LA TRISTEZZA - Capitolo 1° -
Era passato un mese dalla morte dei Loonatics e i loro figli non sembravano averla ancora superata. In particolare Sora che era ogni giorno più depressa. Un giorno, mentre aspettavano lo scuola.bus che li avrebbe riportati alla base, A-len decise di cercare di consolare la sua ragazza A-LEN: Ehi piccola SORA: Ciao A-len A-LEN: Perché così depressa? SORA: Oh A-len io… A-LEN: Cucciolina non devi essere triste. Ora dobbiamo tirarci su di morale SORA: Si ma voi avete perso i genitori solo una volta, io due A-LEN: E perché due? SORA: I miei genitori. I miei veri genitori. Sono da qualche parte, ma io non so dove. Mi sento come se avessi perso anche loro A-LEN: Coraggio Sora! Anche io sto male per la perdita dei miei genitori, ma dobbiamo essere forti e andare avanti! Ora dobbiamo solo pensare a difendere la città SORA: A-len io… A-len la baciò delicatamente prima di salire sul bus. Una volta tornati DAISY: Come è andata oggi a scuola ragazzi? TUTTI: Bene… REN: Zia dovè zio? DAISY: Mio fratello? Oggi aveva l’ orario extra all’ agenzia Daisy e Tor, prima che succedesse la discrazia, avevano deciso di diventare modelli e vi riuscirono per via del loro carattere e del loro fascino DRAN: Ci mettiamo a fare i compiti? Tutti annuirono e Daisy era sempre più preoccupata per i ragazzi. Persino Dran e Ren avevano perso la voglia di fare i compiti, erano sempre depressi, e nemmeno la presenza di lei e Tor li tirava un po’ su! Loro due avevano ormai superato la morte della sorella, ma per loro era diverso. Si volevano bene a Laura, ma non la conoscevano molto per via di ciò che era successo da piccoli, al contrario di Ren e Dran che ci vivevano da ben sedici anni. Anche gli altri non se la passavano meglio! A-len cercava di mostrarsi forte, per non far deprimere i suoi compagni, ma quando era solo stava a fissare le foto dei suoi genitori perdendosi nella memoria. Mentre Daisy si preoccupava arrivò Tor con un paio di sorprese TOR: Bratt? C’ è qualcuno che vorrebbe vederti Bratt si voltò e vide lo zio Rip e la zia Sahara. Si gettò ad abbracciarli e fu ricambiata. Bè Rip lo conoscete! Il fratellino di Rev! Ma Sahara? Sahara era la sorellina di Rita, sempre stata molto dark. Quando Bratt nacque sia lei che Rip andarono a vedere la loro nipote e scoccò la scintilla! Erano entrambi molto dark e erano in grande sintonia tanto che un giorno Rip le fece la fatidica domanda- Mi vuoi sposare?- e lei accettò felice. Purtroppo per Bratt, i due non poterono andare da lei non appena saputa la notizia perché Rip aveva da poco ereditato l’ azienda di famiglia e era molto impegnato. La piccola Bratt non vedeva l’ ora di stringere gli zii e farsi confortare da loro. Era troppo depressa e agli zii non piaceva vederla così! SAHARA: Bratt non piangere dai BRATT: Mamma e papà mi hanno lasciata RIP: Anche noi soffriamo, ma devi essere forte nipotina mia BRATT: Zio, ma io voglio stare di nuovo con mamma e papà SAHARA: Bratt io ti capisco. Sai che io e tua madre abbiamo perso nostro padre quando eravamo piccole e ora io ho perso anche la mia sorellona. Ma devi farti forza e andare avanti! Tua madre e tuo padre non vorrebbero ami vederti così! BRATT: Ma io non c’è la faccio! SAHARA: Quando tuo nonno è morto, tu nonna non reggeva il crollo e invece di tirare su me e Rita, era Rita a tirare su noi due. L’ unica che cercava di essere forte RIP: Anche Rev era così! Tu sei come loro quindi fatti forza e vai avanti! Bratt si asciugò le lacrime e tornò dagli altri, mentre Rip e Sahara andarono da Daisy e Tor.
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