MEMORIE DIMENTICATE
- Capitolo 1° -
Hogwarts, la scuola di magia e stregoneria più famosa in tutto il mondo magico, dove i giovani maghi e streghe studiavano le arti magiche nei loro anni di apprendistato. vi era di tutto in quella scuola: dalle sala in cui ognuno si incontrava ai posti segreti ancora non del tutto esplorati, dal lago al gufaio, dal campo da quiddich alla biblioteca, ecc. e proprio in quest'ultimo luogo un giovane studente si muoveva furtivo attraverso la zona proibita sotto il suo immancabile mantello invisibile.
erano le due di notte e fuori pioveva a dirotto. improvvisamente un tuono fece sussultare harry potter e lui, in risposta, lo mandò al diavolo in tutte le lingue che conosceva.
percorse diversi corridoi osservando affascianato i milioni di libri oscuri che gli si paravano davanti e che ormai conosceva a memoria.
ridacchiò per questa cosa. se avesse confessato a ron ed hermione che aveva una passione per le arti oscure sicuramente loro si sarebbero arrabbiati andando a riferire tutto al preside e poi tutti insieme avrebbero cercato di farlo ragionare, sospettando addirittura che fosse sotto il controllo del caro e vecchio voldemort. ma non era affatto così. anzi. lo odiava ancora.
aveva cominciato ad interessarsi alla materia alla fine del suo quinto anno, quando, sconvolto dalla perdita del padrino, aveva cercato un modo per farlo tornare consultando i libri della sezione proibita, ma non riuscì a trovare niente. in compenso si era appassionato alle arti oscure, immaginando di usarle contro i mangiamorte e voldemort, facendogliela pagare per tutte le sofferze subite.
prese di nascosto dei libri da poter studiare durante le vacanze estive e così riuscì a memorizzare più di 40 incantesimi. una volta ritornato a scuola per il sesto anno continuò il suo studio uscendo di notte per recarsi nella foresta proibita a provare incantesimi contro alberi e cespugli, mai contro creature vive. la stessa solfa fu per l'estate seguente e alla fine si ritrovò, una settimana dopo l'inizio del suo settimo anno, ancora nella biblioteca della scuola nella sua sezione preferita.
"vediamo...vediamo..." pensò mentre passava il dito sui titole dei libri nell'ultimo corridoio rimasto. "uff...sono tutte pozioni. va bé!" prese il tomo che l'attirò di più: "memorie dimenticate"
si mise seduto per terra e iniziò a leggerlo senza togliersi il mantello.
dopo circa mezz'ora si fermò ad un capitolo che lo aveva colpito molto: con questa pozione possono riaffiorare memorie del primo anno di vita.
-mamma...papà- bidbigliò al vento rendendosi conto del tesoro che aveva trovato. poteva ricordare i suoi genitori nel breve periodo in cui erano ancora in vita.
senza neanche rendersene conto si ritrovò a camminare piuttosto velocemente verso l'aula di pozioni. sfortunatamente per lui, una volta arrivato nel sotterraneo e svoltato il primo angolo, andò a sbattere contro qualcuno. tenne stretto a se sia il libro che il mantello quindi quando cadde era ancora invisibile, ma i suoni si sentivano ugualmente. -ahio!- disse massaggiandosi il sedere indolenzito
-chi è la?- alzò la testa di scatto riconoscendo con suo enorme orrore il possessore della voce: draco malfoy.
il prefetto era a terra con la bacchetta puntata verso di lui e l'incantesimo lumos attivo. entrambi si alzarono nello stesso momento, ma quando draco avanzò harry si scansò furtivamente di lato lasciando passare malfoy che sicuramente sperava di trovare un povero ragazzo da punire.
harry ghignò "che stronzo!" subito dopo si diresse verso l'aula di pozioni e vi entrò facendo attenzione a non fare rumore. una volta assicurato che non ci fosse nessuno si tolse finalmente il mantello, tenendolo però vicino a se. prese posto vicino al calderono centrale e aprì il libro alla pagina desiderata.
come previsto trovò tutti gli ingrediente nella scorta personale di piton e fortunatamente la pozione richiedeva solo un'ora di preparazione.
passata la famosa ora la pozione assunse un colore azzurrino, ma l'odore era alquanto nauseante. "e lo è perfino il sapote" pensò harry buttando giù un bicchiere di quella roba.
aspettò diversi minuti, ma non successe niente. per far passare il tempo mise in ordine quello che aveva usato per non far notare il suo pasaggio, ma quando ebbe finito non successe neancora nulla.
deluso riprese il libro e indossò il mantello per poi dirigersi verso il suo dormitorio.
tutto successe quando entrò nella sala comune completamente deserta. harry sentì come se mille aghi si infilzassero nella sua testa e cadde rovinosamente sul divano. morse uno dei cuscini per evitare di urlare e svegliare tutti, poi tutto scomparve così come era venuto. ci fu un attimo di calma poi la mente di harry si aprì e davanti ai suoi occhi apparve il suo primo ricordo.
buio. completamente buio e faceva freddo.
la voce di un bambino che piange...la voce di harry.
due braccia forti che prendono un neonato appena sopravvissuto ad un parto e lo avvolgono in una coperta verde.
-è sano- sicuramente era la voce del medico o di qualcuno che aveva esperienza per quel lavoro.
altre braccia, questa volta più sottili, abbracciano delicatamente il fagottino e lo stringono amorevolmente. -guarda caro...il nostro harry-
harry pianse, quella sicuramente era la voce della madre, avrebbe tanto voluto vederla, ma si sa...i bambini non riescono a vedere molto bene per il primo mese ed allora quel ricordo gli apparve solo attraverso senzazioni e suoni, ma per lui era sufficente.
-è molto bello- la voce del padre.
qualcosa non andava. quella non era la voce di james...si ricordava che tono di voce aveva suo padre attraverso i ricordi di piton...quella non apparteneva a lui.
-e molto forte- continuò l'uomo -sento già il suo potere anche se è appena nato- una mano accarezzò la testa del bimbo e poco dopo delle labbra sostituirono la mano posando un delicato bacio -e sono sicuro che sarà un perfetto principe-
harry rimase di sasso. cosa voleva dire 'principe'? chi era quell'uomo?
prese il libro rileggendo il procedimento pensando di aver sbagliato qualcosa e di stare sentendo ricordi non suoi. ma non aveva sbagliato niente. i ricordi erano suoi. e la cosa lo faceva stare male.
qualcuno bussò ad una porta e l'uomo diede il permesso di entrare -mio signore! siamo pronti a partire come suo ordine!-
-aspettate fuori!- ordinò
l'altro uscì dalla stanza.
-non andare! è appena nato tuo figlio...-
-amore mio! se vado lo faccio per lui! ho saputo quello che vogliono fare al mio erede non permetterò che me lo portino via!-
-neanche io lo voglio amore, ma non è meglio per harry se resti al suo fianco?-
-victoria...vado per proteggere harry! vado per avere informazioni e per eliminare il pericolo-
-lo so-
-allora capirai che è giusto così-
-si-
-bene!- un altro bacio sulla testina e poi sicuramente un bacio alla moglie. -ciao-
la porta si chiuse, la madre sospirò. -harry...avrai un futuro pieno di pericoli. amerai tuo padre, come io lo amo perchè crediamo nelle stesse cose- alzò il bambino per portarlo davanti alla propria faccia -il futuro principe oscuro figlio di victoria e tom riddle!-
£-£
allora! fanfiction che mi sono sognata! (come tutte le storie che scrivo!) questa è una fanfiction che scrivo più che volentieri perchè come trama mi appasiona moltissimo (ma dai...e se no perchè la scrivevi?!? NDtutti)(>_< qualcosa sulle note devo scrivere! quindi buoni!!! NDkyo)
la storia è ancora in corso, ma per i primi dieci capitoli siamo apposto! poi con la mia andatura (ieri sera ho scritto cinque pagine *ç*) direi che siamo messi abbastanza bene ^^
per favore! vorrei ricevere qualche commento per sapere se la mia fic è piaciuta o meno! mi vanno bene anche commenti negativi! come si dice...dagli errori si impara!!! ^^
ok! allora aspetto!!!
BACI BACI KYO ^O^
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comunque ai un bel modo di impostare la storia mi è subito piaciuta affascinata .
chissa adesso che faranno io aspetto trepidante di aspettativa XDXDXD
ciao alla prossima rec
P.S - una settimana fa o forse di meno ti ho mandato un messaggio perchè non sapevo come scrivere una recensione grazie per l' ascolto