TIME IS RUNNING OUT
- Capitolo 1° -
Salve a tutti^__^ Questa è la mia prima Hikaru x Kaoru.. Ma non potevo certo non scrivere su questi due gemellini *___* E così ecco qui un mio personale contributo a questo pairing^__^ Non è stato semplice scrivere su di loro, ma penso sia normale, ogni volta che si tenta di "vedere il mondo attraverso gli occhi di un nuovo personaggio".. Questa è una songfic. L'idea principale si è sviluppata più che altro nel prologo, e poi, per la songfic vera e propria, ho seguito la traccia della canzone scelta^__^ Diciamo che l'idea era partita per optare per una canzone degli Skillet (non so perchè, a pelle..), ma non sono riuscita a trovare la traduzione dei testi da nessuna parte °__°" E così ho optato o per i Placebo o per i Muse, e, spulciando un po' di testi, dopo una ricerca di almeno un'ora (ce n'erano tanti, troppi che potevano andare bene T_____T"") , ho scelto per "Time is Running Out". Il raiting è arancione causa scene erotiche accennate. non è lemon, quindi non credo serva il rosso.. Se così non fosse ditemi pure che sistemo^__^ Ah, giusto, per una volta non ho scritto nulla di drammatico, ma solo un po' malinconico..*__* Quindi aprofittatene XD Spero piacerà la fic *____* Buona lettura!^_____^ Un commentino me lo lasciate?*__*
***
Due bambini, avvolti in pesanti giacconi invernali.
La pelle delle mani arrossata dal freddo, attraverso i guanti.
Sui palmi, una nuova, piccola quantità di soffice, nivea sostanza.
Appallotolata per essere lanciata.
Il giardino di una suntuosa villa attorno a loro.
La badante, poco distante, li osservava distrattamente, parlando al cellulare.
"Ah!" Esclamò uno dei due bimbi, quando una palla di neve lo colpì in pieno viso.
Il fratello rise, prendendo la rincorsa per gettare le braccia al collo del più grande.
Non che vi fosse effettivamnete una qualche differenza d'età, tra di loro, se non di pochi istanti.
"Hicchan!" esclamò il minore, aggrappandosi al gemello.
Finendo, entrambi, a terra.
"Noi staremo per sempre assieme, vero?" continuò il bimbo, un sorriso solare esploso sulle labbra.
"Ma certo Kao-chan!" esclamò il fratello.
La stessa espressione spensierata che solo i bambini possono avere.
Kaoru lo guardò, facendosi improvvisamente determinato.
Un'espressione che faceva tenerezza, sul viso del bimbo.
"Allora questa è una promessa!" esclamò, sigillando quel patto con un bacio sulle labbra.
Come avevano visto fare a mamma e papà.
Come, avevano sentito dire alla tv, facevano le persone che si amavano.
{ . Penso che sto per affogare
Asfissiato
Voglio rompere l'incantesimo
Che hai creato . }
Porto il mio sguardo su di te.
Addormentato tra le mie braccia, su questo letto che condividiamo.
Occhi che ridisegnano il profilo del tuo corpo, coperto dalle lenzuola.
Carezzato appena da quella luce soffusa che entra dalla finestra.
Ti guardo, mentre mormori il mio nome.
E il respiro mi si blocca in gola.
Mi hai legato a te con la più solida delle magie.
Mi hai stregato, con i tuoi sorrisi.
Con la tua voce.
Con il tuo modo, solo e soltanto tuo, di chiamarmi per nome.
Mi hai incatenato a te.
Pur sapendo che queste catene avrebbero fatto male.
Pur sapendo che avremo sofferto, entrambi.
{ . Sei qualcosa di splendido
Una contraddizione
Voglio giocare al gioco
Voglio l'attrito . }
Ti guardo.
Dio, come puoi essere così bello?
Se te lo dicessi, di certo rideresti, dandomi del narcisista.
Non capendo che non è affatto dell'aspetto fisico che parlo.
Oppure comprendendolo, ma trovando preferibile cercare una battuta che possa colmare l'imbarazzo che di certo si disegnerebbe sulle tue gote.
Non posso farci nulla.
Anche se so che questo gioco finirà per distruggere entrambi.
Non posso smettere di amarti.
Non posso msettere di desiderarti.
E' come lacerarsi dentro, guardarti e non poterti avere.
E ci ho provato, ti giuro che ci ho provato.
{. Sarai
La mia morte
Si, tu Sarai
la mia morte . }
Perchè in fondolo so che non posso resistere.
Perchè so che basterebbe incontrare i tuoi occhi, per far cadere un'intera montagna di buoni principi.
Fondamenta o non fondamenta.
E quelle, posso metterci la mano sul fuoco, che ci sono.
Cazzo, siamo gemelli!
Non dovrebbe bastare, questo?
E invece no, non basta affatto.
Persino guardarmi allo specchio è diventata una condanna.
{ . Seppelliscilo
Non te lo lascerò seppellire
Non te lo lascerò soffocare
Non te lo lascerò massacrare . }
Distruggi questo sentimento.
Distruggilo prima che possa essere troppo tardi.
Prima che tutti possano rendersene conto.
Certo, è una buona copertura, l'Host Club.
Il poter giocare liberamente a fare i gemelli incestuosi, per intrattenere le clienti.
Ma scommetto che tutti l'hanno pensato, che recitare questa parte ci risultava stranamente troppo semplice.
-Beh, molto probabilmente tutti tranne il Lord, ma questo è un'altro discorso.-
Ti stringi a me, nel sonno.
Mugugni qualcosa d'incomprensibile.
Mi spiace, ma è già troppo tardi.
Non posso lasciarti scappare.
Non posso perderti.
Sfioro le tue labbra con le mie.
Una volta ancora.
Sono morbide, calde, invitanti.
Rispondi, inconsciamente.
{ . Il nostro tempo sta scadendo
E il nostro tempo sta scadendo
Non puoi spingerlo sottoterra
Non possiamo impedirgli di gridare . }
Un altro bacio.
Un altro ancora, soltanto un altro.
E poi ti lascerò andare.
Ti scioglierò da me, e sarà meglio per entrambi.
Ma chi voglio prendere in giro?
Tu non me lo permetterai.
Io non me lo permetterò.
Accarezzo la tua schiena, sotto la stoffa leggera del pigiama.
Sono schiavo di te.
Come se tutto questo potesse finire da un momento all'altro.
{ . Volevo la libertà
Ma ho una visione limitata
Ho provato a rinunciare a te
Ma sono assuefatto . }
Da sempre è parso normale lo stare assieme.
Fin da bambini.
Persino il letto che condividiamo non si è mai diviso, limitandosi a crescere di dimensioni con il passare degli anni.
E poi, si è giunti ad un punto in cui l'averti accanto è diventata una tortura.
Un punto in cui non potevi sfiorarmi senza farmi sussultare.
In cui non potevo guardarti senza ritrovarmi a tremare.
Credo di essermi sentito un mostro, all'inizio.
In fondo siamo pur sempre fratelli!
Finchè una notte, piangendo, non ti sei confidato a me.
Penso di aver creduto di morire, dalla felicità.
{ . Ora che sai che sono in trappola
in un senso di euforia
Non sognerai mai di rompere questa fissazione
Spremerai la mia vita . }
E lo so perfettamente che è una gioia che non dovrebbe esserci concessa.
Lo so che quello che stiamo facendo non è giusto.
Prima di tutto per il legame di sangue che c'è tra di noi.
E poi per il fatto che stiamo vivendo questa storia sulle spalle dei nostri genitori, che, ingenuamente, credono che il nostro sia soltanto un amore fraterno molto forte.
Ma non posso farci assolutamente nulla.
Al costo d'ingannare chiunque.
Al costo di ingannare il mondo intero.
Ti sistemi meglio, tra le mie braccia.
Sospiri di piacere al contatto della mia mano sulla pelle della tua schiena.
Persino mentre dormi, i tuoi gesti non fanno che legarmi ulteriormente a te.
{ . Seppelliscilo
Non te lo lascerò seppellire
Non te lo lascerò soffocare
Non te lo lascerò massacrare . }
"Kaoru.." sussurro piano.
Ti strusci appena contro di me, una gamba tra le mie.
Sussulto, mordendomi il labbro inferiore.
No, non ti lascerò andare via da me.
Mai.
La mano scende, seguendo la spina dorsale, fino a posarsi sui tuoi glutei.
Sorridi, sospirando appena.
E' piacevole, vero?
E la mano segue la curva del tuo fianco.
Te l'ho mai detto che quel sorriso mi fa impazzire?
{ . Il nostro tempo sta scadendo
E il nostro tempo sta scadendo
Non puoi spingerlo sottoterra
Non possiamo impedirgli di urlare . }
Le dita si posano dispettose sul tuo ventre.
E poi scivolano, sotto l'elastico di pantaloni del pigiama.
Sotto quello dei boxer.
I tuoi gemiti.
I tuoi mugugnii.
Bacio le tue guance, il tuo collo, spingendoti delicatamente steso accanto a me.
In una posizione in cui risulti più semplice donarti le mie attenzioni.
E prego che tu non riapra gli occhi proprio ora, mentre, una parte di me, spera nel contario.
Ti accarezzo piano, osservando ogni mutamento nella tua espressione.
Per poi aumentare il ritmo.
Avvertendo le tue gambe schiudersi.
So che vorresti di più.
Sorrido al pensiero, lasciando che le mie dita ti accontentino.
Poso le labbra sulle tue, smorzando quell'urlo di piacere che recita il mio nome, nello sentirti giungere al culmine.
{ . Tu risucchierai la mia vita . }
Apri gli occhi, annebbiati dal sonno e dal piacere.
Mi sorridi, il respiro irregolare.
"Buongiorno anche a te, Hicchan" sussurri, le gote imporporate.
Allora eri sveglio..?
Assaggio nuovamente le tue labbra.
Sfioro con lo sguardo il tuo volto, il tuo corpo.
Te lo sei mai chiesto il motivo per cui ogni notte, faccio l'amore con te come se fosse l'ultima volta?
Mi hai stregato.
Senza via di scampo.
{ . Come si è arrivati a questo punto? . }
[FINE]
Credits: La canzone è Time is Running Out, dei Muse. Ovviamente nè i Muse, nè la canzone, nè i gemellini mi appartengono XD Diciamo che io li uso a mio piacimento, senza scopo di lucro alcuno, per soddisfazione personale *__* E, ovviamente, devono fare quello che dico io, visto che la fic è mia *___* La traduzione della canzone (queste rime non volute>.<"") è presa da dartagnan.ch, e, anche quella, è degli aventi diritto. Quindi non mia. XD
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mi piace da morire!!!!!!! *//////*