Recensione
Il vecchio Eguchi comincia a frequentare un particolare bordello in cui è possibile, per gli uomini anziani, passare la notte accanto a bellissime ragazze, tutte vergini. Le giovani dormono nella loro stanza sotto l’ effetto di un potente narcotico, per cui ignorano l’ identità dei loro clienti, a cui è vietato comunque svegliarle o abusare di loro. Dopo una ritrosia iniziale, le visite di Eguchi alla “casa delle belle addormentate” si fanno più frequenti poiché ognuna delle ragazze pare evocargli ricordi ormai sopiti e infondergli una nuova vitalità.
Premio Nobel per la letteratura nel 1968, Kawabata ebbe una vita privata molto sofferta. Rimase, infatti, orfano di entrambi i genitori a soli due anni, vivendo poi col nonno cieco e malato e morì suicida nel 1972 dopo un’ operazione chirurgica.
L’ edizione in esame comprende anche due altri racconti: “Uccelli e altri animali” e “Il braccio”; quest’ ultimo spicca per la sua trama surreale, che narra di una donna che come pegno d’ amore cede all’ innamorato il proprio braccio per una notte.
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Voti
Storia: |
9 |
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Traduzione: |
9 |
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Originalità: |
9 |
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VOTO GLOBALE: |
9 |
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Commento finale
Una delicata riflessione sulla vita e sulla morte che passa attraverso il linguaggio del corpo e dei ricordi. Affascinante, semplice, elegante. |
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