Recensione
Sono stati fatti grandi lavori per la realizzazione di questo gioco: i fratelli Wachoski, creatori di quella splendida trilogia che è Matrix, hanno scritto l'intero script del gioco, che fra dati di programmazione, dialoghi, azioni e appunti è grande circa 400 pagine. Infatti la trama di questo videogioco si incrocia direttamente con Matrix Reloaded: La nave Osiris ha inviato un messaggio a Zion, spiegando che un'esercito di 250.000 macchine attaccherà la città dei ribelli.
I filmati di intermezzo sulla nave Logos (nel mondo reale) sono stati girati realmente, con i veri attori del film. Ovviamente non ci sono i mitici effetti speciali che si trovano nel film ma devo dire che queste scene svolgono comunque un buon impatto per il giocatore, specie se ha visto Matrix.
Potrete scegliere quale personaggio usare, Niobe o Ghost, e ognuno ha una gamma di circa un migliaio di mosse differenti. Tramite il tasto Focus è possibile rallentare il tempo (Bullet Time) per godervi di più le vostre abilità acrobatiche e per fare mosse più varie e più potenti. Avrete anche le armi, ma sono di utilità scarsa in confronto ai pugni e ai calci. Se volete divertirvi, ammazzateli di botte...se volete fare in fretta, sparate. Il focus e la barra della vita si ricaricano automaticamente a seconda della difficoltà che avete scelto all'inizio.
L'Atari non è mai stata un'asso della grafica nei suoi giochi, e neanche Enter The Matrix ne porta giovamento. Le espressioni facciali sono praticamente inesistenti, i pixel si vedono ad occhio (anche se sono celati abbastanza bene) gli effetti di luce sono piatti. In generale fa abbastanza bene il suo lavoro, ma un giocatore attento e pignolo (fate bene ad esserlo, mi raccomando) noterà subito questi importanti difettucci; di vede ad occhio nudo che non c'è un minimo di realismo nella grafica, basta vedere gli inseguimenti.....
L'Audio è buono. I personaggi sono doppiati dagli attori originali e i sottotitoli sono in italiano. La colonna sonora è la stessa del film e svolge fin troppo bene il suo lavoro.
Sulla giocabilità c'è un po' da pensare. A prima vista sembra ottima. I comandi per combattere sono a portata "di dito",si possono fare molteplici combinazioni. Facile è anche camminare e saltare. Sparare un po' meno. C'è stata una leggerissima confusione su questo frangente. E purtroppo, nonostante una sceneggiatura voluminosa, Enter The Matrix è Corto. Una partita a livello normale, con uno qualsiasi dei personaggi vi costerà circa tre ore scarse di gioco. Nei tre livelli di difficoltà la trama non cambia e nemmeno rigiocandolo una seconda volta ci sarà una svolta. Certo, è molto divertente improvvisarsi novelli Morpheus/Neo/Trinity, ma i livelli a quanto pare saranno sempre gli stessi, e le armi e le situazioni pure....non c'è dubbio che dopo una decina di ore di gioco la noia prenderà il sopravvento.
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Voti
| Grafica: |
7 |
  
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| Audio: |
8.5 |
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| Originalità: |
8 |
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| Giocabilità: |
8.5 |
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| Longevità: |
7.5 |
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| Difficoltà: |
8 |
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| VOTO GLOBALE: |
8 |
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Commento finale
I PRIMI DIECI MINUTI:
Molto divertimento, tante guardie da uccidere senza fare alcuna fatica.
ALTRI GIOCHI SIMILI:
Enter The Matrix, escludendo la trama, non si discosta molto da un normale gioco di azione in terza persona. Cercatene uno carino, ce ne sono a migliaia, senza il tasto Focus, ovviamente. Vi consiglio di attendere il nuovo Tomb Raider, magari sarà un pochino più carino che i precedenti episodi.
GIUDIZIO FINALE:
Enter The Matrix è ostacolato da una grafica deludente e una longevità sufficiente. Offre una buona dose di divertimento, ma non si spinge più in là di questa sensazione. Non aspettatevi nulla di profondo, mistico, appassionante, che sarebbe lecito visto il film. Sparate, fate acrobazie e aspettate l`Agente Smith alla fine, lui si che è tosto! |
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