perplesso, non immaginavi che quella sarebbe stato l’ultima volta che ci saremmo visti.

Infatti, quando attraversai il pozzo esso magicamente si chiuse e mi impedì di tornare da voi, sai Inuyasha io lo sapevo, sì, perché il mio cuore mi diceva sempre che tutto sarebbe finito con la sparizione della sfera.

Già, l’oggetto mistico che ci fece incontrare.

Un oggetto che ci procurò giorni felici e giorni tristi.

Ora, mentre scrivo osservo il tuo rosario e ogni tanto una lacrima solca il mio viso, una lacrima di tristezza, di nostalgia, ma alcune volte di gioia, per i bei momenti che abbiamo vissuto insieme.

Infatti, quelli sono giorni più belli della mia adolescenza.

Giorni che non torneranno più.

Grazie amici miei, grazie di tutto, grazie di questi meravigliosi ricordi che allietano la mia solitudine.

Grazie, specialmente a te, mio caro Inuyasha che mi hai insegnato a credere in me stessa, per avermi fatto provare la dolce sensazione di protezione, per avermi fatto capire come sia bello essere innamorati, anche se alcune volte fa male.

Non so che altro scriverti, perché adesso i miei occhi sono pieni di lacrime, di gioia, di tristezza e nostalgia.

Perciò vi lascio.

Un bacio dalla vostra amica.


Kagome Higurashi.

***


Ecco ce l’ho fatta.

Ho scritto questa lettera, dove ho messo il mio cuore e la mia anima.

Ora la porterò nel tempietto dove ancora vi è il pozzo, anche se non funziona più, ma lo pregherò che esaudisca questo mio piccolo desiderio.


Eccomi d’avanti ad esso, getto la mia lettera e invoco una piccola preghiera, finito mi volto e vi dico addio, ma non immagino che il mio piccolo desiderio si avvera.

Infatti, la lettera viaggia e raggiunge l’epoca Sengoku.

Il suo arrivo non sfugge all’olfatto di una persona, con lunghi capelli d’argento e di rosso vestito, che la raccoglie.

Sorride e lentamente si incammina verso un villaggio.

 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (4 voti, 5 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 5 commenti
sango95 - Voto: 03/08/08 18:24
meravigliosa!!!!
Mi ha quasi fatto piangere...
Ti prego però non dirmi che è uno spoiler!!!
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

lisiana - Voto: 19/07/08 14:43
Davvero una bellissima lettera!!! Riesco a percepire i sentimenti con cui è stata scritta. ottimo lavoro.
By Lisiana
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

anyarm88 - Voto: 12/05/08 10:02
complimenti davvero!!!
è una lettera davvero bella e concordo con prettykory nel dire che è piena di emozioni
triste ma dolcissima*_*

il voto te lo sei davvero meritato^^

*anya*
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

prettykory 11/05/08 16:58
wow davvero bellissima....
è veramente piena di emozioni....
sai che stao per mettermia piangere anch'io???
(ma poi ho pensatoche è domenica e quindi....)
complimenti anche da parte mia!!!

KoRY^^
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

sabibi - Voto: 11/05/08 16:12
è veramente stupenda!!!
anche se spero vivamente che non si tratti di uno spoiler, perchè se è così m' ammazzo!!!
sei sempre bravissima, complimenti!!!!
^^
D'accordo con il commento: 0, e Tu? / No   |   Segnala abuso Rispondi

 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: