Recensione
Kyosuke Kasuga, il giovane protagonista di questo manga, è a tutti gli effetti un superuomo. Infatti è un Esper, capace di teletrasportarsi, spostare gli oggetti con la forza del pensiero, leggere nella mente delle persone, vedere attraverso gli oggetti.
Ma se pensate che userà questi suoi poteri speciali per salvare il mondo da malvagi alieni che vogliono distruggere e/o dominare la razza umana, per trasformarsi in un cantante di successo o per battere dei criminali in costume vi sbagliate di grosso. Però forse è meglio andare con ordine.
La famiglia Kasuga, composta da padre Takashi, dal figlio maggiore Kyosuke e dalle due gemelline Manami e Kurumi, si trasferisce a Tokyo. E’ già al settimo trasferimento, perché, vuoi per un motivo o per un altro, i poteri Esp di cui tutti i membri della famiglia, padre e Jingoro (Il colossale gattone della famiglia Kasuga, paragonabile in stazza soltanto al cane Panchi degli Uesugi di “Touch”) esclusi, gli hanno sempre procurato dei guai, e per non essere scoperti, hanno dovuto di volta in volta trasferirsi in una nuova città.
A Kyosuke questa nuova città cominciava a piacere, ma non sapeva che nascondeva molte piacevoli sorprese. Beh, l’avrebbe scoperto quasi subito, quando, sulla scalinata che portava ad un tempio, avrebbe incontrato una bellissima ragazza dai lunghi capelli corvini che avrebbe fatto battere il suo cuore a mille.
Arriva finalmente per i ragazzi della famiglia Kasuga il primo giorno nella nuova scuola: liceo per Kyosuke e medie per le gemelline. Anche lì il ragazzo ha una sorpresa: la bomba sexy dai capelli neri del giorno precedente si chiama Madoka Ayukawa, è praticamente la sua compagna di banco ma non è esattamente l’angelo che Kyosuke si aspettava: fuma, marina la scuola ed è a capo di un gruppo di teppiste, tra cui c’è la vivace Hikaru Hiyama, una ragazzina delle medie tutto pepe molto amica di Madoka sin dai tempi dell’infanzia.
Ma Kyosuke non molla. Madoka lo attrae, e per farglielo capire fa davvero di tutto: convincerla a smettere di fumare, difenderla a spada tratta dai professori, credere in lei, cambiare il suo carattere. Addirittura, lui che è negato per lo sport, decide di mettercela tutta in una partita di basket solo per farsi bello davanti ai suoi occhi… ma neanche i suoi sentimenti possono far nulla contro la sua scarsa esperienza nell’attività fisica, perciò viene sconfitto e perde la sua occasione. Deluso, furioso con se stesso, Kyosuke pensa che usando i suoi poteri speciali avrebbe potuto vincere facilmente e, in un impeto di rabbia, teletrasporta il pallone da un capo all’altro della palestra.
E chi poteva assistere alla scena se non la piccola Hikaru, che sente crescere nel suo cuore un sentimento irrefrenabile… la sua prima cotta adolescenziale… e se l’è presa proprio per Kyosuke!!!
E’ così che il nostro sfortunato protagonista, innamorato cotto di Madoka, si trova a fare coppia fissa con Hikaru, che non lo lascia un secondo e lo assilla con le sue premure e le sue attenzioni! Questo lato così gentile della ragazzina attrae il ragazzo, che si trova così in preda all’indecisione più pura: meglio la bomba sexy o la ragazzina acqua e sapone? Sebbene la sua decisione sembri sbilanciarsi verso Madoka, con la quale il ragazzo diventa sempre più intimo, la scelta è veramente molto difficile!!
E da qui… una serie innumerevole di episodi autoconclusivi dove ne succederanno veramente di tutti i colori, grazie anche all’entrata in scena di numerosi personaggi come il migliore amico di Kyosuke, Seiji Komatsu, che ci prova con le gemelline; Yusaku, amico d’infanzia di Hikaru naturalmente cotto di lei, che si trasforma nell’amico/nemico di Kyosuke; Kazuya e Akane, strampalati cugini del nostro protagonista anch’essi dotati di poteri extrasensoriali; Master, il padrone del bar Abcb, dove Kyosuke e Madoka iniziano a lavorare part time e moltissimi altri! In ogni episodio, Kyosuke si ritroverà tra capo e collo l’inevitabile scelta: Madoka o Hikaru? Indeciso come sempre, il ragazzo ricorrerà i suoi poteri Esp per trarsi d’impaccio, ma la cosa lo caccerà nei guai, guai che ricadranno sul capo dello sventurato ragazzo anche in campo sentimentale, con l’arrabbiatura della ragazza di turno e la creazione di una situazione ancora più ingarbugliata della precedente!
Fino alla rottura del triangolo, il momento fatidico in cui Kyosuke non potrà più tergiversare e dovrà finalmente dar retta ai suoi veri sentimenti. Ma fino a quel momento… confusione, sentimenti, baci, situazioni imbarazzanti, sonori ceffoni, cuori infranti, appuntamenti, emozioni e risate a non finire!
Questo manga non è eccelso, in quanto reputo la controparte animata molto più curata, ma è comunque piacevole da seguire, non foss’altro perché pieno di belle ragazze! I disegni sono bruttini, ma la freschezza delle storie (Anche se un po’ ripetitive) e la simpatia dei personaggi non te li fanno rimpiangere e ti fanno continuare piacevolmente la lettura. Il manga è in venticinque volumi sottili, abbastanza facili da trovare, ma altrettanto facilmente soggetti all’autodistruzione essendo stati stampati nei primi anni Novanta. Inoltre, come in tutti i manga di quel periodo, la grafia di chi scrive nei balloon è veramente orribile e si vede che è fatta a mano! Le copertine sono anch’esse abbastanza brutte perché rifatte al computer su modello delle illustrazioni originali. Insomma, l’edizione è pessima!
Chi ha amato la versione animata amerà anche questo manga perché vi troverà i nomi originali e tutto ciò che la censura ha tolto a “Kimagure Orange Road”, ma nonostante l’orrendo trattamento subito, ritengo la serie tv nettamente superiore… beh, ma in fondo non si muore se si segue questo fumetto. Si fa leggere tranquillamente, senza infamia e senza lode.
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Voti
| Disegni: |
7 |
  
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| Storia: |
9 |
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| Originalità: |
9 |
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| Adattamento italiano: |
9 |
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| Qualità della stampa/formato: |
5 |
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| VOTO GLOBALE: |
8.5 |
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Commento finale
| Dato che proprio non ce lo vogliono ristampare, e un’edizione migliore forse ci farebbe godere meglio le vicende di Kyosuke & Company, l’unico modo per leggere “Kimagure Orange Road” è procurarsi questi venticinque penosi volumetti... beh, se non altro costano poco! Però l’edizione orribile toglie veramente molto a questa storia che altrimenti farebbe scintille!! |
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;)
