CAPITOLO
- Capitolo 1° -
Era stata una settimana insolitamente tranquilla ad Acmetropolis e Ace si era concesso un giorno libero. Aveva indossato un maglioncino molto leggero, azzurro e a collo alto con dei pantaloni beige. Si era fermato di fronte a una gelateria e stava mangiando un gelato alla carota. Era triste perchè vedeva molte coppie quel giorno mangiare un gelato, ridere, scherzare e lui? Lui che affrontava ogni giorno i pericoli più inpensabili, non aveva il coraggio di dire alla sua amata ciò che provava per lei. Si sentiva un vero stupido e stava molto male per questo motivo. C' erano state tante occaioni per dichiararsi, ma qualcosa l' ha sempre trattenuto. L' occasione migliore è stata quando l' ha abbracciato, ma lui non ne approffittato e ha lasciato che quell' occasione gli sfuggisse. Aveva avuto paura che lei lo rifiutasse quando gli ha dato quella botta sulla spalla, invece avrebbe dovuto parlare. Decise di salire in moto e fare un giro fuori città
ACE: Ho bisogno di rilassarmi
Più gli era lontano e più la pensava. Più l' amava e non riusciva a non starli vicino. Alla fine si arrese e tornò alla base
TECH: Già finito il tuo giretto?
ACE: Mi ero stufato e ho deciso di tornare
DUCK: Che noia ultimamente!
REV: L' unica che si diverte è Lexi
TECH: Perchè?
REV: Ultimamente sta uscendo con un coniglio beige come lei e si diverte moltissimo! Che ti prende Ace?
Ace non voleva credere a ciò che aveva appena sentito! Lexi, la sua Lexi, stava uscendo con un altro? Andò in palestra e iniziò ad allenarsi per sfogarsi. Sperava che Rev avesse capito male, ma poi la vide. Stava tornando con un coniglio molto affascinante, beige, e con gli occhi castani. Non appena arrivarono alla base il misterioso coniglio prese Lexi e la baciò! Ace aveva il cuore a pezzi, anzi, non aveva più un cuore. Quel bacio gliel' aveva distrutto in pochi secondi come mai nessun cattivo sarebbe mai riuscito a fare! In quel momento non gli importava più di Acmetropolis, della squadra, della vita! Voleva solo andare da quel tipo e ammazzarlo, ma si tratenne. Aveva anche un altro desiderio... Togliersi la vita! Non poteva sopportare l' idea di vivere con la sua amata senza poterla stringere solo perchè lei apparteneva ad un altro. Anche qui qualcosa lo trattenne. Si sedette a terra e iniziò a far cadere delle lacrime dal suo bellissimo viso che non aveva mai sofferto così tanto. Intanto Lexi stava ancora baciando il misterioso coniglio, ma quando lui iniziò ad allungare un pò troppo le mani si staccò violentemente
LEXI: MALICOL COSA TI E' VENUTO IN MENTE?!
MAICOL: So che anche tu lo volevi
LEXI: Ti sbagli di grosso! Sei un porco! Già mi ha dato fastidio il fatto che mi hai baciata e... Ma cavolo! Sai che sono già innamorata!
MAICOL: Di quel coniglio da due soldi?
LEXI: Non parlare così di lui! Io lo amo e sono uscita con e solo perchè me l' hai chiesto per far ingelosire la tua ragazza non per farmi usare da uno come te! Non farti più vedere!
Se ne andò dentro furente
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