Recensione
Seconda serie assoluta realizzata su Gundam. Erano passati circa sei anni dalla sua prima apparizione sui teleschermi giapponesi, e la sunrise, per bissare il successo, decise di proporre un sequel alle famose vicende della guerra di un anno. Lo staff tecnico rimase quasi uguale: Yoshiyuki Tomino (regia), Yoshikazu Yasuhiko (character design) e Kunio Okawara (mecha design).
Z-Gundam è una serie imponente sotto diversi punti di vista: prima di tutto per il numero di mobile suit che compaiono.. tant'è che ad affiancare Okawara c'erano altri due o tre mecha designer (uno di questi forse era Kazuisha Kondo, l'autore del manga.. ma non sono sicuro) - poi per il numero spropositato di personaggi. Molti di questi arrivano dalla prima serie (Amuro(^_^), Char(^_^), Bright, Kai, Hayato, Seyla -anche se fa una comparsata- Katsu, Retsu, Kikka e altri) e molti altri vi si aggiungono in questa... forse hanno gettato troppa carne sul fuoco..
A parte questo la trama è densa ed avvincente, inoltre questa serie ci regala un Amuro e un Char che combattono per la stessa bandiera! E inoltre ci sono due Gundam: il Mark2 e lo Z (che compare da circa metà serie)
Storia (a grandi-grandi linee): negli anni che seguirono alla guerra di un anno (terminata con la vittoria della federazione e la sconfitta di Zion) si formò all'interno dell'esercito federale un gruppo deviato: i Titani. Il loro compito era sostanzialmente l'eliminazione dei superstiti di Zion. Dopo un massacro perpetrato dai Titani su Side 1 senza il minimo intervento delle autorità, si costituisce, contro il loro strapotere, l'associazione indipendente AEUG (gruppo anti unione terrestre), formata da militari disgustati dalla violenza. Nell'AEUG fanno parte anche Char (qui con il nome di Quatro Bajina per non farsi riconoscere) e Amuro. Camille Vidan, il protagonista di questa serie, è un potente new-type che per una serie di circostanze che non sto a dire si imbarcherà sulla Aghama (praticamente la nuova White Base) e combatterà dunque per l'AEUG a fianco di Char e Amuro (in un secondo tempo).
Fra tutte le serie Z Gundam è probabilmente la più pessimistica; si succedono infatti una serie di tragedie che coinvolgono più personaggi (a cominciare dal protagonista Camille). Z-Gundam è dunque un anime molto cupo e con pochi momenti divertenti (a me piace anche per questo). Il carattere di Camille -quasi sempre triste o comunque serio per il destino avverso- è psicologicamente ben definito. Camille è uno dei miei personaggi preferiti e sicuramente uno di più riusciti dell'intera saga di Gundam.
Chara design: sono un fan di "YAS"..
Mecha design: spigoloso ma bello (lo Z Gundam è uno dei miei mobile suit preferiti). C'è da dire che qui diversi MS (a partire dallo Z) si possono trasformare in astronavi.. per quanto mi riguarda preferisco pensare a un mobile suit come un mech non trasformabile (ma questi sono gusti..). La qualità dei disegni è altalenante, e questo è dovuto al fatto (secondo me) di proporre un numero eccessivo di mobile suit.
Animazione: in linea con le produzioni del tempo anche se, come nei disegni, non è costante nella qualità.
Musiche: ci sono due opening (la prima è carina - la seconda è più bella). L'ending è una sola ma non è un granché.. normale. Le BGM sono tutte orecchiabili ma non si fanno notare tantissimo (a parte qualcuna).
In Giappone Z-Gundam ebbe un discreto successo (anche se non bissò il successo della serie precedente), ma, nonostante tutto, è una delle più apprezzate di sempre.
|
Voti
| Animazione: |
|
| Disegni: |
|
| Storia: |
|
| Musiche: |
|
| Doppiaggio: |
|
| Adattamento italiano: |
non classificabile |
| Originalità: |
|
| VOTO GLOBALE: |
|
|
LEGENDA:
1 : scarso
2: mediocre
3: sufficiente
4: buono
5: OTTIMO!
|
Commento finale
| Che se ne dica Z-Gundam è un`ideale seguito della prima serie, ma rispetto a questa è ancora più drammatica. |
|
|
