DOLORE, DOLORE E DOLORE.....
- Capitolo 1° -
“___________” = pensiero
1° Capitolo
- Dolore, dolore e dolore….-
Era passato un anno da quando Miaka era entrata nello Shijintenchisho e non voleva andar via finché non evocava Suzaku.
Lei era innamorata persa di Tamahome, ma siccome per evocare Suzaku doveva rimanere vergine (e lei sapeva benissimo che se rimaneva con lui era una cosa del tutto impossibile), però, non era l’unico fatto, pochi giorni prima era stata minacciata da Nakago, il quale le aveva detto che se non lasciava Tamahome lui veniva ucciso. Con suo dispiacere decise di lasciare il suo amore. Il ragazzo non sapendo il motivo, ci rimase molto male, e non parlava più con Miaka.
Lei se l’aspettava questa reazione, visto che il motivo del suo comportamento lo sapeva solo lei e l’imperatore del regno di Konan Hotohori. Le altre stelle di Suzaku, non essendo al corrente di questa decisione però, pensavano che era uno dei loro soliti litigi e che presto sarebbe passato, quindi cercavano in tutti i modi, di lasciarli sempre da soli per far pace. L’unico che era al corrente di quello che era successo a parte l’Imperatore era Tasuki (guarda caso).
-----------“Inizio flash back”------------
Era una mattina come tante, e uscendo dalla sua stanza Tasuki (---Interruzione, si lo so già alla prima riga…. la sua stanza era di fronte a quella di Miaka e a fianco a quella di Tamahome ---), sente delle voci provenire dalla stanza accanto, e curioso com’è voleva sapere di chi erano. Avvicinandosi con l’orecchio alla porta capì che erano Miaka e Tamahome e pensava che stessero solo parlando, ma si sbagliava di grosso. Udì che non erano i loro soliti battibecchi ma che era un litigio vero e proprio. Si avvicinò ancora e sentì:
Miaka: Tamahome, mi dispiace ma noi non possiamo più stare insieme….
Tamahome: Come???? Per quale motivo????
Miaka: Non c’è nessun motivo io non Ti amo più.
Tamahome rimase stupito da questa risposta, e non solo, fuori dalla porta Tasuki rimase di sasso…. (e ti pareva???)“ma come può essere accaduto quei due erano innamorati pazzi e ora Miaka vuole lasciare Tamahome, qui c’è qualcosa sotto”.
Si nascose perché sentì dei passi provenire dalla camera che erano diretti verso la porta. Vide che era Tamahome molto arrabbiato e una volta che se ne era andato si mise davanti all’entrata della stanza per vedere con suo grande stupore Miaka in lacrime…. “ come può essere che è lei a piangere anche se è stata, proprio lei a lasciarlo?” entrò in camera per vedere cosa fosse successo voleva sapere per quale motivo lei piangeva (come se non lo sapesse).
Miaka: Chi è?! Si girò di scatto e vide Tasuki.
Tasuki: Scusa sono io, non volevo spaventarti (intanto camminava verso di lei) ma cosa ti è successo sono appena uscito dalla mia stanza e ti ho sentito piangere (BUGIARDOOOOOOOOO!!!!!!!!)…. Mi vuoi raccontare cosa è successo?
Miaka: Niente di che ho solo litigato con Tamahome…..
Tasuki: A me non sembra che tu hai SOLO litigato con lui ma qualcosa in più……
Miaka: (mentre continuava a piangere) Ti ho detto che ho litigato con lui e nient’altro >_<.’
Tasuki: E va bene fai come vuoi, tieniti tutto dentro fa quello che ti pare ma non è così che potrai dimenticare quello che è successo, se ti sfoghi con qualcuno forse potrai anche calmarti.
Finito di dire questo si girò e si avviò verso la porta….
Miaka: No, non andartene. Si alza e corre da lui abbracciandolo…… Rimani con me.
Tasuki ricambiò l’abbraccio e la fece sedere sul letto.
Tasuki: Adesso calmati e spiegami tutto.
Miaka: Ho litigato con Tamahome e questa volta per sempre, gli ho detto che non l’amavo più, quindi ci siamo lasciati.
Tasuki: Come?????(facendo finta di niente) per quale motivo????
Miaka: Beh….. non so da dove cominciare…..
Tasuki: Dai non è difficile piano piano mi racconti tutto. Intanto stava chiudendo la porta.
Miaka: Beh, devi sapere che una sacerdotessa per evocare Suzaku, deve essere….. beh si vergine. Io non potevo più stare con lui, e anche se lo amo ancora gli ho detto una bugia…. Che non l’amavo più (qui fece un vero e proprio laghetto).
Tasuki, sentito questo racconto non poté fare a meno di abbracciare molto forte Miaka, e lei fece lo stesso.
Miaka: Ma non è tutto l’altro giorno mi è arrivata una lettera da parte di Nakago che diceva: “Se non lasci per sempre Tamahome lui verrà ucciso”…….
Tasuki era scioccato “Come può quel bastardo dire così”
I due rimasero molto tempo così, finché lei non si staccò e disse:
Miaka: Scusa, ti ho bagnato tutta la maglietta, non l’ho fatto apposta.
Tasuki: Ma scherzi, io oltre che proteggere devo anche tirare su il morale alla sacerdotessa di Suzaku, quando ne ha bisogno.
Miaka tutta rossa scoppiò a ridere…
Tasuki: Vedo che ti è tornato il sorriso, ma poi solo perché ti ho detto che tirati su di morale è anche un mio compito…
Miaka: Beh…. mi sono molto sorpresa tu non sei aperto con le persone….. comunque ti ringrazio.
Tasuki: Beh comunque per quella cosa non preoccuparti vedrai che si risolverà tutto Tami, non ti terrà il broncio per sempre ma tu però non dovresti dirgli la verità???
Miaka: No. Ormai il passato è passato e comunque spero che mi perdonerà.
Tasuki prese la mano di Miaka, e insieme a lei si recò da tutti gli altri a fare colazione.
Lei ormai era più tranquilla, e capì che Tasuki, dopo tutto non era poi una persona così spregevole, anzi era molto simpatico e…… molto carino.
Miaka rimase stupita dall’affermazione che aveva fatto…. “Tasuki è carino….; ma cosa dico…..” (intanto mentre lo pensava era rivolta verso di lui guardandolo).
Nel salone tutti aspettavano loro due, che entrando dovettero sopportare le sgridate di tutti:
Nuriko: Ma è possibile che dormite sempre voi???? E poi ogni volta fino alle 10.30???? (beh anche io mi sveglio così tardi….Il sabato e la domenica…^__^)
Hotohori: Sbrigatevi siete sempre gli ultimi……
(Tasuki e Miaka si erano lasciati la mano prima di entrare nel salone)
Miaka: Scusate, uffa…. Con la coda dell’occhio vide Tamahome che aveva già iniziato a far colazione e guardandolo, i suoi occhi iniziarono a riempirsi di lacrime, Tasuki se ne accorse e con una pacca sulla spalla le disse:
Tasuki: Tranquilla….. dai andiamo a fare colazione.
Lei come sempre era seduta vicino a Tamahome, però questa volta avevano lasciato un bello spazio tra di loro. Intanto gli altri si accorsero di questo comportamento e se ne andarono tutti per lasciarli da soli, ma l’unico che rimase era Tasuki che mangiò piano per far compagnia a Miaka, visto che sapeva cose era successo tra quei due.
Tamahome: Beh allora ci vediamo Tasuki a dopo. E se ne andò senza salutare Miaka.
Lei ci rimase molto male, ma se non ci fosse stato Tasuki, lei avrebbe di nuovo pianto.
Tasuki: Tranquilla, ci parlo io….
Miaka: Non preoccuparti, vorrei cavarmela da sola stavolta, in ogni modo grazie mille.
Miaka si ritirò in camera e lì ci rimase per tutto il giorno, non pranzò ne mangiò, i ragazzi erano molto preoccupati per lei e quindi decisero di andarla a chiamare tutti insieme. (compreso Tamahome, per non far insospettire gli altri).
Chiriko: Miaka, dai apri siamo noi…
Nuriko: Ma cosa cavolo ti è successo, apri siamo noi….. (ancora…… che pizza non è mica sorda!!!!).
Miaka non aveva proprio voglia di aprire e di vedere i suoi amici soprattutto il suo ex ragazzo. Prima di aprire però si specchiò e vide se gli occhi rossi si notavano tanto.
Aprì la porta e con sua grande sorpresa vide tutti e proprio tutti davanti la porta della sua stanza.
Nuriko: Ma Miaka, che hai fatto stavi piangendo????
Miaka: No, non preoccupatevi stavo solo dormendo e non ho neanche fame, quindi vi spiace lasciarmi da sola per favore….. dovette sbrigarsi a chiudere la porta, perché rivedendo Tamahome stava riniziando a piangere, ma non ci riuscì e i suoi amici, la videro che si buttò per terra con le lacrime che gli scendevano dagli occhi e urlare….. tutti rimasero sorpresi, tra cui anche Tamahome, che pensava “ ma perché piange è stata lei a mollarmi, dovrei essere io a piangere non lei” rimase molto sorpreso del comportamento di Miaka.
Tutti si avvicinarono a Miaka ma senza risultato, lei spinse tutti fuori dalla stanza e chiuse la porte in faccia a loro. Si buttò sul letto e pianse, pianse, per tutta la sera. I suoi amici non sapevano cosa fare quindi guardarono Tamahome ma lui disse:
Tamahome: Lasciamola stare prima o poi le passerà.
-----------“Fine flash back”------------
Continua……
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