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MANGA.IT RECENSIONI
Titolo: DIGIMON ADVENTURE 01
Casa editrice: TOEI ANIMATION
Autore: AKIYOSHI HONGO
Anno: 1999
Categoria: ANIME: Azione-Avventura
Formato: Tv
Versione: ITA
Durata: 54
Prezzo: zero Euro

Scritta dall'Utente:

kotaromatsudaira scrivi - profilo

otto ragazzi contro il senso comune, per crescere preservando il mondo dei loro sogni!
 
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Recensione
Clicca per ingrandire Taichi Yagami, Yamato Ishida, Sora Takenouchi, Mimi Tachikawa, Jyou Kido, Koushirou Izumi, Takeru Takaishi e Hikari Yagami si conoscevano fin da piccoli, accomunati dal fatto di vivere tutti nello stesso condominio. Ma, anche se loro non ne erano pienamente consapevoli, c’era qualcos’altro che li univa, qualcosa di molto più misterioso.
Nel 1995 questi ragazzi avevano tutti assistito alla venuta nel quartiere di Odaiba a Tokyo di due enormi e minacciose creature, una a forma di dinosauro e l’altra a forma di uccello, i quali si erano scontrati tra di loro per poi sparire nel nulla.
Dopo quell’incidente i ragazzi avevano ripreso le loro vite di sempre, quasi dimenticandosene, ma sapete come si dice, no? A volte il passato ritorna… e quando questo succede, sono sempre guai!
1 Agosto 1999. I ragazzi (Tutti meno Hikari, che era malata!) si ritrovano ad un campeggio durante le vacanze estive. Improvvisamente comincia a nevicare e si ritrovano in mano degli strani micro -computer portatili, dopodiché vengono investiti da una luce accecante e perdono conoscenza… solo che al loro risveglio non sono più in Giappone, e nemmeno sulla Terra, bensì nel DigiWorld, un mondo parallelo a quello in cui vivono, e precisamente, il mondo di provenienza dei due mostri che avevano visto quattro anni prima, un mondo abitato solo da misteriose creature digitali chiamate Digimon.
Al loro risveglio trovano accanto a loro proprio sette di questi Digimon: Agumon, il mostro – cucciolo di dinosauro; Gabumon, il mostro – cagnolone; Piyomon, il mostro – pulcino; Palmon, il mostro – piantina; Gomamon, il mostro – foca; Tentomon, il mostro – coccinella e Patamon, un tenero mostriciattolo alato non assimilabile a nessun animale.
Questi mostri erano in attesa del loro arrivo da molto tempo e spiegano a Taichi & Company che loro sono i prescelti, i coraggiosi ragazzi venuti da un altro mondo, che, come i guerrieri della leggenda (Leggi: Takuya & Company, protagonisti della quarta serie, il prequel “Digimon Frontier”.), avrebbero dovuto proteggere il mondo digitale dalle tenebre incombenti con l’aiuto dei loro Digimon (Cioè Agumon & Company).
Comincia così la loro grande avventura nel mondo digitale. Scopriranno fin da subito che, man mano che si instaurerà tra loro e i Digimon un forte legame, i mostri saranno in grado di evolvere diventando sempre più grandi e forti, e questa sarà la loro arma vincente contro gli innumerevoli nemici che dovranno affrontare.
Dapprima si scontreranno con Devilmon, il mostro – diavolo, che, tramite dei congegni chiamati Black Gears, instilla nei Digimon sentimenti negativi; poi con Etemon, il folle mostro – pupazzo a forma di scimmia, mentre sono alla ricerca di sette pietre magiche che permetteranno ai loro mostri l’evoluzione ad un livello più elevato.
In seguito, verranno a conoscenza dell’esistenza di un ottavo prescelto, a cui è interessato il perfido mostro – vampiro Miyotismon. E’ tempo per Taichi e gli altri di ritornare, seppur temporaneamente, nel loro mondo, perché questo misterioso prescelto che tutti cercano e nessuno riesce a trovare altri non è che la piccola Hikari, la sorellina di Taichi. La battaglia nel mondo reale è durissima, ma per fortuna anche l’ultimo prescelto si unisce al gruppo assieme al suo Digimon, Tailmon, un ex sicario pentito del mostro – vampiro. Miyotismon, però, dopo la sconfitta, resuscita sotto forma di Venom Miyotismon, il suo livello più evoluto. Per fortuna dei ragazzi, anche Agumon & Company riescono ad evolvere ad un livello superiore e a sconfiggerlo.
Una volta chiusi (o quasi, ma questa è un’altra storia!) i conti con il mostro – vampiro, è tempo di tornare nel mondo digitale per sistemare la faccenda della sua salvezza, perché nuovi nemici stanno bramando di conquistarlo. Essi sono i quattro Dark Lords: MetalSeadramon, il mostro - dragone d’acqua metallico; Pinokkimon, il mostro – burattino; Machinedramon, il mostro – dragone robot, Piedmon, il terribile mostro – clown.
Battuti loro, Taichi e compagni devono vedersela con la fonte del male nel mondo digitale, Apocalymon, un mostro schizofrenico con qualche rotella fuori posto, che i ragazzi sono costretti ad affrontare in una dimensione parallela alternativa al DigiWorld.
Dopo una difficilissima battaglia finale, finalmente Taichi & Company possono tornare in Giappone e riprendere le loro vite… eppure avevano tutti la sensazione che la loro avventura digitale non era finita lì, ma questa è un’altra storia… see you in “Digimon Adventure 02”!
Gli otto ragazzi sono tutti ben caratterizzati e ognuno ha un carattere diverso dagli altri.
C’è Taichi, il leader senza macchia e senza paura, la cui qualità principale è il coraggio; Yamato, il ragazzo freddo e distaccato, la cui qualità principale è il rispetto dell’amicizia; Sora, la ragazza che tenta di nascondere i suoi sentimenti dietro un atteggiamento da maschiaccio, la cui qualità è l’amore; Mimi, la ragazza romantica e un po’ viziata, la cui qualità principale è la sincerità; Jyou, il “secchione”, la cui qualità è l’affidabilità; Koushirou, il maniaco d’informatica, la cui qualità è la saggezza; Takeru, il bambino più piccolo, la cui qualità è la speranza; Hikari, la bambina sempre dolce e gentile, la cui qualità è la luminosità.
Ovviamente questi caratteri così diversi non mancheranno di creare diversità e diverbi all’interno del gruppo, che daranno un risvolto alquanto psicologico e sentimentale alla vicenda, oltre all’aspetto principale della storia, che ovviamente è l’azione, l’avventura e il combattimento.
Se inizialmente la storia può sembrare banale e stereotipata, anche perché risente dell’influenza del più celebre “Pokemon”, man mano che i ragazzi cominciano a svelare i misteri del mondo in cui sono capitati, si farà sempre più avvincente, anche se non possiamo ancora raggiungere i livelli dei colpi di scena assolutamente imprevedibili di “02”, la perfezione della trama enormemente misteriosa di “Tamers” e il misticismo del viaggio dei prescelti di “Frontier”.
Diciamo che questa prima serie è soltanto il primo tassello di un enorme puzzle, quello dei Digimon, che però non è assolutamente da sottovalutare!
D’accordo, se confrontati con quelli delle serie successive, animazione e character design sono un tantino inferiori, ma penso sia la prassi… tanto sono comunque godibilissimi, specialmente grazie agli strabilianti effetti speciali in 3D assolutamente rivoluzionari per l’epoca.
Per quanto riguarda le musiche, già da questo primo tassello del puzzle, possiamo intuire quanto la soundtrack di questo anime sia qualcosa di eccezionale, e mi riferisco soprattutto alla Opening “Butterfly” o alla Evolution Background Music, “Brave Heart”, ma anche alla bellissima “Walk on the edge”, image song di Yamato cantata dal bravissimo Yuuto Kazama.

Voti
Animazione: 9
Disegni: 9
Storia: 10
Musiche: 10
Doppiaggio: 10
Adattamento italiano: 10
Originalità: 9
VOTO GLOBALE: 9.5


Commento finale
Beh... a mio parere le serie successive sono migliori, ma se amate quelle non potete non amare la storia dalla quale è iniziato tutto!
Comunque un anime che non dimenticherete facilmente, vedetelo se ne avete l`occasione!

 
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