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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: GOKU`S MEMORIES
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: sakura87 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/04/2003 12:20:28

questa volta non anticipo nulla, dico soltanto che non è stata scritta da me....
 
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RELAZIONI
- Capitolo 1° -

Avviso: dal momento che in Italia non possiamo godere del privilegio di vedere Saiyuki dall’episodio 13 in poi (almeno per ora), questa fanfiction è stata scritta con un livello di conoscenza del passato dei protagonisti praticamente pari a zero... Forse la correggerò quando andrà avanti la serie (QUANDO??????)... Forse...

GOKU’S MEMORIES

Suor parentesi: vedremo mai Goku fare riflessioni profonde come in questa storia?

- CAPITOLO I -
RELAZIONI

- Stupida scimmia!!!
Ormai me lo sento dire spesso, non ci faccio quasi più caso. D’altronde lo so, nonostante tutto noi siamo amici, anche se io, Gojyo e Sanzo litighiamo praticamente quasi sempre. L’unico che va d’accordo con tutti è Hakkai. Certo, lui è un caso a parte: mi chiedo come fa a essere sempre così gentile e sorridente...
Ad ogni modo, non esiste strada che possa mostrarmi i veri sentimenti di tutti gli altri nei miei confronti. E’ ovvio che non faranno mai nulla per salvarmi la vita in battaglia: d’altronde, “noi combattiamo unicamente per noi stessi”. Anche se...
Mi viene da pensare qual è il vero motivo per cui andiamo così fieri di questo. Perché combattiamo per noi stessi?
Forse perché, seppure inconsciamente, sappiamo che gli altri soffrirebbero se noi morissimo: la prima cosa da fare per un’altra persona è “essere all’altezza delle sue aspettative”, come ha detto Hakkai. Devo essere forte, devo farlo per loro, ma soprattutto per me stesso; perché non voglio perdere la mia dignità davanti ai loro occhi.
Uffa... Sto morendo di fame... (se qualcuno finora aveva avuto dei dubbi sull’identità della voce narrante, ora li ha dissipati...)


Erano tutti e quattro in una locanda lì vicino. Avevano deciso di fermarsi in quel villaggio per la notte, la loro camera non era molto grande, ma era sempre meglio che dormire all’aperto.
- Ecco le pietanze che avete ordinato.
La cameriera posò sul tavolo tre o quattro vassoi (Goku si è contenuto...), che contenevano piatti pieni di cibo dall’aspetto molto invitante. Goku era al settimo cielo, tutta quell’abbondanza sembrava dover stimolare ancora di più il suo appetito... E invece glielo fece passare.
Si mise a mangiare svogliatamente, solo per riacquistare energie dopo il viaggio. Gli altri lo guardavano allarmati (minimo! Goku inappetente?!? Ma cosa mi vado a inventare?)
- Ehi, Scimmia, che ti succede?
- Mh? Perché?
- Beh, non è certo da te trattare il cibo con così poco interesse... - disse Hakkai con voce preoccupata.
Sanzo non diceva nulla, si limitava a fissare Goku che, intanto, aveva smesso di mangiare. Non sembrava intenzionato a riprendere, nonostante avesse davanti a sé due piatti enormi contenenti pietanze che diffondevano un profumo da far venire l’acquolina in bocca.
- Dì un po’, stupida Scimmia, non è che stai male? - disse Gojyo, mettendogli una mano sulla fronte.
- E non chiamarmi Scimmia, pervertito di un Kappa!
- Chi è che hai chiamato Kappa?!
I due si misero a litigare come al solito. Hakkai li guardò ridendo, sembrava sollevato. A parte il cibo, il comportamento di Goku era lo stesso di sempre.
Sanzo non disse nulla. Accese una sigaretta e rimase a guardare Goku e Gojyo che litigavano, con aria seria.

- Accidenti, sono stanco morto! - disse Gojyo buttandosi sul letto - e poi qui non ci sono neanche belle ragazze...
- Ah, allora era a questo che miravi...! - rispose sorridendo Hakkai.
- Sei il solito pervertito!
- Non criticare, stupida Scimmia!
- Non chiamarmi Scimmia!!!
- Adesso piantatela tutti e due, altrimenti vi ammazzo. (che razza di monaco...)
- Ad ogni modo, ora è meglio andare a letto...
Goku e Gojyo si guardarono storto, poi tutti e quattro si infilarono sotto le coperte e spensero la luce.


Che silenzio... Tutto ciò che si sente è il fruscio degli alberi, là fuori; ma anche quel suono arriva affievolito, si avverte a malapena.
Uffa, tutti gli altri stanno già dormendo... Sono l’unico sveglio, mi sento un idiota... (perché, poi?)
Questa stanza adesso mi sembra diversa da prima. C’è un’atmosfera serena, quasi magica: sarà per via della luce della Luna, che entra dalla finestra. Diffonde il suo chiarore argentato un po’ dappertutto (qualcuno mi spiega perché in tutte le storie che scrivo c’è sempre una descrizione simile - con la Luna e tutto il resto - ?), illumina anche i corpi distesi degli altri. Ma guardali, dormono come angioletti...
Chissà cosa mi è successo, oggi... In effetti, Hakkai ha ragione: non è certo da me mangiare così poco! Però che posso farci? Se non ho fame, non ho fame!
In realtà, questa è una strana giornata. Uno di quei giorni in cui non ti senti te stesso. E’ piuttosto difficile da spiegare... Comunque farei meglio a dormire, domani dovremo partire di nuovo; e visto che ho mangiato così poco, ho bisogno di molte più energie...!
...
Accidenti, più cerco di dormire, meno ci riesco... Oggi è proprio una giornata strana, non mi riconosco più... (prova a contare le pecorelle, tesoro...)


Si alzarono e scesero a fare colazione. Goku era distrutto, riusciva a malapena a reggersi in piedi. Gli altri lo guardarono, preoccupati.
- Goku, che ti succede?
- Non è niente... Non sono riuscito a dormire, stanotte...
- Eeh? La Scimmia che non mangia e non dorme?!
Goku stava per replicare con il solito “Non chiamarmi Scimmia!”, ma fu preceduto da Sanzo, che colpì Gojyo con il suo ventaglio (da dove lo tira fuori ogni volta, non lo so...).
- Smettila, stupido Kappa! Se non vuole mangiare sono fatti suoi, non possiamo stare a seguire i capricci di un moccioso.
Gojyo si massaggiò la testa, borbottò qualcosa e si mise a sedere. Goku sembrava contrariato; si sedette anche lui e guardò gli altri mentre mangiavano.
Partirono subito dopo colazione. Era meglio non prolungare troppo la permanenza in nessuno dei villaggi in cui si fermavano, sarebbe stato troppo rischioso per gli abitanti. E poi Sanzo non voleva rischiare di essere trattenuto a fare prediche e a tenere discorsi, come sicuramente gli avrebbero chiesto.
Goku fissava il monaco davanti a lui. Gojyo lo guardò per un po’, poi gli diede un pugno in testa.
- Stupido Kappa! Si può sapere che ti ha preso, tutto a un tratto?!
- Questo dovrei essere io a dirlo... Guarda che quello strano, qui, sei tu...
- E ti sembra un motivo sufficiente per prendermi a pugni?!
- Magari così rinsavisci... Sempre ammesso che tu sia mai stato savio, stupida Scimmia!
Goku, in condizioni normali, si sarebbe arrabbiato con Gojyo, e avrebbero iniziato a litigare; ma quel giorno Goku non era in condizioni normali. Lanciò un’occhiata in direzione di Sanzo, che già si preparava a sorbirsi un altro litigio, sbuffò e si sedette senza reagire. L’altro rimase ammutolito, non si aspettava una simile reazione da parte sua. In tanto tempo che si conoscevano, non lo aveva mai visto cedere senza lottare.
- Ehi, Scimmia! Ma che ti prende?
Goku non rispose.
- Ti sei deciso a crescere? - commentò Sanzo, senza nemmeno voltarsi.
- Fa silenzio, Bonzo Corrotto! - Goku sembrava piuttosto nervoso.
Gojyo guardò l’amico, che fissava il paesaggio che scorreva al loro passaggio (piccolo gioco di parole...), abbassò la testa e non disse più nulla.


Accidenti a Sanzo! Quando fa così non lo sopporto, davvero!
Certo, io sarei un moccioso, vero? Loro non possono preoccuparsi “dei capricci di un moccioso”! Per loro sono soltanto uno stupido bambino capriccioso!
Litigando con Gojyo, non faccio altro che dargli soddisfazione. Ecco perché prima sono stato zitto. Avrei voluto prenderlo a pugni, mi ha fatto male sul serio. Ahia! Devo avere un bernoccolo gigantesco. Tutto perché non ho fame! Stupido Kappa!
Ad ogni modo, quando è troppo, è troppo. Comincio a odiare Sanzo. Il suo atteggiamento mi dà così sui nervi...! Anche se gli sono riconoscente per avermi liberato, non mi va giù il fatto che mi tratti così. C’è un limite a tutto, anche alla mia pazienza!
Va bene l’amicizia, il legame che c’è tra di noi, ma mi sembra che Sanzo stia superando il limite. Quando è lui a dirmi simili cose, ho sempre l’impressione che di me non gliene importi proprio nulla.
Magari è così...
Se davvero agli occhi degli altri sono solo una scimmia senza cervello, chi me lo fa fare di proseguire questo viaggio? Potrei benissimo mollare tutto, che me ne importa...! Continuassero loro da soli, visto che i capricci di un moccioso sono così fastidiosi!
Ma che sto dicendo?
No, anche volendo, non riuscirei mai a lasciarli al loro destino. Dobbiamo proseguire insieme, fino alla fine. Perché il nostro gruppo è la nostra vera forza.

Continua...

Beh, cosa ne dite???? A me piace tantissimo... Aspetto commenti al Fermo posta....
Un saluto a tutti Sakura87
 
Continua nel capitolo:


 
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