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MANGA.IT RECENSIONI
Titolo: SAINT SEIYA
Casa editrice: STAR COMICS
Autore: MASAMI KURUMADA
Anno: 1986
Categoria: MANGA: Azione-Avventura
Numero di pagine: 196
Formato: 12x15
Colore: B/n
Prezzo: 2.40 Euro

Scritta dall'Utente:

kotaromatsudaira scrivi - profilo

cantami, o diva, del sacro guerriero seiya l`ira funesta...
 
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Recensione
Clicca per ingrandire Per me che frequento il liceo classico rappresenta il mio pane quotidiano, ma credo che tutti, più o meno, fin da bambini, abbiamo sentito parlare della mitologia greca.
Si, dai, quelle storie fantastiche di uomini, dei, eroi e creature meravigliose/mostruose che tanto ci affascinavano quando eravamo piccoli!
Beh, la geniale idea di Masami Kurumada è proprio questa: prendere la mitologia greca e usarla come sfondo per uno shounen manga.
Per cui, vi dico subito che se tra le vostre letture preferite figurano l’Iliade e l’ Odissea “Saint Seiya” è il manga che fa per voi!
Il manga in questione è ambientato ai giorni nostri (dell’epoca, cioè gli anni ’80!), ma a noi non sembra proprio, perché veniamo subito calati dentro un’antica leggenda greca, quella dei Saint, i sacri guerrieri scelti personalmente dalla dea Atena per proteggere la giustizia.
Ogni qualvolta il male prende il sopravvento sul bene, la dea della giustizia e i suoi paladini si reincarnano di volta in volta, e questi sacri guerrieri scendono in campo per sconfiggere queste forze maligne.
I loro pugni e i loro calci sono così potenti da fendere l’aria e spaccare la terra e in più, indossando le loro armature leggendarie chiamate Cloth, il cui potere deriva da una delle costellazioni che brillano in cielo, questi sacri paladini della giustizia sono in grado di liberare l’energia cosmica che giace dentro il loro cuore.
Ovviamente, come tutte le leggende che si rispettino, anche quella dei Saint è basata su un fondo di verità, infatti questi combattenti leggendari esistono davvero, e si sono reincarnati anche negli anni ’80.
Nella fattispecie, si tratta di un centinaio di ragazzi provenienti da ogni parte del mondo, ma accomunati dal fatto di essere tutti figli dello stesso padre, il miliardario Mitsumasa Kido. Adottati dalla fondazione Grado, capeggiata da Saori Kido, nipote adottiva del vecchio Mitsumasa nonché reincarnazione della dea Atena, i ragazzi sono stati mandati da piccoli in svariate zone del mondo per compiere gli allenamenti che li avrebbero portati a diventare Saint.
Sette anni sono passati da allora, ed è tempo per la fondazione Grado di richiamare tutti i Saint, con la scusa di farli gareggiare in un torneo di lotta.
E’ così che facciamo la conoscenza di questi sacri guerrieri: Seiya, che trae il suo potere dalla costellazione del Pegaso; Shiryu, il guerriero della costellazione del Dragone; Hyoga, della costellazione del Cigno; Shun, della costellazione di Andromeda; Ikki, della costellazione della Fenice e tutti gli altri.
Ovviamente, questa faccenda non passa inosservata agli occhi del Santuario,dove stanno i Saint più potenti. Il compito dei Saint è quello di combattere il male e non di azzuffarsi tra loro. Per questo il Santuario decide di boicottare il torneo… ma in realtà la faccenda sembra essere molto più complessa, solo che se io ve lo spiegassi, non avreste più prio a leggere il manga!
La storia di “Saint Seiya” si articola in ventotto volumetti e in tre saghe.
Nella prima i nostri paladini della giustizia si trovano a dover affrontare una lotta tutti – contro – tutti all’interno dei Saint di Atena, una terribile battaglia che sconvolge l’equilibro tra le quattro caste dei guerrieri della dea; nella seconda i Saint affrontano una battaglia sottomarina contro la reincarnazione del dio Poseidone e i suoi sacri guerrieri; nella terza ai Saint tocca affrontare la prova ultima per cui si sono reincarnati negli anni ’80, cioè la guerra sacra contro la reincarnazione del dio della morte Ades e i suoi seguaci.
“Saint Seiya” è un manga molto particolare, che, sebbene non sia eccezionale come disegni, ha una storia molto interessante che attinge a pieno da religioni e mitologie di tutto il mondo: si comincia con quella greca, per poi arrivare al buddismo, all’induismo, al cristianesimo, alla mitologia egizia e nordica, alla “Divina Commedia” e chi più ne ha più ne metta! Sempre a proposito di mitologia greca, qui sono presenti tutti i personaggi e le creature che ci affascinavano fin da piccoli: Pegaso, l’ Idra, Andromeda, Orfeo, Perseo, la Medusa, il Minotauro, Atena, Poseidone, Ades, Pandora, Hypnos e Thanatos, e anche tutti i meccanismi tipici di questo tipo di storie: l’uomo che pecca di “hybris” (Ehm… è un termine prettamente greco, difficile da tradurre, ma in italiano suona più o meno come presunzione, impudenza!) sfidando il volere della divinità, il dio malvagio che detesta il genere umano, la colpa dell’uomo che si ripercuote sul suo “genos” (famiglia, stirpe, discendenza)… come se stessimo leggendo una qualunque opera di Eschilo, Sofocle o Euripide.
Peccato che Kurumada rovini questi geniali schemi della tragedia greca completandoli con i tipici schemi dello shounen manga. Infatti, sebbene Kurumada si diverta a creare personaggi sempre nuovi, alla lunga i cinque Saint protagonisti risultano prevedibili e stereotipati: agiscono sempre allo stesso modo e lo svolgimento della trama di ogni saga risulta pressoché identico a quello della saga precedente… ciò rende il manga leggermente ripetitivo e il finale alquanto deludente.
Ma noi siamo qui per trovare i lati positivi di questo manga, ergo diamo a “Saint Seiya” ciò che è proprio di “Saint Seiya”, e cioè riconosciamogli l’originalità di questa trama fantastica che abbraccia culture così diverse tra di loro creando un mix di elementi veramente affascinante.
Per questo “Saint Seiya” va letto, al di là del fatto che è uno shounen manga, perché “Saint Seiya” non è semplicemente uno shounen manga, è una sorta di enciclopedia delle culture dei popoli antichi, orientali e occidentali, e a chi è appassionato di archeologia, teologia e storia antica piacerà un sacco!
Voti
Disegni: 9
Storia: 10
Originalità: 9
Adattamento italiano: 9.5
Qualità della stampa/formato: 9.5
VOTO GLOBALE: 9


Commento finale
Il manga più ``culturale`` che conosca, consigliato a chi subisce il fascino delle civiltà antiche e dei loro miti... possiamo anche passare sopra allo stile di disegno e alla ripetitività della storia, ma non possiamo non riconoscere a Kurumada la sua grandissima cultura! Anche perchè un manga carico della stessa intensità e atmosfera epica dei miti greci non lo troviamo da nessun`altra parte, credetemi!

 
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