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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: E PIANGO...
Genere: Sentimentale, Drammatico, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, AU, What if? (E se...)
Autore: kiahb26 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 06/05/2008 00:09:06

Storia sui fratelli Black. In una vecchia pagina di diario, sono immortalati i pensieri di Regulus quando il fratello fugge di casa. / no incest /
 
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E PIANGO...
- Capitolo 1° -

Noticina: Una pagina del vecchio diario di Regulus Arcturus Black, (secondo la mia visione) il dolore di un fratello che è stato privato dell’amore di suo fratello e che ne ha sofferto terribilmente…
*Dedicata come sempre a mio fratello e a Mary che considero come una sorella!*
Vi voglio bene!!!
-Kiahb26-


“Mi sento così triste…
E’ come se mi avessero asportato via il cuore…
E’ come se io stesso fossi morto…
Mi sento vuoto…
Completamente vuoto…
Ho freddo…
Tanto freddo…
La pioggia mi è penetrata fino alle ossa nella corsa folle che ho fatto cercando di fermarlo, di dirgli, almeno, che non poteva lasciarmi solo in questa casa buia e fredda…
Ma come sempre non c’è l’ho fatta…
A pochi passi da lui mi sono fermato sotto lo scrosciante rumore della pioggia e l’ho lasciato andar via portandosi via anche un pezzetto di me, quello più importante…
Sono rientrato in casa distrutto.
Ed ho incontrato lo sguardo freddo di mia madre.
Avrei voluto almeno per una volta potermi abbandonare su di lei, piangere ed essere consolato come fanno tutte le madri con i loro figli.
Ma non l’ho fatto…
Sin da piccoli ci è stato vietato di piangere…
Non è nella natura di un Black essere debole…
Ma allora perché io lo sono così tanto?
Perché sento l’angoscia salire sempre più e sommergermi?
Non lo so, fatto sta che mi sono preso la mia strigliata in silenzio, dando a mia madre la soddisfazione di dirle che aveva ragione e che meritavo la sua punizione…
E poi sono salito in camera di Sirius e mi sono buttato li, fra le coperte rosso e oro e ho pianto…
Ho pianto come facevo da bambino quando un temporale mi spaventava a morte o quando mia madre mi infliggeva punizioni troppo dure e dolorose per un bambinetto di soli cinque anni….
Ma era diverso a quei tempi…
A quei tempi sentivo le braccia di Sirius sopra di me.
Lo sentivo coccolare quel fratellino che tanto aveva desiderato e di cui aveva scelto il nome.
Lo sentivo sussurrare storie divertenti e ridere…
Ma adesso non c’è niente se non il freddo pungente e l’ululare secco del vento…
Quella notte ho pianto, ho pianto come non mai, sotto l’incantesimo muffilatto che impediva a chiunque di udire le mie grida disperate.
E mi sono addormentato li, bagnato e follemente disperato.
Quando la mattina è arrivata non ha portato via le tenebre che mi stringevano e mi stringono ancora il cuore…
L’alba non ha portato via il dolore…la tristezza.
Ho agito come un automa, ho fatto ciò che faccio sempre senza pensarci e infatti non ricordo nemmeno cosa abbia fatto pochi minuti fa...
Voglio solo vivere in questo stato di nebbia perenne.
La cosa più difficile nel vivere sommerso da questo dolore è il dover essere tornato a scuola…
Tutti mi guardano quasi spaventati e un paio di professori, tra cui Lumacorno e la Mc Granitt, mi hanno trascinato di forza in infermeria…
Severus ha detto che sembro uno zombie e per cercare di sollevarmi l’umore si è buttato in una folle imitazione scomposta di un morto vivente scatenando le risa sguaiate di Lucius Malfoy e di Barty Crouch.
Ho sorriso falsamente sforzando una risata.
Severus mi vuole molto bene e so che se addirittura si è messo a fare il pagliaccio per me, cosa che poi non ha MAI fatto, deve essere molto preoccupato.
Ma non riesco a fingere di stare bene…
Non posso fingere di essere felice…
Perché quegli occhi grigio-blu, tanto simili e diversi dai miei mi scrutano con disprezzo, facendomi capire che tutto ciò che amo è ormai distrutto.
Come un castello di cristallo infranto al terreno si è distrutto in tanti piccoli frammenti che mi hanno ferito dolorosamente…
E piango di nuovo…
Piango perché non tornerà mai più da me…
Perché non mi considererà più suo fratello…
Piango perché preferisce James, Remus e Peter a me…
E mi dispererò ad ogni abbraccio che gli regalerà, perché non sentirò più le sue braccia affettuose su di me…
Perché non sentirò più parole di conforto roche e calde per me…
Perché non sentirò mai più la sua risata canina e sincera per me…
Perché non potrò mai più avere la possibilità di dirgli che lo amo immensamente, (come solo un fratello può fare ) e che farei di tutto per lui che mi ha rubato l’anima e l’ha portata via con se…
E resto solo al buio…
In un pozzo colmo d’acqua e di nero pece.
E vi affogherò…
Rimanendo intrappolato in questo profondo stato d’angoscia informe, finché sparirò.
E nessuno si ricorderà più di me…”

-FINE-

So che fa schifo ma se vi va lasciate un commentino, ne sarei felice!! Grazie comunque a chi legge!

 
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VOTO: (2 voti, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
kiahb26 24/05/08 19:21
Grazie mille dei complimenti!
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bonny17 - Voto: 11/05/08 22:01
E' dolcissimo... sniff sniff...
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aly19 - Voto: 07/05/08 15:58
A me piace molto! povero regulus...cmq complimenti!
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