Recensione
Nei tempi antichi... il mondo godeva di ordine e armonia grazie alla filosofia della natura chiamata Amanarinomichi, ovvero "La via del cielo e della divinità". In poche parole, il mondo, o meglio, l'universo intero, era composto da cinque elementi... Utsuho il cielo, Hani la terra, Kaze il vento, Ho il fuoco e Mizu l'acqua.
Secondo la concezione del mondo e di Amanarinomichi, anche gli esseri umani, gli animali e i vegetali facevano parte di tutto questo, e pertanto andavano tutti considerati allo stesso modo.
Originariamente esisteva una sola razza di esseri umani, i discendenti leggittimi della divinità del cielo. Si chiamavano Hanibito, ovvero "Gli uomini della terra". In seguito, a causa delle innumerevoli catastrofi naturali che hanno modificato radicalmente il nostro pianeta nel corso dei millenni, gli hanabito si sparpagliarono in ogni angolo del mondo. L'isolamento, le condizioni ambientali, il clima e ilnfine altri fattori influenzarono in maniera diversa l'evoluzione di ogni signolo gruppo. Fu così che, 5000 anni fa, si formarono cinque tribù. Si trattava dei Kegainotami, che rispettando rigorosamente la filosofia amanarinomichi diedero origine a un mondo ideale, vivendo in sintonia con la natura governati unicamente dall'armonia e dall'uguaglianza.
Ogni tribù di Kegainotami era dotata di particolari capacità legate a uno dei 5 elementi base di amanarinomichi. Gli Hanabito avevano la forza della terra, i Mizubito la forza dell'acqua, gli Hobito la forza del fuoco, i Kazebito la forza del vento, gli Utsuhobito la forza del cielo. Con il progressivo sviluppo della civiltà, però, i kagainotami si allontanarono dagli insegnamenti di amanarinomichi, perdendo il loro spirito di coesistenza con la natura. Di conseguenza anche le loro capacità si indebolirono gradualmente, in altre parole, i Kagainotami diventarono i semplici esseri umani che popolano oggi il nostro mondo. Poi, mille anni fa, accadde qualcosa... qualcosa che eludeva le leggi di amanarinomichi fece la sua apparizione sotto forma di creature di forma eretica... si trattava di esseri demoniaci che non avevano nulla a che fare coi cinque elementi, e l'unica cosa che anelavano era la distruzione, opponendosi all'ordine e all'armonia che fino a quel momento avevano governato il mondo. erano quelle che con timore venivano chiamate le ontantotto belve. Dopo la loro apparizione sulla terra, le ontantotto belve si dedicarono alle peggiori efferatezze mai udite, operando massacri e stermini, portando il caos. avendo già perso le proprie capacità di kegainotami, gli uomini si ridussero sull'orlo dell'estinzione, anche se provarono disperatamente a opporre un'esile resistenza. fu allora che cinque guerrieri apparvero inaspettatamente a sbarrare il passo alle 88 belve. Ricorrendo alle loro straordinarie capacità, i 5 cacciarono le 88 belve in un'altra dimensione, sul cui ingresso posero dei sigilli per impedirne il ritorno. quei 5 guerrieri erano discendenti in linea di sangue diretta dei kegainotami dotati del potere degli elementi... quei cinque erano i Matsurowanu Kegainotami. Quando le 88 belve si resero conto che gli esiti della battaglia stavano volgendo a loro sfavore, idearono un piano che avrebbe permesso loro di tornare a portare distruzione nel mondo. Prima di essere rinchiusi nell'altra dimensione, riuscirono a manipolare gli Utsuhobito, Hobito e Kazebito, gli uomini del cielo, del fuoco e del vento. Dopo mille anni, quando l'aura spirituale che avvolge il globo terrestre avrebbe raggiunto il culmine dell'intensità negativa, gli stessi discendenti di quei tre kegainotami avrebbero preso ad agire nell'intento di far risorgere le 88 belve.
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Voti
Disegni: |
9 |
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Storia: |
7 |
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Originalità: |
9 |
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Adattamento italiano: |
8 |
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Qualità della stampa/formato: |
6 |
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VOTO GLOBALE: |
9 |
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Commento finale
Un manga buono, ma piuttosto confuso!Ci capirete poco alla prima lettura...quindi rileggetevelo!Ma vi piacerà. |
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