Recensione
Masato Wakamatsu ha 16 anni ed è un ragazzo un può fuori dal comune. Il padre, dopo la morte della moglie, si è risposato ed ha accettato anche la figlia che la seconda moglie ha avuto da una precedente relazione come se fosse sua. Ma anche questa nuova moglie è passata a miglior vita, e così l’uomo è andato a vivere all’estero con la ragazza, lasciando il povero Masato a vivere da solo in Giappone.
I sei anni della vita solitaria di Masato passano in fretta, come quelli di un normalissimo liceale tra rossori, amicizie, scuola e prime cotte.
Il ragazzo passa gran parte delle vacanze estive assieme al mare assieme agli amici e alla bella e irraggiungibile Miyuki Kashima, la ragazza per cui ha una cotta, che però, per un motivo o per un altro, finisce sempre per schiaffeggiarlo.
Dopo essere stato scaricato da lei per l’ennesima volta, Masato fa amicizia con una ragazza conosciuta in spiaggia, che gli sembra davvero molto carina… ma tutto può aspettarsi tranne di vedersela a casa al suo ritorno!
Già, perché la ragazza in questione è Miyuki Wakamatsu, la sorella che aveva perso anni prima e che è ritornata in Giappone per prendersi cura di lui!
Miyuki non sa nulla della loro situazione… in realtà lei è stata semplicemente adottata dalla famiglia Wakamatsu, ma lei è convinta di essere la vera sorella di Masato, e il ragazzo, dal canto suo, per non farle scoprire che non le è rimasto nessun parente con cui ha legami di sangue al mondo, tace e si impone di trattarla come una sorella di sangue… ok, forse può convincersene con la mente, ma riuscirà a tenere a bada il suo cuore e i suoi ormoni?!
Miyuki W. si iscrive allo stesso liceo di Masato, e per i due ragazzi comincia una nuova vita.
Ad un certo punto della storia, Masato riuscirà a fidanzarsi con Miyuki K., ma riuscira a frenare e a reprimere i sentimenti che prova per Miyuki W., soprattutto ora che lei, in puro stile “Slow Step”, ha tutto uno stuolo di pretendenti che le corrono dietro?!
Tempi duri per il povero Masato, che, oltre a dover difendere la sua relazione con Miyuki K. dalle insidie del popolarissimo rappresentante degli studenti Kenji Kosaka, deve stare attento anche a salvare la “sorellina” dalle grinfie di:
- Yasujirou Kashima, padre di Miyuki K: poliziotto di facciata e pervertito nel profondo del cuore.
- Ryouichi Masaki, pluriripetente amico di Masato, amante delle moto da corsa. Lavora in un bar gestito dalla madre, il “Dragon”, e, d’estate, in una pensione sul mare gestita da parenti.
- Torao Nakata, professore di ginnastica della ragazza: scapolone e porcellone, condivide l’appartamento con una bambina, Rika – Chan, che è infatuata di lui, e vive nel terrore degli appuntamenti e dei matrimoni che la madre continua a combinargli.
- Shin’ichi Nakajou, compagno di classe della ragazza, attraente e sportivo.
- Yuuichi Sawaka, amico d’infanzia e vicino di casa dei fratelli Wakamatsu, nonché campione di calcio, tornato dall’estero per partecipare alle Olimpiadi (del 1984) e infatuato di Miyuki W. al punto di voler fare di lei la sua sposa.
Questa allegra banda di personaggi (che chiaramente non finisce qui!) ci farà compagnia con le sue vicende che si dipaneranno nell’arco di 4 anni (i tre delle superiori e uno dell’università) e di 12 volumetti. La storia prenderà letteralmente il volo, quindi vi troveremo equivoci, amicizia, fanservice comicità, giochi di parole, ma anche momenti sentimentali molto toccanti ed emozionanti (uno su tutti il finale, che si riallaccia strettamente a quello dell’omonima serie animata, che, come per “Hiatari Ryoukou” è arrivata in Italia nei primi anni ’90 ma io non ho mai visto!), ovviamente sempre in puro stile Adachi…insomma non riusciremo mai più a staccarci dalle vicende di Masato e compagni!
E’ un manga abbastanza antico (1981), ma si difende bene, perché concentra nell’arco di pochissimi volumi una storia molto lunga e articolata, senza mai perdersi o risultare affrettato: i personaggi, anche quelli minori, avranno una loro caratterizzazione psicologica e nulla sarà lasciato al caso. Molti elementi di questo manga saranno ripresi in futuro per altre opere del maestro, ma noi, che le abbiamo già lette, noteremo subito che i disegni sono quelli del primo “Touch”, che la storia del triangolo Yuuichi – Miyuki W. – Masato è identica alla situazione Keisuke – Ami – Nakanishi di “Rough”, che la ragazza attorniata da pretendenti ci riporta alla mente “Slow Step” e che il finale sa molto di “Hiatari Ryoukou”, inoltre molti elementi di questo manga, soprattutto i vari equivoci che si vengono a creare tra i personaggi, ci ricordano anche gli schemi delle opere di Masakazu Katsura come “I’’s” o “Video Girl Ai”, o altre commedie scolastiche come “Ichigo 100%” di Mizuki Kawashita o “Orange Road” di Izumi Matsumoto... solo che qui è di Adachi, mica cavoli! Non è piacevole da leggere, è geniale!
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Voti
| Disegni: |
9 |
  
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| Storia: |
10 |
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| Originalità: |
10 |
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| Adattamento italiano: |
non classificabile |
| Qualità della stampa/formato: |
non classificabile |
| VOTO GLOBALE: |
9.5 |
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Commento finale
| Un must per gli amanti di Adachi che ha un solo difetto... quello di non essere stato pubblicato ufficialmente in Italia... ma sembra che la Star Comics si metterà ai ripari quanto prima... |
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;)
